𝑰𝒕'𝒔 𝒀𝒐𝒖 | 𝒋𝒋𝒌

𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟏𝟔

Era chiusa nel bagno delle femmine con Jungkook e quest'ultimo non sembrava neanche lontanamente intenzionato a farla uscire «Fammi uscire!» gli disse alzando il tono della voce ma Jungkook ridacchiò avvicinandosi «Devi rispondere» disse però ritornando serio, Ji-eun boccheggiò in difficoltà.

Non sapeva cosa rispondergli, per lei era naturale affezionarsi alle persone e poi aiutarle. Era fatta così.

«Tu mi hai baciata» gli disse seria «E poi te ne sei andato» continuò abbassando il tono della voce e distogliendo lo sguardo «Quindi cosa vuoi?»

Jungkook la guardò, non lo sapeva neanche lui  e si sentiva uno stupido per questo. Ji-eun lo stava confondendo, troppo, si sentiva così debole vicino a lei e odiava questa cosa «Fammi uscire» continuò Ji-eun «Tu non vuoi?» le chiese di punto in bianco e Ji-eun lo guardò confusa «Che cosa?»

«Non hai voglia di baciarmi? Perché cazzo ho solo io voglia di baciarti?» era stressato, pensava che anche lei si sentisse come lui, non poteva essere l'unico. La guardò in cerca di risposte. Non riusciva a capire il perchè si sentisse così. La vedeva. Vedeva come si imbarazzava ogni volta che lui le stava attorno, vedeva le sue guance farsi più rosse e aveva sentito la sua risposta al bacio poi però aveva rovinato tutto, forse per la paura o forse perchè Ji-eun non era come le altre. Non aveva mai provato solo così piacere con un bacio, nessuna ragazza gli faceva lo stesso effetto di Ji-eun.

Nel bagno era calato il silenzio, anche a lei le era piaciuto baciarlo e avrebbe voluto rifarlo ma poi pensò lucidamente, Jungkook voleva solo baciarla e probabilmente solo eccitato dalla situazione «L'hai detto tu. Siamo diversi e vogliamo cose diverse» disse insicura, le sarebbe piaciuto essere corteggiata da lui, uscire insieme o semplicemente che lui non fosse così ambiguo.

In uno scatto d'ira Jungkook si girò e tirò un calcio alla porta del bagno, di fianco a lui, facendola sobbalzare «Jung-»

«Va bene» le disse con sguardo freddo «Ma non cambierà il fatto che non starai in questo locale un minuto di più»

Ji-eun lo guardò esterrefatta «Più fai così e più mi stai convincendo della scelta di chiudere questa cosa tra noi due» non aveva due anni e non aveva bisogno che Jungkook le dicesse cosa fare, forse era sempre stato abituato ad avere il controllo delle persone ma non era una cosa giusta e forse lo sapeva anche lui «Non voglio tornare a casa con te, mi porterà qualcun altro» gli disse Ji-eun cercando di passare,  Jungkook strinse le mani in pugno «Magari con lui?» le chiese cercando di non far trapelare il suo fastidio ma Ji-eun sorrise «Non penso che sia un tuo problema» Jungkook si avvicinò a lei bloccandole il passaggio «Ne sei proprio sicura?» le disse spostandole una ciocca di capelli, Ji-eun annuì «E se ti dicessi che io non voglio?» le chiese abbassando il suo viso per essere alla stessa altezza. Ji-eun stava giocando? Allora avrebbe iniziato a giocare anche lui «Non voglio che altri abbiano a che fare con cose che non li riguardano» continuò «Non voglio che lui ti guardi. Non voglio che gli altri ti guardino» e si rese conto che volesse proprio quello, era geloso degli altri ragazzi perché sapeva di quanto Ji-eun fosse speciale e di come lei potesse trovare di meglio.

Ji-eun alzò lo sguardo e lo guardò seria «Basta Jungkook. Ti diverte prendermi in giro? Va bene, ma non continuare a dire altro» Si vergognò tantissimo, Ji-eun sapeva che quelle frasi erano tutte delle prese in giro ma odiava sentire tutto il corpo pieno di brividi, odiava l'effetto che le faceva.

Le prese con le mani il viso e la baciò. Voleva farlo da quando l'aveva vista, le leccò le labbra facendola ansimare poi si staccò. Un semplice bacio a stampo ma che li aveva scombussolati, Ji-eun prese un lungo respiro e circondò i suoi polsi. Le stava venendo da piangere, si sentiva così stupida, ogni volta permetteva a Jungkook di farle quello che voleva «Vieni a casa con me» Ji-eun boccheggiò «Ji-eun ti prego. Non sto scherzando e non sto facendo il coglione. Vieni a casa con me, ti prometto che parleremo»

Jungkook era serio, voleva parlare con lei. Ormai sapevano tutti e due che era impossibile diventare amici. Ji-eun chiuse gli occhi «Non farò sesso con te» sussurrò con le guance un pò rosse e Jungkook sorrise «Non ancora» ma

Ji-eun alzò lo sguardo fulminandolo e Jungkook rispose «Ji-eun non voglio scopare. Cioè non adesso! Lo so che tu non sei il tipo» la rassicurò accarezzandole i capelli «Jungkook non sono un giocattolo e non sto scherzando» disse un pò insicura con la voce tremante. Purtroppo aveva il terrore che la stesse prendendo in giro e che avrebbe fatto come Yun-ho. Una volta portata a letto, l'avrebbe ignorata, voleva fidarsi ma già il fatto che l'avesse baciata e poi ignorata, le aveva riportata a galla, vecchi ricordi con Yun-ho, che avrebbe preferito non ricordare «Non l'ho mai pensato» le disse, dopo attimi di silenzio, Ji-eun annuì e Jungkook sorrise  dandole un bacetto a stampo sulle labbra, come se fosse normale «Andiamo» disse quest'ultimo «Ma Yoongi-» ma non fece in tempo che Jungkook si girò con sguardo freddo, era impressionante come cambiasse umore dopo aver sentito il nome del ragazzo «Non è un nostro problema» disse sicuro poi si girò per aprire la porta del bagno, prese per mano Ji-eun e la guidò verso l'uscita.

Jimin in quel momento li vide e poi, dopo aver preso dei bicchieri su dei tavolini, andò incontro ai ragazzi «Ji-eun!» La ragazza sentendo il suo nome, si girò, vide la chioma grigia del ragazzo avvicinarsi «Yoongi ti sta cercando dappertutto!» le disse alzando la voce, Jungkook grugnì infastidito «Digli che stiamo andando a casa» gli disse in modo sbrigativo. Jimin notò l'intreccio delle mani e alzò lo sguardo verso la figura di Ji-eun che in confronto a quella di Jungkook sembrò molto più piccola. Ji-eun non fece in tempo a rispondere che Jungkook la tirò verso l'uscita, si sentì male, non le piaceva comportarsi così con le persone. Yoongi si meritava una spiegazione «Jungkook! Sei un maleducato, perchè poi mi devi trascinare così!?» disse cercando di non inciampare.

Jungkook lasciò la mano di Ji-eun e continuò la camminata verso la macchina, Ji-eun si fermò a sistemarsi il vestito e la borsetta, sobbalzò al suono del clacson. Entrò nella macchina e si mise la cintura «Portami a casa, subito» Jungkook si girò verso di lei sorpreso per il tono distaccato «Non passerò la notte da te. Non siamo nemmeno amici» gli disse con tono acido.

Jungkook spostò lo sguardo verso la strada, le mise una mano sulla coscia della ragazza «Perché sei arrabbiata adesso?»

E lo chiedi pure?!

Ji-eun si girò verso il finestrino. Si sentì un fascio di emozioni, in più la sua mano appoggiata sulla coscia nuda la stava innervosendo ancora di più. Il comportamento di Jungkook le faceva venire il mal di testa «Perché stai piangendo?» le chiese stringendo la coscia, Ji-eun si asciugò la lacrima solitaria scappata dal suo autocontrollo «Non sto piangendo» sussurrò.

Jungkook per la prima volta si sentì male vedendo qualcun altro piangere. Non disse niente e si diresse verso casa della corvina.

Era un coglione.

Quel breve viaggio diventò davvero opprimente per Ji-eun, Jungkook continuava a tenere la mano sulla sua coscia, anche quando la staccava per ingranare la marcia. Una volta arrivati, mise la macchina di lato e la spense. Ji-eun non scese subito, poi però fece per aprire la portiera «Aspetta» la fermò, Ji-eun chiuse gli occhi e sospirò «Jung-»

«C'è Taehyung in casa»

Ji-eun strabuzzò gli occhi «Che cosa?!» strillò con voce stridula «Come fai a saperlo?»

«C'è la sua macchina e poi ha detto che andava da Seo-yun» disse con nonchalance «Staranno facendo sesso»

Ji-eun spalancò la bocca «N-non possono! C'è Suji!»

Jungkook appoggiò una mano sul volante e ridacchiò, quel pensiero fece ridacchiare e imbarazzare anche Ji-eun. I due risero per un pò, poi rimasero a fissarsi per un tempo indeterminato «Mi confondi» gli disse, sentendo il bisogno di dirgli la verità «Tantissimo. Troppo» continuò ridacchiando a disagio.

Jungkook continuò a guardarla «Ho veramente voglia di conoscerti. Però poi tu dici che siamo diversi e che non possiamo essere amici, ti infastidisci quando sto con Yoongi. Sei così freddo e bipolare, sei arrogante e maleducato»

«Quanti complimenti» disse Jungkook storcendo il naso «Ma voglio veramente conoscerti e...» Ji-eun si fermò, tolse lo sguardo e si desse della stupida quando si rese conto di che cosa stesse per dire «Ji-eun continua» disse in modo un pò più serio «Anche io ho voglia di baciarti» sussurrò pianissimo ma Jungkook comunque sentì. Trovò molto tenero il fatto che avesse sussurrato l'ultima frase, quando lui nel bagno del locale l'aveva praticamente urlato «Conosciamoci» le disse, Ji-eun alzò lo sguardo «Ma non pretendere di diventare amici. La situazione è cambiata da quando ti ho baciata e tutti e due lo sappiamo benissimo» A Ji-eun le si illuminarono gli occhi, per la prima volta Jungkook le sembrava collaborativo su qualcosa «Ma non sono capace. Fare questa cosa» le disse gesticolando «Non l'ho mai fatto, quindi non farti strane idee»

Il cuore di Ji-eun sussultò «Continuerai ad uscire con le altre?» chiese con timore e Jungkook annuì, «Quindi io posso continuare ad uscire con Yoongi» constatò guardando la strada «Non è il tuo tipo. E poi mi sembra di averti detto che mi dà fastidio» ma Ji-eun rise «Beh ma non stiamo insieme. Quindi come tu puoi uscire con le altre io posso fare lo stesso»

Jungkook strinse i pugni «Non uscirò con le altre» sussurrò e pensò che avrebbe fatto a meno delle altre se questo significava tenere lontana Ji-eun da Yoongi, Ji-eun sorrise pensando di non essere vista da Jungkook «Non cantare vittoria. Questo non vuol dire che stiamo insieme»

Ji-eun alzò gli occhi al cielo ma il suo sguardo si spostò su una figura che uscì dal palazzo. Taehyung con i capelli spettinati, si stava chiudendo la camicia per poi avviarsi verso la sua macchina «Non ci credo» sussurrò Ji-eun, Jungkook guardò verso l'entrata e sorrise quando vide Taehyung «L'hanno fatto veramente!» disse Ji-eun con tono sorpreso e misto disgusto.

«Ji-eun» Jungkook la chiamò «Non sarà facile» le disse tornando sull'argomento di prima ma Ji-eun sorrise «Tranquillo. Mi intrigano le cose difficili»

Non era stupida, sapeva perfettamente che Jungkook fosse complicato «Domani mattina andiamo a fare colazione insieme! Porta anche Jong-ho!» disse eccitata dell'idea Ji-eun e Jungkook appoggiò la testa sul sedile «Non ti allargare» disse Jungkook con un sorrisetto, Ji-eun si avvicinò a lui «Ti prego!» lo pregò con una vocina dolce «Jungkook questa si chiama conoscenza! Dobbiamo uscire per iniziare a conoscerci»

Jungkook la guardò e si rese conto in quel momento di quanto fossero vicini e come ancora una volta volesse appoggiare le sue labbra su quelle della corvina. Senza problemi lo fece. Ji-eun si staccò però quasi subito, rimanendo comunque vicino al volto del corvino «Quindi?»

«Sai già che domani mattina andremo a fare colazione, perchè vuoi sentirtelo dire?»

«No, non lo so! E poi, non puoi baciarmi quando ne hai voglia» disse gonfiando le guance «Sì invece. Ci stiamo conoscendo»

Che scusa di merda

Ji-eun arricciò il naso «Io non bacio tutte le persone che conosco» disse con tono annoiato, Jungkook le sorrise «Noi siamo speciali» Poi si allontanò dalla corvina «Adesso vai» le disse guardando l'orario.

Jong-ho era anche a casa da solo, dopo che sua mamma era partita per Busan, Jungkook aveva chiamato una babysitter che tenesse Jong-ho dalle nove a mezzanotte. Ji-eun si risvegliò dal suo stato di trance e lasciò un delicato bacio sulla guancia di Jungkook, poi scese dalla macchina. Jungkook abbassò il finestrino e sperò vivamente di vedere andare via Ji-eun entrò cinque secondi, sennò le sarebbe saltato addosso per quel nocente bacio che gli aveva lasciato «Non fare tardi domani mattina. Buona notte Oppa!» lo chiamò in quel modo apposta per infastidirlo e ci riuscì, corse verso l'entrata con un sorriso dipinto sul viso, Jungkook sgranò gli occhi e urlò «Yah! Non chiamarmi mai più in quel modo!» poi sorrise vedendo la corsa della ragazza.

Accese la macchina e andò verso casa sua.

Ji-eun appoggiò una mano sul cuore, una volta entrata nel palazzo. Domani mattina sarebbe uscita con Jungkook. Si sentiva una sedicenne alle prese con la sua prima cotta, una volta dentro casa si tolse le scarpe, raggiunse il salotto e trovò tutto il divano in disordine con i cuscini per terra. Storse il naso.

L'avevano fatto sul divano? Oddio non ci credo

Raggiunse la camera dell'amica e la trovò distesa dentro al letto con di fianco Suji. Si avvicinò e con occhi socchiusi alzò il lenzuolo.

Nuda. Perfetto era nuda.

Sbuffò e andò verso la sua camera, si sistemò e andò in bagno a farsi una doccia veloce. Intanto nella camera di Ji-eun, il telefono suonò due o tre volte per varie notifiche, una volta messa il pigiama si mise seduta sul letto, prese il telefono e si irrigidì quando vide i seguenti messaggi.

Da sconosciuto:
'Sono Yoongi, mi sono fatto dare il numero da Hoseok.'
'Pretendo delle spiegazioni.'

Da Hobi:
'Credo di aver dato il tuo numero a Yoongi. Ero un pò brillo comunque perchè cavolo vuole il tuo numero?'

Da Jungkook:
'Domani mattina ti passo a prendere verso le nove. Fatti trovare sotto.'

Quando lesse il messaggio di Jungkook il suo cuore iniziò a battere più velocemente, gli rispose ricordandogli di portare anche Jong-ho. Rispose a Hobi e ignorò il messaggio di Yoongi, lo avrebbe chiamato e avrebbe chiarito quella situazione scomoda.

Chiuse gli occhi sorridendo al pensiero della giornata successiva.

ANGOLO AUTRICE:
Hi! 💗
ecco il capitolo dopo pubblico l'altro!!
Come state? Spero bene, io sto bene anche se mi sto logorando l'anima e la mente per un ragazzo 😭🥹 e mi chiedo se sia necessario

Bando alle ciance, se il capitolo vi è piaciuto fatemelo sapere!!🤍🤍

Jungkook e Ji-eun inizieranno una specie di frequentazione! chissà come andranno le cose.

alla prossima,
Juli 💜