Crossed fates - destini incro...

By danthemisunderstood

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Era il 1997 quando a Rochester, una piccola città metropolitana della Contea di Monroe, nello stato di New Yo... More

Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27

Capitolo 14

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By danthemisunderstood

JOHN POV
Non mi sento per niente in forma oggi. Sarà perchè non sono avvolto dall'entusiasmo come dovrei, in realtà ho molta voglia di divertirmi stasera, ma purtroppo non starò né con i miei amici né con Amber soprattutto, quindi di conseguenza sarà un disastro.
Mentre cerco di autoconvincermi che tutto andrà per il meglio, comincio a prepararmi...
Non mi sento per niente a mio agio con questo smoking, ed è una cosa che odio profondamente, già non vedo l'ora che questa serata finisca e non è neanche iniziata ancora.
Tra mille pensieri e lamenti continui sono pronto e decido di anticiparmi di una decina di minuti, dallo specchietto retrovisore mi sistemo il papillon e il disastro di capelli che mi ritrovo in testa.
Si... Questo disastro di capelli che soltanto Amber riesce ad essere sincera dicendomi che sono davvero orrendi.
Preferisco una sua critica piuttosto dei soliti complimenti fasulli solo per accaloppiarsi un po' della mia attenzione, ma anche se i suoi non sono complimenti, vorrei sentirli proprio ora.
Vorrei sentirmi dire "John che hai combinato con quei capelli?" o un "sembra che ti sia appena svegliato!"
Mentre sono in riflessione con i miei pensieri ecco che finalmente, dopo un ritardo bestiale, Stefy si decide ad uscire da casa sua.
Sta davvero bene con quel vestito, ma non sono affatto sorpreso. Beh si è sicuramente molto attraente, ma le cose scontate non fanno effetto.

Mi astengo a scendere persino dalla mia auto per aprirle la porta.

Stefany: Buonasera John, come stai?-

John: Ciao Stefy, sto bene grazie. Sei molto bella comunque.-

Stefany: Si vero!!!  I nostri abiti ci faranno sicuramente vincere il titolo di re e reginetta del ballo!!! Sono entusiasta!!!-

Intanto stringe le braccia e mette in risalto la sua arma segreta, devo dire che le parti che copre questo vestito sono minime. Dovrebbe ringraziare la sua autostima.
In realtà speravo in qualche imprevisto per annullare tutta la serata, ma mi sforzerò a farmela andare bene.
Con molta calma, noia e ritardo arriviamo a scuola. Eh già, siamo davvero in ritardo, lo si capisce dal parcheggio pienissimo e quindi dalla difficoltà di trovare posto per l'auto.
Mentre cerco di trovare uno stallo libero ecco  che non lontano da me sentivo della forte musica.
" Sarà mica il dj del ballo?" mi domando.

John: Aspettami qui un secondo. Torno subito.-

Stefany: Certo amorino sbrigati però.-

Vengo trascinato dalla curiosità di sapere da dove provenga questo frastuono.

Greg: Eiii John!-

John: Ciao ragazzi, per fortuna siete arrivati anche voi in ritardo.-

Mich: Come per fortuna?! Sei fatto per caso?-

John: Pensi sempre allo sballo Mich, e anche al cibo.-

Mich: Si, non vedo l'ora di entrare e di andare al buffet. Ho un languorino.-

Greg: Ecco che porti la tua quotidianità anche stasera.-

Mich: Come potrebbe mancare fratello.-

John: Nicole! sei particolarmente silenziosa. Tutto ok?-

Nicole: Si scusa John, è che vedo così tante coppie che ho un pò di angoscia.-

Mich: Guarda che anche noi siamo una coppia, beh un threesome direi, quindi i più innovativi di stasera.-

John: Ragazzi voi iniziate pure ad entrare io vi raggiungo subito.-

Greg: John noi stavamo andando a dare un'occhiata alla limousine che è arrivata. Non si sa chi l'abbia noleggiata.-

John: Limousine dici? chi sarà mai?-

Mich: Andiamo e vediamo no? A proposito raga ma Amber?-

Greg: Andava al ballo con Mark. Ci siamo sentite a scuola qualche giorno fa-.

John: Sono a conoscenza anche io di questo, ma tralasciando ciò. Andiamo a vedere?-

Mentre percorriamo il parcheggio per arrivare alla limousine, in lontananza, da essa vedo scendere gli amici di Mark e nell'esatto momento in cui siamo più vicini vedo Mark porgere la mano verso l'interno per aiutare chi sta per scendere...
Quando la vedo finalmente, il mio cuore perde piu di un battito.
WOW...

AMBER POV
Lungo il tragitto verso scuola tra musica da discoteca, il mini bar con alcolici che c'è nella limousine, e tutti gli amici di Mark brilli, sembra che non arriviamo mai.
Mark mi sta incollato addosso come non mai da quando siamo saliti, continua a farmi complimenti, a darmi baci sulle spalle e ogni tanto ha anche appoggiato la mano sulla mia gamba accarezzandola, sembrano gesti innocui che qualsiasi ragazza magari apprezzerebbe e sarebbe anche felice di ricevere attenzioni del genere, ma stranamente mi infastidiscono, non sono a mio agio qua dentro e non vedo l'ora di arrivare e di respirare aria fresca.
Accanto a me però c'è un ragazzo molto più tranquillo del resto del gruppo, sembra simpatico e all'apparenza non si direbbe mai che fa parte degli amici di Mark, loro sono tutti palestrati, figaccioni, i soliti "popolari" della scuola insomma, lui invece sembra più quello con la testa a posto, sempre attento a ciò che dice o ciò che fa.
Così nell'attesa che arriviamo decido di presentarmi e perché no fare anche amicizia con lui

Amber: Ehi ciao, non mi sono ancora presentata, io sono Amber.-

Simon: Ciao, io sono Simon, anche a te quest'attesa sembra non finire più vero?-

Amber: Esatto, è proprio quello che stavo pensando.-

Simon: Non ci far caso al comportamento dei miei amici, fanno sempre così, ma in fondo non sono niente male.-

Amber: Tranquillo, è il ballo dell'ultimo anno, è comprensibile che sono così tanti euforici.-

Simon: Come darti torto.-

Amber: Anche se parlando francamente, non vedo l'ora che questa serata finisca, già ho i brividi a pensare che dovremo subirci tutti quei striduli di ragazze tanto emozionate per il titolo di reginetta.-

Simon: Guarda che dovrei lamentarmi io che al ballo sto andando da solo e per di più con i miei amici e le loro accompagnatrici, mi sento tanto un intruso e tanto in imbarazzo.-

Amber: Ma va, assolutamente no, starai con noi tutta la serata e se vorrai ti presenterò i miei amici che anche loro andranno senza nessuno, così fate amicizia anche voi.-

Simon: Lo faresti davvero? Cioè, voglio dire, non mi dispiacerebbe stare con voi tutta la serata, però non voglio essere d'intralcio, almeno se conoscerò i tuoi amici, starò in compagnia senza sentirmi di troppo tra coppie.-

Amber: Certo, appena li vedrò, andremo da loro.-

Mark: Ehi voi due, cosa vi state bisbigliando? Ehi Simon non è che vuoi rubarmi la ragazza?.-

Simon: Ma niente di che Mark, puoi star tranquillo, Amber è davvero una ragazza adorabile, e poi conosci perfettamente i miei gusti.-

"I miei gusti"? Cosa intenderà Simon con questa frase? Beh non voglio essere invadente quindi mi farò gli affari miei

Mark: Ehi Piccola...-

Piccola?! Ma che...

Mark: Mike ha organizzato una festa in piscina da lui dopo il ballo e andranno molte persone, che ne dici di unirti a me per andarci? Così ci divertiremo anche lì per tutta la notte? Che ne pensi?

Amber: Ehm.. Mark, io...-

Come un raggio di luce in fondo al tunnel, vengo salvata da un Richard che urla...
"SIAMO ARRIVATIII, CHE IL BALLO ABBIA INIZIO!"

Almeno Mark si è distratto dalla domanda che mi ha fatto ed io posso essere salva dal non rispondere per ora

Tutti scendono prima di noi, dall'interno noto una marmaglia di persone nel parcheggio, tutti curiosi dalla limousine presumo.
Mark mi porge la mano aiutandomi a scendere e nel momento in cui i miei piedi toccano terra sento versi di stupore, un chiacchiericcio continuo, ma soprattutto tutte le persone presenti con gli occhi puntati verso di me!!!!
Aiuto! vorrei tanto scomparire in questo momento.

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