𝗜 𝗚𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗗𝗲𝗴�...

By Theworldsdreamer

10.5K 1.5K 3.8K

Jemma Stone si ritrova incastrata in un'avventura che nemmeno credeva fosse possibile nella vita reale. Lei e... More

⛰ - Capitolo 1
🌊 - Capitolo 2
🌪 - Capitolo 3
🔥 - Capitolo 4
🌬 - Capitolo 5
⛰ - Capitolo 6
🌊 - Capitolo 7
🌪 - Capitolo 8
🔥 - Capitolo 9
🌬 - Capitolo 10
⛰ - Capitolo 11
🌊 - Capitolo 12
🌪 - Capitolo 13
🔥 - Capitolo 14
🌬 - Capitolo 15
⛰ - Capitolo 16
🌊 - Capitolo 17
🌪 - Capitolo 18
🔥 - Capitolo 19
🌬 - Capitolo 20
⛰ - Capitolo 21
🌊 - Capitolo 22
🌪 - Capitolo 23
🔥 - Capitolo 24
🌬 - Capitolo 25
⛰ - Capitolo 26
🌪 - Capitolo 28
🔥 - Capitolo 29
🌬 - Capitolo 30
⛰ - Capitolo 31
🌊 - Capitolo 32
🌪 - Capitolo 33
🔥 - Capitolo 34
🌬 - Capitolo 35
⛰ - Capitolo 36
🌊 - Capitolo 37
🌪 - Capitolo 38
🔥 - Capitolo 39
🌬 - Capitolo 40
⛰ - Capitolo 41
🌊 - Capitolo 42
🌪 - Capitolo 43
🔥 - Capitolo 44
🌬 - Capitolo 45
⛰ - Capitolo 46
🌊 - Capitolo 47
🌪 - Capitolo 48
🔥 - Capitolo 49
🌬 - Capitolo 50
⛰ - Capitolo 51
🌊 - Capitolo 52
🔥 - Capitolo 53
🌪 - Capitolo 54
Epilogo

🌊 - Capitolo 27

194 26 75
By Theworldsdreamer

[Posso chiedervi di leggere le note d'autore in fondo? Avrei bisogno di un consiglio uwu]

I ragazzi seguirono Ash fino a una stanza enorme, bellissima.

Le pareti di roccia bianca le davano luminosità, mentre il blu e il grigio si alternavano negli arredi rilassando l'occhio e in fondo alla stanza sotto due tendoni blu dall'aria pesante c'era una sorta di trono dallo schienale elaborato, al quale era appoggiato un uomo (o meglio, un tritone). Jemma si guardò intorno stupita, le sembrava quasi di trovarsi all'interno di qualche libro, quel luogo sembrava proprio un castello e le altre persone che passeggiavano tra corridoi e sale sembravano gli abitanti di corte.

<<Buongiorno.>>, tuonò la voce dell'uomo attirando l'attenzione di tutti. Era di una bellezza quasi sovrumana, con la pelle della stessa sfumatura azzurrina degli altri, la forma del viso quasi affilata, gli zigomi alti e gli occhi costantemente luccicanti e maliziosi.

Ash si inchinò, esortando gli altri cinque a fare lo stesso. I ragazzi lo guardarono confuso prima di seguirlo, mentre l'uomo seduto li osservava pieno di aspettative. Jemma si abbassò tenendo d'occhio il tritone, dal basso verso l'alto, che era appena stato affiancato da una ragazza i cui capelli scuri erano tanto lunghi da raggiungere il retro delle ginocchia.

<<Alzatevi.>>, disse infine l'uomo con voce profonda osservandoli maestoso con il mento alto.

La ragazza al suo fianco si spostò da un lato all'altro con movimenti sinuosi. Si muoveva con tanta eleganza da far sentire Jemma a disagio perfino il trovarsi nella sua stessa stanza.

<<Io sono Lysanderon, governatore della Zona dell'Acqua. - esordì dopo alcuni istanti di silenzio e subito dopo i suoi occhi e quelli della ragazza si soffermarono insistenti su Adam - Devi essere tu il Guardiano di cui dobbiamo occuparci...>>, constatò osservandolo, mentre Adam alzava un sopracciglio incerto su cosa dire.

Effettivamente li lasciava un po' confusi, nessuno prima di quel momento prima di dare inizio a una prova aveva parlato loro in quel modo.

<<Sì, è lui il Guardiano dell'Acqua.>>, intervenne Ash lanciando un'occhiata al ragazzo interpellato.

<<È un piacere conoscerti>>, disse Lysanderon chinando impercettibilmente il capo.

<<P-piacere mio...?>>, balbettò Adam dopo essersi beccato una gomitata da parte di Ash, facendo ridacchiare - sempre in maniera fin troppo elegante - la ragazza.

<<Potete stare tranquilli. La vostra prova avrà inizio quando lo deciderò io, fino ad allora sarete i benvenuti nel mio palazzo.>>, disse guardandoli uno per uno serio.

<<Davvero?>>, chiese Hunter scettico beccandosi una gomitata da parte di Samantha questa volta e guadagnandosi una strana occhiata da parte del governatore.

<<Fino a quel momento vi insegneremo a prendere mano con i vostri elementi, a utilizzare le Gemme a vostro favore e magari anche le buone maniere a chi non le possiede...>>, aggiunse senza distogliere lo sguardo da Hunter che si portò una mano dietro al collo imbarazzato.

<<Vi consiglio di raggiungere le stanze e familiarizzare con il castello, prima del banchetto di stasera.>>, continuò l'uomo prima di lanciare un'occhiata alla ragazza.

<<Lei è mia figlia Tyana, vi accompagnerà alle stanze dove troverete vestiti puliti.>>, disse infine lanciando un'occhiata disgustata ai loro abiti.

Passarono alcuni secondi, durante i quali la ragazza saltellò giù per quei pochi gradini fino a raggiungerli, dopodiché Lysanderon smise di prestare loro attenzione, voltandosi tranquillo verso un signore che aspettava di parlare con lui da qualche minuto ormai.

<<Seguitemi>>, ordinò Tyana, perfino il suo tono di voce era estremamente elegante e sensuale.

<<Perché diavolo non hanno messo questa Zona per prima...>>, sussurrò Celeste alle orecchie della sorella che scrollò le spalle mantenendo gli occhi sul corpo sinuoso della loro nuova guida.

Attraversarono corridoi ricchi d'oro e quadri, tanto lunghi da far dimenticare a Jemma da quanto tempo fossero lì dentro.

Tyana si fermò in prossimità di una stanza, la porta di legno era semplice con soltanto alcuni intarsi poco impegnativi.

<<Il Viandante.>>, annunciò la ragazza aprendo la stanza con un movimento delicato della mano. Ash chinò il capo e le sorrise prima di entrare e rivolgere a loro un'occhiata rassicurante accompagnata da un movimento delle labbra che stavano per: "ci vediamo dopo."

I ragazzi si guardarono a vicenda smarriti senza più sapere cosa pensare, erano passati da torture psicologiche e fisiche a...quello.

Dopo aver accompagnato Celeste e Samantha, ognuna di loro in una stanza diversa dall'altra, fu il turno di Hunter. La sua porta era nera come la pece, con piccole decorazioni rosse sui bordi.

<<Guardiano del fuoco.>>, disse Tyana osservandolo dalla testa ai piedi.

Il moro esitò prima di afferrare la maniglia, lanciando un'occhiata scettica ad Adam e Jemma, soffermandosi particolarmente su quest'ultima.

<<A-Allora ci vediamo?>>, domandò aprendo la porta, mentre Jemma annuiva rassicurante, cercando più che altro di convincere se stessa che il ragazzo.

Tyana si limitò a un sorriso enigmatico, prima di proseguire. Jemma guardò un'ultima volta Hunter, dopodiché si voltò proseguendo dritto ma continuando a sentire il bruciore del suo sguardo sulla schiena poco prima di voltare l'angolo.

<<La più grande, per il Guardiano dell'Acqua. - disse Tyana puntando gli occhi felini su Adam. Jemma aveva il forte sospetto che si stesse divertendo un mondo nel vederli così scettici e spaventati - Una stanza speciale per il nostro ospite speciale.>>, mormorò suadente indicando un'elegante porta azzurrina.

Adam le riservò un sorriso accennato, prima di entrare.

<<Adesso tocca a te. Jemma, Guardiana della Terra.>>, sorrise Tyana facendo soltanto pochi passi, la sua stanza era piuttosto vicina a quella di Adam rispetto alle altre. Era ancora più semplice di quella di Ash, soltanto di una sfumatura verdognola.

Jemma deglutì esitante, prima di rivolgerle un flebile "grazie" ed entrare.

Si guardò intorno, la stanza era ampia e spaziosa. Al centro di essa c'era un letto a due piazze dall'aria estremamente morbida con sopra appoggiato un vestito e lì di fronte un enorme armadio di legno che ne doveva contenere altri. Con un sorriso molto più rilassato fece un passo, felice di constatare che non era né sparita né stata rapita da strani esseri pronti a torturarla, era già una cosa positiva.

Si avvicinò a un comò di legno, sopra al quale c'erano numerose foto che ritraevano ragazze e ragazzi sorridenti, alcune di queste non erano neanche vere e proprie foto, ma ritratti a matita. Ne afferrò una che ritraeva un ragazzo con addosso dei pantaloni a zampa probabilmente risalenti agli anni Settanta e la girò.

"Jim Turner, Guardiano della Terra. 1971", recitava una calligrafia disordinata e Jemma si stupì nel constatare che tutte quelle persone lì erano stati Guardiani del suo elemento prima di lei.

Sospirò rimettendola al suo posto e voltandosi verso il vestito appoggiato sul letto. Aveva un'aria antica, come quelli che si vedevano spesso nei film Ottocenteschi, era di un verde chiaro e di un taglio molto semplice, estremamente adatto a lei.

***

Jemma si ritrovò a camminare lungo i corridoi immensi, ormai si era persa. Dopo essersi data una pulita, aveva infilato quel vestito e aveva deciso di esplorare prima del famoso banchetto di cui Lysanderon aveva parlato.

Si guardò intorno, individuando una porta, l'unica che vedeva da un po', tanto valeva provarci. Si avvicinò e la aprì trovandosi improvvisamente all'aria aperta (o forse sarebbe stato meglio dire all'acqua aperta?).

Rimase piacevolmente stupita nel vedere numerose e colorate piante acquatiche che si muovevano sotto ormai la flebile luce lunare che era riuscita ad attraversare la superare la superficie del lago.

Era un giardino, un enorme e meraviglioso giardino delimitato da un bellissimo porticato tenuto su da eleganti e massicce colonne.

<<Questo posto è riservato ai reali e ai giardinieri.>>, una voce fece sussultare Jemma. Un ragazzo stava in piedi di fronte a lei, le mani palmate pendevano comode vicino ai fianchi, con una semplice e morbida camicia bianca e dei pantaloni marroni. La sua espressione aveva una nota malinconica e triste.

<<Oh, mi dispiace. Mi sono persa, ora me ne vado.>>, balbettò la ragazza facendo qualche passo indietro.

<<Non ti preoccupare. Tu puoi restare, sei uno dei Guardiani vero?>>, il ragazzo inclinò il capo osservandola con degli occhi quasi felini.

<<Sì...Tu...Tu sei un giardiniere?>>, chiese notando i vestiti poco elaborati rispetto a quelli che indossavano tutti quelli che aveva incontrato lungo il tragitto. Forse era perfino sollevata di aver incontrato qualcuno con cui non dover utilizzare frasi elaborate.

Il ragazzo scoppiò a ridere, lasciando la ragazza sempre più confusa, mettendo in mostra i denti aguzzi.

<<Era da un po' che qualcuno non mi faceva ridere così. - disse poi una volta calmo, affrettandosi a chiarire davanti all'espressione di Jemma - Mi chiamo Tyago, sono il figlio di Lysanderon.>>, sorrise allungando la mano a una Jemma ormai totalmente imbarazzata con il viso quasi bordeaux.

<<Oh...Oh mio Dio, mi dispiace i-io non intendevo...Insomma, non che tu sembri un giardiniere è-è che ho pensato...>>, iniziò a balbettare in cerca di una buona ragione per averlo insultato in quel modo, inchinandosi.

<<Non ti preoccupare. - la tranquillizzo Tyago facendola alzare - Non mi dà fastidio, anzi forse avrei preferito nascere giardiniere.>>, mormorò riacquistando l'espressione triste che aveva quando si erano incontrati poco prima.

Jemma si limitò a osservarlo imbarazzata, cosa avrebbe dovuto rispondere a una frase del genere?

<<Ci conviene andare se non vogliamo arrivare in ritardo al banchetto...E a mio padre non piace chi arriva in ritardo.>>, sorrise mesto allungando il braccio verso di lei.

Jemma lo guardò confusa, prima il suo viso poi il braccio piegato proprio sotto i suoi occhi.

<<Che aspetti? Andiamo.>>, sorrise divertito Tyago, mentre Jemma si rendeva conto che il braccio che le stava porgendo era proprio per prenderla a braccetto.

<<Oh...Scusa non sono abituata.>>, si scusò la ragazza facendo scivolare la mano sul suo avambraccio.

Tyago rise divertito accompagnandola fuori.

<<Sei proprio divertente.>>, fu l'ultima cosa che le disse prima che si lasciassero quel meraviglioso giardino alle spalle.

Hey Guys!
Come vi ho anticipato ho bisogno di un consiglio: come avete visto i ragazzi non staranno più insieme secondo per secondo come prima.
Preferireste vedere altri punti di vista durante la loro sosta al castello (quindi in questo caso di Hunter, Adam, Samantha e Celeste) oppure sempre solo quello di Jemma?
Grazie a chi risponde, vvb.♡
~B🌻

Continue Reading

You'll Also Like

163K 2.7K 37
Charlotte Morgan e una 16enne italiana che ha dovuto cambiare città per il lavoro dei suoi genitori. Ha avuto molte delusioni e decise di non avere p...
2.5M 99K 55
Cindy Lewis adora il football, è la sua più grande passione e quando per miracolo riesce ad entrare nella squadra della Brighton high school, il suo...
1.3M 81.8K 51
(1) Primo capitolo della trilogia di Elements. Terzo posto nel contest Libriamoci2 Migliori Libri Sophie Hunter è una sognatrice e desidera una vita...
242K 11.4K 60
COMPLETA! 'Tu stai osando dare ordini a me?' Fu l'unica frase che uscì dalla sua testolina vuota. Era confermato: tutto muscoli, niente cervello. 'O...