Sono anni che ti aspetto - Fa...

By aurora_inwonderland

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Paola e Irene si sono conosciute grazie ad Ermal e Fabrizio e grazie alla loro vittoria a Sanremo. Ad un anno... More

Trama
Personaggi
Lo scontro
Le sento un po' mie le paure che hai...
Non passi la notte a messaggiare con chiunque
Come il profumo di una sorpresa
Turbolenze e dichiarazioni importanti
Gelosia
Sorpresa...
La mia fede sei tu quindi ho bisogno di te
Restiamo così?
Risvegli e partenze
Tu sei l'unico modo per staccare dalla musica e per stare bene
Se hai paura di fallire in qualcosa è perchè ci tieni molto
La tua presenza comporta solo la mia felicità
Roma per 4
Buon compleanno!
Sono tanto fiera di te...
Grazie di esserci per me
Alba al mare
Pubblicità
Pasqua
Pasquetta
Ti faccio fare un giro nel mio mondo
Noi che in mezzo a queste vipere ormai ci si può convivere
Io e te, ad un matrimonio
Ti seguirei ovunque
Destinazione Grecia
Interviste e reazioni inaspettate
Me sto seriamente innamorando de te
Sei come me, vuoi conquistarte ogni cosa ecco perché sei perfetta pe' me.
Usciamo allo scoperto
Dichiarazioni importanti
Fuga in montagna pt. 1
Fuga in montagna pt. 2
Fuga in montagna pt. 3
Gossip scatenato
Il problema è che nun me piacciono 'e more anzi io preferisco 'e rosse.
Sto dicendo che ho bisogno di te...
Presentazioni
Sei licenziata!
La conosco mejo de te
Verona
Verona pt. 2
Partenza e colloquio
Esame e festeggiamenti
Trasloco
Vacanze e nuovi inizi
Me piace quando prendi l'iniziativa!
Ti aspetto
48 ore insieme
Ritorni e sorprese!
4 luglio 2019
Gardaland e strani incontri
Chiacchierate e vacanze
Thailandia e rivelazioni
La fine?

Preferisci chiudere con me

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By aurora_inwonderland

#Paola POV

Prendo fiato e cerco di calmarmi, sento il sangue ribollire nelle vene, non riesco a credere a ciò che ho appena sentito. Ma più ci penso e più mi rendo conto che la cosa potrebbe essere molto più vera di quanto io abbia mai immaginato. Fabrizio aveva promesso di non intromettersi eppure a quanto pare l'ha fatto, se ho ottenuto questo incarico di lavoro ci ha messo lo zampino lui, volevo conquistare il posto con le mie forze evidentemente non mi credeva abbastanza capace. Ed ora inizio anche io a dubitare delle mie capacità lavorative. Subito mi hanno affidato importanti incarichi, ho reso conto ai miei superiori che si sono detti soddisfatti di me, ma se non fosse così? Se sono costretti a dirlo anche se non lo pensano? E per di più solo per la mia relazione.

Alzo gli occhi al cielo mentre per la rabbia sento una lacrima scendere, fisso Roma dalle finestre del mio piccolo appartamento mentre aspetto che arrivi Fabrizio, io e lui dobbiamo parlare e si sa che quando una donna ti dice così non si prospetta mai nulla di buono.

Raggiungo il bagno per sciacquarmi il viso e la mia immagine non mi piace, leggo delusione e sconfitta nei miei occhi.

Vorrei poterne parlare con Ilenia ma è in viaggio con Ermal e in questo momento non me la sento proprio di disturbare i due piccioncini, almeno tra di loro le cose vanno a gonfie vele.

Sento il campanello suonare e subito il mio battito accellera, può essere solo lui, sta per arrivare il momento della verità e la cosa mi fa tremendamente paura perchè so come sono fatta, sono terribilmente testarda e orgogliosa e non accetterò mai che lui si sia intromesso fino a questo punto ma soprattutto che sia una cosa risaputa da tutti dove lavoro, tranne che da me.

Apro il portone e anche la porta di casa mentre bevo un sorso d'acqua, mi servirà per come penso si metterà la discussione.

- Sai che è pericoloso apri senza chiede chi è? Siamo pur sempre a Roma e gira anche gente poco raccomandabile. - mi fa notare lui quando entra, sento che è alle mie spalle e poco dopo si avvicina per abbracciarmi. - Che succede piccolè? Di cosa dobbiamo parla? -

Appena sento la sue mani sui miei fianchi mi volto di scatto facendolo indietreggiare. - Non mi toccare Fabrizio. -

- Che succede? Perchè stai piangendo? - è realmente preoccupato e lo vedo dai suoi occhi, segno che non si aspettava tutto ciò.

- Sul serio vuoi sapere perchè piango? -

- Si, sul serio. Anche perchè ho imparato a mie spese che quando 'na donna ti dice dobbiamo parla non presagisce mai nulla de buono. - mi dice lui sedendosi e tenendo lo sguardo su di me.

- Beh devo dire che allora hai imparato bene. - dico io sarcastica.

- Me vuoi di che te prende? -

- Oh si muoio dalla voglia di dirti che mi prende brutto stronzo. - e mi avvicino guardandolo male. - Se sto così è per colpa tua. -

- Colpa mia? Ma che avrei mai fatto? - sembra scendere dalle nuvole.

Scuoto la testa. - Hai fatto proprio l'unica cosa che ti avevo espressamente chiesto di non fare, ma realmente mi reputi così incapace? Perchè altrimenti non mi spiego proprio. - e alzo le spalle.

- Non so di cosa tu stia parlando. -

- Fabrizio non fare quello che scende dalle nuvole per favore. - e rido. - Sto parlando del lavoro, del mio lavoro. O meglio dovrei dire del lavoro che ottenuto perchè tu ci hai messo una buona parola, e non negare perchè so tutto, ho sentito le colleghe in ufficio oggi che sparlavano di me, sparlavano del ruolo che ricopro e tutto perchè sto con Fabrizio Moro. - e una lacrima scende. - Ti avevo chiesto di non farlo, non voglio ottenere un lavoro solo per la mia relazione ma tu hai pensato bene di fare di testa tua vero? E ora beh mi sento una merda quindi grazie tante. - e gli volto le spalle.

Mi ha lasciata parlare per tutto il tempo senza interrompermi. - Posso parla anche io ora? - domanda retorico. - Io non ho fatto un bel niente. -

- Si e io sono la regina d'Inghilterra ma per favore, smettila di prendermi per il culo. -

Non abbiamo mai discusso in questo modo e la cosa penso che non porterà proprio a nulla di buono, dal momento che siamo entrambi molto testardi e orgogliosi.

- Paola non ti sto prendendo per il culo. - afferma con tono fermo. - Se me lasci spiega vedrai che capirai che se tratta di un equivoco. -

- Certo un equivoco. Ma ti pare che l'ultima assunta la mettono a seguire il tour più importante del momento? Dio avevo proprio le fette di prosciutto di fronte agli occhi per non accorgermi di quanto tutto fosse strano. -

- Non è strano. Sei appassionata de musica, ami ciò che fai e sei esattamente all'altezza del ruolo che t'hanno affidato. -

- Oppure non osano dire il contrario perchè altrimenti si causano problemi con te che sei assistito da loro per il tour. Dimmi quale era il prossimo passo? Farmi seguire il tuo tour? -

- Non ho idea de quale fosse il prossimo passo perchè non c'è un piano e perchè non me so intromesso, ma è tanto difficile per te da capi? - mi chiede veramente incazzato. - Paola mi hai chiesto di lascia che tu riuscissi da sola ed è ciò che ho fatto. -

- No. -

- Si, ho solo risposto ad una telefonata de Fernando.

- Ah ora lo ammetti. -

- Me fai finire de spiega si o no? -

- Fa come ti pare. - e gli volto le spalle.

- Non sai nemmeno la verità e hai già deciso. -

- Ho già deciso cosa? -

- Che me so intromesso, che non meriti quel posto e te faccio schifo di conseguenza de cosa vuoi parla? -

- Voglio la verità. -

- Se tu stessi un po' zitta te l'avrei detta 'a verità. -

- Parla forza. - lo incito sedendomi e guardandolo a dir poco male, ah se gli sguardi potessero fulminare.

Vedo Fabrizio sospirare, poi si siede di fronte a me ed inizia a parlare con la massima calma proprio come farebbe con i suoi figli, so che però è una calma apparente, ormai anche lui si è innervosito per la situazione e la cosa è più che plausibile. - Te ricordi che in Arena abbiamo conosciuto Ferdinando e ve siete presentati? - annuisco solamente alla sua domanda, evito di rispondere per non interromperlo troppo e sembra capire il mio intento quindi continua il discorso. - E in hotel poi m'hai detto che avevi inviato il curriculum. - annuisco nuovamente, ricordo perfettamente quella serata e non immaginavo che avrebbe portato a tutto ciò. - Li t'ho promesso che se sarebbe stato destino sarebbe successo e infatti non ho fatto niente, quelli dell'agenzia hanno visto il tuo curriculum e anche Fernando, je sembravi tu dalla foto e dal fatto che fossi de Brescia e m'ha chiamato per chiede se avevi inviato tu il curriculum e me so limitato a conferma la cosa, di più non ho fatto, è stata una loro decisione e se hai ottenuto il lavoro è per merito tuo e non perchè me so intromesso o altro come pensi tu. -

- Beh hai confermato che ero io che doveva fare? Non assumermi? Così poi magari tu ci restavi male o altro? - domando io irritata da questa sua confessione.

- Non ho potere decisionale in quell'azienda, loro se occupano solo dei miei tour quindi non vederci complotti dove non ce so. - e si arrabbia. - Forse so mejo de te come funziona quel mondo motivo per cui non me so intromesso proprio perchè non volevo ripercussioni sul tuo operato. -

- Hai comunque aiutato e la cosa non mi va giù e poi tutti la dentro lo dicono e lo pensano. - affermo io mentre sento ancora le frasi spiacevoli rimbombare in testa.

"Ehi hai visto quella nuova? Si occupa già di un incarico importante."

" Beh per forza sai con chi sta? Sta con Fabrizio Moro. Chissà come ha fatto ad ottenere il posto no?"

"Eh già e noi invece che ci facciamo il culo da anni dobbiamo vedere l'ultima arrivata avere ruoli importanti e riconoscimenti non meritati."

Per fortuna le due non si sono minimamente accorte che stavo ascoltando la loro conversazione e questo mi ha aiutato ad aprire gli occhi.

- Ma de cosa te importa? Delle apparenze e delle voci? - domanda Fabrizio riportandomi alla realtà.

- Mi importa che io le cose voglio guadagnarmele da sola, per i miei sforzi e con la mia fatica e per merito mio e non perchè scopo con te. - non è da me parlargli in quel modo e anche lui è abbastanza sconvolto.

- Forse è meglio parlarne quando sarai più calma. - e mi volta le spalle.

- Non credo che sarò più calma, sono delusa e arrabbiata soprattutto con me stessa per non essermi accorta di nulla fino ad ora, e non è da me come cosa. -

- Forse perchè non c'era nulla di cui accorgerte? - chiede alquanto risentito.

- No invece. - mi ostino io.

- Perchè non vuoi crederme? - ormai ha palesemente perso la pazienza.

- Perchè è abbastanza evidente come cosa, quel lavoro l'ho ottenuto perchè sto con te e la cosa non mi va giù. -

- E quindi che vuoi fa? Lasci il lavoro? - domanda alquanto sconvolto.

- Io non lo so. -

- Ah beh certo è più facile lascia me vero? - chiede lui con voce incolore ormai.

- Non so se posso fidarmi ancora di te Fabrizio, hai fatto il contrario di ciò che ti ho chiesto e la cosa non mi sta per niente bene. -

Lo vedo scuotere la testa seccato per il mio atteggiamento. - Peccato che io non abbia fatto nulla de ciò che pensi tu, però va bene se non puoi fidarte de me penso che per te non abbia senso continua la nostra storia. - e si dirige verso la porta. - Spero che a questo punto le voci al lavoro finiscano e così sarai contenta. - mi dice guardandomi male. - Ricordati che ti avevo avvertita, questo mondo non è facile e la gente sarà sempre disposta a sputare merda e tu questa volta gli hai permesso de rovina tutto. Complimenti! - esce da casa sbattendo la porta.

Alzo gli occhi al cielo per cercare di non piangere ma è impossibile.

Lo amo e l'ho anche trattato male, gli ho detto che non mi fido di lui e come al solito sono partita in quarta con la mia convinzione senza nemmeno dargli il beneficio del dubbio.

Scivolo a terra appoggiandomi alla parete e lascio scorrere le lacrime, non penso di poter rimediare e sono ancora troppo arrabbiata, purtroppo per me non riesco a credergli fino in fondo.

Cerco di farmi forza e mi rialzo dal pavimento, a Roma fa troppo caldo e ho sicuramente bisogno di una doccia rigenerante. Mi sento ancora molto nervosa, e spero che l'acqua contribuisca ad attenuare la mia tensione.

Mi chiudo in bagno e cerco di non prestare attenzione al mio aspetto esteriore al momento non ho bisogno di altri pensieri negativi, né ho già abbastanza.

Entro in doccia lasciando l'acqua scorrere e sento il telefono che segnala un messaggio, ci penserò dopo.

Prima preferisco asciugarmi e sistemare i capelli.

Recupero il telefono e trovo un messaggio di Irene mi ha mandato una foto direttamente dal suo viaggio con il riccio e ritrae i due abbracciati con lo sfondo di uno splendido tramonto Thailandese.

<Siete splendidi ragazzi vi voglio bene ❤ > stasera mi sento dolce.

< Grazie ❤ anche voi non scherzate eh. > replica lei che ovviamente non sa nulla di ciò che è accaduto.

< Circa 😂😂😂 > replico io vagamente.

< Che succede? Perché quelle faccine? >

< Succede che io e Bizio ci siamo lasciati tipo 1 ora fa. > le dico, non mi va di nasconderle la cosa.

< Ti prego dimmi che è uno scherzo. > replica lei.

< Non scherzerei mai su qualcosa del genere, poi ti spiego con calma ora pensa alle vacanze e cercate di divertirvi. >

< Sicura che non vuoi parlarne? >

< È una cosa lunga e ancora troppo fresca, ti giuro che ti farò un riassunto, ora meglio se vado a riposare che domani mi aspetta il lavoro. >

< Va bene però non farmi preoccupare. >

< Tranquilla. >

Vado in camera e indosso il pigiama sistemandomi a letto e lasciando perdere il telefono, non voglio essere masochista e andare a vedere le chat o le foto.

Piano piano la stanchezza che si fa sentire dato che siamo alle ultime date del tour mi fa addormentare.

#Fabrizio POV

Esco da casa di Paola sbattendo la porta, conosco le donne e sapevo che la frase che mi ha detto non prometteva niente di buono anche se non mi aspettavo minimamente che arrivassimo fino a lasciarci. Scendo le scale combattendo contro le lacrime, sono realmente innamorato di lei, ed è normale che ci sto male ma non mi aspettavo minimamente che lei non si fidasse più di me quando le ho detto che non ho fatto niente, non mi ha minimamente creduto.

Ora però vorrei vederci chiaro in questa storia, salgo in auto e raggiungo Maurizio e gli altri miei manager per parlare di questa cosa del lavoro di Paola.

-Ehi. - appena arrivo fuori dagli studi della Fattoria del Moro trovo Daniele. -Che faccia hai? -

- Me so appena lasciato con Paola. -

- Che? - domanda sconvolto sedendosi al mio fianco e ci concediamo una sigaretta.

- Già. - e sospiro. - M'ha chiesto de parla ed era incazzata per questioni di lavoro, abbiamo discusso perché non m'ha creduto, ha detto che non può fidarse de me e dato che non mi crede ho chiuso la storia. -

- Per quali motivi di lavoro avete discusso? Sapevi che sarebbe stata in giro ma non credo sia un problema, si vede che vi amate. -

- Io la amo realmente ma il problema non è il suo lavoro o la distanza. Il problema è che lei oggi ha sentito delle frasi e insinuazioni che ha ottenuto il lavoro perché sta con me. - dico a Daniele.

- Ahio. -

- Già e per quanto le ho spiegato che io non me so minimamente intromesso perché lei ottenesse questo lavoro lei non ha voluto crederme. Nemmeno quando le ho spiegato che l'unica cosa che ho fatto è stata quella de conferma a Fernando che lei era la ragazza conosciuta in Arena senza fa alcuna pressione per la sua assunzione. - spiego al mio amico.

- Già lo so. - e mi mette la mano sulla spalla. - Potreste sistemare le cose no? Prova a parlarle di nuovo. Dalle un po' di tempo per calmarsi, sarà sicuramente sconvolta dopo ciò che ha sentito dire di lei. Per quanto poco la conosco mi è parsa una donna molto decisa, sa cosa vuole e non vuole avere meriti per la vostra relazione. -

- Daniè le ho già spiegato le cose, non me crede e non se fida de me, non credo che darle tempo per sbolli possa cambia ciò che è successo. - ed entriamo in sala di registrazione dove c'è tutta la band e i manager, oggi avevamo una riunione per il tour e io con ciò che è successo oggi me ne ero completamente dimenticato.

-Hai veramente dimenticato la riunione? - mi chiede Maurizio.

- Si scusate ma oggi non ce sto tanto con la testa. -

- In effetti c'hai na faccia. - dice Roberto.

- Va beh di che dobbiamo discutere? - cerco di concentrarmi, sicuramente pensare al lavoro e distrarmi un po' può solo che farmi bene.

- Fabrì non credo sia il momento adatto per questo genere di discussione magari programmiamo di nuovo la riunione. - propone Daniele.

- No. - mi ostino io.

- Si può sapere che diavolo sta succedendo qui? - chiede Maurizio che sta iniziando a perdere la pazienza.

- Succede che me so lasciato con Paola ok? - domando anche io spazientito.

- Per quale motivo? - e si siede molto più calmo al mio fianco per sapere che è successo.

- Ha sentito delle frasi poco piacevoli al lavoro, insinuazioni sul perché ha quel lavoro cioè merito mio e infatti pensa che io me sia intromesso perché ottenesse il posto quando m'aveva chiesto di non farlo. Le ho spiegato di non essere venuto meno a quella promessa, dicendole che l'unica cosa che ho fatto è confermare a Fernando che era realmente la mia fidanzata ma senza alcuna pressione. - ogni volta sembra di buttare fuori un macigno che mi opprime ma poi quel peso torna.

- E perché vi siete lasciati? -

- Perché non me crede e dice che non può fidarse di me dunque me so innervosito e le ho detto che era finita facendole i complimenti pe' ave permesso alle voci de dividerce come già le avevo spiegato agli inizi della nostra storia, questo non è per niente un mondo facile. -

- Mi dispiace. Ora che pensi di fare? -

- Che dovrei fa secondo te? La conosci no? È testarda e non cambierà mai idea nemmeno sotto tortura. -

- Fabrì che ne pensi di riprendertela? -

- Non credo sia facile o possibile come cosa. Che ne dite di concentrarci sul lavoro? Quello mi rimane ormai. -

- Penso che ci siano delle cose che devi sapere. - interviene Max uno dei miei soci della Fattoria del Moro. - Giusto? - e guarda gli altri presenti e loro annuiscono.

- Che sta a succedè qui? - domando io non capendo niente di questa giornata.

- Ci sono state delle trattative con la società che organizza i tuoi live. -

- De che genere? E perché non ne sapevo niente? -

- Del genere che si stava pensando di lasciar perdere questa società nel senso che le vendite delle prime quattro date non sono andate come ci si aspettava. -

- E ne avete discusso con la società? - chiedo io.

- Si ma alla fine abbiamo deciso di restare perché ci hanno proposto buone condizioni. -

- E guarda caso lui ha assunto Paola, forse era un metodo per tenerme ancora legato alla società sia ora che in futuro. -

Maurizio e gli altri annuiscono. - Devi dirle questa cosa. -

-Credime non cambierebbe assolutamente niente tra me e lei. Forse 'a conosco meglio di voi. Deve sbatterci il naso. - e alzo le spalle.

I ragazzi comprendono che farmi ragionare in questo momento è a dir poco impossibile per cui lasciano perdere e ci concentriamo sul vero motivo della riunione e parliamo della scaletta del tour.

-Hai approvato il palco? -

- Si quello ormai è deciso, e anche le luci e gli effetti. -

- Ottimo. - e i ragazzi mi sorridono.

- Bisogna scegliere un numero massimo di pezzi. - mi fa notare Maurizio.

- Giuro che ci penso è che la scelta è fin troppo difficile. - dico io ripensando a tutte le mie canzoni, tutti i miei album e più passano gli anni e più è difficile scegliere quali canzoni cantare e quali no.

Direi che la riunione è finalmente finita. -Fabrì che ne dici di una pizza? - mi chiedono i ragazzi della mia band, sicuramente dopo ciò che ho detto non vogliono lasciarmi troppo da solo.

- Ragazzi senza offesa ma preferisco sta un po' da solo e ho anche 'a valigia da fini de prepara. - spiego loro. - Sapete che a breve devo parti con i bambini per la Sardegna. -

- Giusto. Sicuro che vuoi stare da solo? -

- Si state tranquilli non avete nulla di cui preoccuparvi. - gli dico alzandomi e dopo averli salutati torno all'auto e mi dirigo a casa.

Ancora non ho sentito il riccio e la trovo una cosa strana, forse non sa nulla di ciò che è successo anche se trovo strano che Paola non ne abbia parlato con Irene.

Accendo l'ennesima sigaretta della giornata e sospiro mentre mi siedo sul divano fissando la foto sul mobile vicino alla TV. Una foto mia e di Paola scattata a Verona che mi piace molto e a cui sono affezionato ma che in questo momento mi fa fin troppo male vedere.

Chissà lei come sta, vorrei chiamarla ma non trovo proprio il coraggio e rischio anche di essere mandato a fanculo conoscendo il soggetto per cui decido di lasciare perdere. Mi concedo una doccia e poi vado a dormire. 


* Buongiorno e buona domenica, come va? Spero ovviamente tutto bene, scusate per l'assenza ma gli affiancamenti al lavoro e altri impegni non mi hanno permesso di essere presente quanto volessi. Che ne dite di questo capitolo? Sicuramente mi starete odiando e lo capisco ma vi ricordo sempre che dopo il prossimo che sarà l'ultimo arriverà la seconda parte di questa storia quindi non temete.... Che ne pensate della discussione? E della reazione di Paola? Fatemi sapere come sempre nei commenti. E direi che nel prossimo fine settimana avrete l'ultimo e vi racconterò un po' la trama della seconda parte di storia. Intanto grazie mille a chi legge, vota e commenta sempre. Al prossimo aggiornamento! * 

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