Sono anni che ti aspetto - Fa...

By aurora_inwonderland

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Paola e Irene si sono conosciute grazie ad Ermal e Fabrizio e grazie alla loro vittoria a Sanremo. Ad un anno... More

Trama
Personaggi
Lo scontro
Le sento un po' mie le paure che hai...
Non passi la notte a messaggiare con chiunque
Come il profumo di una sorpresa
Turbolenze e dichiarazioni importanti
Gelosia
Sorpresa...
La mia fede sei tu quindi ho bisogno di te
Restiamo così?
Risvegli e partenze
Tu sei l'unico modo per staccare dalla musica e per stare bene
Se hai paura di fallire in qualcosa è perchè ci tieni molto
La tua presenza comporta solo la mia felicità
Roma per 4
Buon compleanno!
Sono tanto fiera di te...
Grazie di esserci per me
Alba al mare
Pubblicità
Pasqua
Pasquetta
Ti faccio fare un giro nel mio mondo
Noi che in mezzo a queste vipere ormai ci si può convivere
Io e te, ad un matrimonio
Ti seguirei ovunque
Destinazione Grecia
Interviste e reazioni inaspettate
Me sto seriamente innamorando de te
Sei come me, vuoi conquistarte ogni cosa ecco perché sei perfetta pe' me.
Usciamo allo scoperto
Fuga in montagna pt. 1
Fuga in montagna pt. 2
Fuga in montagna pt. 3
Gossip scatenato
Il problema è che nun me piacciono 'e more anzi io preferisco 'e rosse.
Sto dicendo che ho bisogno di te...
Presentazioni
Sei licenziata!
La conosco mejo de te
Verona
Verona pt. 2
Partenza e colloquio
Esame e festeggiamenti
Trasloco
Vacanze e nuovi inizi
Me piace quando prendi l'iniziativa!
Ti aspetto
48 ore insieme
Ritorni e sorprese!
4 luglio 2019
Gardaland e strani incontri
Chiacchierate e vacanze
Thailandia e rivelazioni
Preferisci chiudere con me
La fine?

Dichiarazioni importanti

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By aurora_inwonderland

#Irene POV

Mi alzo e sorrido vedendo che Ermal sta scendendo dal palco per raggiungerci, in questo momento vorrei farmi piccola piccola ma non posso, devo affrontare questa paura. Si avvicina fermandosi ogni tanto a salutare alcuni fans e concedendo anche delle foto.

- Scusa! -mi dice quando finalmente è di fronte a me.

- Tranquillo. - e gli sorrido. - Se devi concederti ancora ai tuoi fan non c'è problema. - gli dico sincera.

- Nah. Allora ragazzi come sono andato? - chiede al mio gruppo.

- Molto bene. -

- Io lo proporrei come professore. - gli dice Max.

- Guarda che poi così si monta la testa. - lo ammonisco io divertita.

- Però sono stato bravo? - mi domanda in cerca di conferme.

- Si, devo dire che sei stato bravo, divertente e autoironico, hai reso il finale di serata acculturato ma con leggerezza. -

- Grazie. - e mi sorride. - Conta molto per te il mio parere, e preparare questa serata mi ha molto intrigato. -

- Si nota. - e gli sorrido.

- Mi piace la vostra facoltà. - aggiunge poi.

- Se vuoi fare gli esami al posto mio prego. - lo invito io.

- Beh ci penserò su. - e ridacchia. - Sai magari prima dovrei finire i miei. - mi ricorda.

- Ci stai pensando a tal proposito? -

- Sto valutando ma prima ho bisogno di riposare. -

- Giusto. - affermo io.

- Che facoltà? - indaga Tessa.

- Lingue. -

- Quanti esami ti mancano? -

- 1 e la discussione della tesi. -

- Non finire è un crimine. - gli fanno notare tutti.

- Lo so, ma che vi siete messi d'accordo con mia madre? - domanda divertito.

- Scusa. - dicono i ragazzi e io rido divertita.

- Giuro che non ti faranno più la predica. - e gli faccio l'occhiolino.

- Spero. - e nel frattempo ci avviamo verso l'uscita. - Che volete fare? - chiede in generale.

- Scherzi? Andare a dormire? Domani abbiamo lezione. - specifica Tessa.

- Esatto, non siamo tutti rockstar come te che sei abituato a fare le ore piccole. - lo prendo in giro io.

- Giusto. - e ridacchia. - Allora spero di rivedervi presto. -

Salutiamo i ragazzi usciti dal teatro visto che prendiamo strade diverse, Ermal mi prende per mano e ci incamminiamo verso casa.

- Come stai? -

- Bene, tu? -

- Tutto bene. - e mi sorride. - Sicura che sia tutto apposto? Stasera avevamo parecchi sguardi puntati addosso e non ci vorrà molto prima che girino le voci. -

- Ermal per quanto tutto il contorno possa spaventarmi non voglio rinunciare a te. Quindi affronterò ogni paura. -

Lui mi sorride e mi attira contro di lui per baciarmi. - Spero tanto che tu mi creda perchè sto per dirti una cosa importante. - e mi fissa intensamente.

- Dimmi. - e lo esorto a parlare dal momento che sono curiosa.

- Ti amo! -

Sento che potrei sciogliermi dopo questa sua dichiarazione e una lacrima sfugge al mio controllo. - Scusa! - mi dice visto che sono rimasta in silenzio.

- No scusa tu, è che questa dichiarazione mi ha emozionato e colto un po' di sorpresa. - gli spiego. - Però mi rendo conto che da sempre sento un forte legame con te, anche prima di conoscerti, ho sempre pensato potessi essere così ed essere giusto per me e se ho sempre pensato queste cose forse posso dire con certezza che provo qualcosa di molto importante per te, e se questo è amore spero che non finisca mai. Insomma Meta non sarò brava con le parole e i gesti ma anche io ti amo. - e mi mordo il labbro inferiore per l'imbarazzo.

- Sicura? - mi chiede lui. - Non devi dirlo solo perché te l'ho detto io. - aggiunge poi.

Mi avvicino e lo bacio. - Ne sono sicura. - affermo quando mi stacco. - Non lo dico solo perché lo hai detto tu, lo dico perché lo provo. Lo dico perché da quando ti conosco mi sono resa conto ancora di più di quanto tu sia speciale e meriti tutto l'amore di questo mondo. -

Lui mi prende per mano e poi apriamo il portone a prendiamo l'ascensore. - Pensavo che non mi sarei più innamorato sai? - mi chiede. - Dopo 9 anni e aver condiviso tutto con Silvia credevo che fosse quella la storia della mia vita. E mi sono buttato sul lavoro. Ora mi ritrovo a pensare che proprio grazie ad una cena di lavoro mi sono incontrato con te e se non è destino questo. -

- Io ci credo nel destino. -

- Anche io. - afferma lui.

Apro la porta di casa e gli sorrido. - Meta ti rendi conto che le cose stanno diventando molto serie? - chiedo portando le braccia intorno al suo collo.

-Non mi spaventano le cose serie. - e ridacchia. - Anzi più sono serie e più mi piacciono. - e mi bacia.

- Buono a sapersi. - e gli sorrido. - The? - gli propongo.

- Ammazza così pericolosa? - e ridacchia. - Comunque si. - e raggiungiamo la cucina.

Metto l'acqua nel bollitore e inizio a scegliere quale infuso gustare questa sera. -Che infuso? - gli domando.

-Scegli tu, sai che non ho problemi. - e si siede comodamente a tavola.

- Va bene. - e alla fine scelgo il mio preferito soprattutto in questo ultimo periodo cioè albicocca e pesca.

- Ti piace molto vero? - mi chiede vedendo che annuso lo splendido profumo che si sta diffondendo.

- Un sacco, è un rituale che mi rilassa molto devo dire. - ammetto io mentre ci trasferiamo in salotto e ci sediamo sul divano. Appoggio le mie gambe su quelle di Ermal.

- Prego! - mi dice divertito.

- Grazie. Comunque ti lamenti? Guarda che per amore si fa questo e altro. - lo riprendo io divertita.

- Giusto. - mi dice. - Si sta facendo tardi sai? - mi dice controllando l'orario.

- Ho notato. - e sbuffo. - Mi sa che ci conviene andare a dormire. -

- Si anche perché domani hai lezione. -

- Lo so. - e mi alzo dal divano andando in bagno per struccarmi e indossare il pigiama.

- Ti raggiungo subito. - mi dice lui e io intanto mi sistemo sotto le coperte e lui mi raggiunge poco dopo.

- Notte piccola. -

- Notte riccio. - e gli sorrido prima di lasciargli un bacio. Con le sue carezze in poco tempo riesco ad addormentarmi.

Il Mattino successivo mi alzo prima che suoni la sveglia. Recupero le mie cose e mi preparo in bagno cercando di fare meno rumore possibile.

Non voglio svegliare Ermal, dorme così bene e riposare gli fa solo che bene per cui gli scrivo un bigliettino che lascio sul comodino per avvertirlo che sono a lezione ma che tornerò a casa per pranzo. Spero solo che non si arrabbi visto che non l'ho svegliato. Dopo una colazione veloce esco di casa per andare in facoltà e controllo il telefono. Ho un sacco di notifiche su Instagram e non mi spiego la cosa. Quando apro i direct noto che molte sono fan di Ermal e qui inizio ad avere le idee chiare. Penso che ci abbiano scoperti e infatti è così. Girano le nostre foto di ieri fuori dalla facoltà e al teatro per la conferenza. Subito scrivo un messaggio al riccio. < Buongiorno, non pensare che io sia scappata per le foto che stanno girando, non ne avevo idea quando sono uscita di casa lasciandoti dormire, avevo solamente buone intenzioni e volevo che tu riposassi e dormivi cosi bene che era un peccato svegliarti. Non preoccuparti che sto bene. A dopo. Ti amo! >

Ormai dopo ieri sera non riesco proprio a trattenermi anzi mi esce spontaneo e spero solo che non se la prenda per questa cosa, non vorrei mai dover litigare con lui.

Arrivo in facoltà e molti sguardi sono su di me e prontamente trovo al mio fianco le mie due amiche. - Ci siamo noi con te. -

Sorrido e le ringrazio mentre prendiamo il primo caffè della giornata.

- Come stai? -

- Bene sinceramente me l'aspettavo e non mi interessa. Stamattina ho lasciato dormire Ermal e spero non se la prenda o possa pensare che non volevo farmi vedere con lui per via delle foto anche perché le ho viste dopo. -

- È troppo intelligente perché se la prenda con te e poi sicuramente avevi buone intenzioni no? -

- Ovvio che si. - e sorrido alle due.

- Che avete combinato ieri sera? - mi chiedono poi divertite.

- Niente di ciò che pensate voi. - e ridacchio alla vista dei loro sorrisetti maliziosi.

- Uffa. - e mettono quasi il broncio.

- Ma la sua frase mi fa pensare che qualcosa sia successo. - fa notare Tessa a Daniela.

- Giusto. Quindi sorella vuoi parlare? - mi incalzano le due.

- Sicure che volete sapere? -

- La nostra curiosità per te non è abbastanza evidente? - domandano esasperate.

- Abbastanza. - e ridacchio beccandosi da parte loro l'ennesima occhiataccia. - Va beh ve lo dico però trattenetevi. - e prendo un respiro profondo. - Mi ha detto che mi ama. - parlo a voce bassa e per fortuna la nostra facoltà è abbastanza dispersa motivo per cui nessuno dovrebbe sentire certi tipi di discorso.

- Aaaaaw. - vedo le due che sorridono e hanno persino gli occhi a cuoricino. - Siamo felici per voi. - e mi abbracciano. - Si vede che anche tu sei innamorata di lui. - dice Tessa.

- Un sacco. - prendo il mio solito posto in aula pronta a seguire la lezione e lascio il telefono di fronte a me nascosto dall'astuccio in modo da poter vedere se Ermal mi risponderà o meno. Stasera poi aggiornerò anche Paola con tutta la calma del mondo.

Prendo appunti fino a che non noto la notifica di un messaggio. < Buongiorno devo dire che preferisco svegliarmi al tuo fianco e non trovarti mi ha un po' spiazzato, per le foto poi ne parliamo e non devi preoccuparti. A dopo. Ti amo! > noto che nemmeno lui riesce a trattenersi. E vedere che non ha preso male questa cosa mi fa tirare un sospiro di sollievo.

- Inutile che ti agiti tra di voi va tutto a gonfie vele. -

- Ora sono più tranquilla. -

- E non vedi l'ora di vederlo. - mi dice Daniela che mi conosce fin troppo bene.

- Si nota così tanto? - chiedo io alle due che mi sorridono.

- Abbastanza. - affermano decise.

E così appena l'ultima lezione è finita saluto tutti e corro verso casa per stare un po' con Ermal.

Quando entro c'è uno splendido profumo segno che il pranzo è già pronto. - Potrei abituarmi a ritornare a casa e trovare il pranzo pronto. - dico divertita e lui si gira a fissarmi.

- Pensavo a trovare il cuoco presente. - e sorride divertito. - Siediti o si raffredda. - mi intima lui.

- Ai suoi ordini. - mi siedo ed inizio a mangiare. - È ottimo. -

- Mamma mi ha insegnato un po' di ricette e almeno non muoio di fame. Come è andata in facoltà? -

- Tutto bene direi. Ero un po' tesa perché pensavo tu potessi prendertela e non volevo litigare. -

- Non potrei prendermela se mi spieghi le cose io ti credo, non avresti motivo di mentirmi e anche se tu fossi andata in panico o simili potrei capire perché per te è una cosa del tutto nuova. - mi dice molto pazientemente.

- Certo sicuramente per me è tutto nuovo. -

- Stai male? -

- No devo dire che mi aspettavo di trovare qualcosa di certo non passi inosservato e non abbiamo fatto nulla per nasconderci e poi hanno detto solo il vero quindi inutile smentire. -

- Non avrei mai smentito ora voglio vedere come si comportano. -

- Mi raccomando tieni a freno la tastiera. - gli dico io. - Posso benissimo difendermi da sola. -

- Oh credimi che questo lo so però si tratta di rispetto e non superare certi limiti. Odio quando si intrometto nella mia vita privata come ho già spiegato varie volte. - mi dice deciso.

- Va bene.-

- Tu hai notato qualcosa di strano? -

- Solo qualche occhiata in più forse si chiedevano se fossi io o meno. -

- Qualcuno ti ha già trovata sui social. - mi dice.

- Lo so ma non hanno scritto nulla di che. - e mostro i messaggi in direct.

- Vorrebbero la conferma. -

- A tempo debito. Ora che ne dici di non pensare a niente? -

- E come? -

- Film? - chiedo io.

Cosi dopo aver lavato i piatti ci mettiamo comodi sul divano per vedere un film e amo questo momenti con lui.


#Paola POV

Uscire di corsa dal lavoro? Fatto. Mentre sono in metro ascolto e guardo l'intervista di Fab a Radio Subasio dato che sono in diretta su Facebook. Sorrido divertita e mi perdo a guardarlo e soprattutto ascoltarlo. È sempre un piacere starlo a sentire, questa sera farà anche alcuni pezzi unplugged con Claudio e dire che sono curiosa è poco, chissà se farà anche le canzoni del disco nuovo. Vederlo commosso quando ha sentito al telefono Pippo Baudo è strano ma poi spiega che in questo periodo complice anche la stanchezza spesso e volentieri la sera piange in hotel motivo per cui non esce molto. Poi ci farò due chiacchiere anche perché abbiamo in programma di sentirci quando finirà in radio.

Una volta arrivata all'ultima fermata salgo in auto visto che mi aspettano i miei genitori e ci dirigiamo verso casa. Faccio una doccia veloce tenendo al massimo volume la radio e poi indosso il pigiama. Almeno non mi sono persa nemmeno una parola. Raggiungo la mia stanza sistemandomi sotto le coperte mentre Fabrizio si lamenta che lo fanno cantare dopo che ha mangiato troppo e bevuto persino una bottiglia di vino. Sorrido divertita e la cosa non mi stupisce. Anche se in poco tempo mi sono resa conto di quanto lui ama cucinare ma anche mangiare e bere del buon vino soprattutto quando è in compagnia.

Alle 22 dopo aver cantato portami via in chiusura d'intervista ha finito. So che prenderà un po' di tempo per salutare tutti e anche per fare le foto con i pochi fan presenti.

E nel frattempo ne approfitto per sentire Irene.

<Allora come è andata ieri? > le chiedo curiosa sapendo che Ermal era alla conferenza.

< È andata molto bene, Ermal è stato simpaticissimo, ci ha fatto delle domande in modo molto simpatico. >

< Oh bene. Ho visto che girano un po' di vostre foto. >

< Si ci siamo accorti anche noi, per il momento però tutto tranquillo. Mi ha detto che se le fan diverranno pesanti o i giornali dovessero seguirmi interverrà e so che vuole proteggermi. >

< Allora sei tranquilla. >

< Come potrei non esserlo? >

< Beh pensavo che la cosa ti agitasse. >

< Un po' però Ermal ieri sera mi ha detto che mi ama. >

Sorrido alla confessione della mia amica. < Wow sono così felice per voi. >

< Grazie. >

< Ve lo meritate entrambi perché siete due splendide persone e io voglio che tu sia felice e so che lui può renderti molto felice. > le scrivo poi.

< Grazie mille sei un tesoro. Penso che sia superfluo dirti che io voglio lo stesso per te. >

< Lo so. >

< Allora tu che mi dici? >

< Io ho appena finito inseguire Bizio. Aspetto che mi chiami e intanto volevo che ci aggiornassimo io e te, mi dispiace che ci stiamo sentendo poco. >

< Tranquilla tra lavoro tuo, studio e quei due che ci fanno impazzire penso che sia anche normale ma recuperiamo. >

Poco dopo la saluto visto che sta finendo di sistemare degli appunti e so che tra poco mi chiamerà Fabrizio e infatti poco dopo il mio telefono inizia a suonare.

- Sei ancora sveglia? - mi chiede quando apro la videochiamata.

- Si mi stavo anche aggiornando con Irene e l'ho salutata poco fa. -

- Che novità ce sono? -

- Non ti riguarda. - e rido.

- Perché? -

- Perché te lo dirà Ermal quando e se vorrà io non faccio la spia. -

- Daiiii. - e fa la faccia tenera.

- Ermal le ha detto che la ama. - alla fine cedo sempre.

- Woooo che bello. Sei felice? -

- Si sono molto felice per loro. Tu? - chiedo al mio ragazzo.

- Si anche io. Ho visto Ermal sta male pe' la fine della sua storia precedente e se merita d'esse felice ora e penso che Irene sia 'a persona giusta per lui. - mi dice lui deciso.

- Concordo con te. Ora veniamo a noi. -

- Dimme. Hai seguito l'intervista? -

- Ovvio non mi sono persa nemmeno una parola. - affermo. - Cosa è questa storia che piangi la sera? -

- Eh tante emozioni e nun volevo farte preoccupa. - mi spiega. - Sta tranquilla è che m'arrivano addosso tante cose che devo metabolizza ed è un periodo piuttosto intenso. -

- Va bene direi che ti credo, per il resto volevo sapere una cosa. -

- Che cosa? -

- Perché non mi accorgo che di notte ti svegli? Hai delle strane abitudini e anche se ho il sonno pesante mi pare strano che io non mi sia mai accorta di nulla. -

- Beh che dire. - e ride. - Forse perché nei momenti in cui dormo co' te nun ho strane abitudini e forse so le poche volte in cui riesco a dormi un po' de più e se me sveglio magari bevo tea e biscotti e torno a letto. -

- Ma senza serie TV tu non ti addormenti. -

- Teoricamente no però me metto a fissarte e la cosa me piace, riesci comunque a staccarme da quella che è la mia ossessione cioè er lavoro e pensa continuamente. - 

- Sul serio? - chiedo stupita.

- Certo. Sei stanca? -

- Un po' ma sicuramente mai quanto te. - gli dico.

- Dovresti dormi che domani lavori. - mi dice.

- Anche tu lavori. Hai gli ultimi instore che forse non sono poi così ultimi. - e sorrido divertita.

- Vedremo cosa succederà. -

- Da venerdì sei libero che programmi hai? -

- Relax direi e magari riuscire a vederce? -

- Splendido programma, mi manchi sai? -

- Anche tu me manchi piccola. - mi dice dolcemente e io sento che potrei sciogliermi.

- Quanto sei dolce? - gli chiedo sorridendo. - Sono fin troppo fortunata. -

- Nah so io troppo fortunato. Domani fai sempre la sera? -

- Si tutta settimana, però venerdì inizio alle 14 fino alle 21. -

- Va bene. -

- Perché? -

- Così volevo esse sicuro de recordarme bene gli orari tuo. - e mi sorride. 

- Sicuro? -

- Ovvio ho anche degli incontri a Milano. -

- Capisco insomma non ti fermi mai veramente. -

- Esatto. - e ride. - Piccola se sta facendo tardi e tu hai sonno. - mi dice vedendomi sbadigliare.

- Non ti sfugge proprio nulla. - e gli faccio la linguaccia.

- Me dispiace per te ma nun me sfugge mai nulla. Buonanotte piccolina. -

- Buonanotte anche a te Moro. - e dopo esserci salutati chiudiamo la chiamata e mi metto subito a dormire.  


* Buongiorno e buon sabato a tutte voi, tutto bene? Spero ovviamente di sì. Io nonostante lo studio e le lezioni ridotte causa virus cerco sempre di portarmi avanti con la scrittura, vi comunico che questa storia è già conclusa e avrà il sequel quindi spero vivamente che vi piaccia. Fatemi sapere nei commenti cosa vi piace, e cosa meno, cosa vi aspettate. Per me è importante ricevere i vostri feedback per sapere che sto facendo un buon lavoro, ho deciso di mettermi in gioco più di un anno fa iniziando a postare qui le mie storie. Io vi ringrazio sempre perchè vedo che leggete e votate ma vorrei anche più commenti altrimenti è inutile per me tutto questo lavoro. Per me scrivere è importante in primis per me e poi lo faccio per voi e spero di emozionarvi quindi commentate per favore, vorrei veramente che capiste che ci metto sempre anima e cuore in ogni storia, che mi ci impegno al massimo, scrivo sempre anche nei momenti più impensabili e dedico quasi totalmente il mio tempo alla scrittura quindi fatemi vedere se apprezzate ciò che faccio. Al prossimo aggiornamento, spero! * 

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