Le settimane passavano, la nuova professoressa di Difesa Contro Le Arti Oscure, Dolores Umbridge, era sempre più fastidiosa anche se la maggior parte dei Serpeverde provava simpatia per lei dato che qualsiasi scusa era buona per attaccare i Grifondoro ma soprattutto Harry Potter.
Sophia lo trovava simpatico e credeva alle sue parole anche se non poteva dirlo a nessuno, Blaise non avrebbe capito questo suo pensiero.
Una mattina sulla bacheca della Sala Comune trovò un volantino
"Le foto del Ballo del Ceppo sono disponibili, chiedere a Colin Canon, Grifondoro"
Vide Pansy emozionarsi, era andata al ballo con Draco ma Sophia pensava che la ragazza non fosse stata assolutamente all'altezza per stargli accanto, il vestito da lei scelto non risaltava neanche uno dei suoi lineamenti e colori mentre Draco, Draco era mozzafiato.
Sophia non riusciva a togliersi dalla mente l'immagine di Malfoy vestito elegante che ballava allegro, con un sorriso sincero come non lo aveva mai visto.
"Ricordati di mandare via gufo una copia della foto al moccioso di Durmstrang" gridò il biondo mentre Sophia usciva dalla sala comune per andare a fare colazione.
Durante Incantesimi, decise di chiedere a Colin Canon, il ragazzo di Grifondoro del suo stesso anno, delle foto, voleva mandarne almeno una alla madre dopo che si erano impegnate tanto nella ricerca del vestito.
"Certo, controllo tutte quelle dove sei presente e te ne faccio una copia" rispose lui.
"Due se puoi"
Il ragazzo annuì ricevendo un grazie e un sorriso da parte della ragazza.
Nei giorni successivi mentre si trovava in biblioteca Colin si avvicinò e le consegnò un pacchetto.
"Qui ci sono tutte le foto dove compari, eri davvero bella quella sera" disse lui arrossendo leggermente.
"Grazie Colin"
Sophia aprì il pacchetto, non si aspettava tutte quelle foto.
Ce n'erano alcune mentre ballava con il ragazzo di Durmstrang, alcune con delle ragazze, altre di gruppo ma una in particolare saltò all'occhio della ragazza, lei e Draco Malfoy che ballavano e lui sorrideva!
Avvampò all'istante ricordandosi quella scena ma si sbrigò a mettere via tutto nel sentire dei passi avvinarsi a lei.
"Sophia, sono ore che ti cerco"
"Blaise! Come mai?" ma la voce della Serpeverde risultò spezzata come se dovesse ancora riprendersi.
"è arrivata una lettera di mamma, dice che non potremo tornare a casa per natale dato che la nonna non sta bene"
Sophia rimase delusa da questa notizia, sperava di rivedere la madre ma soprattutto la nonna con cui aveva un rapporto bellissimo.
"Cos'ha la nonna?" chiese preoccupata
"Non lo so Soph, però stai tranquilla, mamma ci farà sapere sicuramente qualcosa" sospirò per poi continuare "Dai andiamo nella Sala Comune"
Le prese tutti i libri e uscirono insieme dalla biblioteca.