Sorry, I love you~

By KimNanaMoon

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-Mia è finita in Corea per lasciarsi tutto alle spalle, per ricominciare, per redimere il suo senso di colpa... More

PREMESSE
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
RINGRAZIAMENTI

Capitolo 12

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By KimNanaMoon

"Ho un pò paura a guardarmi allo specchio" confesso, tengo gli occhi chiusi da un bel pò, diciamo da quando l'hair-stylist che si è occupato di me ha sfilato via i fogli di carta stagnola dalle mie ciocche di capelli, "stai benissimo" commenta Hobi, la sua voce proviene da una certa distanza, credo sia ancora bloccato fra le mani dei parrucchieri, "è vero, Mia, sono stupendi" esclama Jimin, io mi mordo l'interno di una guancia ma sento intanto che qualcosa mi solletica l'orecchio: "sei bellissima" sussurra Nam, allora d'istinto apro gli occhi e sussulto, il suo viso è accanto al mio, io fisso il nostro riflesso, Nam mi sorride allo specchio, io ricambio, poi mi concentro su di me e sul mio nuovo look; i miei lunghi capelli neri fino a quasi il sedere sono adesso molto più corti, mi arrivano sotto il seno e hanno persino un altro colore, adesso sono di un bel rosso acceso, anche se la radice non è stata toccata. Mi specchio per qualche minuto, tutto sommato mi piacciono, un sorrisetto soddisfatto nasce sul mio viso, sono stata una stupida, fino ad adesso, a non volerli mai tingere, anche se ho sempre voluto provare ad averli color prugna, penso che sarebbero fighissimi, comunque temevo di rovinarli e quindi mi son detta che non avrei mai fatto una tinta fino a quando non mi sarebbero spuntati i primi capelli bianchi. Non credo che i prodotti che abbiano usato sulla mia chioma, comunque, siano dannosi, i Bangtan cambiano look continuamente e i loro capelli sono sanissimi, folti, lucenti. "Stai bene anche tu" sussurro a Nam, i suoi capelli non sono più viola come lo erano fino a poco fa, ora sembrano fili argentati, sono stupendi; mi volto ad osservare gli altri, la tinta è stata fatta a tutti: Jimin, che li aveva blu scuro, adesso li ha castani, Tae, Kook e Jin, che li avevano neri, adesso si ritrovano rispettivamente con le chiome bionde, arancio e rosa, a Yoongi hanno tolto il bianco perlato e hanno fatto la tinta azzurra, mentre Hobi, che è pronto proprio in questo istante, non li ha più marroni ma nerissimi. "Che gran fighi che siete" commento io, "tieni, questi sono tuoi" fa Sejin rivolto a me e mi consegna dei vestiti, porgendomeli quasi con sdegno, "devi indossarli durante la coreografia di 'Anpanman' dice, "ci voleva qualcosa da abbinare agli abiti dei ragazzi", "grazie" faccio io, "coraggio, sorellina, va a provarli" mi suggerisce Jin. Mi sento molto nervosa per il concerto di questa sera, stavolta non avrò solo un ruolo secondario come è sempre stato finora, ci sarà un momento durante il quale sarò protagonista assieme ai Bangtan; ma com'è venuta quest'idea a Jin? Beh, è colpa mia, il fatto è che 'Anpanman' mi piace troppo, sclero tantissimo quando i ragazzi la ballano, adoro questa coreografia, mi carica da morire, così come la canzone, Jin deve essersene accorto e ha avanzato questa proposta, accolta immediatamente da tutti; "no, no e no" si è opposto Sejin, "una ragazza tra voi? Volete forse fare arrabbiare il vostro fandom?" li ha rimproverati, "al contrario, è qualcosa che non si aspettano, scommetto che impazziranno" ha ipotizzato Taehyung, "questa cosa farà notizia, si parlerà moltissimo di noi, vedrete" ha esclamato Jungkook, cercando di convincere il manager, "e di me" ho pensato io, ma poi ho scacciato quell'idea dalla testa, nessuno risalirà mai alla mia identità, sicuramente si noteranno i miei lineamenti occidentali, ma non scopriranno mai chi sono, perciò va bene così. Sejin, comunque, alla fine ha accettato; "e va bene, ma soltanto questa volta, non vi affiancherà mai più così da vicino" li ha avvertiti. Adesso ci troviamo in Canada, in questo Stato è previsto un solo evento e si terrà tra poche ore, qui a Toronto non sono riuscita a vedere niente, perchè grazie alla fantastica idea di Jin, abbiamo dovuto sostenere più prove del previsto, per modificare il balletto di 'Anpanman' e adattarlo ad un'ottava persona; so cosa devo fare, la prima parte viene cantata e ballata da J-hope, io riproduco i suoi movimenti mentre anche lui li esegue, poi tocca a Suga e allora seguirò i suoi passi, poi è la volta di Jin e ballerò assieme a lui e così via dicendo fino alla fine della coreografia, ma c'è un pezzo che mi preoccupa particolarmente, quello di RM, nel quale si abbassa con le ginocchia fino quasi toccare terra, per poi rialzarsi, ecco, dovremo calarci assieme, uno di fronte all'altro e rialzarci nello stesso momento, con i corpi che si toccano appena e gli sguardi che si incontrano. E' stato imbarazzante già durante le prove, figuriamoci sul palco, di fronte a miliardi di persone urlanti; chissà quanti fans di RM mi odieranno in quell'istante! Finisco di vestirmi e fisso la mia immagine, lasciandomi sfuggire una risatina, mi scatto una fotografia e la invio a Viola: "sembro Sfera Ebbasta" le scrivo, con questi capelli rossi e gli occhiali da sole con la montatura bianca, mancano solo i denti d'oro. "Mia, sei pronta? Fatti vedere" mi chiama Jin ed io torno da loro, vestita con questi pantaloni cargo rossi in lattice, la canottiera lunga fino a sotto il seno nera e le Dottort Martens bianche; "you're amazing" commenta Jimin, "grazie Chim Chim" faccio io, Nam e Hobi mi fissano, nessuno dei due dice niente, i loro occhi su di me mi mettono in imbarazzo, così io distolgo lo sguardo, "beh, adesso toglili" fa Sejin, "devi indossarli solo al momento giusto, va a vestirmi come tutti gli altri ballerini" dice, io annuisco, manca davvero poco all'inizio.

"L'hai scattata?" chiedo, sono in posa da una manciata di secondi, ho chiesto a Kookie di immortalarmi in una fotografia da caricare online, mi sento una cretina a stare ferma in questa posizione senza che si decida a scattare; che diavolo sta facendo col mio cellulare? "Kook, stai fingendo di fotografarmi, dì la verità, ti stai facendo un selfie, vero?" faccio io, lui abbassa il telefono e scuote la testa, "no, ti chiama qualcuno" esclama, io sgrano lo sguardo, "non rispondere" faccio io, "chi è?" domando avvicinandomi, ma è troppo tardi, Jungkook ha già accettato la telefonata in arrivo; "hi" dice, io gli tolgo il cellulare dalle mani e gli pizzico una guancia con le dita, "impiccione" lo rimprovero scherzosamente, poi mi allontano di qualche passo: "pronto?", "ti prego, dimmi che non era chi penso che fosse" fa Viola al telefono, io emetto un sospiro, per fortuna si tratta della mia migliore amica, ma del resto, oltre Viola e mio padre, chi mai avrebbe potuto cercarmi? Mia madre di sicuro no e non credo che Moreno si spinga addirittura a contattarmi telefonicamente, ha smesso persino di scrivermi su whatsapp, avrà capito, dalle mie non risposte, che ormai è acqua passata, specialmente perchè l'ha voluto lui. "Keep calm, era solo Jungkook" faccio io, "solo Jungkook? Oh, certo, per te si tratta di 'solo Jungkook', sei abituata a parlare con loro, ma io, Dio, se penso che Jeon Jungkook mi ha detto ciao al telefono, mi metto a urlare" sclera lei, io ridacchio, "ti passerei Jimin se potessi, ma non credo che il manager dei Bangtan me lo lascerebbe fare, sapessi quanto mi tiene d'occhio e poi in questo momento siamo circondati dalla sicurezza" le confesso, "dove diavolo ti trovi?"cerca di capire la mia Viola, "a Il Cairo" dichiaro, "che cosa? Sei in Egitto?" si sorprende lei, io confermo ciò che le ho appena rivelato. Abbiamo lasciato Toronto circa tre giorni fa, salutando definitivamente il continente Americano per dirigerci in Egitto, inizialmente le tappe in Africa dovevano essere quattro, ma due sono state cancellate poco prima dell'uscita delle date ufficiali dei concerti, perciò i Bangtan non terranno nessun evento in Sudafrica e nemmeno in Marocco; il prossimo live, quello appunto che si svolgerà qui a Il Cairo, avrà luogo domani sera, la nostra prossima destinazione, invece, sarà l'Arabia Saudita, ma io spero che avremo modo di trattenerci nel continente africano più a lungo possibile, perchè dopo toccheremo l'Europa. "Sei in giro a visitare piramidi e musei del papiro?" domanda Viola, in realtà è proprio come ha detto lei, nonostante siamo qui da tre giorni, i primi due non abbiamo fatto altro che lavorare; non tutti i concerti dei Bangtan si svolgono allo stesso modo, la scaletta cambia continuamente, specialmente per quanto riguarda l'introduzione alla serata; in America Latina i ragazzi hanno cominciato con 'Airplane', negli Stati Uniti e in Canada, invece, hanno scelto un'altro brano per l'apertura, in Africa, invece, apriranno i concerti con 'Idol', perciò bisogna provare moltissimo in modo da non sbagliare, bisogna provare le coreografie di volta in volta seguendo l'ordine con il quale verranno eseguite sul palcoscenico e modificare frequentemente qualcosa in modo che ogni live sia diverso dagli altri. Mentre per me è la prima volta, i Bangtan invece sono già venuti in Egitto per altre loro questioni, forse ci sono stati proprio in vacanza, comunque ne sono rimasti affascinati e hanno richiesto per il pomeriggio di oggi qualche ora libera da trascorrere come più volevano, per fortuna è stata loro concessa, altrimenti non avrei mai potuto ammirare la bellezza di questi paesaggi antichi e tutti i monumenti più famosi e ammirati di sempre; comunque, non è per sapere come me la passo o che cosa io stia facendo che Viola mi ha chiamata, l'ho capito dal suo tono agitato di voce che c'è qualcosa sotto. "Avanti Vio, sputa il rospo, che cosa mi nascondi?" le chiedo, "cosa nascondo io? Mia, forse tu hai dimenticato di dirmi qualcosa" sottolinea lei, io non riesco a capire a cosa possa riferirsi, lei sospira, "scusami, sono solo preoccupata per te" si calma, "avevi detto che non avresti mai voluto che si sapesse dove sei e cosa fai, ma le tue foto stanno facendo il giro del web, lo sai, no? Nessuno avrà ancora capito di che nazionalità sei, come ti chiami e perchè ti trovassi sul palco assieme ai BTS, ma qui a Roma, beh, qualcuno ti ha riconosciuta nonostante la chioma scarlatta" esclama, io sussulto, ecco di cosa sta parlando! "Vio, ti giuro che non è stata una mia idea" faccio io, come a giustificarmi di un reato commesso, "Mia, non ti sto rimproverando, ho guardato il video che gira su internet, eri bravissima sul palco e sembravi super felice, con un sorriso che non ti vedevo da troppo tempo, voglio solo metterti in guardia; le ragazze della palestra sanno di te, a Roma ci sono moltissimi fans dei Bangtan, lo sai, il tuo nome correrà presto per tutto lo stivale, immagino già le pagine Instagram gestite dalle army d'Italia, che non sono poche, e i loro post: 'ballerina italiana si esibisce con i BTS', risaliranno a te, pubblicheranno le tue foto, prima o poi la tua identità verrà scoperta anche oltre nazione. Sei pronta a tutto questo?" mi domanda, io mi sento colta alla sprovvista. "Metterò il profilo privato su Instagram" esclamo, "non servirà a niente, sai di cosa è capace il fandom, ormai ti hanno inquadrata, sapranno già tutti che nel corpo di ballo dei Bangtan c'è un'italiana" mi fa notare lei, io sospiro, "preparati ad essere invidiata ma anche detestata" dice Viola, "e sopratutto, stai attenta con Namjoon, non so cosa stia nascendo tra di voi, ma vi ho visti ballare assieme, i tuoi occhi erano completamente rapiti da lui e lui, beh, si capiva quanto avrebbe voluto annullare la poca distanza che c'era fra i vostri corpi". Mi mordo il labbro inferiore, mi volto, cerco Nam con lo sguardo, sta bevendo una bibita fresca, lo guardo a lungo prima di distogliere gli occhi, "Vio, non lo faccio più solo per Sara. Mi sento finalmente serena, i Bangtan sono diventati la mia nuova famiglia, è come se non volessi più separarmi da loro, comincio a desiderare cose diverse, i miei progetti stanno cambiando, stanno prendendo altre forme e questa nuova felicità che sto provando ha molto a che fare con lui" confesso, "lo so, l'ho capito da un pò, sta solo attenta, non voglio vederti soffrire ancora".

Anche il concerto di questa sera, come mi aspettavo, è stato una bomba e mi sono divertita un mondo, ma non è ancora terminato, manca il brano conclusivo, i Bangtan devono cantare l'ultimo pezzo e chiudere l'evento esibendosi in 'Mic Drop'. Si sono già cambiati, parte la base, loro salgono sul palco e assumono le posizioni, il primo a cantare è J-hope, io me ne resto assieme ai miei colleghi dietro le quinte, pronta ad andare in scena con gli altri verso la fine della canzone, per prolungare il balletto di un pò, per rendere epica la conclusione di questa serata, per dare agli spettatori un finale memorabile. Mi sento super eccitata, questa hit mi piace particolarmente, ha una melodia molto movimentata, di quelle che inducono il corpo a muoversi da solo, di quelle che ti entrano in testa e ti caricano in maniera pazzesca; dopo J-hope è la volta di Suga, io canticchio le sue parole, anche i colleghi ballerini sono trepidanti, muovono braccia e gambe in attesa di raggiungere i Bangtan sul palco, nel frattempo balliamo il ritornello standocene qui dietro, copiando la coreografia dei ragazzi, siamo tutti così euforici! Finalmente arriva la parte di RM, io danzo come fa lui, questa canzone è stata una delle prime che Sara mi fece ascoltare e ricordo che apprezzai particolarmente il rap di RM, i suoi sguardi ammiccanti, un pò strafottenti e provocatori e anche lo styling che lo caratterizza nel video di questa canzone; oggi tutto ciò mi piace ancora di più, in realtà è proprio lui, RM, ad attrarmi, a mandarmi fuori di testa e non perdo tempo nel farglielo sapere alla fine della serata. "Sei stato fortissimo" dico mentre scende dal palco, mi dirigo verso di lui con un sorriso a trentadue denti e anche se è sudato e senza fiato, poco m'importa, mi tuffo al suo collo e lo abbraccio. Devo essere troppo emozionata ed eccitata per comportarmi così, davanti al corpo di ballo, davanti a Sejin, davanti ai Bangtan e quindi a J-hope, deve essere così, perchè non so se lo avrei fatto altrimenti, ma adesso poco m'importa. "Hey" sussurra Nam, per poco non lo facevo cadere, lui mi stringe con un braccio, io gli stampo un bacio sulla guancia, "signorina Tedeschi" sbotta immediatamente Sejin, io mi stacco da Nam che mi fissa ancora con un sorriso sulle labbra e mi guardo intorno; Jungkook, Jimin e Jin ridacchiano, Tae ha distolto gli occhi e si gratta il mento, Yoongi sembra sconvolto. "Siete sempre tutti così fenomenali, ragazzi" mi complimento anche con gli altri, poi i miei occhi incrociano quelli di Hobi, mi fissa inespressivo, io gli sorrido, rendendomi conto che forse non avrei dovuto abbracciare Nam in questo modo, "non te l'ho mai detto, ma credo che tu sia il miglior ballerino" gli confesso, "senza offesa per nessuno, ovviamente" puntualizzo, "aspetta, come?" ribatte scherzosamente Jimin, "grazie Mia" risponde Hobi, io gli schiaccio l'occhiolino. Non so dire cosa mi sia passato per la mente, nelle mie orecchie ronzavano ancora le parole dette a Viola, quando sono con i Bangtan, quando mi succede qualcosa che ha a che fare con loro, come danzare sul palcoscenico per le loro esibizioni, sento il cuore colmo di gioia, sento dentro di me un'eccitazione tutta nuova e lo so che dovrei essere più cauta, l'ho persino giurato a me stessa e a Yoongi che non avrei mai fatto nessuna mossa azzardata, ma ormai mi rendo conto che ho completamente perso la testa per Namjoon. Con l'adrenalina ancora in corpo, avanzo una proposta ai ragazzi: "andiamo da qualche parte a fare festa, questa sera?".

Sento Jimin ridere al mio orecchio destro e anche Jungkook ridacchia, dicendo qualcosa, sento la sua voce al mio orecchio sinistro; le mie braccia sono appese ai loro colli, mi aiutano a mantenermi in piedi. "E' completamente andata" commenta Kookie, "non che tu sia messo meglio" esclama poi, osservando Jimin. Okay, la mia potrà anche essere stata un'idea folle, ma quella dei ragazzi ancora di più. Quando ho proposto loro di andare a bere qualcosa per festeggiare, festeggiare cosa, in realtà, nemmeno si sa, pensavo almeno che prima ci saremmo fermato a mangiare da qualche parte. Siamo rientrati in hotel, ci siamo lavati, ognuno nella propria camera, un messaggio di Kookie mi ha avvertita di infilarmi il pigiama per far credere a Sejin che ce ne saremmo rimasti in albergo e che avremmo ordinato la cena col servizio in camera, ho fatto quanto mi è stato detto, ho aspettato un loro secondo segnale e quando Kook mi ha avvisata di fare in fretta e di uscire dalla stanza in punta di piedi, mi sono cambiata in un batter d'occhio, truccata appena appena e li ho raggiunti nella hall, dove mi aspettavano. "Sejin non ci scoprirà, ce ne siamo occupati noi, possiamo andare a divertirci per tutta la notte" ha esclamato festoso Jimin, "ragazzi, che cosa avete combinato?" mi sono un pò allarmata, "niente, niente, tranquilla, però purtroppo dovremmo portare con noi qualche body-guards, sai com'è" ha aggiunto Tae. Credevo sul serio che ci saremmo fermati a cenare in qualche ristorantino, non è stato così, i ragazzi hanno trasformato la macchina dai vetri oscurati che prenotano di volta in volta per spostarsi nelle città nelle quali arrivano in una disco-mobile, dove la musica ad alto volume ci ha perforato i timpani, dove ci siamo messi a fare baldoria, a cantare e ballare da seduti, manco fossimo le amiche della sposa nella notte d'addio al nubilato e nella quale, forse, abbiamo esagerato con l'alcool. Non so dire quanto tempo abbiamo passato lì dentro, eravamo tutti così scatenati che non ci rendevamo conto che giravamo e rigiravamo di continuo per le stesse strade, mentre tracannavamo i liquidi colorati direttamente dalle bottiglie, intanto sui nostri volti esplodevano le risate e dalle nostre bocche uscivano parole senza senso. Persino Yoongi si è lasciato andare, credo di non averlo mai visto ridere a crepapelle come stasera e Jin, che dovrebbe essere il più maturo di tutti, è stato forse quello che ha bevuto di più. Tae e Jimin alternavano le risate ai baci con la lingua, limonavano spudoratamente di fronte a tutti, Kookie grondava di sudore, farfugliava parole a caso senza riuscire a comporre una frase di senso compiuto e Hobi, beh, a lui son persino scappate le lacrime per le troppe cavolate dette da Jungkook. Io non ho bisogno di alzare il gomito per sentirmi così euforica, a me basta la musica a volume altissimo e mi scateno, infatti sono stata quella che ha ballato più degli altri, per quanto sia possibile farlo da seduti; ad un certo punto ho sentito la mano di Hobi sulla mia coscia, mi guardava intensamente, "i wanna dance with you. Only me and you" mi ha sussurrato, io ho letto il labiale per capire cosa dicesse, io non ricordo di avergli risposto, però Nam ha tolto via la sua mano, "sei irritante a volte, Joonie" ha commentato Hobi, "e tu ti stai spingendo troppo oltre" ha osservato Nam, io per mettere un freno alla conversazione ho porto loro una bottiglia ciascuno, ho richiamato l'attenzione di tutti affinchè agli altri provvedessero a procurarsi da bere, "facciamo un brindisi" ho proposto. Non siamo proprio ubriachi, cioè, non tutti almeno, Nam si è limitato, infatti sta mettendo Jin a letto, perchè non riesce a reggersi in piedi da solo, io mi sento la testa scoppiare ma ragiono, forse sono brilla, ma sono lucida, più o meno. "Ho una voglia matta di farmi Tae" esclama Jimin, io scoppio a ridere, "tranquillo va da lui, riesco ad arrivare in stanza anche da sola" gli suggerisco, "va anche tu, Kookie", i ragazzi mi salutano stampandomi dei baci sulle guance, "Mia" esclama Hobi, ha lo sguardo perso, forse lui si che ha bevuto più di quanto non avrebbe dovuto, Hobi si avvicina, "ma guardati" ridacchio io e gli sposto un ciuffo di capelli, "sai dirmi quante dita sono queste?" e gliene paro due davanti la faccia, Hobi scuote la testa, "non guardo le tue dita, guardo le tue labbra" dice, io sussulto, Hobi mi prende il viso fra le mani, "Hoseok, no" sussurro io e abbasso il volto, "ma mi piaci, Mia" esclama lui, io deglutisco, intanto sento come un martello picchiarmi il cervello, la musica di prima romba ancora nei miei timpani e l'odore forte di alcool che Hobi emana mi fa girare la testa; "Hoseok" lo richiama Yoongi, "non mi rimproverare, cazzo" si ribella Hobi, Yoongi scuote la testa, "scusa Mia" dice, "lo faccio distendere sul letto, non è in se" e lo prende per mano per condurlo nella sua stanza. Tutto intorno a me comincia a ruotare, sento lo stomaco in subbuglio e per un attimo mi si annebbia la vista, non è per la quantità di alcolici che mi sono scolata, almeno credo, è per il turbine di emozioni, positive e negative, provate quest'oggi: la telefonata di Viola, l'abbraccio con Nam e Hobi che ha provato a baciarmi. "Mia, cosa ci fai per terra?" domanda, "Nam" bisbiglio io, lui mi prende in braccio e apre la porta della mia camera, "non sei abituata a bere così tanto, eh?" intuisce lui, "beh, nemmeno noi. Da bravo leader mi son dato un freno" esclama, poi mi poggia sul letto, "ce la fai a spogliarti?" mi chiede, "si, beh, forse, non lo so" farfuglio io, "okay, va in bagno, cambiati pure, ti aspetto qui. Se sento rumori sospetti, intervengo subito. Cerca di non cadere" mi suggerisce, io seguo il suo consiglio e mi libero dei vestiti, poi torno da lui senza aver indossato il pigiama. "C'è caldo qui" faccio io, "del resto siamo in Africa" risponde Nam senza nemmeno guardarmi, non mi rendo conto che forse lo sto mettendo a disagio, mi siedo sul letto, poi porto le mani alla testa, è come un trapano che mi perfora l'encefalo quello che sento dentro la mia testa, mi distendo e Nam domanda se sia tutto okay, "certo, certo" faccio io, "va bene, allora torno nella mia stanza" dice lui, anche se non si muove di un passo, "no" esclamo io, sollevandomi col busto, "Nam, resta qua. Resta con me".

~~~~~~~~~
Angolino autrice:
Raga, lo so cosa state aspettando ahah, tranquilli prima o poi arriverà con tutte le conseguenze ;)
BabyAkatsuki.

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