Dopo essermi tranquillizzata Kaname mi invita a fare una passeggiata.
Incominciamo a parlare del ballo.
<<Si, certo, mi piacerebbe molto venire al ballo con te, Kaname.>>rispondo imbarazzata.
Lui mi sorride con il suo solito sorriso gentile e io sempre imbarazzata dico:<<Però devo cominciare a creare il mio vestito per
il ballo sennò non c'è la farò a finirlo in tempo per il ballo.>>
<<Non ti preoccupare se vuoi ti comprerò io un vestito per il ballo.>>afferma premuroso ma io testarda scuoto la testa e rispondo:<<Lascia stare, preferisco crearmeli io, i vestiti.>>
<<Almeno lasciami pagare il costo dei tessuti.>>suggerisce lui.
Sospiro ed esordisco esausta:<<Va bene ma non voglio nulla di costoso.>>
Lui fa un accenno del capo sorridendomi per poi ricominciare a chiacchierare di cose a caso.
<<Hey, Hikari, finalmente ti abbiamo trovata, pensavo che non sarei venuta.>>mi chiama Yuki, seguita da un Zero un po' scocciato.
<<Oh, ehm, volevo stare un po' da sola e poi ho incontrato Kaname e ci siamo messi a parlare, tutto qui.>>rispondo velocemente e successivamente dire rivolgendomi al mio migliore amico:<<Zero, vorrei parlarti, se ti va.>>
Lui annuisce e io e lui ci allontaniamo da Yuki e Kaname.
<<Zero, mi dispiace se ho reagito in quella maniera, tu sei il mio migliore amico e non voglio perderti e so che Yuki farà di
tutto per aiutarti, ed io non sono pronta a perdere ancora qualcuno.>>dico tristemente mentre lui mi abbraccia.
Ricambia il mio abbraccio per poi esordire:<<Ti prego, Zero, promettimi che resisterai fino a quando potrai.>>
<<Va bene, te lo prometto ma tu mi devi promettere che aiuterai Yuki e la fermerai in caso facesse qualcosa di stupido ma soprattutto giurami che mi ucciderai appena perderò l'ultimo bricciolo di umanità che c'è in me.>>
Io spalanco gli occhi sopresa da quello che ha detto.
Mi allontano da lui e mentre scuoto la testa, asserisco:<<Zero, ti prego non chiedermi questo tutto ma questo no.>>
Lui mi prende per le spalle e riavvicinandomi a lui, afferma:<<Giuramelo.>>
Annuisco con gli occhi lucidi e ripeto:<<Te lo giuro.>>
Ci riabbracciamo di nuovo per poi asserire:<<Hikari, non dirglielo a Yuki, sennò ci rimarebbe distrutta ancora prima del prevvisto.>>
<<Va bene, adesso è meglio se ritorniamo da Kaname e Yuki.>>rispondo iniziando a dirigermi verso di loro ma Zero mi blocco un attimo, dicendo:<<Hikari, devo chiederti una cosa prima.>>
Gli faccio segno di continuare e lui facendo un respiro profondo, mi chiede:<<Ma tra te e Kaname c'è qualcosa?>>
Mi strozzo con la mia stessa saliva al sentire quella domanda e incomincio a tossire.
<<Ma dico io, ma sei forse impazzito? Io e lui siamo solo amici.>>affermo riprendendomi mentre sorrido.
Lui mi guarda con uno sguardo da tipo "lo sappiamo entrambi che tu non lo vorresti solo come amico."
Sbuffo per poi prenderlo per il polso e incominciare a trascinarlo vero Yuki e Kaname.
<<Preferirei rimandare questo discorso al giorno non credo proprio di esserci nel mese di mai dell'anno neanche per sogno.>>esordisco con tono di voce determinato.
Torniamo da Kaname e Yuki e dopodichè Kaname decide di ritornare in classe.
Mentre ci dirigiamo verso i dormitori, Yuki ci chiede curiosa:<<Di che cosa avete parlato?>>
Io e Zero ci scambio uno sguardo per poi rispondere insieme:<<Niente.>>
<<Va bene, comunque, Hikari,tu hai già incominciato a creare il vestito?>>mi domanda la mia amica.
Scuoto la testa e esordisco con tono di voce pensieroso:<<A dire la verità non ho neanche fatto il bozzetto e manca all'incirca
un mese al ballo.>>
Fa un accenno del capo e Zero con il suo solito tono di voce scocciato, afferma:<<Ma perchè vi preoccupate tanto dei vestiti,
tanto noi dovremmo solo fare da guardiani ai vampiri.>>
La mia amica si gira verso il suo ragazzo e esclama:<<Non vuol dire che se siamo disciplinari non ci dobbiamo divertire e poi
io sono curiosa di vederti vestito elegante.>>
Tutti e due arrossiscono e io sentendomi di troppo, dico:<<Hey, piccioncini, io ritorno in camera,ci vediamo domani.>>
<<Ehm...va bene, a domani.>>ricambia il saluto Yuki mentre Zero ancora imbarazzato si limita ad un cenno della mano.
Corro verso il dormitorio e vado a farmi una doccia veloce e non sentendomi stanca incomincio a fare la bozza del vestito.
Sto fino alle tre del mattino sveglia mentre continuo ad aggiungere dettagli nel bozzetto.
Dopo un po' comincio a sentirmi stanca e decido di andarmi a stendere nel letto e neanche il tempo di sistemarmi meglio che mi sono già addormentata.