Sono anni che ti aspetto - Fa...

By aurora_inwonderland

17K 735 718

Paola e Irene si sono conosciute grazie ad Ermal e Fabrizio e grazie alla loro vittoria a Sanremo. Ad un anno... More

Trama
Personaggi
Lo scontro
Le sento un po' mie le paure che hai...
Non passi la notte a messaggiare con chiunque
Come il profumo di una sorpresa
Turbolenze e dichiarazioni importanti
Gelosia
Sorpresa...
La mia fede sei tu quindi ho bisogno di te
Restiamo così?
Risvegli e partenze
Tu sei l'unico modo per staccare dalla musica e per stare bene
Se hai paura di fallire in qualcosa è perchè ci tieni molto
La tua presenza comporta solo la mia felicità
Roma per 4
Buon compleanno!
Sono tanto fiera di te...
Grazie di esserci per me
Alba al mare
Pubblicità
Pasqua
Pasquetta
Ti faccio fare un giro nel mio mondo
Noi che in mezzo a queste vipere ormai ci si può convivere
Io e te, ad un matrimonio
Ti seguirei ovunque
Destinazione Grecia
Interviste e reazioni inaspettate
Me sto seriamente innamorando de te
Sei come me, vuoi conquistarte ogni cosa ecco perché sei perfetta pe' me.
Usciamo allo scoperto
Dichiarazioni importanti
Fuga in montagna pt. 1
Fuga in montagna pt. 2
Fuga in montagna pt. 3
Gossip scatenato
Sto dicendo che ho bisogno di te...
Presentazioni
Sei licenziata!
La conosco mejo de te
Verona
Verona pt. 2
Partenza e colloquio
Esame e festeggiamenti
Trasloco
Vacanze e nuovi inizi
Me piace quando prendi l'iniziativa!
Ti aspetto
48 ore insieme
Ritorni e sorprese!
4 luglio 2019
Gardaland e strani incontri
Chiacchierate e vacanze
Thailandia e rivelazioni
Preferisci chiudere con me
La fine?

Il problema è che nun me piacciono 'e more anzi io preferisco 'e rosse.

241 13 9
By aurora_inwonderland

#Irene POV

Le lezioni sono finite e sono in aula studio come al solito e Paola mi chiama.

- Ehi straniera. -

- Scusa ma questi turni sono devastanti. Stai bene? Sul serio? -

- Si, sto bene, aspetta due minuti. - le dico mentre mi appresto ad uscire in giardino per non disturbare gli altri studenti. - Comunque so che sei presa con il lavoro, volevo solo che leggessi quell'articolo da me e che ne sapevo già della sua esistenza prima che tu potessi allarmare. -

- Ti ringrazio, Ermal che ti ha detto? - mi chiede curiosa.

- Di stare tranquilla e lo sono, sinceramente dicano e scrivano ciò che vogliono, io ho solamente intenzione di godermi la mia storia. -

- Giusto. - e la sento sorridere. - Allora uscirete allo scoperto? -

- No, per il momento no, abbiamo pensato che sia meglio aspettare anche se già oggi ho abbastanza occhi puntati addosso. -

- La cosa ti scoccia? -

- No, lasciamoli guardare e parlare. -

- Esattamente. -

- Te a parte il lavoro tutto bene? -

- Si dai. -

- Perchè non mi sembri per niente convinta? -

- Perchè ieri labbra a canotto mi ha fatto l'interrogatorio. -

- Scherzi? -

- Per niente. - replica Paola decisa. - Voleva sapere dove fossi stata visto che la mia collega le ha detto che Fabrizio è passato a prendermi al lavoro e ovviamente ha insinuato che stessi con lui. -

- E tu? -

- Ho negato, so quanto li dentro siano pettegole e non sarò io a mettere in giro i manifesti. -

- Lo so, e sai anche che prima o poi non potrete nascondervi e negare per sempre. -

- Eh si, però per il momento meglio così. -

- E oltre a questo cosa ti turba? - ormai ho imparato a conoscerla abbastanza bene quindi so che c'è dell'altro che ancora la preoccupa.

- Beh ecco vedi, siccome ho negato di stare con lui miss canotto mi ha chiesto se la prossima volta potrò presentarle Fabrizio. -

- E la cosa ti da terribilmente fastidio. -

- Ovviamente, anche perchè quella ha la mercanzia tutta al posto giusto. -

- Ti ricordo che lui l'ha già vista anche più di una volta dunque non credo che possa essere interessato a lei anzi manco la vede. - provo a rassicurarla e so che sicuramente anche Fabrizio ha già fatto lo stesso. - So che sarai gelosa da morire ma poi sarete tu e lui da soli e lei sarà sparita. -

- Lo spero. - e sospira ancora. - Anche oggi ha visto l'articolo su te ed Ermal e ha iniziato a dire peccato pensavo stesse con la tua amica e sarebbero una bella coppia. -

- Insomma nuovo taglio e tutti hanno il dubbio che non sia io. - e scoppio a ridere. - Comunque fregatene di ciò che dice. -

- Ci provo però mi fa saltare i nervi. -

- Forse lo fa apposta. - le dico sincera.

- Per quale motivo? -

- Magari cerca un pretesto e un motivo per farti saltare i nervi, se le rispondi male può sempre licenziarti o non farti rinnovare il contratto. -

- Non ci avevo pensato. -

- E il tuo mistero la aiuta nella sua missione. -

- Quindi che dovrei fare? -

- Mantieni la calma, sii educata e se Fabrizio passa lascia che si presenti e in caso sarà lui a rimetterla al suo posto. -

- Lo spero. -

- Dai ora non pensarci. -

- Va bene, ci provo, che fai di bello? -

- Sono uscita dall'aula studio altrimenti rischiavo il linciaggio. - e rido.

- Allora ti lascio tornare a studiare. -

- Ci sentiamo dopo. -

Chiudo la chiamata e raggiungo nuovamente le ragazze che pensavano che fosse Ermal e così spiego anche a loro brevemente la situazione.


#Paola POV

È giovedì e sono quasi a fine turno.

- Ciao. - ed ecco di nuovo quella voce inconfondibile.

- Ehi come va? - chiedo fissandolo.

- Tutto bene e te? -

- Bene. - e gli sorrido.

La mia collega si schiarisce la voce. - Paola non ci presenti? - mi chiede ridacchiando.

-Oh si certo. - e le fisso. - Lei è Rebecca. Rebecca lui è Fabrizio. -

La vedo stringergli la mano dopo essersi alzata e aver messo in mostra la mercanzia.

Fabrizio nemmeno sta guardando ma io sento comunque il sangue ribollire nelle vene.

-È veramente un piacere conoscerti. - dice lei a lui.

- Beh piacere mio. Paola poi vieni a pranzo? - mi chiede Fabrizio.

- Si certo grazie. -

- Ma siete sicuri di essere solo amici? - indaga lei con lui.

- Perchè? - le domanda.

- Sembrate così in sintonia. -

- Anche gli amici so in sintonia. E poi scusa volevi presentarte co' me e adesso indaghi su me e Paola? - Fabrizio si finge scocciato e lo adoro per le sue doti recitative, mi rendo conto che nemmeno lui la sopporta.

- Hai ragione scusa, meglio che dedico a te ogni attenzione. - e ridacchia. - Fabrizio allora verresti con me a prendere una birra? - chiede Rebecca abbastanza sfacciata mentre si sistema meglio la scollatura della maglietta.

- Una birra dici? - domanda lui fingendosi pensieroso.

- Si, ti piace la birra vero? - tenta lei ancora mentre sbatte le ciglia e si morde il labbro inferiore in attesa di una risposta.

- Certo che me piace la birra e anche tanto. -

- Oh ottimo, tra poco stacco, ti va? -

Io sono senza parole e resto a seguire la scena in religioso silenzio.

- Però c'è 'n problema. - dice lui.

- A pranzo con Paola puoi andare un altro giorno, tanto vi vedete spesso visto che siete amici. - prova lei e mi trattengo dallo strozzare questa gallina senza cervello.

- Se me fai fini te spiego quale è il problema. - dice lui stoppandola. - Il problema è che nun me piacciono 'e more anzi io preferisco 'e rosse. -

La faccia di Rebecca è impagabile e vorrei poterla fotografare per guardarla in eterno, mi trattengo dal scoppiarle a ridere in faccia.

- T'aspetto fori. - mi dice Fabrizio e io annuisco solamente.

Lei è verde di rabbia a mi fulmina.

- Questa me la paghi! - mi dice poco prima che io esca dal lavoro dato che è arrivata la ragazza che mi da il cambio.

Mi dirigo velocemente verso Fabrizio che mi aspettava nel piazzale fuori dallo stabile e subito il suo braccio si posa sulle mie spalle.

- Che t'ha detto? - chiede curioso.

- Che questa gliela pago. -

- Dio che stronza! - e lo vedo girarsi.

- No ti prego! - e lo fermo prima che possa entrare. - Non è il caso di dare spettacolo. - aggiungo io. - Vedrai che me la caverò. -

- Te romperà l'anima. -

- E lascia che lo faccia. -gli dico mostrando tranquillità, ora che sono con lui da sola devo dire che sono calma.

- Nun è giusto che tu debba subi. - mi dice mentre saliamo sulla sua auto.

- Sta tranquillo, tanto non penso che resterò in eterno a lavorare qui. - lo rassicuro ancora anche perchè so che il mio futuro non è qui.

- E intanto te renderà 'a vita impossibile. -

- Ora non pensiamoci. - lo prego io. - Non roviniamoci la giornata per lei. -

- T'ho vista molto gelosa. - mi fa notare lui. 

- Per forza ha messo in mostra tutta quella mercanzia. - e incrocio le braccia al petto mettendo il broncio proprio come una bambina.

- Che a me nun interessa e 'o sai. - approfitta di un semaforo rosso per baciarmi.

- Sul serio? -

- Le ho detto che preferisco 'e rosse e penso che ora avrà un grande dubbio che stiamo insieme. -

- E vivrà con il dubbio. -

- Paola io so stanco di nasconderme. - mi dice lui. - Insomma ormai pe' noi è ufficiale, nun dico de fa post o dirlo al mondo però vorrei poter passeggia senza nasconderme. -

- E per me va bene al massimo verremo scoperti dai giornali e poi ci penseremo alle conseguenze. -

Siamo finalmente arrivati al ristorante per il nostro pranzo. - Allora sicuro che preferisci le rosse? - gli chiedo io punzecchiandolo apposta per vedere la sua reazione.

- Sempre e comunque. - e mi sorride divertito.

- Come mai da queste parti? Devo pensare che avevi fretta di presentarti a labbra a canotto? - provo ad indagare perchè proprio non mi aspettavo di vederlo qui così presto. 

Scoppia a ridere per come ho soprannominato la mia collega e nega con la testa. - No, ero a Milano pe' lavoro e penso che domani concluderò questo progetto. -

- Che progetto? -

- Una canzone co' Anastasio. -

- Sul serio? -

Lui annuisce.

- Sono curiosa, non lo seguo molto però mi fido di te. -

- Settimana prossima sabato sei libera? - mi chiede improvvisamente. 

- Direi di sì perchè? - sono piuttosto perplessa dalla sua richiesta e non so che altro abbia in mente. 

- Te porto al concerto de Niccolò, m'ha detto che è curioso di conoscerte. -

- Oh wow, va bene. -

- Ti piace come cantante giusto? -

- Si, adoro le sue canzoni. Il mio preferito però resti tu. - gli dico prendendogli la mano sopra il tavolo e lui mi sorride. - I bambini come stanno? -

- Stanno bene, ho accennato de noi a Giada. -

- E? -

- E dice che è felice pe' me, m'ha chiesto de aspettare a di ai bambini de noi visto che ce frequentiamo da poco, e aspetterò ancora 'n po' ma le ho detto chiaramente che prima dell'estate vorrei fa tutte le presentazioni. -

- Ed è d'accordo? -

- Si, ovviamente poi domenica siamo a pranzo dai miei. - e svicola leggermente il discorso della sua ex cambiando totalmente argomento.

- Hai deciso di farmi venire l'ansia per caso? -

- No, ho solamente organizzato e nun possiamo tirarce indietro ora. -

- Immaginavo. -

- E nun inventarte che lavori perchè so che sei in turno sabato questo. - mi fa la linguaccia.

- Guarda che le presentazioni ufficiali è normale che mi facciano paura sai? -

- Si 'o so, però nun hai nulla da teme. Conta solo che stiamo bene e la mia famiglia nun avrà alcun problema. -

- Nemmeno per la differenza d'età? - chiedo io curiosa.

- No nemmeno pe' la differenza d'età pe' cui nun farte inutili paranoie, andrà tutto bene e nun vedono l'ora di conosce la donna che m'ha fatto perde 'a testa. -

- Quindi ti ho fatto perdere la testa? -

- Completamente. - e si avvicina per baciarmi e io ovviamente ricambio.

- Anche tu a me se non fosse abbastanza chiara la cosa. -

- Mi è molto chiaro come concetto. -

Sorrido mentre finisco di gustare il mio pranzo.

- Tua sorella sarebbe libera domenica per realizzare una folle idea? - gli chiedo a bruciapelo e lo vedo sorridere divertito.

- Si penso de si, se vuoi le chiedo. -

- Sarebbe carino. -

- Perché nun le chiedi tu stessa però? Tanto siete amiche su Facebook. -

- Dai! - gli dico io imbarazzata.

- Che tatuaggio vuoi fa? -

- Magari è una sorpresa quindi lo scoprirai a tempo debito e stavolta ho deciso di essere io a tenerti sulle spine. - e rido.

- Che stronza! - mi apostrofa lui.

- Ah grazie. -

- Daje che scherzo. - mi abbraccia prima di dirigersi verso la cassa per pagare il conto.

- Questa storia deve finire. - dico mentre lo raggiungo.

- Nun te lascerò paga soprattutto visto il tuo stipendio. -

- So che non è un grande stipendio però dai meglio che niente no? -

- Potresti ave di meglio. - mi dice mentre torniamo all'auto. - Perché nun ascolti anche Irene? Scegli 'na facoltà o cerca altro, lascia che t'aiuti. -

- Perché non credo di essere in grado di studiare, sono fuori allenamento e ormai sono anche vecchia per rimettermi sui libri a studiare. -

- Nun sei vecchia smettila eh! - mi dice. - Nun c'è una facoltà che te piace? Qualcosa che vorresti studia e approfondi? -

- Non ne ho idea. Poi non sono così brava con l'organizzazione. -

- Secondo me sei molto brava con l'organizzazione. - mi dice deciso mentre mi sta riaccompagnando a casa. - Ma devi sceglie tu cosa vuoi. -

- So che non voglio lavorare in eterno dove sono ora. -

- Ed è già sicuramente 'n punto de partenza. - mi dice lui. - Comunque lasciatelo di ma quella tipa ha cervello zero. -

Scoppio a ridere divertita. - Me ne ero accorta anche io. - e alzo le spalle. - E solitamente io dico che nel cervello ha le scimmie urlatrici. -

E stavolta è Fabrizio che scoppia a ridere mentre entriamo in casa. Saluta i miei genitori e li lascio chiacchierare mentre io mi concedo velocemente una doccia e indosso una tuta comoda.

- L'ho convinto a restare per cena. - mi comunica subito mia mamma appena raggiungo il salotto e mi siedo vicino a Fabrizio che prontamente mi abbraccia.

- Wow. -

- Si domani finirò er lavoro a Milano pe' una sera può aspettare. - mi dice Fabrizio.

- Resti anche a dormire? - gli chiedo.

- Nun lo so. - è la sua risposta e lo vedo anche abbastanza imbarazzato dalla mia domanda forse per la presenza dei miei genitori.

Penso che non dovrebbe farsi problemi, ormai sanno della nostra storia ma soprattutto immaginano che dormiamo insieme dato che ha chiesto proprio a loro il permesso per lo scorso weekend.

- Per noi non ci sono problemi. - dice mia mamma.

- Allora va bene. - replica lui sorridendomi.

- Sicuro? -

- Certo. - e mi abbraccia. - Te sei calmata? -

- Fino a che sei qui si, e tranquillo prometto di non strozzarla. - e ridacchio.

- Brava! - e ridacchia anche lui.

- Che è successo? - chiede mia mamma curiosa.

- Rebecca ci ha provato con lui e mi ha anche detto che gliela pagherò. -

- Scherzi? - i miei genitori sono abbastanza sconvolti dalla cosa.

- No per niente, non mi sogno di scherzare su queste cose, sta fuori come poche quella donna. -

- Per non parlare di quanto sia vuota e finta. - aggiunge Fabrizio. - Il tuo opposto praticamente. - aggiunge poi fissandomi intensamente.

- Guarda che potrei montarmi la testa. - lo prendo in giro io.

- Anche se te conosco da relativamente poco penso d'ave capito bene come sei fatta motivo per cui nun puoi montarte la testa, hai i piedi pe' terra e un sacco de valori per cui nun corro er rischio. -

- Sicuro? -

- Al 100%. -

- Troppa sicurezza. -

- E nun me sbaglio perchè i tuoi occhi dicono come sei. -

Raggiungiamo i miei a tavola visto che è il momento della cena. - Visto che ce siamo me pare giusto informarve che anche il prossimo weekend ho intenzione de rape vostra figlia. -

- Detta così suona malissimo. - e rido.

- Beh visto che lo sa non è rapimento. - scherza mia mamma. - E ora lo sappiamo anche noi. -

- Giusto. - e sorride.

- Che programmi avete? -

- Pensavo de porta Paola al concerto di Ultimo sabato sera e poi domenica a pranzo vorrei farle conosce i miei genitori, insomma 'na sorta di presentazione. -

- Ah però. - dice mia mamma e sicuramente nemmeno lei se l'aspettava questa cosa ma soprattutto so che pensa che è presto.

Mi rendo conto che è presto, che io e Fabrizio stiamo insieme da veramente pochissimo tempo, e per il mondo esterno a noi stiamo correndo a velocità folle, però sinceramente non mi interessa ciò che pensano gli altri, conta ciò che pensiamo noi e ciò che proviamo noi.

- Voglio ribadire che co' Paola nun sto giocando e sicuramente pensate che sia presto pe' delle presentazioni ufficiali ma io nun me sono mai fatto problemi ad esporme con voi pe' lei, e nun posso nasconde quanto sto bene co' vostra figlia e penso che sia giusto presentarla ai miei genitori e ai miei fratelli visto che so la mia famiglia e me chiedono spesso de lei quindi voglio togliere loro questa curiosità. - spiega lui.

- Per noi non è un problema. - dice mio papà. - Siete adulti e penso anche consapevoli che state insieme da poco ma siete anche liberi di fare le scelte che reputate più giuste per la vostra storia. -

- Grazie. -

Dopo cena anche Fabrizio si concede una doccia mentre io resto un po' con i miei genitori.

- Sicura che per te non sia tutto troppo affrettato? - provano ad indagare premurosi.

- No, potete stare tranquilli, io con lui sto bene e penso che sia giusto, si è presto e stiamo insieme da poco ma non conta e credo che sia giusto che anche loro mi conoscano visto che voi conoscete lui. -

- Si vede che con lui stai bene però davvero vacci con calma perchè avete a dir poco messo la quinta. -

- Mamma va tutto bene. - la rassicuro io prima di salire e raggiungere Fabrizio.

- Vedi? Te mancava dormi co' me? -

- Un sacco e così rimediamo. - replico mentre lo abbraccio e non so quanto restiamo così semplicemente a coccolarci prima di dormire veramente.


* Buon venerdì gente, come va? Spero ovviamente tutto bene. Eccomi qui, sono tornata. Forse qualcuno aspettava questo capitolo. Fabrizio si presenta con Rebecca che ovviamente pensa bene di provarci con lui ma diciamo che il nostro caro Fabrizio le fa capire che non gli interessa, e anche vorrebbe anche uscire allo scoperto con Paola, voi che dite? Fatemi sapere nei commenti cosa vi aspettate soprattutto riguardo il weekend che Paola vivrà a Roma tra presentazioni di famiglia e con gli amici di Fabrizio, sono alquanto curiosa di sapere le vostre previsioni. Intanto grazie mille per le letture, i voti e i commenti, grazie davvero. Alla prossima! * 

Continue Reading

You'll Also Like

128K 3.5K 76
perché ho gli occhi molto più cechi del cuore e non sono mai riuscita a vederci amore... rebecca chiesa, sorella di federico chiesa, affronta la sua...
41.8K 1.3K 42
Lali una ragazza di 18 anni , e molto cattiva, dura e usa i ragazzi x divertirsi ed e la piu popolare della sua scuola , il suo ragazzo e Gaston ,ma...
225K 13.8K 28
Sequel de "Il ragazzo della libreria". Una donna forte non si arrende, combatte per i suoi sogni. Taylor è così: non si lascia fermare dalle difficol...
54.7K 3.1K 27
Se non è amore, dimmelo tu, cos'è?