Sono anni che ti aspetto - Fa...

By aurora_inwonderland

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Paola e Irene si sono conosciute grazie ad Ermal e Fabrizio e grazie alla loro vittoria a Sanremo. Ad un anno... More

Trama
Personaggi
Lo scontro
Le sento un po' mie le paure che hai...
Non passi la notte a messaggiare con chiunque
Come il profumo di una sorpresa
Turbolenze e dichiarazioni importanti
Gelosia
Sorpresa...
La mia fede sei tu quindi ho bisogno di te
Restiamo così?
Risvegli e partenze
Tu sei l'unico modo per staccare dalla musica e per stare bene
Se hai paura di fallire in qualcosa è perchè ci tieni molto
La tua presenza comporta solo la mia felicità
Roma per 4
Buon compleanno!
Sono tanto fiera di te...
Grazie di esserci per me
Alba al mare
Pubblicità
Pasqua
Pasquetta
Ti faccio fare un giro nel mio mondo
Noi che in mezzo a queste vipere ormai ci si può convivere
Io e te, ad un matrimonio
Ti seguirei ovunque
Destinazione Grecia
Interviste e reazioni inaspettate
Sei come me, vuoi conquistarte ogni cosa ecco perché sei perfetta pe' me.
Usciamo allo scoperto
Dichiarazioni importanti
Fuga in montagna pt. 1
Fuga in montagna pt. 2
Fuga in montagna pt. 3
Gossip scatenato
Il problema è che nun me piacciono 'e more anzi io preferisco 'e rosse.
Sto dicendo che ho bisogno di te...
Presentazioni
Sei licenziata!
La conosco mejo de te
Verona
Verona pt. 2
Partenza e colloquio
Esame e festeggiamenti
Trasloco
Vacanze e nuovi inizi
Me piace quando prendi l'iniziativa!
Ti aspetto
48 ore insieme
Ritorni e sorprese!
4 luglio 2019
Gardaland e strani incontri
Chiacchierate e vacanze
Thailandia e rivelazioni
Preferisci chiudere con me
La fine?

Me sto seriamente innamorando de te

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By aurora_inwonderland

#Paola POV

3 maggio 2019

Finalmente venerdì e lavoro finito. Sto andando in stazione dove troverò mia mamma che mi aspetta per consegnarmi la mia valigia, sono diretta a Roma per fare la famosa sorpresa a Fabrizio.

- Grazie mamma. - le dico semplicemente. 

-Prego! - e mi sorride. - Ormai mi sono rassegnata e poi ti vedo veramente felice. - afferma mentre mi accompagna al binario dove prenderò Italo.

- Sono felice mamma. - confesso io, non ha alcun senso nascondermi. 

- Si nota. Allora ormai è ufficiale? -

- No ci siamo conoscendo, facciamo con calma le cose. -

- Va bene. Mi raccomando sta attenta e sai a cosa mi riferisco. -

Sento che sto a dir poco diventano bordeaux. - Tranquilla. - la rassicuro.

Lei annuisce e quando il treno arriva dopo averla salutata salgo sul treno direzione Roma.

Oggi Fabrizio era a Foggia e da quanto mi ha detto Daniele dovrebbero finire tra poco per cui una volta finito torneranno su a Roma dato che domani Fabrizio ha l'instore a Latina.

Spero e credo proprio che riuscirò a sorprenderlo.

Dopo un lungo viaggio eccomi finalmente nella città eterna. Una volta fuori dalla stazione inizio a cercare un taxi per farmi accompagnare a casa di Fabrizio, prima ho visto la sua storia su Instagram che stava cenando in autostrada.

Mi ha scritto poco fa Daniele e sono quasi arrivati per cui non dovrei aspettarlo troppo.

-Grazie Daniè. Ce vediamo domani. - dice Fabrizio scendendo dall'auto. 

- Figurati grazie a te per aver accettato di tornare. - risponde Daniele.

Io sorrido divertita mentre sono sul cancello in attesa, Fabrizio ancora non mi ha notata e quando si gira mi fissa prima di avvicinarsi velocemente a me ed abbracciarmi.

- Sorpresa! - gli dico stringendolo a me.

- Nun me l'aspettavo anzi pensavo che nun m'avresti più fatto nessuna sorpresa. -

- Ma ti pare? - gli domando retorica. - Grazie Daniele. - dico io. 

- Eri suo complice? -

- Si per questo siamo tornati. - e ride. 

- Grazie davvero. - recupera velocemente il suo bagaglio per poi entrare in casa.

- Hai lavorato oggi? - mi chiede curioso. 

- Si, ho finito alle 17 e ho preso il treno al volo. -

- Hai mangiato in treno? -

- Si, e tu in auto. - gli dico facendogli capire che sono totalmente informata.

- Hai visto 'a storia? -

Annuisco solamente mentre raggiungiamo la camera per sistemare le nostre cose.

- Vuoi fa 'a doccia piccola? -

- Se non ti scoccia. -

- Va pure. - e dopo avermi lasciato un bacio a stampo raggiungo il bagno per fare la doccia.

Torno in camera e trovo Fabrizio che controlla il telefono.

- Sei stanca? -

- Un po' tu? -

- Anche io. Torno tra poco. - e anche lui sparisce in bagno.

- Che ne dici de metterce a letto a riposa un po'? - mi domanda quando torna con un paio di pantaloncini e una maglietta a mezze maniche. 

- Mi sembra una splendida proposta. -

- Nun stai forse esagerando con il lavoro? - chiede poi.

- Beh le straordinarie fanno comodo. - spiego io. 

- E lo capisco però te vedo veramente stanca. - e mi accarezza la guancia.

- Non nego di esserlo. - e lascio che mi coccoli. 

- Me dispiace che poi i miei impegni ce tolgono tempo. - 

- Non sentirti in colpa ti prego. - e lo abbraccio mentre siamo distesi sul letto. - È il tuo lavoro e lo capisco e anche i miei impegni ci tolgono tempo, conta la qualità del tempo che passiamo insieme e io quando sto con te sto sempre bene. -

- Anche io sto bene co' te. - e mi bacia. - Potresti cambiare lavoro. - mi dice poi.

- Vorrei tanto ma non è così facile trovare altro. - sono abbastanza realista. 

- Lo so ma nun possono trattarte in quel modo, anche perché da quel che me dici sei molto più competente tu della tua responsabile. - afferma mentre mi stringe a se.

- Beh ma non tutti vedono questa cosa, anche perché io sono l'ultima arrivata. -

- Nun conta l'ultima arrivata o meno per giudica er valore de 'na persona. -

- Ah io lo so. - e gli sorrido mentre mi sistemo al suo fianco e lui prontamente mi abbraccia. - Secondo me lei è diventata responsabile per altri meriti. - e ridacchio. - Io non sono una facile. -

- Nun devi assolutamente esserlo, potrei essere geloso sa? -

- Non lo sono quindi il problema non si pone. - e gli sorrido. - Sai poi secondo me non gli piaccio. - e mi riferisco alle mie colleghe. 

- Perché mai? Me sa che hanno seri problemi. -

- Perché per loro sono noiosa, forse perché al lavoro sono sempre molto professionale. Non tendo a scherzare o considerarle mie amiche. -

- Nun tutti i colleghi so degni d'essere amici e poi siete in un ambiente professionale è ovvio che tu lo sia. Per quel che vale io in te vedo tante cose belle. -

- Ma tu sei di parte. - e gli sorrido accarezzandogli la guancia.

- Forse un po'. - mi dice lui divertito.

- Già. - mi attira più contro di lui e mi appoggio al suo petto e le nostre gambe si intrecciano. - Fosse per me te direi de trasferirte a Roma visto che ce sono molte opportunità de lavoro e penso che tu meriti d'ave 'na carriera migliore. Però me rendo conto che nun posso chiederte 'na cosa del genere dal momento io sarei sempre in giro e tu saresti sola qui mentre su hai la tua famiglia e le tue amiche. -

- Non corriamo, credimi a me piacerebbe stare a Roma e riuscire a ritagliarci più tempo ma è presto. Nemmeno stiamo insieme. - lo rimbecco io.

- Pe' me è ovvio che stiamo insieme. - dice lui. 

Sorrido a questa sua confessione e ho le farfalle nello stomaco. - Beh anche per me. - dico poi anche se credevo fossi solo io a considerarlo ufficiale, invece no stiamo insieme e non è un sogno. 

- Vuoi la domanda ufficiale? -

- Nah non cadiamo nelle banalità. - e gli sorrido.

- Sicura? -

- Al 100% abbiamo la stessa visione non serve la domanda per dire che è ufficiale. -

Poco dopo abbracciati ci addormentiamo.


- Piccolè facciamo colazione? - sento che mi chiama con una voce dolcissima.

- Oddio ma che ore sono? . - e mi porto le mani al volto per non farmi vedere anche se non è la prima volta che mi sveglio con lui.

- Nun devi vergognarte, eri veramente molto stanca e poi me mancava vederte dormi. -

- Dai! - sento che sto arrossendo.

- Sei ancora più bella quando t'imbarazzi. -

- Ma la smetti si o si? - e ridacchio.

- Allora cappuccino? - per fortuna cambia discorso.

- Si per una volta si.. -

- Perfetto. Vado a prepara tutto, intanto se vuoi fa la doccia oppure vedi tu, fa come se fossi a casa tua. -

- Farò la doccia così dopo colazione possiamo chiacchierare un po'. -

- Va bene. - e sparisce al piano di sotto mentre io entro in bagno, faccio una doccia veloce con annesso shampoo. Asciugo i capelli e la piastra la passerò dopo intanto raccolgo i capelli con il mollettone, indosso un paio di leggins e la maglietta del tour di Fabrizio per poi scendere al piano di sotto proprio mentre sta appoggiando tutto sul tavolo della cucina.

- Ok devo rivede le taglie. - e sorride divertito.

- Si volevo dirtelo da un po' in effetti, a me fa quasi da vestito, non siamo tutti fisicati come te soprattutto noi ragazze. - ci sediamo a tavola iniziando a mangiare.

- Parlerò con chi se ne occupa in vista del tour promesso, comunque te sta benissimo quella maglia. -

- Grazie. - e bevo un sorso di cappuccino. - Inutile che io ti dica cosa penso di te no?- gli chiedo divertita.

- Perchè mai sarebbe inutile? -

- Perchè te lo dicono già in troppe. - e gli faccio la linguaccia prima di scoppiare a ridere.

- Sei gelosa? -

- Un po', e mi dispiace. -

- Te dispiace? - chiede perplesso. 

- Si, perchè la gelosia può essere pericolosa, e tu potresti andartene da me e stancarti di me, forse è questa la mia più grande paura. -

- Paola, nun sto giocando, anzi me so messo 'n gioco in questa storia, voglio provarce sul serio e voglio conosce tutto de te, il meglio e il peggio e te prometto che saprò anche apprezza er peggio, nun ho intenzione de annarmene e nemmeno de stancarme de te, forse i momenti co'te e con i miei figli so i momenti in cui sono Fabrizio e basta, tu sei sempre riuscita a metterme a mio agio e a nun farme senti er cantante famoso. -

- Grazie. - e lo abbraccio di slancio lasciando perdere la mia brioche.

- Smettila de ringraziarme. - e mi stringe a se facendomi sedere sulle sue gambe. - Finiamo questa brioches? -

- Si. -

- Però resta qui. - ha deciso di non lasciarmi andare per niente.

- Non mi muovo. - e gli circondo il collo con il braccio lasciandogli poi un bacio sulla guancia.

- Posso chiederte 'na cosa? -

- Certo puoi chiedermi qualsiasi cosa. - lo rassicuro.

- Quanti tuoi ex devo teme? - mi chiede quasi preoccupato, forse anche lui ha tante paure.

- Ehm nessuno... - ammetto io quasi in imbarazzo.

- Che stai a dì? -

- Sto dicendo che non ho mai avuto nessun ragazzo. Sei il primo ragazzo e se vuoi saperlo sei stato anche il mio primo bacio. - abbasso la testa imbarazzata da questa conversazione però è giusto che sappia e voglio essere sempre del tutto onesta con lui. - Ti ho sconvolto? - chiedo poi di fronte al suo mutismo.

- Nun me l'aspettavo e nun l'avrei mai detto, sei 'na bella ragazza per cui pensavo che avessi avuto delle storie nun per forza tantissime. -

- Invece no e ti sei accollato tu questo caso umano. - e sento gli occhi pizzicare.

- Ma che caso umano? Ehi va benissimo così, sei stata onesta e me piace questa cosa lo so è egoistico ma me piace sape di essere er primo e spero de esse all'altezza. -

- Sei più che all'altezza anzi sei quello che ho sempre aspettato e desiderato. -

- Farò sempre de tutto per renderte felice. - e mi bacia. - Te lo prometto. -

- Lo so che farai di tutto perché sei speciale. -

- Ora che so tutto questo voglio fa ancora meglio le cose con te, meriti una splendida storia d'amore. -

- Anche tu meriti una splendida storia d'amore e tutta la felicità del mondo quindi mi impegnerò al massimo anche io. -

- Sei perfetta tu piccolina mia. - e ci trasferiamo in salotto. - I tuoi che dicono? -

- Sono tranquilli per cui non farti paranoie vogliono solo sapere che io sia felice. -

- E lo sei? -

- Si lo sono. -

- Anche io. -

- Io invece quante tue ex devo temere? - chiedo curiosa anche se temo la mia reazione in base alla sua risposta.

- A parte la madre dei miei figli e le ex storiche direi nessuna, de recente nun ho avuto storie. Poi sai cosa? Sono un uomo fedele, molto fedele. Quando sono innamorato nun vedo le altre. Nun essere gelosa delle fan, lo so che pensi che sei una fan anche tu ma è diverso, puoi fidarti di me. -

- Di cosa hai paura? - gli chiedo mentre siamo stesi sul divano abbracciati.

- Beh la distanza nun è facile e nemmeno il lavoro che ce tiene occupati, e beh la gelosia e la paura de perderte in generale. -

- Dai non ci perderemo. - e lo stringo a me prima di baciarlo.

- Rossa ma che magia m'hai fatto con quello scontro? -

- Mmm una sorta di incantesimo. - e gli sorrido.

- Mi sa tanto perché me sto seriamente innamorando de te. -

Il mio cuore se possibile perde un battito. - Buono a sapersi. - gli dico accarezzandogli i capelli.

-E tu? -

- E io penso che sia riduttivo dirti che sono innamorata di te da un po' di tempo e che la realtà ha di gran lunga superato la mia immaginazione. -

- Quando pensi di esserte innamorata di me? -

- Durante Sanremo con Ermal ho cambiato canale per caso e c'era la vostra canzone, è stato un pugno nello stomaco, era un periodo particolare per me ed ho iniziato a seguirvi e aggrapparmi a voi perché mi avete sempre fatto stare bene, ho scoperto tante cose di voi, sei un sopravvissuto e hai realizzato così tanti sogni che lì ho capito che anche io sono sopravvissuta e dovevo credere in me per costruire il mio futuro e realizzare i miei sogni. Da lì piano piano mi sono innamorata, pensavo che non avrei mai avuto una possibilità e sarebbe rimasto un sogno qualcosa di troppo idealizzato invece ci siamo scontrati e tu mi hai chiesto una possibilità e io ho deciso di darci questa possibilità. -

- Io invece quando me so scontrato co' te ho sentito qualcosa de strano e ora capisco che m'hai conquistato subito e me stai seriamente facendo perdere la testa. Ormai sono ad un passo così dal poterte di cose importanti ma abbiamo detto de andarce piano. -

- Esatto, tutto al momento giusto. - lo rassicuro io.

Passiamo la mattinata stesi sul divano a parlare e coccolarci.

- A che ora devi uscire? - gli domando.

- Verso le 16. Vieni con me? - mi chiede.

- Non credo che sia il caso. Ti aspetto qui e che ne dici se provo a prepararti la cena? -

- Possiamo anche ordina qualcosa per me. -mi dice deciso e apprezzo questo suo lato. 

- Sicuro? -

- Si tu riposate. Sei proprio sicura che nun vuoi veni? -

- Pensi che io possa partecipare? -

- Basta metterte al collo un pass e puoi seguirme ovunque. -

- Allora va bene. -

- Avviso Daniele. - e si alza per recuperare il telefono.

- Io vado a sistemarmi allora. - e mi dirigo in bagno per passare la piastra ed iniziare a truccarmi.

-Domani devi partire presto? - mi chiede curioso quando mi raggiunge.

Sorrido divertita. - No, lunedì inizio alle 17 per cui posso partire comodamente alla mattina e domani se ti va resto con te e si lo so che sarai ospite da Mara Venier. - lo anticipo.

-Io voglio sape come fai a sapere cose che nun ho annunciato e i miei impegni meglio de me. -

- Perché per quel che riguarda te mi ricordo tutto e so che non lo hai annunciato ma avevo letto che Mara aveva annunciato la tua presenza. - gli spiego.

- Allora vieni con me anche domani? -

- Volentieri. - dico mentre ho finito di truccarmi e lui si avvicina a baciarmi.

Pranziamo velocemente e poi ci prepariamo per raggiungere Latina e lungo la strada mi perdo a guardare il mare.

- Me raccomando! -

- Sta tranquillo, non toglierò il pass per nessuna ragione al mondo. -

- Abbiamo specificato che si tratta di una stagista per non creare casini e farvi mantenere la vostra privacy. - ci spiega Daniele.

- Grazie. - gli dico io.

- So cosa vuole Fabrizio quindi è il minimo. - mi dice Daniele. - Vi aiuteremo anche noi.-

- Sei n'amico vero. - e si sorridono.

Quando siamo nei pressi della Feltrinelli c'è già una grande coda di persone in attesa di lui.

- Hai visto? - domando sorridendo felice.

- Li ho visti, è stato così ad ogni instore. -

- Te lo meriti Fab. - gli dico mentre lo fisso con gli occhi lucidi per l'emozione.

- Non piangere piccola. - e mi stampa un bacio veloce.

- Sono fiera di te e grazie per aver accettato che io in qualche modo partecipassi a questo firmacopie. - gli dico.

- Alla fine hai ottenuto ciò che volevi. - e mi fa l'occhiolino.

Quando scendiamo dall'auto nonostante il brutto tempo lui indossa gli occhiali da sole.

La folla lo acclama mentre facciamo il nostro ingresso nel negozio e Daniele è sempre al mio fianco, sono abbastanza agitata, per me è tutto molto nuovo e non mi aspettavo la proposta di Fabrizio ma ogni prova va affrontata.

L'instore ha subito inizio e io osservo ogni cosa.

- Sei completamente rapita! - mi dice Daniele. - Sicura che non salti al collo di qualcuna se allunga troppo le mani? -

- Sono settimane che vedo i video e ho sempre manuto la calma, non ho alcun diritto di togliere a queste ragazze il loro sogno, sono stata come loro e so di cosa hanno bisogno perchè anche io avevo bisogno delle stesse cose, per cui non sarei mai così crudele. -

- Sei anche saggia. - mi dice lui divertito.

- Non lo so, solamente mi metto nei loro panni e odierei se qualcuno mi strappasse via in un momento tanto importante, so di essere fortunata e di avere molto più di loro. - confesso io e a volte mi sento anche un po' in colpa. 

- Però sei comunque un po' gelosa. -

- Assolutamente si, so essere molto gelosa. - e ridacchio.

- Comunque vi vedo bene insieme, penso che vi state proprio facendo del bene a vicenda e si nota perfettamente. -

- Lo spero. - e mi mordo il labbro.

- E' così ne sono certo, poi oggi mi ha stupito con questa richiesta di volerti qui. -

- Ha stupito anche me. - gli dico sincera.

- E' cambiato qualcosa tra di voi? - chiede curioso.

- Diciamo che è abbastanza ufficiale la cosa tra di noi ormai. - e alzo le spalle.

- Oh bene auguri! - mi dice sorridendo. - E' una cosa bella e spero di vederti spesso a Roma allora. -

- Spero anche io di poter scendere spesso, impegni di lavoro permettendo. - specifico poi.

- Non cambieresti lavoro? -

- Eh magari però non è così facile per noi comuni mortali. - e ridacchio. - Sicuramente tra un po' ho idea di iniziare a guardarmi intorno. -

- In che campo? - mi chiede curioso.

- Non ne ho idea, penso che devo ancora trovare la mia strada e per il momento sto sperimentando varie professioni e conto di trovare quella giusta prima o poi. Vedi? Ora sono anche una stagista. - e indico il pass che porto al collo.

- E ti piacerebbe lavorare in questo mondo? -

- Che stai dicendo? - domando non capendo.

- Che si nota la tua passione per la musica. - e indica il mio tatuaggio sul polso sinistro. - Vuoi sperimentare e cambiare lavoro e questo non penso che sarebbe male. Viaggi, musica, un lavoro ben pagato e potresti anche stare vicino a Fab. -

- E' sicuramente una cosa da sogno e mi prenderai per pazza ma non posso accettare, io voglio farcela da sola nel lavoro e non perchè sto con Fab, quindi se mai arriverà un lavoro in campo musicale voglio conquistarmelo da sola, capisci? -

- Perfettamente, sei una donna molto sicura e forte e sai ciò che vuoi ora capisco perchè lui ti ha scelto. -

Sorrido e torno ad osservare il firmacopie, e una parte di me non vede l'ora di poter tornare a casa con Fabrizio per cenare da soli e coccolarci un po'. 


* Buon sabato, eccomi, ci sono! Sto aggiornando tutte le storie prima di tornare a studiare che lunedì ho un esercitazione importante, che dirvi? Finalmente Paola è riuscita a sorprendere Fabrizio, ma direi che in questo capitolo ci sono un sacco di cose. I due finalmente hanno detto di stare insieme, ce l'abbiamo fatta. Fabrizio la vorrebbe già a Roma ma si rende conto che è presto e i due iniziano a confessarsi le loro paure, le loro gelosie e i loro sogni e aspettative. Paola partecipa anche al firmacopie di Fabrizio in qualità di finta stagista ahahaha diciamo che non sapevo più cosa inventarmi, che vi aspettate nel prossimo capitolo? Che ne pensate della proposta che Paola ha rifiutato cioè di lavorare con Fabrizio? Fatemi sapere. Intanto grazie mille per le visualizzazioni, le stelline e i commenti. Vi prometto che appena posso aggiorno, voi intanto non abbandonatemi e portate pazienza. Alla prossima! *

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