Ci vediamo a New York

By Laylajjelsin

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Le vicende di un gruppo di amici Kelly, Max, Cooper e Amanda nella caotica New York . Kelly dolce e sempre ab... More

CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
CAPITOLO 12
CAPITOLO 13
CAPITOLO 14
CAPITOLO 15
CAPITOLO 16
CAPITOLO 17
CAPITOLO 18
CAPITOLO 19
CAPITOLO 20
CAPITOLO 21
CAPITOLO 22
CAPITOLO 23
CAPITOLO 24
CAPITOLO 25
CAPITOLO 26
CAPITOLO 27
CAPITOLO 28
CAPITOLO 29
CAPITOLO 30
CAPITOLO 31
CAPITOLO 32
CAPITOLO 33
CAPITOLO 34
CAPITOLO 35
CAPITOLO 36
CAPITOLO 37
CAPITOLO 38
EPILOGO
RINGRAZIAMENTI
SOUNDTRACK

CAPITOLO 6

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By Laylajjelsin


Le settimane seguenti trascorsero tranquille, Kelly si era abituata giorno per giorno alla nuova vita e alle nuove amicizie, si era iscritta alla palestra di Sally e uscita un paio di volte con Maggie a fare shopping. 

"Sally posso usare il tuo rossetto?" chiese Amanda dal bagno.

"Si" rispose la coinquilina dalla sua camera mentre cercava di allacciare la lampo degli stivali.

Kelly era quasi pronta. Le tre ragazze dovevano ritrovarsi al pub per una serata insieme al resto del gruppo.

"Saaaallyyyy muoviti!" esclamò Amanda "stiamo aspettando solo te!" disse qualche minuto dopo mentre era seduta sul divano dell'open space insieme a Kelly. Sentì il suo cellulare annunciarle l'arrivo di un messaggio. Kelly notò che la sua amica, nel leggere il messaggio aveva fatto una strana smorfia di disappunto e rivolto gli occhi al cielo. Nel frattempo Sally era comparsa nella stanza "Sono pronta!" disse sorridente e senza nessun senso di colpa per aver fatto attendere le sue coinquiline, aveva indossato un vestito intero nero con degli stivali di pelle marrone e un giubbino di pelle nera.

"Cosa c'è Amanda?" chiese Kelly vedendo che la sua amica aveva cambiato espressione, inoltre stava sbuffando ed esclamato un lunghissimo "Nooooo!" seguito da un "Uffa!".

"Ragazze... stasera avremo compagnia!" annunciò dopo aver letto il messaggio che le aveva inviato Maggie.

"In che senso?" chiese Sally

"Barbie!" rispose semplicemente Amanda.

"Oh no!" esclamò Sally con disappunto, Kelly dal canto suo continuava a non capire.

"Ehi ragazze, potreste spiegarmi cosa c'è che non va?" chiese Kelly.

"Barbie... ovvero Rebecca Foster si unisce a noi!".

"Rebecca Foster? E chi sarebbe?" domandò Kelly.

"Non farti sentire! Ti odierà a morte se solo oserai farle una simile domanda!" l'avvertì Amanda.

"Per tua fortuna ancora non l'hai conosciuta, purtroppo prima o poi doveva succedere" intervenne Sally.

"Rebecca Foster, da noi due soprannominata Barbie, è una modella di intimo nonchè ... e aggiungo purtroppo... fidanzata del nostro caro dottor Scott!" annunciò Amanda.

"Max è fidanzato?" chiese Kelly con stupore.

"Si... perchè non lo sapevi?".

"No!" rispose con una inspiegabile punta di delusione, poi aggiunse "Da quando sono qui sinceramente non gliel'ho mai chiesto e non l'ho mai visto con nessuna, oltretutto quelle poche volte che siamo usciti tutti insieme era sempre solo!".

"Si è vero... la cara Rebecca non ama frequentare molto le amicizie del nostro Max e neanche il nostro palazzo" ribattè seccata Sally.

"Era da parecchio che non si univa a noi e stasera purtroppo ci toccherà sopportarla!" fu l'osservazione di Amanda.

"Ragazze è una mia impressione o questa Rebecca non vi è molto simpatica?" constatò Kelly.

"Uhm" mugugnò Sally facendo una smorfia in viso.

"E' insopportabile!" aggiunse Amanda "si dà troppe arie, ci tratta con superficialità... secondo me Max farebbe bene a lasciarla!".

Nel frattempo Sally mostrava il display del cellulare a Kelly "E' lei!" le disse.

Kelly vide la foto di una ragazza in intimo, era perfetta oltre ogni logica. L'immagine sicuramente era stata oggetto di qualche ritocco con photoshop, ma Rebecca era davvero bellissima, lunghi capelli biondi ondulati le cascavano sulle spalle, sembravano morbidi come seta, il fisico perfetto, le gambe chilometriche, con ai piedi dei sandali dal tacco vertiginoso, non avevano neanche lontanamente l'ombra della cellulite, era ben truccata, indossava un completino di pizzo nero che lasciava poco all'immaginazione, il ventre piatto, grandi occhi castani e delle labbra perfette, le mani affusolate e ben curate.

La conversazione continuò mentre le tre ragazze uscivano dall'appartamento avviandosi a piedi verso il pub dove si sarebbero incontrate con il resto del gruppo.

Kelly durante il tragitto ne sentì di tutti i colori, le sue amiche non avevano smesso un solo istante di spettegolare su tutto ciò che riguardasse Rebecca, informandola di tutti i suoi difetti caratteriali.

"Ehi Kelly! Sei tra noi?" chiese Sally.

"Eh... scusa non ti avevo sentita" le rispose distrattamente.

"Me ne ero accorta, sembri con la testa su un altro pianeta, ti ho chiesto due volte se domani sei di turno!" continuò l'amica.

"Ah...  no... ritorno a lavoro dopodomani in mattinata".

"Caspita, ma cos'hai... sei sicura di stare bene?" le domandò Amanda, erano quasi arrivati nei pressi del pub e Kelly non se ne era neanche accorta.

Da quando aveva sentito il nome di Rebecca e dopo aver visto una sua foto, non riusciva a togliersi dalla mente l'immagine di Max mentre la baciava. Quando qualche minuto prima aveva scoperto che il bel dottore era fidanzato, aveva sentito una strana sensazione come se avesse ricevuto un pugno nello stomaco. Non aveva mai neanche lontanamente pensato che Max fosse impegnato, lo aveva sempre visto da solo e ciò aveva fatto si che non fosse un dettaglio rilevante per lei. Aveva dato per scontato che fosse libero, oltretutto durante le loro conversazioni lui non aveva mai fatto cenno di essere fidanzato.

Ma in quel momento si diceva che era stata una stupida a pensare una cosa del genere, era un bell'uomo e sicuramente aveva decine di donne che gli ronzavano intorno. Quando erano insieme sentiva una stretta allo stomaco, il cuore le batteva forte, a volte lo fissava come un'ebete e quando parlava con lui si sentiva le guance in fiamme. L'immagine del bel dottore era costantemente nei suoi pensieri e il solo pensare alla sua voce e al suo fisico la faceva sorridere come una bambina, da giorni ormai aveva capito che si era presa una bella cotta per lui.

Quella sera lo avrebbe visto insieme ad un'altra. Kelly era una bella ragazza, ma pensava che non avrebbe mai avuto speranze rispetto a Rebecca, inoltre aveva capito dai discorsi delle sue amiche che i due stavano insieme da alcuni anni e poi, per lei, gli uomini impegnati erano off limits.

In poche parole doveva toglierselo dalla testa.

"Si, sto bene, sono solo un pò stanca del turno di oggi" mentì spudoratamente.

Entrarono nel locale, al loro solito tavolo vi erano già Jordan e Penelope intendi a discutere con Cooper e Timothy.

"Ehi ragazze stranamente non siete in ritardo!" le punzecchiò Jordan.

Si salutarono a vicenda e le tre amiche presero posto.

"Preparatevi, stasera avremo compagnia... Rebecca è dei nostri!" Sally non aveva perso tempo ad informare il resto della comitiva.

"Ecco che ricominciate con le vostre stupide gelosie!" intervenne Cooper.

"Coop... sai bene che non è gelosia la nostra. Lei è proprio stronza di suo!" replicò Amanda.

"Già Amanda ha ragione. Voi uomini siete di parte, quando la vedete le sbavate dietro e scodinzolate come dei cagnolini è normale che sia il vostro idolo" disse Penelope.

"E' una modella di intimo... cosa dovremmo fare secondo te?" fu la risposta di Jordan che ricevette una mezza gomitata nel fianco dalla fidanzata.

"Ahiii!" disse Jordan massaggiandosi la parte colpita.

"Non ti azzardare a..." Penelope fu interrotta da Timothy "Ehi voi due non ricominciate! Cerchiamo di passare una serata tranquilla!" disse seccato "ogni volta che c'è Rebecca sempre la solita storia, iniziate a litigare come due bambini".

La porta del locale si aprì ed entrarono Maggie e Philip, dietro quest'ultimo c'era Max e avvinghiata a lui... Rebecca!

Kelly, seduta tra Cooper e Amanda, la notò subito. Era vestita in modo impeccabile, pur nella semplicità di un paio di jeans che le fasciavano le gambe, mettendo in risalto le sue curve, si muoveva con eleganza e disinvoltura, ben sicura di sè. Notò molti uomini presenti nel locale che si girarono a guardarla al suo passaggio. Aveva ai piedi delle decoltè con un tacco vertiginoso grazie al quale era all'altezza di Max che sfiorava il metro e novanta.

Giunti vicino al tavolo, Max salutò tutti così come pure Rebecca, ma il suo sguardo si soffermò qualche secondo in più su Kelly che salutò come aveva fatto con Amanda, Sally e Penelope ovvero dandole due baci sulla guancia e poi le presentò Rebecca.

"Kelly... lei è Rebecca..." esitò un attimo prima di dire "la mia ragazza!". Sembrava quasi che Max si sentisse a disagio nel presentarla a Kelly.

Rebecca si avvicinò a Kelly che si alzò educatamente e le porse la mano.

"Piacere sono Kelly Green!" le disse con tono deciso, non abbassando lo sguardo e non facendosi intimorire dalla bella presenza di Rebecca. Le strinse la mano con decisione e sicurezza.

"Piacere sono Rebecca Foster la ragazza di Max... nonchè futura moglie!" sembrava quasi che lo avesse fatto apposta come a voler marcare il territorio, tanto che il resto del gruppo rimase sbalordito guardandosi l'un l'altro. Cooper fu il primo a proferire parola "Ehi amico, non ci avevi detto niente! A quando il lieto evento?"

"No... Cooper... non ti sbilanciare, ancora non abbiamo deciso niente! A Rebecca piace pensare in grande!" si giustificò.

La modella parve seccata dalla risposta del dottore "Max!" lo riprese mentre si accomodava "prima o poi ci sposeremo, sono anni che stiamo insieme è solo questione di aspettare un altro pò, se non fosse per i miei impegni di lavoro saremmo già marito e moglie!".

Nel frattempo anche Max aveva preso posto.

"Di cosa ti occupi?" le chiese Kelly, che iniziava a divertirsi per la situazione che si era creata, aveva notato che Max era rimasto imbarazzato dalla risposta di Rebecca.

"Sono Rebecca Foster!" le ricordò, seccata dal fatto che Kelly non l'avesse riconosciuta.

"Perdonami ma il tuo nome non mi dice niente!" Kelly lo stava facendo apposta era stata avvisata da Amanda e Sally che se le avesse fatto una simile domanda la modella sarebbe stata sua nemica per sempre.

Kelly diede un fugace sguardo alle sue amiche che la guardavano sbalordite e divertite.

"Sei un'attrice per caso?" continuò a punzecchiarla.

"No!" rispose seccamente Rebecca sbuffando "sono una modella di intimo... il mese scorso ero sulla copertina di Vogue!".

"Ah complimenti! Perdonami" continuò Kelly "ma mi occupo di altro!".

Rebecca non sopportava quando qualcuno non la riconoscesse, la notorietà l'avevano cambiata parecchio. Il suo mondo era ben diverso da quello di Kelly. La modella era abituata a prendersi cura del suo corpo con costanza, frequentava regolarmente una palestra, stava attenta al cibo e alle lancette della bilancia, tutto l'opposto di Kelly, si era da poco iscritta alla palestra di Sally solo per perfezionare l'autodifesa, mangiava ciò che voleva, aveva la fortuna di avere un metabolismo molto veloce e il suo fisico non risentiva troppo di schifezze e abbuffate, certo era un pò più formosa di Rebecca ma non aveva nulla da invidiare alla bella modella.

Un cameriere interruppe la loro conversazione per prendere le ordinazioni. Kelly, Cooper e Timothy ordinarono un doppio cheeseburger con patatine fritte al seguito e salsa cheddar. Maggie e gli altri una pizza, mentre Rebecca dovette accontentarsi solo di un'insalata scondita accompagnata con dell'acqua.

Dopo una ventina di minuti il cameriere ritornò con le ordinazioni.

Kelly prese il suo cheeseburger e diede un morso, Cooper avrebbe voluto fare una gara a chi tra loro due ne mangiava di più, ma lei quella sera non se la sentiva, gli disse però che avrebbero rimandato la gara ad un'altra occasione. Rebecca la guardava sconvolta.

"Non hai paura di ingrassare?" le chiese.

Kelly guardò Cooper con complicità e i due risero di gusto.

Max notò una certa intesa tra il suo amico e la poliziotta iniziando ad innervosirsi, tanto da non mangiare più nulla.

"Da quando Kelly è venuta a vivere con noi l'ho vista mangiare di tutto senza mettere sù un solo grammo" la giustificò Amanda e Cooper ne approfittò per rubarle una patatina dal piatto affogandola prima nella salsa al cheddar "spesso facciamo gare... ma non potrà mai battermi!" aggiunse Cooper che pure aveva un bel fisico asciutto, anche lui come il resto della comitiva si era iscritto alla palestra dove lavorava Sally che frequentava regolarmente.

Cooper e Thimothy, entrambi avvocati, lavoravano nello studio insieme al padre. Il primo era noto per essere un donnaiolo incallito, mentre Thimothy aveva la testa sulle spalle e tra i due era quello più serio e ragionevole.

"Molla l'osso Coop!" lo riprese Kelly, poi rispose a Rebecca "ho un metabolismo molto veloce, durante il giorno consumo molte calorie ed è normale che abbia bisogno di carboidrati e proteine per riprendermi!".

"Che lavoro fai?" le chiese la modella.

"Sono un agente di polizia!".

Rebecca rimase senza parole nell'apprendere il lavoro di Kelly.

"Caspita! Ora capisco perchè hai dei comportamenti un pò... mascolini!" la punzecchiò Rebecca. Amanda che stava addentando la pizza per poco non si strozzava.

Kelly noncurante della frecciatina di Rebecca continuò a mangiare il suo cheeseburger.

Max dal canto suo guardava i comportamenti di Cooper verso Kelly, gli sembrava che il suo amico stesse seduto troppo vicino alla ragazza, poi quando lo vide allungare una mano verso la bocca di Kelly per toglierle una goccia di salsa con un dito pensava di aver visto abbastanza.

Si alzò di scatto, sentiva che la rabbia stava iniziando a percorrergli piano il corpo.

"Max? Tutto ok?" gli chiese Rebecca.

"Ah... scusatemi mi sono ricordato che devo fare una telefonata", detto ciò uscì fuori, aveva bisogno di una boccata d'aria fresca.

Qualche minuto dopo Philip si alzò.

"Ehi dove vai?" gli chiese Maggie.

"Ho bisogno di una sigaretta!" disse con una scusa ed uscì fuori a fumare.

Philip aveva notato uno strano comportamento in Max e voleva parlargli. Trovò l'amico poggiato ad una macchina intendo a guardare il cielo.

"Max! Vuoi fare un tiro?" gli chiese dopo averlo raggiunto.

"Phil... no grazie, sai che non fumo".

"Giornataccia?" disse Philip accendendosi una sigaretta e inspirando il fumo.

"Più o meno".

"Max... se c'è qualcosa che non va e hai bisogno di sfogarti io sono qui".

"Ti ringrazio ma ..." il dottore non riuscì a finire la frase.

Philip lo scrutò e capì che il suo amico aveva qualche problema che non aveva niente a che vedere con il lavoro.

"Come stanno le cose tra te e Rebecca?" Max era pensieroso e Philip continuò con le domande "lo so che non sono affari miei, ma ti ho osservato negli ultimi tempi e ho come l'impressione che tra te e Rebecca ci siano dei problemi".

"Phil... ti ringrazio del tuo supporto... è un periodo difficile" Max fece un lungo sospiro e poi aggiunse "le cose tra me e Rebecca sono cambiate".

"Non la ami più?"

"Non lo so! Ti sembrerà strano ma sono in una confusione totale, so solo che quello che provo per lei ora non è come una volta!"

"Infatti l'ho notato, forse state attraversando un periodo di crisi, capita quando si sta insieme da molto tempo".

"Lei è sempre fuori città per lavoro, ieri è rientrata da Parigi, tra qualche giorno ripartirà per Beverly Hills, poi Londra, Milano e via di seguito. Ha l'agenda piena di impegni, per stare con lei, che si ferma a New York solo un paio di giorni, ho dovuto fare cambio turno al pronto soccorso con Peter".

"Capisco" disse Philip.

Max fece uno scatto allontanandosi dall'auto cui era poggiato "Phil cazzo! Io salvo vite, capisci! Vedo sofferenze ogni fottuto giorno e non mi pento della scelta che ho fatto la rifarei altre cento volte! Lei invece fa parte di un mondo diverso, fatto di successi e luci della ribalta, ma la cosa che mi manda in bestia è che devo essere io a incastrare i miei turni con i suoi orari in base ai suoi giorni liberi!"

Max mentre gesticolava sembrava un fiume in piena e Philip continuava ad ascoltarlo in silenzio.

"Non è la ragazza di cui mi sono innamorato ai tempi dell'università, quella che studiava psicologia e lo faceva con passione. Certo anche all'epoca faceva la modella, ma dopo essere stata notata da quel maledetto talent scout è cambiato tutto, ha abbandonato gli studi per dedicarsi al successo a tempo pieno e ora parla addirittura di matrimonio senza prima interpellarmi!".

"Max... ragiona, non credo che potrà fare la modella in eterno".

"Si, certamente, peccato che già pensi di fare provini per il cinema, ha fatto un provino ad Hollywood il mese scorso e me lo ha detto solo oggi!" Max fece un'altra breve pausa "mi ha addirittura accusato di non aver scelto di fare il chirurgo estetico, sarei diventato ricco e famoso con lei che lavora nel campo della moda. Ti rendi conto! Non abbiamo più gli stessi interessi e valori, abbiamo due modi opposti di vedere le cose!".

Max si passò una mano tra i capelli "Hai sentito quello che ha detto a Kelly prima? Anche lei come me vede sofferenze ogni giorno e in più rischia la vita per persone che non conosce e Rebecca non ha il minimo rispetto per questo genere di cose!".

"Max... sono sicuro che non sia solo questo il problema!".

"Sai qualcosa che io non so?".

"Non intendevo questo è che..." Philip stava trovando le parole giuste per far capire a Max alcune cose, si accese una seconda sigaretta "ho visto come hai reagito dinnanzi alla scena di Cooper con Kelly poco fa e credimi amico... ma avevi tutta l'aria di un uomo dannatamente geloso!"

"Cooper ha adocchiato Kelly a quanto pare!" Max non c'è la faceva più a tenersi tutto dentro sperava che Philip sapesse qualcosa in più di quello che aveva immaginato potesse essere successo tra il suo amico e Kelly, ormai l'argomento Rebecca era passato in secondo piano.

"Quindi ho visto giusto amico? Il tuo problema ha un nome e un cognome!".

"Cosa intendi Phil, non capisco!".

"Kelly... Green!" esclamò l'amico "Oh andiamo Max! Non credere che non mi sia sfuggito il modo in cui la guardi!".

"Non è come pensi, Philip!" rispose Max seccato "sono preoccupato per lei. Cooper passa da una donna all'altra con la stessa rapidità con cui io cambio il camice, lo sai questo!".

"E con ciò? Sono entrambi adulti e vaccinati e poi amico lasciatelo dire... conosciamo Cooper e non si è mai permesso di prendere in giro qualche ragazza che ha frequentato il nostro gruppo. Amanda, Sally, Penelope e Maggie non le ha mai neanche sfiorate, sai che ci considera tutti come fratelli e sorelle e credo che lo stesso valga anche per Kelly!" lo rimproverò Philip.

"Si certamente hai ragione, il fatto è che mi preoccupo per lei, è nuova nel gruppo, tutti sappiamo cosa ha passato crescendo in un orfanotrofio, siamo la sua prima vera famiglia e non vorrei che perdesse la testa per lui e poi soffrire per essere stata scaricata".

"Kelly sa badare a se stessa, ha una grande intesa con Cooper ma lo considera solo come un fratello maggiore, lo so perchè si è confidata con Maggie al riguardo".

"Davvero?" chiese Max con stupore.

"Certo! Qualche sera fa è salita da noi e parlando del più e del meno è uscito fuori anche l'argomento Cooper. É consapevole che ama le donne in generale e che è uno a cui piace solo divertirsi e di questo ci rideva e scherzava sopra".

Max tirò un sospiro di sollievo.

"Spero che sia come dici tu, ma ti giuro se vengo a sapere che l'ha fatta soffrire gli spacco la faccia!".

Dalla risposta di Max, Philip capì che il suo amico si era preso una grossa sbandata per Kelly.

Sorrise e scosse la testa poi disse "Amico lasciamo perdere, ne riparleremo in un altro momento è meglio se entriamo o ci daranno per dispersi".

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