Tratta da un video di Porter Robinson "Shelter"...voglio precisare che questa è una fanfiction (vorrei chiamarlo filmino personale scritto) e diciamo che per capirlo dovreste guardare appunto il video, dura 6:06 minuti ed è un video musicale, vi racconterò un po' di cosa parla Una ragazza (dal nome sconosciuto mi pare) ha un tablet in cui disegna paesaggi e questi stessi paesaggi vengono rappresentati virtualmente in un modo verosimile, quindi può camminarci, osservare e grazie al tablet modificare dei dettagli, in seguito però nota un'altalena e avvicinandosi ha dei flash di ricordi del suo passato di cui lei non era a conoscenza... Durante il video si va a scoprire che il tablet è un dispositivo che ha inventato suo padre per farle ricordare i momenti che avevano passato insieme prima della catastrofe che sarebbe avvenuta con conseguenza la distruzione del mondo: Il padre era uno scienziato che ha creato appunto questo shelter (riparo/astronave) per salvare la sua amata figlia (la ragazza protagonista) prima che il pianeta terra andasse a distruggersi con un'altro pianeta (ho presupposto che fosse Marte). Lui ha fatto in modo che la ragazza sopravvivesse in questo riparo senza cibo nè acqua, mettendola in un sonno profondo (specie di coma). La ragazza venuta a sapere di questo, nonostante la solitudine, ringrazia il padre (ormai morto) perchè sapeva che in fondo una parte di lui era ancora presente... La fine del videl mostra una piccola navicella vagare per lo spazio lontano dal "pianeta terra" e al suo interno lei collegata a vari cavi per mantenerla in vita