EMMA'S POV
Dopo mezz'ora di calci, pugni e urla, mio 'padre' non aveva ancora finito con me finché qualcuno entrò dalla porta.
XAVIER'S POV
Appena entrai nella casa rimasi senza parole, sangue ovunque e pezzi di vetro coprivano ogni parte della stanza, ma la cosa peggiore era lei.
Una ragazza bellissima, i suoi capelli biondi erano sporchi di sangue e i suoi occhi celesti pieni di lacrime. Il suo corpo minuto era coperto da larghi vestiti anch'essi pieni di sangue e il suo viso era pieno di tagli.
<<COSA DIAVOLO STA SUCCEDENDO QUI?>> urlai e l'uomo davanti a me si girò
<<S-signor Ramier c-cosa posso f-fare per l-lei>> disse l'uomo che riconobbi all'istante
<<Signor Russo cosa sta facendo a questa ragazza?>> dissi guardando la ragazza tremante a terra
<<i-io non, ehm lei è mia f-figlia e->>
<<lei viene con me>> dissi avvicinandomi alla ragazza
<<COSA? no lei->>
<<LEI VIENE CON ME>> dissi scandendo le parole
EMMA'S POV
Sto per morire ne sono sicura, ma io non posso morire, non ho ancora fatto nulla nella mia vita.
Ho passato tutta la mia vita cercando di essere perfetta e di non fare errori, non perché mi va ma perché non mi va di essere punita da mio padre. Lui è cattivo e-
<<Hei, come ti chiami>> disse l'uomo interrompendo i miei pensieri
<<E-emma>> dissi con voce tremante
<<Emma io sono Xavier, ti va di venire con me?>>
<<I-io non, i-io ehm-m>>
<<non voglio farti del male Emma, te lo prometto>>
<<o-ok>> risposi alzando lo sguardo
XAVIER'S POV
Quando alzò lo sguardo riuscì a vedere meglio il suo viso, i suoi occhi arrossati e pieni di lacrime, le sue tremanti labbra rosee e le sue piccole guance ora ricoperte di sangue e lacrime.
<<Riesci a camminare?>> le chiesi porgendole la mano per alzarsi
<<c-credo di si>> disse afferrando la mano dopo averla guardato con esitazione e appena si alzò le sue gambe ceddero e lei scoppiò a piangere
<<hei non fa nulla, ti porto io ok?>> dissi e lei annuì, la presi in braccio e lei poggiò la sua testa sul mio petto. Mentre uscivamo dalla porta vidi il padre con un sorrisino sul viso, mi avvicinai e dissi <<non mi sono dimenticato di lei, si guardi le spalle Signor Russo>> dopodiché uscì.
<<cosa diavolo è successo?>> disse Luca appena arrivai alla macchina con Emma in braccio
<<te lo spiego in auto, le serve un medico>> dissi e Luca annuì aprendomi la portiera
<<X-xavier>> disse Emma mentre la poggiai sulle mie gambe entrando in macchina
<<Emma dimmi>> risposi guardandola preoccupato
<<Grazie>> disse lei accennando un sorriso
<<riposati adesso ok?>> dissi io sorridendole e lei annuì poggiando la testa sul mio petto e chiudendo gli occhi.