Michael's pov:
Sono le 7:30 e Daniel già è sveglio, mi è venuto a svegliare per sapere se poteva mettersi nel mio letto, non appena ho detto di sì ha fatto un salto e si è infilato nel mio letto stringendomi forte.
Come sempre una volta svegliato non riesco più a dormire così dopo un po', convinto che Dany si è riaddormentato mi alzo e vado a fare colazione.
Scendo le scale e vado in cucina a farmi un caffè per svegliarmi un po', dietro di me però mi ritrovo Daniel.
Io: -Non stavi dormendo?- dico assonnato
Daniel: -No- dice guardandomi con i suoi occhi dolci
Io: -Vuoi già fare colazine?- domando
Lui annuisce sedendosi al suo solito posto.
Gli preparo il latte mentre bevo il mio caffè, subito dopo per vedo che cominciano a scendere tutti, tranne Lou e Jey che sono due dormiglioni di domenica.
Io: -Ho capito vi preparo la colazione anche a voi- dico ridendo
Metto le scodelle del latte davanti a David, Manuel e Daniel, e il caffè ad Alex.
Poi salgo sopra a svegliare Louis.
Entro in camera sua e noto che sta con la testa sotto le coperte, ora ho capito Jey da chi ha preso!
Io: -Fratellone svegliati dai- dico scuotendolo
Louis: -Oh, vai via fammi dormire un'altro po'- dice tirando un cuscino
Io: -Poi ti lamenti di James che non si vuole alzare, ora ho capito da chi ha preso- dico ritirandogli il cuscino addosso
Si alza dal letto e mi tira a me, cominciando a fare la lotta, non serve dire che ho perso contro di lui.
Louis: -Ora vengo ho capito, fammi lavare poi vado a svegliare Jey-
Gli sorrido e scendo di sotto.
Non appena scendo l'ultimo gradino vedo Daniel che litiga con Alex perché non lo vuole portare fuori.
Io: -Peste, ti porto io a fare un giro- dico sorridendolo
Lui mi corre in braccio e mi abbraccia forte.
Non c'è bisogno di dire che gli voglio troppo bene, non ci posso fare nulla se è il mio punto debole.
Alex's pov:
Ma dove la prende tutta quella forza quel marmocchio?
Io non ho chiuso occhio tutta la notte e lui invece sta bello arzillo.
Sto sul divano a messaggiare con Carol, o meglio la mia fidanzata, fin quando non mi addormento con il telefono in mano.
Mi sveglia Mike dopo due ore e mezza dicendomi che è pronto a tavola.
Mi alzo e vado al piano di sopra a farmi una sciacquata di faccia poi riascendo e mi siedo a tavola.
Mentre mangiamo tranquillamente sento Manuel urlare Daniel.
Manuel: -La vuoi smettere? Fammi mangiare in santa pace!- urla
Louis: -Che succede?- domanda sbuffando
Manuel: -Mi sta continuando a disturbare, non lo sopporto più!-
Louis: -Daniel smettila dai-
Dopo quel richiamo sembra procedere tutto tranquillo, peccato che non è così.
David: -Alex, ti prego vuoi far finire Daniel non lo sopporto più!- dice spingendo il fratellino
Io: -Daniel ora basta! Mi stai stufando- dico alzandomi
Lui mi fa una pernacchia e io mi avvicino dandogli una sculacciata non tanto forte però gli fa venire le lacrime agli occhi.
Io: -Smettila oppure sai come finisce!- mi siedo
Oggi è esagerato Daniel, mi sta istigando in tutti i modi possibili e immaginabili.
Anche se è Louis che prende provvedimenti, con Daniel è difficile che lo punisce quindi a lui ci penso io e questo Louis lo sa.
Mi alzo per sparecchiare e vedo che Louis mi segue.
Louis: -Non sei troppo duro con Daniel, è sempre un bambino-
Io: -Si ma se combina guai deve avere una punizione!- dico mettendo i piatti nel lavandino
Louis: -Pensa a come si possa sentire però se lo punisci troppo severamente come fai sempre con lui- alza la hoce
Io: -Secondo questo tuo ragionamento ti sei mai chiesto come si possa sentire James dopo una tua punizione, e qui sappiamo tutti che quando devi punire Jey esageri un bel po' però ci stiamo tutti zitti!- gli rispondo
Louis: -Lo faccio solo per il suo bene se lo punisco severamente, poi sai che anche se devo punire Daniel lo punisco-
Io: -La verità è che quel bambino ti fa troppa tenerezza e non ce la fai a punirlo, hai paura che non ti possa volere più bene, però come non punisci lui non devi punire neanche gli altri- dico mettendo gli ultimi due piatti nel lavandino e andandomene
Glielo dovevo dire, lo deve capire anche lui che è troppo preso da Daniel, se non lo punisce come fa con gli altri m fa solo del male al bambino perché così facendo è inutile che punisce gli altri!
Daniel's pov:
Sono le 20:45 a casa siamo solo io, James e Alex, spero che tornino presto gli altri miei fratelli perché mi sto annoiando.
Sono sdraiato sul divano fra le braccia di Alex a guardare la ti mentre lui è attaccato a quel cellulare a parlare con la sua fidanzata.
James: -Ti prego Alex fammi uscire- dice pregandolo
Alex: -No, sei ancora in punizione e lo sai-
James: -Ti prego, solo cinque minuti il tempo di salutare dei miei amici qui fuori e poi entro-
Alex: -Li vedrai domani a scuola, ora non farmi arrabbiare-
James: -Uffa!- dice dando un calcio per rabbia alla sedia
In quel momento vedo Alex scattare dal divano e Jey sbiancare per la reazione del fratello.
Alex: -Mi spieghi il motivo di questa azione?- domanda bloccandolo per il braccio
James: -Non lo so, per rabbia- dice
Alex: -Rialza la sedia e non fare più storie intesi?- dice guardandolo severamente
Lui annuisce e fa come gli ha detto Alex per poi sedersi all'altra parte del divano.
Nel frattempo che Alex è andato a sgridare James, mi sono preso il suo cellulare, voglio giocare un po' anche perché io non ce l'ho mi hanno detto che sono ancora piccolo e lo avrò solo quando andrò a scuola da solo come lo hanno avuto gli altri miei fratelli.
Alex: -Dany ridammi il cellulare- dice correndomi dietro
Io: -No- dico facendogli il dito medio
Alex: -Mi stai facendo perdere la pazienza, fermati e ridammi il cellulare-
Sfortunatamente inciampo per le scale, io non mi sono fatto nulla però il cellulare di Alex è andato in mille pezzi, ora sarà meglio scappare veramente.
Alex: -Vieni qua, ora mi hai stancato!- urla prendendomi per i pantaloni
Io: -Scusami fratellone, ti prego...non volevo è stato un incidente!- dico dimenandomi
Mi porta in camera mia e mi mette sulle sue ginocchia bloccandomi le braccia con la sua mano.
Alex: -Ti avevo avvertito di smetterla, tu non mi stai mai a sentire!- dice abbassandomi gli indumenti
Io: -Lo so, scusami ti prego- dico cominciando a lacrimare
Alex: -Fermo o ne prendi di più!- urla
Io mi fermo e aspetto in lacrime la mia punizione.
Mi arriva il primo colpo non tanto forte però abbastanza da farmi piangere, subito viene seguito da altri due veloci e forti.
Ogni colpo e sempre più forte e io do un urlo ad ognuno, le sculacciate sono state 15, non molte però io sono abituato a prenderne massimo 5 da Louis, Alex è stato cattivo ma le meritavo.
Io: -S-Scusami ti p-prego- dico piangendo nel sul petto
Alex: -Certo che ti scuso piccolo, però io voglio che quando io o i tuoi fratelli ti dicono una cosa tu la fai e non ti lamenti-
Io: -L-Lo si m-ma io volevo s-solo giocare- dice tirando su con il nasino
Alex: -Dai è passato, non te le ho date neanche forti, ora andiamo a preparare la tavola su- dice dandomi un bacio sulla fronte
Scendo giù in braccio a mio fratello che mi ha riempito di baci sulla guancia, mi mette a terra e mi fa cenno di prendere la tovaglia per posizionarla sul tavolo.
Alex: -Jey dove vai?- dice vedendo che sta uscendo
James: -Ehm...da nessuna parte- sorride
Alex: -Ora se non le vuoi prendere è meglio se dai una mano a tuo fratello ad apparecchiare mentre il vado a cucinare!-
Sgamato Jey si avvicina a me dicendo che ci pensava lui ad apparecchiare, così mi siedo e aspetto che gli altri tornino per mangiare.