ᴍɪɴᴇ ᴏʀ ɴᴏᴛ? || ᴛᴀᴇᴋᴏᴏᴋ

Par blxetae

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Jeon Jungkook, ragazzo 17enne che crede ben poco nel cosiddetto "amore a prima vista", ne verrà irrimediabilm... Plus

1. Chiamata
2. Il biondo
3. Di troppo
4. Ricordi
5. Sospetti
6. Casa Jeon
7. Prendersi cura
8. Gradevole
9. Fratellanza
10. Decisioni avventate
11. Sentimenti stupidi
12. So cosa vuol dire
13. Buio
14. Kim Yugyeom
15. Discussione
16. Voglio provarci
17. Realizzazione
18. Cedere alle tentazioni
19. Infermeria
20. In trappola
21. Dove sei?
22. Appartenenza
23. Speranza
24. Voglia di distrarsi
25. Assenza di pietà
26. Saper porre fine
27. Spiraglio di luce
28. Fragile
29. Eomma e appa
30. Incubi e rimedi
31. Perdono
32. Ritorno alla normalità
33. Primo appuntamento [pt.1]
34. Primo appuntamento [pt.2]
35. Il nuovo studente
36. Lasciare il segno
37. Parte della famiglia
39. A modo nostro
40. Niente è come noi
41. A cuore aperto
42. Nonostante tutto
43. Ritornare a sorridere
44. Rapido ed indolore
45. Il saggio hyung
46. Solo per stanotte
47. Grazie di amarmi
48. Complicità
49. Un'amore ufficiale

38. Gelosia

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Par blxetae

Sono come ogni mattina davanti all'ingresso, in attesa che suoni la fatidica campanella dopo la quale potremo entrare e fare lezione.
Sono seduto sul solito vecchio muretto spettatore di fin troppi eventi che vorrei cancellare dalla mia mente, ma che ogni volta che mi apposto qui inevitabilmente vengono a galla. A partire da tutti i bei momenti che vede protagonisti me ed il mio migliore amico, le disgustose attenzioni che mi rivolgeva Yugyeom, per non parlare della sfuriata tra me ed il rosa nella quale, per la prima volta, abbiamo perso il senno.
Mi sento scomodo a stare proprio qui da solo ma, ahimè, che ci posso fare se quel pabo di Chim non sente mai la sveglia la mattina?

Oggi poi ho ancora meno voglia del solito. Stanotte non ho dormito granché, non sono riuscito nemmeno per un secondo a rallentare il battito del mio cuore impazzito e di conseguenza i miei occhi proprio non ne volevano sapere di chiudersi e farmi prendere sonno.

Ho pensato tutta la notte a quel amore che mi ha rivolto e che mai mi sarei aspettato, un nomignolo del genere lo si dà al proprio fidanzato..ma noi non stiamo ancora insieme, anche se lo vorrei con tutto me stesso. Non capisco cosa lo blocchi dal chiedermelo se ci comportiamo già normalmente come due fidanzati. Ha anche già conosciuto i miei genitori a cena, cosa che si organizza per presentare solitamente il proprio fidanzato alla famiglia e non l'amante. Per adesso siamo solo due ragazzi che si scambiano effusioni, spesso neanche in pubblico, e che rivolgono più attenzioni all'altro di quanto farebbe un amico, nulla di più.

Mi ferisce tutta questa indecisione da parte sua, mi fa pensare che non sia sicuro di noi e della nostra relazione.

Non ci resta che parlare e chiarire questa situazione, ho pensato tanto a noi due e sono uscito a pezzi da questa nottata in bianco; voglio solo delle certezze e mi rendo conto che finché non staremo insieme io non ne avrò. Non è colpa sua ma mia, ho bisogno che mi dica chiaro e tondo cosa siamo perché mi sto continuando a torturare, forse inutilmente, e non è giusto nei suoi confronti visto che lui mi ama e non ha fatto nulla per negarlo.




«Koookie!» mi sorprende una voce alle mie spalle che conosco benissimo e che infatti mi volto ad abbracciare. La mia testa rosa preferita si avvicina e mi stringe forte tra le sue braccia, come se non ci vedessimo da una vita, ridendo subito dopo. Le sue risate sono così spontanee e contagiose che inevitabilmente un risolino scappa anche a me mentre ci dirigiamo verso le porte già aperte da qualche minuto.
Una volta arrivati in corridoio mi fermo al mio armadietto e recupero ciò che mi serve, il maggiore intanto continua a parlare ma senza attirare la mia attenzione, ho troppi pensieri per la testa per dar retta a ciò che dice.

Sembra rendersene conto in fretta visto che all'improvviso smette di parlare e si mette a guardarmi imbronciato con le braccia incrociate. Finisco di prendere ciò che mi serve e chiudo il mio box di latta voltandomi a guardarlo.

«Jimin cosa-»
«Ahhh!» urla facendomi sobbalzare e mettere istintivamente una mano sul cuore come a non farlo uscire dal petto, mezzo corridoio è girato a guardarci tra lo stupito e il curioso.

Sospiro.
Che cosa gli prende adesso?

«Tutto bene?» gli domando pacatamente appoggiando una mano sulla sua spalla.
«Chi è stato?» si spiega ad alta voce indicando un punto indefinito del mio collo e come una folata d'aria gelida capisco subito a cosa si sta riferendo. Non ho coperto il succhiotto maledizione! impreco mentalmente cercando di non arrossire.
«E-Ecco i-io..» balbetto nel panico più totale mentre il mio cervello cerca di elaborare una scusa plausibile da rifilargli, non trovandone però nessuna. Jimin non è stupido, sa cos'è quel segno e sa che è stato un ragazzo a farmelo e scommetto tutta la raccolta del mio manga preferito che farà di tutto per scoprirne l'artefice. E sarà compito mio evitarlo.

«N-no Jimin no è come pens-»
«E come sarebbe scusa!? Il mio migliore amico sperimenta le sue prime esperienze e non mi dice nulla? Mi hai davvero deluso Kookie» si imbroncia dandomi le spalle e strappandomi una risata sincera, sembra un bimbo quando si comporta così. Lo abbraccio e avvicino il mio volto al suo orecchio «Poi te lo presento, promesso» gli sussurro.

I suoi occhi si allargano esattamente come la bocca e ricambia la stretta saltellando in modo imbarazzante.
«È il tuo ragazzo?» esito per un attimo a rispondere, ma poi nego con la testa visto che quelle magiche paroline Taehyung non me le ha mai dette.

Jimin cerca di approfondire la sua ricerca ma grazie al cielo la campanella mi salva e con la scusa di non voler arrivare tardi lo abbandono nel bel mezzo del corridoio e corro, letteralmente, in classe. Mi siedo malamente sulla sedia e attendo l'arrivo del prof, mentre cerco la mia voglia di fare due ore di fila di matematica, la materia più incomprensibile e inutile dell'universo. Sono proprio negato in questa materia aish.

Inutile dire che ho passato due ore a dormire, pastrocchiare sul mio quaderno e giocare al telefono, oggi non sono proprio in vena di prestare attenzione. Nonostante il pisolino schiacciato sul mio scomodo banco ho ancora un sonno assurdo, evidenziato dalle spesse occhiaie sotto ai miei occhi, non vedo l'ora di andare a casa e recuperare le ore perse.

Sono seduto a mensa col mio migliore amico ma più che mangiare sto giocando col cibo presente nel piatto, sotto lo sguardo stranito dell'altro.
Sbuffa prima di sporgersi verso di me e alzarmi il mento, incrocio i suoi occhi e finalmente lo dedico dell'attenzione che merita.
«Avanti Kook! Sembri un cinquantenne alcolizzato e depresso, su con la vita!»
«Non sono depresso Min, non ho solo dormito stanotte e ne sto pagando le conseguenze» gli spiego sforzandomi di mangiare qualcosa.
«Perché?» è stupito, ma presto un sorriso malizioso appare sul suo volto paffuto «Hai per caso passato la notte a copulare con il ragazzo succhiotto?» mi domanda ammiccante alzando e abbassando le sopracciglia.

Per poco non mi va di traverso il riso ingerito poco prima e inizio a tossire come se non ci fosse un domani, provocando tante risate al nanetto difronte a me. Lo fulmino con lo sguardo, aumentando solo le sue risate, e dopo qualche minuto riesco a riprendere a respirare decentemente.

«Non dire cavolate, Jimin!»
«Non prendertela tanto, era solo un'ipotesi...» fa spallucce tornando a mangiare indisturbato, ruoto gli occhi e copio i suoi movimenti.

Cala il silenzio per qualche minuto, che trascorriamo a gustarci il cibo –stranamente non disgustoso– della mensa e a far vagare lo sguardo sulle altre persone presenti nella grande sala. Mi guardo un po' intorno fin quando il mio sguardo non si posa su una testa bionda appariscente, seduta a qualche tavolo di distanza dal nostro e che mi sta guardando. Appena i nostri occhi si incontrano mi dedica un dolce sorriso che ricambio con l'aggiunta di un movimento di mano.

Ovviamente il rosa si accorge della scena e non perde tempo a farmi un occhiolino e voltarsi verso il biondo.
«Hey Jackson!» lo saluta sventolando la mano «Vieni qui con noi!» lo invita e lui, dopo aver bisbigliato qualcosa ai suoi compagni, si alza col suo vassoio e si siede di fianco a me.
Io giuro che lo strozzo, oh sì che strozzo quel nano.

«Ciao ragazzi, come butta?» spezza il ghiaccio tutto sorridente.
«Tutto bene dai»
«Benissimo, ti va di uscire con me e Jungkookie?» domanda impaziente il più basso facendomi, per la seconda volta nell'arco di dieci minuti, andare di traverso il cibo. Il ragazzo al mio fianco subito mi soccorre preoccupato dandomi dei colpetti alla schiena, mi aiuta a riprendermi e mi accarezza la zona colpita poco prima.

«Ei tutto bene?» gli sorrido e annuisco.
«Tutto bene, grazie Jackson»
Il suo sorriso si allarga mentre rimane a guardarmi con una certa intensità, le labbra socchiuse e il suo tocco leggero che segue la mia spina dorsale facendomi rabbrividire. È una bella sensazione ma non è nemmeno paragonabile al tocco di Taehyung e ciò che mi provoca quest'ultimo.

«Scusate piccioncini vorrei avere una risposta, grazie» sbuffa il rosa non perdendo però l'occasione per stuzzicarmi. Sbuffo e roteo la testa esasperato mentre il biondo, accortosi di starmi ancora accarezzando il dorso, si scosta subito tornando a sedersi dritto.
«Volentieri, a che ora?»
«Mh...che ne dite se usciti da scuola andassimo al cinema?»

Sono un po' restio a unirmi a loro, il cinema è un luogo dove vanno o le coppie o le famiglie o i gruppi di amici, noi siamo solo in tre e Jimin non perderà occasione di farmi avvicinare a Jackson. Il succhiotto sul mio collo a quanto pare non l'ha smosso dal cercare di farmi fidanzare col biondo, peccato che non sappia che lui non ha nessuna chance con me. Mi auguro davvero che vada tutto per il meglio e che questa uscita non si trasformi in una grandissima figuraccia.

«Ci sto» rispondo impassibile.
«Va benissimo» sorride il biondino.
«Perfetto, non vedo l'ora!»








Siamo appena usciti da scuola e ci stiamo incamminando verso il cinema più vicino, ad un paio di isolati dall'edificio scolastico, e mentre gli altri due stanno scegliendo su internet che film guardare, io sto fissando il mio telefono come un disperato.

Taehyung mi ha scritto e mi si spezza il cuore ad aver rifiutato un'uscita con lui per questa pagliacciata assurda.

Tae-hyung❤️
Hey piccolo

Kookie💗
Ei TaeTae

Tae-hyung❤️
Che fai di bello? <3

Kookie💗
Sono appena uscito da scuola
Sono morto :((

Tae-hyung❤️
Mi dispiace :(
Ti va di vederci tra poco? Così ti faccio passare quel broncio triste

Kookie💗
Scusa ma non posso
Ho già un impegno più tardi...

Tae-hyung❤️
Cosa devi fare di così importante da rifiutare un mio invito? :(

Kookie💗
Devo uscire con Jimin e Jackson
Avrei volentieri rifiutato ma sai com'è Chim...

Tae-hyung❤️
Non mi piace che tu esca con quel Jackson
Ci prova palesemente con te

Kookie💗
Anche se fosse a me non mi interessa in quel senso
È mio amico e niente di più

Tae-hyung❤️
Non ho mai detto il contrario
È di lui che non mi fido

Kookie💗
Non hai nulla di cui preoccuparti
È un bravo ragazzo

Tae-hyung❤️
Come ti pare Kook
Devo andare

Kookie💗
Ciao hyung
Ti amo...
✔️✔️




Rileggo ancora ed ancora la stessa chat, gli stessi messaggi, visualizzati ma lasciati senza una risposta...
Sono rimasto parecchio ferito dalla freddezza dei suoi ultimi messaggi, ha detto che si fida di me, perché si comporta così allora? Potrà anche avere sospetti su Jackson, ma se io non gli do' corda non c'è motivo di agitarsi tanto!
E poi..di cosa si arrabbia se non sono manco il suo ragazzo...

Metto finalmente via il cellulare quando l'insegna familiare del nostro cinema di fiducia è ormai davanti ai nostri occhi. Da quanto ho capito i miei hyung hanno scelto un film di avventura e ora stiamo facendo la coda alla cassa. C'è davvero tantissima gente di tutte le età, frequentiamo questo posto da tanti hanni ma non l'ho mai visto così pieno; spero solo che abbiano tre posti vicini per il nostro film.

Presi i nostri biglietti, che grazie al cielo erano alcuni degli ultimi rimasti, saliamo la grande la scalinata immensa e arriviamo al primo piano, dove si trova il bar munito di popcorn, bevande e il resto degli snack da gustarsi durante la proiezione.
Jimin ha detto di non volere nulla perché ancora pieno mentre io e Jackson, avendo entrambi fame ma non da mangiarne un cartone intero, ci dividiamo una porzione grande di popcorn, muniti ovviamente tutti e tre di una cola.

Raggiungiamo la sala addetta al nostro film e occupiamo i nostri tre posti mentre sullo schermo sono ancora trasmesse le solite noiose pubblicità. Inutile persino dire che quello seduto in mezzo sono io.

«Non vedo l'ora che parta il film» annuncio elettrizzato dopo averne letto la trama.
«Già, sembra davvero bello»
«Bello? Jackson sembra fantastico!» esclama il rosa facendoci ridacchiare.
Restiamo a parlare ancora per qualche minuto prima che le luci si spengano e lo schermo si oscuri momentaneamente. Il film parte e noi seguiamo ogni scena attentamente iniziando a mangiucchiare i nostri popcorn salati; diversamente da come pensavo questa uscita si sta rivelando piacevole.

Passiamo il tempo restante tra risate, colpi di scena e commenti sulle decisioni stupide ed insensate dei protagonisti, divertendoci e godendoci il pomeriggio insieme. Era da parecchio tempo che non venivo al cinema con degli amici e non ho intenzione di privarmi ancora di tale divertimento.
Gli spiaccicherei tutto questo in faccia a Taehyung, che si immaginava le peggio disgrazie sapendomi insieme a Jackson.

Dopo circa due ore il film, purtroppo, finisce e noi recuperiamo i nostri zaini e i cartoni di cibo e bevande per buttarli. Jackson si offre di prendermi lo zaino, visto che ho già le mani piene con i cartoni da buttare, e con un sorriso lo ringrazio. Mi apre persino la porta per non rischiare che mi faccia male, che gentile.

Buttata la spazzatura mi dirigo verso l'ingresso, dove i miei due amici mi stanno aspettando mentre discutono sul finale secondo loro troppo 'crudele'.
«Ma ti pare che fanno morire il fratello? Non ci posso credere, ci sono rimasto malissimo!» si lamenta il rosa facendomi ridere per la sua faccia letteralmente scioccata.
«Non ci voleva, era finito tutto così bene» continua deluso il più grande.
«Spero facciano un sequel» commento speranzoso mentre estraggo il cellulare dalla tasca del jeans. Punto lo sguardo sullo schermo e mi immobilizzo sentendo il sangue gelarsi nelle vene.

Tae-hyung❤️
5 chiamate perse

«Ragazzi, mi allontano un attimo per fare una chiamata» li avviso ricevendo in risposta dei cenni di testa. Mi allontano di qualche metro e mi appoggio con la schiena al muro, già pronto per una sfuriata da parte del castano. Perdonami TaeTae.



[In chiamata con Tae-hyung❤️]

Ei scus-

Jeon Jungkook! Ma sei pazzo!? Mi hai fatto morire dalla paura!

Hyung sto bene...

Questo io non potevo saperlo! Perché non mi hai risposto?

Eravamo al cinema e stavamo guardando un film, ho messo il telefono silenzioso.

Dio Jungkook la prossima volta avvisami!

L'avrei anche fatto se considerassi i miei messaggi!

Kookie io li ho-

Visti!? Certo che lo so, ma sinceramente mi sono stufato della tua gelosia ingiustificata. Mi hai ignorato solo perché sarei uscito con Jackson ed ora hai il coraggio di incazzarti perché non ti ho risposto alle chiamate, senza farlo a posta tra l'altro!

No Kook, non-

No Taehyung, basta. Fatti sentire quando ti sarai calmato e messo l'animo in pace perché non rinuncerò a farmi degli amici solo perché sei 'geloso'–che poi geloso di cosa che non stiamo manco insieme!?

Ti prego Jungkook non volevo che andasse così, ti amo ti preg-

Anch'io ti amo ma devi smetterla di fare così, ciao.

No aspett-


Chiudo la chiamata prima che possa ribattere lasciando ad un ringhio esasperato di uscire dalle mie labbra. Mi passo una mano tra i capelli corvini per scacciare il nervosismo ma non faccio altro che pensare a lui e a questa situazione di merda.
Ha rovinato tutto, mi ha detto di avere fiducia ed io l'ho fatto, ma lui? È stato il primo a non fidarsi di me, credevo avesse capito come sono fatto e che perciò non potrei mai tradirlo ma a quanto pare mi reputa un ragazzo facile, un damerino capace di infatuarsi del primo ragazzo carino che passa!
Mi ha davvero deluso questa volta, non so più come dovrei comportarmi adesso con lui ma non voglio atteggiarmi come un bambino offeso ed evitarlo, non ci riuscirei comunque.

È troppo importante per me affinché io possa fare a meno di lui. Desidero solo che venga da me e mi abbracci e baci come solo lui sa fare, che mi stringa forte a se dicendomi che va tutto bene e che mi ama. Voglio lui, con tutto me stesso, ma spesso la distanza aiuta a crescere e credo proprio sia necessario in questo momento.

Già, credo sia la cosa migliore da fare.

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