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Conosco Sam e Dean da qualche anno e anche se posso dire di essere parte integrante della loro vita, non conosco tutte le persone che ritengono importanti.
Visto che non avevo una fissa dimora mi hanno gentilmente offerto una camera nel loro bunker e io ho accettato.
Sono attualmente nel salotto, leggendo un libro sui leviatani, mostri che ci troviamo a combattere mentre Sam e Dean sono ognuno nelle proprie stanze forse a riposare.
Tutto prosegue in modo tranquillo, fino a quando un'ondata di vento si abbatte sul mio corpo, mi guardo intorno allarmata visto che nel bunker non sono presenti finestre.
Quando noto che tutto è normale, mi rilasso ritornando a leggere il libro.
Passano alcuni minuti e un'altra ondata di vento si fa sentire, questa volta sono sicura che non sia la immaginazione quindi mi alzo, ritrovandomi al centro della stanza.
Dopo qualche secondo sento una presenza dietro di me, mi volto immediatamente terrorizzata, trovandomi davanti un uomo non molto alto, con un cappotto nero e che mi sorride ma non riesco a capire se il suo sorriso sia positivo o no.
"Tu chi sei?" Gli chiedo sconfortandomi quando ricordo di non avere niente vicino con cui difendermi
"Crowley, il re dell'inferno" dice ghignando sedendosi nella poltrona dove qualche minuto fa c'ero io
"Non è possibile, l'inferno non ha nessun re"
Annuisce senza che il suo sorriso lasci il suo volto.
"Sono ritornato proprio per questo"
La mia espressione gli fa capire che non so quello che stia succedendo così continua.
"Per quanto mi piaccia parlare con te dolcezza, ho un'urgente questione da discutere con i due energumeni"
Il suo insulto rivolto ai due fratelli mi sorride e nonostante tutta la situazione sembri impossibile, non vedo nessuna cattiveria in lui anzi credo addirittura di potermi fidare.
"Li chiamo, vorrei bloccarti ma non so cosa diavolo sei"
Ride con molto gusto scuotendo la testa.
"Oltre al re dell'inferno, sono il re dei demoni, non è facile incastrarmi"
Sbarro gli occhi e corro a chiamare Sam e Dean.
Quando i due entrano in salotto hanno la mia stessa espressione.
"Crowley?!"
"Sopresa, ragazzi" il ghigno usuale non lascia il suo volto e io mi ritrovo a sorridere per questo
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"Il vuoto mi ha fatto ritornare, forse per riprendere in mano l'inferno o forse per aiutarvi con i leviatani" Crowley spiega ai Winchester mentre loro sono ancora parecchio scossi
"Quindi sei nuovamente il re dell'inferno?" Chiedo interrompendo la loro conversazione
"Non ho mai smesso di esserlo dolcezza"
Il suo nomignolo mi fa arrossire e loro sorride alla mia reazione.
Decido poi di lasciarli conversare in pace, andando nella mia stanza dove continuio la lettura del libro, che avevo precedentemente fermato.
Non so quanto tempo sia passato, ho finito il libro e sono annotata, senza niente da fare.
Fino a quando Crowley compare davanti a me, facendomi spaventare.
"Scusami dolcezza, non volevo spaventarti" mi sorride dolcemente mentre mi posiziono più adeguatamente nel letto
"È tutto apposto" gli sorrido facendogli spazio accanto a me
"Ho la disperata voglia di renderti la regina del mio regno" dice dopo qualche istante di silenzio
"Ed io ho la stessa disperata voglia di accettare"