#Irene POV
Oggi è il grande giorno, sono in una Bologna a dir poco rovente in attesa del mio esame.
Le 15.30 sembrano non arrivare mai, nel frattempo controllo il telefono e noto che mi ha scritto il riccio, infatti il mio fidanzato è a New York dato che sta continuando il tour degli Stati Uniti insieme a suo fratello Rinald.
-Riccio pure dall'altra parte del mondo sei un tormento. - esordisco mentre apro la chiamata.
Lui scoppia a ridere. - Sempre molto amorevole nei miei confronti. -
- Dai lo sai che mi manchi. - e addolcisco il tono.
- Ne sei sicura? -
- Si. -
- Allora come mai quell'inizio? -
- Beh sono tesa, tra poco ho l'esame. -
- Oh vero è il delirio pre esame a parlare per te. Sta tranquilla andrai benissimo ne sono sicuro, sai quanto vali. -
- Grazie. - dico sorridendo, la sua voce ha il potere di calmarmi ogni volta.
- E di che? -
- Del potere calmante che hai su di me e del tuo sostegno. -
- Mi pare il minimo piccola. -
- Sdolcinato oggi? -
- Mi manchi davvero tanto e non vedo l'ora di tornare. -
- Non vedi l'ora di tornare anche perché tua sorella ti sta a dir poco maledicendo? - chiedo io divertita.
- Forse. - e ridacchia. - L'hai sentita? -
- Ovviamente. -
- E? -
- E avrebbe voluto che scendessi per l'inaugurazione ma purtroppo con l'esame imminente non potevo. -
- Penso che non te ne faccia una colpa. -
- A me no. Siete tu e Rinald a divertirvi. - e ridacchio.
- Spero che possa perdonarmi non avrei mai voluto perdere l'inaugurazione del suo locale. -
- Ti saprai far perdonare ne sono certa. - tento di rassicurarlo.
- Dici? - mi chiede lui.
- Sei il suo fratellone e lei ti vuole un mondo di bene quindi non ti terrà il muso per troppo tempo. - dico saggiamente.
- Anche io le voglio un mondo bene. -
- Si sente perfettamente. -
- Quando torno penso che andrò subito al locale pensi che sia un problema? -
- No certo che no. Sai che fino a fine luglio non dobbiamo partire. -
- Si lo so però voglio rivederti. -
- Prima la famiglia tranquillo. - gli dico io.
- Va bene. Che programmi hai post esame? -
- Penso che andrò a fare un giro con le ragazze che vogliono parlarmi di una cosa. -
- Perfetto. -
- Tu invece che programmi hai? - chiedo curiosa.
- Beh direi che continueremo a fare i turisti, è una città che non si finisce mai di scoprire. -
- Immagino, vi state divertendo? -
- Ci stiamo divertendo si e stiamo anche facendo i bravi. - afferma deciso.
- Tenti di tranquillizzarmi? - gli chiedo.
- Si ormai ti conosco bene. -
- Si ma almeno a New York non giri mezzo nudo. - e rido.
- Non mi sfidare. - e ride.
- Cretino. -
- Ma per questo mi ami. -
- Tra poco tocca a me. - gli dico.
- In bocca al lupo amore. -
- Che il lupo corra con me. - affermo decisa io.
Chiudo la chiamata ed entro in aula pronta per il mio esame.
Finito l'esame avviso subito mia mamma, Paola ed Ermal ovviamente. Fuori dalla facoltà trovo anche Daniela e Tessa.
-Che ne dite di fare un giro per negozi? - propongo io.
- Splendida idea. - mi dicono le due.
- Di cosa dovete parlarmi? - chiedo curiosa.
- Ho convinto Daniela a scendere in Puglia a fare le vacanze ad agosto e beh pensavo che magari potresti aggregarti. - propone Tessa. - Sempre che tu ed Ermal non abbiate programmi. -
- Torniamo a fine luglio dalla Thailandia quindi non ho programmi con lui e penso nemmeno con la mia famiglia. - spiego io. - Quindi penso si possa fare, vedo se riesco ad organizzarmi e ti faccio sapere a breve. -
- Ne parlerai con Ermal? - mi chiede Daniela.
- Si ma non credo che ci siano problemi. - e alzo le spalle. - Penso che anche lui sarà in Puglia in quel periodo per stare un po' con la sua famiglia. - spiego alle ragazze. - E non dimenticate che sono una donna autonoma quindi non devo chiedergli il permesso. - e alzo le spalle.
- Lo sappiamo ma non vorrei farvi discutere. -
- Nah. - e sorrido mentre camminiamo per le vie dello shopping più lussuoso di Bologna.
- Mamma mia. - Daniela si è appiccicata ad una vetrina e praticamente dobbiamo trascinarla via da lì con la forza.
- Ricorda che siamo povere. - le dico.
- Vero sarà che con questo caldo me ne ero dimenticata. - e ride.
- Granita? - propongo poi.
Le ragazze accettano e andiamo alla ricerca di una gelateria che prepari anche delle ottime granite.
- Quindi il tuo amore sta a New York? -
- Esattamente. - dico io.
- Ti manca? -
- Fa strano non averlo attorno e poi è fuori da un po'. -
- Per la serie potrebbe anche rientrare. - mi prende in giro Daniela.
- Beh non sarebbe male. - e rido. - Ma so che è con suo fratello e programmavano questo viaggio da un sacco di tempo. -
- Ecco. -
- Anche se oggi quando mi ha chiamato si sentiva in colpa. -
- Perché? -
- Sua sorella ha inaugurato la sua attività in questi giorni e lui era lontano. -
- Che attività? - chiede curiosa Tessa.
- Guarda. - e le mostro la pagina Facebook del Bianconiglio.
- Wow deve essere splendido. Qui dobbiamo andarci per forza. - dice Tess.
- Penso che Sabina ne sarebbe felicissima. - dico io felice.
- Vero? -
Annuisco solamente e inizio a gustarmi la mia granita.
- Quando scenderete vi farò assaggiare un sacco di specialità. - dice decisa Tessa.
- Non ne avevo dubbi. - replico io.
- Oh non lamentarti. - mi prende in giro lei.
Rido e poi ricevo una chiamata di Ermal. -Scusate. - dico alle ragazze mentre apro la videochiamata. - Ehi riccio del mio cuore. -
- Ciao tesoro ti disturbo? -
- Nah granita time con le ragazze. - e inquadro le mie amiche.
- Ciao ragazze come state? Sta facendo la brava? - domanda poi curioso.
- Ciao Ermal tutto bene grazie e te? Irene è bravissima puoi stare tranquillo. - lo rassicurano le ragazze.
- Tutto bene anche io. - e mostra il panorama dalla sua stanza d'hotel.
- Panorama niente male. - dico io.
- Ah il panorama non io. - e ride.
- Ovvio. - e rido anche io. - Comunque sei contento del mio risultato? -
- Tanto tanto sono fiero di te. -
- Grazie. - e gli sorrido.
- Riccio possiamo chiederti una cosa? - fisso le ragazze e so già cosa vogliono chiedergli e non vorrei dover discutere con lui di fronte a loro ma soprattutto ora che siamo a distanza.
- Ditemi tutto. - lui è incredibilmente sorridente e disponibile come al solito.
- Abbiamo proposto ad Irene di unirsi a noi per un tour itinerante del sud Italia ad agosto. - dice Tessa. - Puglia compresa ovviamente. -
-Insomma volete sequestrare la mia ragazza? - chiede fissandomi.
Le due annuiscono. - Che ne pensi? -
- Irene non ha bisogno del mio permesso e può scegliere da sola. - dice lui e mi fissa. Non sembra arrabbiato. - Non voglio discutere. - aggiunge poi. - Quindi cercherò di non fare il ragazzo rompiballe e geloso. Io sono con mio fratello e mi pare giusto che tu possa andare con le tue amiche piuttosto che la tua famiglia. Ovviamente mi dispiace perché pensavo di passare agosto con te però davvero va bene. - e mi sorride. Mi ha a dir poco sorpreso.
Sorrido anche io. - In momenti come questi maledico la distanza. - gli dico diretta.
- Perchè vorresti saltarmi addosso? - chiede ridendo.
- Forse. - e ridacchio anche io. - Comunque grazie per essere diverso da qualunque altro uomo. - aggiungo poi.
- Prego. - e lui finge di darsi delle arie.
Sia io che le ragazze scoppiamo di nuovo a ridere.
-Ti amo. - dico poi e solitamente non sono mai così diretta.
- Ti amo anche io piccola. - replica lui. - Vi lascio finire di mangiare e vado anche io a pranzo. -
- A dopo. -
- Ti ricordo che c'è il fuso orario. - mi dice lui.
-Non mi interessa, chiamami. -
- Va bene a dopo. - e chiudiamo la chiamata.
- Quanto siete dolci. - e le ragazze mi guardano con gli occhi a cuoricino.
- Solitamente non sono così dolce, almeno io. - e rido.
- Come mai? -
- È la mia natura invece ora con la distanza divento dolce. -
- Si vede che ti manca. -
Annuisco solamente alle loro parole. - Paola? - mi chiedono poi curiose.
- È a Bari per lavoro, domani inizia il tour di cui deve occuparsi. -
- Oh splendido. -
- Si. - e mostro alcune foto che mi ha girato.
- Wow. Si sta trovando bene? -
- Si direi decisamente di si. -
- E con Fabrizio? -
- Va tutto bene almeno da quanto so io. -
- Sono di nuovo a distanza. - mi fanno notare le ragazze.
- Beh i loro lavori comportano questo. - dico alle due.
- In effetti. - e sorrido. - Mi sa che siamo destinate alle storie a distanza. - dico poi.
- Eh già. - affermano le due.
Paghiamo il conto e poi ci incamminiamo in una Bologna sempre più rovente.
#Paola POV
Oggi inizia il tour, da Bari. Fa caldissimo e mi scatto una foto nel backstage.
<Un saluto da Bari stasera si comincia. #unanuovaavventura #Bari #stadio #concerto #LauraeBiagio #friendsandpartners #splendidogruppo >
Poi decido di inviare la foto ad Ermal, Irene e anche a Fabrizio.
Poco dopo è proprio lui a chiamarmi.
- Piccolè te disturbo? -
- No tranquillo sono da sola nel backstage e tra poco ci saranno le prove. - gli spiego. - Come stai? - provo ad indagare.
- Sto bene tranquilla ovviamente me manchi, oggi so stato un po' con i bambini e abbiamo fatto il bagno in piscina. -
- Bene lo trovo giusto e anche tu mi manchi sai? - chiedo io.
- Ne avevo il vago sospetto. - e lo sento sorridere.
- Davvero? -
- Si ormai te conosco e poi quando il sentimento è forte come il nostro se provano le stesse cose. -
- Giusto. - e sorrido anche io. - Il prossimo concerto sarà a Roma quindi forse riusciamo ad incrociarci. -
- Sai che il 29 so a Palermo. -
- Lo so e mi sento in colpa perché non ci sarò e non riuscirò nemmeno a vederti. -
- Piccola se tratta de lavoro dunque capisco. Il 28 so ospite a Roma la sera ma puoi accompagnarme e possiamo sta insieme tutto il giorno. -
- Certo, domani torno a Roma e per due giorni non ti mollo più. -
- Me piace questa prospettiva. - e lo sento abbassare la voce.
- Anche a me. - e sorrido.
- Allora t'aspetto con ansia. -
- Certo e io non vedo l'ora di tornare. -
- Mmm ne sei così sicura? -
- Mi piace il lavoro se è ciò che intendi. - dico io. - Però mi manchi tu. -
- Come te stai trovando con questo tour? -
- È un'organizzazione pazzesca. - ammetto. - Sono fortunata a fare un'esperienza del genere, mi sto trovando bene e ogni giorno imparo un sacco di cose nuove, spero che tutti possano essere felici del mio lavoro. -
- Nun ne ho dubbi. - e lo sento sorridere. - Sei la migliore. -
- La smetti di elogiarmi? Prima dovresti vedermi al lavoro. -
- Nun smetterò mai de elogiarte perché te conosco e so che sei brava e quindi meriti i miei complimenti. -
- Oh discutere con te è inutile. - e sbuffo.
Fabrizio scoppia a ridere e io mi perdo ad ascoltare la sua risata che ho imparato ad amare. - Mi manca anche la tua risata. - sospiro.
-Dai piccolè domani torni ora niente malinconia, siamo abituati a sta lontani e sai bene che so solo pochi giorni. -
- Si hai ragione abbiamo sopportato di peggio. -
- Ecco. -
Saluto Fabrizio perché stanno per iniziare le prove e voglio assistere in mezzo al parterre. Parte del pubblico ha già preso posto dal momento che hanno preso dei biglietti che permettono di assistere anche al soundcheck.
Vedo i loro volti felici e sorridenti nonostante le lunghe ore di attesa sotto al sole cocente.
Sorrido loro prima di tornare al lavoro. Ci sono un paio di ore prima dell'inizio dello show.
I due artisti si stanno preparando e io controllo che sia tutto apposto.
- Rilassati. - mi dice Elena.
- È il primo show. - dico io.
- E andrà tutto bene. - replica la mia collega.
Laura e Biagio sono pronti a salire sul palco e infiammare lo stadio di Bari, ho assistito alle ultime prove e devo dire che il pubblico non ha minimamente idea di cosa gli aspetta. Uno show curato in ogni minimo dettaglio dalla scelta delle canzoni, gli arrangiamenti, le luci, gli effetti scenici e soprattutto il ballo.
Laura e Biagio cantano le loro canzoni insieme. Lui canta lei e viceversa. Mi godo lo spettacolo facendo alcuni video. Sta andando tutto alla grande e questo dimostra che abbiamo tutti lavorato bene e duramente per questo splendido esordio.
- Hai visto? - mi chiede Elena.
- Tutto splendido. - e sono a dir poco al settimo cielo. - Per me era importante questa partenza. -
- Si vede che tieni molto al lavoro e lo dimostri tanto. -
- Grazie. - le dico.
- Figurati. - replica Elena sorridendomi. - Allora ti stai trovando bene? -
- Un sacco. - e le sorrido.
- Meno male. Senti che te ne pare del lavoro? - indaga curiosa mentre ormai il concerto è quasi agli sgoccioli.
- Mi piace un sacco e mi rendo conto che è il lavoro giusto per me quello che cercavo da tanto tempo. Insomma hai presente la frase "quando fai il lavoro che ami non senti nemmeno la stanchezza"?- le chiedo.
- Certo. -
- Per me è così. Sono sveglia dall'alba senza essermi mai riposata un secondo, sono stata sotto il sole cocente tutto il giorno eppure non mi sento stanca anzi i concerti mi caricano sempre un sacco. - ammetto io.
- Adoro il tuo entusiasmo. - e ride. - Anche io ero così all'inizio poi ti ci abitui e prendi sempre meglio il ritmo. - dice poi lei.
Io annuisco solamente e mi gusto la chiusura del concerto dalla mia posizione privilegiata.
Quando lo show finisce non sento nemmeno la stanchezza, anzi mi metto subito a dirigere le operazioni post concerto. Domani il palco sarà a Roma e verrà montato per il concerto del 29 giugno. Ora capisco perfettamente quanto lavoro ci sia dietro ad un concerto.
- Non sei stanca? - mi chiedono i miei colleghi quando ormai abbiamo stabilito ogni dettaglio e sarebbe ora di andare a cena e poi a dormire.
- Non direi. - e alzo le spalle. - Penso sia l'euforia del primo show. - spiego loro. - Anzi stavo meditando di tornare a Roma già ora. - dico loro.
- Sul serio? -
- Si è un problema? -
- No no assolutamente. - dicono loro. - Basta che tu sia al lavoro il 29. -
- Il 29? Non il giorno prima? -
- Hai fatto un sacco di straordinarie e ore piccole quindi prenditi il 28 libero. - dice anche il mio collega. - Se hai tanta fretta di tornare a Roma credo che tu abbia qualcuno che ti aspetta quindi goditi due giorni in sua compagnia. - dice poi saggiamente.
- Non so che dire. - affermo io spiazzata da questa cosa.
- Dimmi solo che accetti. - e mi sorride.
- Va bene e grazie mille. -
- Forza vai, c'è la macchina che ti aspetta. -
- Ok. -
Chiedo all'autista di accompagnarmi in hotel dove recupero il mio bagaglio e poi torno in auto e partiamo subito verso Roma. Arriverò praticamente a notte fonda ma ho voglia di vedere Fabrizio e poi conoscendolo sarà ancora sveglio.
Decido di chiamarlo. - Amore ti disturbo? -
-Piccolè nun disturbi mai e lo sai. - lo sento sorridere. - Allora come è andata? - chiede curioso.
- Oh è andata benissimo, lo show è molto figo e il pubblico ha apprezzato direi. -
- Nun avevo dubbi. Che ce fai ancora sveglia? - mi chiede poi.
- A dire il vero sto tornando a Roma che ne dici di ospitarmi? O sei con i bambini? -
- Li ho portati a casa dopo cena e certo che te ospito. Come mai stai già tornando a Roma? - mi chiede sorpreso.
- Perché mi manchi penso che sia una ragione sufficiente. -
- Anche tu me manchi però fa così tanta strada me pare troppo dopo tanto lavoro dovresti riposa. -
- Non mi sento stanca sai? - gli dico. - E non sei felice che arrivo tra un paio di ore? -
- Ovvio che so felice amò però sai che me preoccupo. Ora nun sei stanca ma la stanchezza se farà senti perché conoscendote nun te sarai minimamente risparmiata. - mi dice lui.
- Mi puoi sempre far riposare tu. - dico io.
- Puoi giurarce ce penso io a te. - e lo sento sorridere nuovamente. - Sei completamente pazza ma ti amo anche per questo. -
- Ti amo anche io e persino i miei colleghi hanno capito che avevo fretta di tornare a Roma per qualcuno di speciale. -
- Ah si? -
- Eh si. Comunque arrivo tra un po'. -
- Ti aspetto. -
Chiudo la chiamata e per il resto del viaggio mi riposo, ha ragione Fabrizio la stanchezza inizia a farsi sentire ma non vedo l'ora di stare tra le sue braccia.
* Buongiorno tutto bene? Eccomi qui di nuovo, che dire? Manca veramente sempre meno alla fine. Per le due coppie sembra andare tutto a gonfie vele. Irene ha l'estate praticamente programmata tra vacanze con il riccio e poi con le amiche. Paola ha iniziato il lavoro ma finita la prima tappa corre subito a Roma da Fabrizio, ormai questi due sono sempre più dipendenti. Chissà che altro succederà! Non vi anticipo nulla ma se controllate ho pubblicato la copertina della seconda parte di questa storia e presto vi dirò qualcosa di più. Intanto grazie mille a chi legge, vota e commenta sempre. Al prossimo aggiornamento! *