CAPITOLO 15 : NONNA

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Il viaggio di ritorno a casa per le vacanze di natale sembrò interminabile.
Dopo la chiacchierata con Draco, Sophia era triste, non riusciva a capire il ragazzo e si sentiva in difetto per i suoi sentimenti.

La cena di natale passò tranquillamente, con la madre e la nonna che riempivano Blaise di domande sulla sua nuova ragazza e la torta preferita di Sophia, quella al cioccolato e arance.

Durante la notte Sophia si svegliò di soprassalto a causa di un rumore contro la propria finestra, si affacciò e vide Draco.
"Sophia" lei non rispose, continuò lui "Sophia ti prego parlami"
"Draco cosa ci fai qua? È meglio se te ne vai" disse Blaise affacciato alla finestra accanto.
"Blaise perfavore, voglio parlare con Sophia 1 minuto".
"No e adesso vattene"
Improvvisamente ci fu un grido.
Blaise corse dentro e chiamò subito Sophia mentre Draco Malfoy era ancora chiuso fuori l'abitazione Zabini in silenzio.
La ragazza corse subito nella stanza della nonna e rimase paralizzata, non poteva crederci.
Sua madre era ai piedi del letto in lacrime e Blaise l'abbracciava. Sophia non riusciva a muoversi, era come paralizzata, si piegò sulle sue ginocchia e iniziò a piangere ininterrottamente.
Blaise corse alla porta per aprire a Draco per far portare via la sorella dalla stanza, sapeva che non sarebbe riuscita ad affrontare la situazione e non voleva farla soffrire ancora di più.

Draco cercò di tirarla su con scarsi risultati così la prese in braccio e la portò nella sua stanza sul letto; ma lei non si staccò dal biondo, rimase attaccata a lui come se stesse per cadere.
"Soph" le disse Draco accarezzandole i capelli, in risposta lei iniziò a piangere ancora di più.
Passò un tempo indefinito, probabilmente ore, prima che la ragazza si addormentasse.
"Si è appena addormentata, non ha smesso di piangere un attimo" disse il biondo quando vide Blaise entrare nella stanza della sorella.
"Grazie Draco".
Si abbracciarono.
"Tua madre dorme? Posso fare qualcosa?"
Blaise scosse la testa e portò il biondo in camera sua per farlo dormire mentre Blaise andò nel letto con la sorella.

La mattina seguente fu la peggiore della vita di Sophia, si sentiva soffocare dentro quella casa ma non voleva uscirci perché voleva stare il più vicino alla nonna.
Passò tutta la giornata ai piedi del letto dove l'anziana donna era stesa e piangeva e parlava, raccontandole le loro avventure.
"Sophia mangia qualcosa perfavore" le disse la madre accompagnando la ragazza in cucina dove trovò Blaise e Draco.
"Sei ancora qua"
"Non si è mosso un attimo" disse il fratello sorridendo lievemente.
"Vuoi qualcosa Sophia?" chiese Draco, lei scosse la testa prendendosi un bicchiere d'acqua.

La sera la ragazza decise di uscire in giardino e Draco la seguì, adesso si trovavano in piedi, spalla contro spalla a guardare il cielo.
"Grazie per essere rimasto oggi"
"Era il minimo Soph... non voglio parlare adesso perché non è il momento, ma quando vorrai devo spiegarti delle cose" lei annuì e prese la mano di Draco, intrecciando le loro dita e sorridendo a quel contatto. Si sentiva al sicuro accanto a lui e odiava questa sensazione.
Così alzò gli occhi al cielo e si ricordò delle parole della nonna di qualche estate prima.

"Mi manca tanto lo sai?" disse Sophia.
"Anche a me Soph ma so' che lui ci guarda da lassù e lo farò anche io quando sarà il momento"
"Nonna ti prego, non dirlo neanche per scherzo... "
"Sai pure tu che prima o poi accadrà e quando sarà il mio momento io sarò lassù, tra le stelle, a guidarti ovunque tu vada, ti seguirò in ogni momento della tua vita e ti proteggerò da ogni male"
Alzarono entrambe la testa per guardare le stelle e si strinsero in un abbraccio dolce e sincero.
"Non riuscirò ad affrontare mai niente senza te al mio fianco"
"Non dire stupidaggini signorina! Non ho cresciuto una bambina che piange e basta e non affronta le sue paure"
"Scusi generale, non intendevo farla arrabbiare" e imitò il gesto militare ridendo.

Come Un Angelo - Draco MalfoyWhere stories live. Discover now