#Irene POV
-Come sto? - mi volto e trovo Ermal tutto perfettamente elegante.
- Stai molto bene. - e gli sorrido. - Io? -
- Sai che potrei pensare di rubarti qualche giacca? - chiede divertito, dopo qualche giorno a casa mia ormai sembra che conosca già il mio guardaroba.
- Ladro. - lo prendo in giro io. - Allora ti sembro adatta per un matrimonio? - gli chiedo.
- Per me stai benissimo per cui fatti meno problemi. - mi rassicura.
- Spero che Dino non si aspetti di vedermi arrivare con un abito. - gli dico.
- Non penso che Dino abbia aspettative in questo momento avrà sicuramente altro per la testa. - mi spiega il riccio. - Sono felice che ti abbia invitata. - aggiunge poi.
- Io non me l'aspettavo dato che sabato al Forum mi ha vista per la prima volta. - dico diretta ad Ermal.
- Ma gli ho parlato molto di te e sai che lui è con me da molto tempo. È un grande amico. -
- Lo so. -
- Posso dirti una cosa? - mi chiede il riccio.
- Dimmi. -
Lo vedo un po' nervoso quindi lo prendo per mano facendolo sedere sul mio letto. - Che ti prende? Pensi che sia presto per andare ad un matrimonio insieme? - tento io, anche perchè non so seriamente che altro pensare.
-No, no ma che scherzi? Per me non conta il tempo, sto bene con te e mi fa piacere condividere un momento tanto romantico e importante con te. -
- Allora cosa devi dirmi? -
- Mi ha detto Dino che lui e sua moglie hanno deciso di invitare al matrimonio anche la mia ex. Quindi ci sarà anche Silvia scusa se te lo dico solo ora. - si affretta a precisare.
- Non devi scusarti. - gli dico. - Non so cosa sia successo e non voglio nemmeno saperlo, se vorrai me ne parlerai tu a tempo debito. Se lei è loro amica mi sembra anche normale che abbiano deciso di invitarla nel loro giorno. - aggiungo. - Hai chiesto tu a Dino di invitarmi allora? - chiedo per cercare di fare maggiormente chiarezza.
- Non gli ho chiesto niente è stata una sua idea. - mi tranquillizza. - Non imporrei mai niente. - e mi sorride. - Però visto che sa di noi pensava fosse giusto invitarti data anche la presenza di Silvia perché non voleva creare problemi tra me e te. -
- È stato un pensiero carino da parte sua. - dico io.
- Te la senti comunque? -
- Si certo. Non ho problemi, so che lei fa parte del tuo passato e appunto ormai penso sia passato no? -
- Ovviamente. - e mi sorride. - Ora ci sei tu nel presente e spero anche nel futuro. -
- Lo spero anche io. - decido di essere un po' dolce e gli lascio anche un bacio. - Che dici partiamo? Non sarebbe carino arrivare in ritardo. -
- Andiamo che è meglio. - e sorride.
- Tu te la senti? - gli chiedo poi mentre saliamo in auto.
- Non è la prima volta che la vedo da quando ci siamo lasciati se è ciò che ti intendi. -
- Beh immagino. - gli dico mentre lascio che sia lui a guidare dato che per questa volta ho deciso di indossare un paio di tacchi.
- Forse lei non si aspetterà di vedermi con un'altra donna, non penso che ne Dino ne sua moglie gli abbiano parlato di noi. Ma lo scoprirà proprio oggi. Sono felice che tu sia presente così tutti smetteranno di fare insinuazioni. - mi dice sincero.
- Che insinuazioni? -
- Beh sai che io bazzico spesso su Twitter e leggo molto ciò che scrivono i fan di conseguenza so che c'è chi pensa che io soffra ancora per Silvia o peggio che ogni volta che lei ha a che fare con un mio evento è perché siamo tornati insieme o simili. -
- La cosa ti da fastidio? - gli domando.
- Un po' siccome entrambi poi lavoriamo nel mondo della musica è anche normale che a determinati eventi ci si incontra. - e alza le spalle.
- Purtroppo però la gente non capisce questo è come quando tu e Fabrizio avevate indossato qualcosa di uguale quindi per forza eravate una coppia e cosa del genere. -
- Si ne ho lette alcune di cose anche su questa cosa. - e ride. - Ti prego non dirmi che ci hai creduto anche tu. - aggiunge poi guardandomi quasi spaventato.
- No, assolutamente no. Ho sempre pensato e creduto che tu e Fabrizio siate due grandi amici quasi come fratelli, penso che sia una cosa molto rara nel vostro mondo. -
- Hai detto una cosa molto vera. - e mi sorride.
- Come pensi che lei prenderà la cosa? -
- Non credo abbia problemi. Si siamo stati insieme 9 anni e non sono pochi ma abbiamo deciso di prendere strade separate, non dico che se l'aspetti però era inevitabile che prima o poi mi sarei rifatto una vita. -
- Giusto. -
La coppia ha deciso di sposarsi sul lago di Garda, con una cerimonia civile e poi ci sposteremo in un locale vista lago per festeggiare ma da quanto mi ha spiegato Ermal sarà tutti molto informale, niente di troppo elegante.
- Sei agitata? -
- Sono abbastanza tranquilla. La band ormai la conosco. -
- Giusto. -
Siamo finalmente giunti a destinazione e raggiungiamo parte del gruppo che è in attesa di entrare in municipio per assistere alla cerimonia.
-Ecco lo sposo. - ed Ermal si avvicina per abbracciarlo. - Come ti senti? -
- Bene. -
- Ripensamenti? - chiede divertito a quello che è uno dei suoi amici storici.
- Nemmeno uno. - e gli sorride. - Irene come va? -
- Tutto bene grazie. Tu sei pronto? -
- Bene mi sa che però ci tocca entrare dato che tra poco arriva la sposa. -
- Allora eri tu in ritardo. - lo prendo in giro io.
- Già. - e ride mentre sale le scale per entrare e ovviamente noi lo seguiamo prendendo posto nella sala.
Poco dopo è il momento della sposa e tutti ci voltiamo nella sua direzione e insieme a lei arriva anche la ex di Ermal che ci sta fissando e il riccio mi stringe la mano.
Assistiamo in religioso silenzio alla cerimonia e vedo Ermal sorridere fiero del suo amico.
- Sei felice? -
- Si sono felice, Dino se lo merita. - mi dice felice sorridendo. - Si usa ancora tirare il riso? -
- Beh penso di sì. - e alzo le spalle mentre mano nella mano scendiamo le scale per attendere i neo sposi.
- Ciao Ermal! - ed ecco Silvia che si avvicina.
-Ciao Silvia. Come stai? -
- Tutto bene e te? Bella cerimonia vero? -
- Bene anche io grazie. Una splendida cerimonia devo dire. Ti presento Irene. - ed ecco che mi introduce.
- Piacere! - e le stringo la mano.
- Piacere mio. - e mi sorride.
- State insieme? -
- Si stiamo insieme. - dice Ermal stringendomi a se e sorridendomi.
- Sono felice per te, ti meriti di essere felice e si vede che sei sereno con lei. -
- Ti ringrazio e ti auguro anche io il meglio. - le dice e ammiro la sua maturità nonostante abbia molto sofferto per lei.
- Grazie. Come vi siete conosciuti? - chiede Silvia curiosa.
Ermal mi guarda. - Casualmente in un ristorante, io stavo festeggiando il mio compleanno con le mie amiche e lui era alla festa di una radio locale e ci siamo incontrati per via della mia amica che si è scontrata con Fabrizio e da li abbiamo iniziato a sentirci e frequentarci. - spiego io senza entrare troppo nei dettagli.
-Beh un incontro strano ma bello. - afferma lei, sembra averla presa bene.
- Già. - dico io sorridendo al riccio che non ha lasciato per un secondo la presa su di me.
- Eccoli! - dice Silvia andando vicino alle sue amiche.
- Tutto bene? - io ed Ermal ci facciamo questa domanda in contemporanea e poi scoppiamo a ridere.
- Si sto bene tranquillo riccio. Posso riavere l'uso della mia mano? -
- Si, si scusa. Ti ho fatto male? -
- No sta tranquillo. - e gli sorrido. - Tu stai bene? -
- Direi di sì, poteva anche andare peggio no? -
- Esatto. Come pensi che l'abbia presa? - gli chiedo curiosa mentre torniamo all'auto per dirigerci al ristorante.
- Io penso bene forse però non se l'aspettava, poi non la conosco quindi magari maschera bene. -
- Già. - mi dice lui. - Comunque non so se sia una reazione di facciata però non penso che si aspettasse di vedermi con un'altra, anche perché ancora non erano trapelate voci su di te. -
- Si vede che sono brava a nascondermi. - e ridacchio.
- Si hai delle doti mimetiche notevoli. - e ride anche il riccio.
- Modestamente! - e fisso il panorama davanti a me.
Siamo giunti a destinazione e mi perdo a guardare il blu del lago. - Ti piace qui? -
-Molto devo dire. - Ermal mi abbraccia da dietro mentre ci perdiamo a guardare questo spettacolo. - A te piace? -
- Mi trasmette pace. - afferma deciso. - Ci facciamo una foto? -
- Certo. - e sorrido mentre lui scatta un nostro selfie. - Ma non pensi che stiamo iniziando ad avere troppe foto? -
- Forse. - e ride.
- Poi pensavo che fossi stanco. -
- Di cosa? -
- Di farti fotografare, di fare foto e simili. -
- Mmm in effetti sono in pausa. -
- Si sei in pausa te ne rendi conto? -
- Ancora no. - e ridacchia.
- Eccovi qui. - Andrea Vigentini ci ha raggiunto. - Tutto bene piccioncini? -
- Si tutto bene e te? Come sta andando il lavoro? -
- Ermal sei in pausa ricordi? - gli domando divertita. - Non parlare di lavoro anche qui grazie. - dico poi.
- Oh brava Irene. - Andrea decide di darmi corda. - Comunque bene è uscito anche il video. -
- Si l'ho visto. - dico a Vige entusiasta.
- Che te ne pare? -
- Ragazzi è lavoro. - ci prende in giro il riccio. - Vado a prendere l'aperitivo. - mi dice poi prima di dirigersi al bancone e mi lascia in compagnia della band.
- Allora già al Forum la canzone mi è piaciuta un sacco devo dire e diventa sempre più orecchiabile dopo ogni ascolto per cui ti faccio i miei complimenti. -
- Grazie. -
- Poi ti devo confessare una cosa. -
- Cosa? - mi domanda curioso.
- Io e Paola abbiamo sempre detto che venivamo ai concerti di Ermal per te e non per il riccio però non dirglielo. - gli faccio l'occhiolino sapendo benissimo che il riccio è alle mie spalle.
- Molto gentili tu e la rossa. Poi mi sentirà anche lei. - replica lui porgendomi un bicchiere di vino. - Però dai almeno apprezzate qualcuno di buono e non Montanari. - Ermal decide di rincarare la dose.
- Ah ah ah molto gentile. - e Marco tira una gomitata al riccio.
- Quanto mi mancavano questi momenti. - dice Silvia avvicinandosi a noi e ovviamente tutti la salutano mentre io ed Ermal decidiamo di andare a cercare il nostro tavolo.
- Vuoi evitarla? -
- No mi sembra lei che si vuole mettere in mezzo e non mi piace come atteggiamento. Non voglio creare casini al matrimonio di Dino. -
- Giusto. - girando per i vari tavoli siamo riusciti a trovare il nostro posto e ci sediamo e poco dopo arrivano anche gli sposi.
- Auguri ragazzi e grazie ancora per avermi invitato. - dico avvicinandomi ai due.
- È un piacere Irene. Ermal ha parlato tanto di te a Dino e lui a me che mi sembrava già di conoscerti. -
Le sorrido. - Adoro il tuo completo è veramente bellissimo. -
-Ti ringrazio. - e mi sorride. - Anche tu stai molto bene. -
- Sicura? Non è che tu aspettavi un vestito? -
- Assolutamente no, ognuno ha il suo stile e come vedi io non ci ho rinunciato nemmeno nel giorno delle mie nozze. - mi spiega.
Annuisco e fisso i due amici che parlano fitto fitto.
- Spero che non stiano già parlando di lavoro. - mi dice lei.
- Concordo con te, per fortuna che è in pausa. -
- Non ancora totalmente. - replica Ermal avendo sentito parte del discorso. - Ho ancora qualche impegno e poi veramente vacanza. -
- Fino a che non lo vedo non ci credo. - dice Marco.
- Beh ormai ho fatto i biglietti. - replica il riccio.
- Il che significa che andrai in vacanza solo per non perdere i soldi? - gli chiede Roberto.
- Anche. - e ride divertito.
Ci sediamo a tavola dato che stanno per iniziare a servire la cena.
- Hai fame? -
- Un po' e tu? - gli domando curiosa.
- Anche io, poi sai che ho sempre fame. -
- Direi che ho leggermente notato questa cosa. - e sorrido divertita.
Il menù è veramente ottimo e gli sposi hanno abbinato ogni cosa alla perfezione.
Prendo l'ultimo bicchiere di vino. - Adesso basta però. - dico al riccio.
- Perchè? -
- Perché inizio a pensare che tu voglia ubriacarmi. - gli faccio notare.
- No come puoi pensare questo di me? - e mi sorride angelicamente.
- Si sa mai. -
- Comunque reggi bene. -
- Abbastanza ma non voglio esagerare. - gli spiego.
- Si ti capisco. - e si guarda intorno.
Ci sono già delle persone sbronze o per meglio dire alticce.
- Dai non ditemi che non avete mai fatto delle figuracce sbronzi. - ci dice Roberto.
Mi metto a pensare. - Sinceramente penso di no, ho sempre mantenuto una certa dignità senza bere troppo e simili. Non sono proprio il tipo di persona che ama gli eccessi. -
- Saggia la ragazza. - fanno notare i ragazzi della band al riccio.
- Così mi fate passare per una vecchia. - mi lamento io.
- Non lo sei. - mi dice Ermal.
- Comunque tu non hai risposto. - lo prendo in giro io.
- Mi sa che qualche sbronza si però non ricordo molto infatti. - e ride.
- Io me le ricordo. - dice Silvia che è al tavolo vicino al nostro. - C'ero quando eri troppo ubriaco da non reggerti nemmeno in piedi. - aggiunge poi.
- E ti ringrazio perché tante volte mi hai retto in piedi. - le dice riconoscente Ermal. - Non ho mai negato che in 9 anni sei stata importante per me Silvia. Come penso anche io per te. Però ti chiedo una cosa restiamo in buoni rapporti senza troppe intromissioni, sapevi che mi sarei rifatto una vita. - le dice sincero e senza attirare troppe attenzioni.
Guardo lei che annuisce solamente prima di bere ancora un sorso di birra, credo che sia un po' ubriaca e forse proprio a causa della mia presenza totalmente inaspettata.
- La torta! - annunciano e ci riuniamo vicino ai nostri amici per quello che è uno dei momenti più importanti delle nozze.
I neosposi tagliano la torta e si alza un'applauso. Vedo Ermal che mi fa cenno che si allontana e io annuisco per poi vederlo comparire poco dopo su un palchetto con un microfono tra le mani.
- Scusate l'interruzione volevo solamente fare a modo mio gli auguri ai miei amici e questa splendida coppia. - si alza un'applauso. - E vi voglio dedicare una canzone. Ovviamente non una delle mie. - e ridacchia. - Sicuramente avete bisogno di canzoni d'amore positive. - e fa la linguaccia a Dino. Poi gli passano una chitarra e inizia a suonare.
Riconosco la canzone I don't wanted to miss a thing degli Aerosmith. Trovo che sia una splendida dedica e i due sposi decidono di scendere in pista per il primo ballo. Mentre io mi gusto la torta fisso il riccio che canta e mi rendo conto che ha scelto delle bellissime parole.
Finita la canzone mi raggiunge al tavolo. - Dici che mi sono guadagnato il dolce? -
-Assolutamente sì. - e mi avvicino per lasciargli un bacio. - Non mi aspettavo una canzone tanto romantica da parte tua. - gli dico poi.
- Beh allora ti ho sorpresa? -
- Si penso sia uno splendido regalo anche per loro. -
- Lo spero proprio. - replica lui finendo il dolce. - Abbiamo proprio mangiato bene. -
- Concordo. -
Sono tutti in pista e decidiamo di scendere per un ballo anche noi.
- Quante doti nascoste hai Meta? -
- Tante. -
- Buono a sapersi. - e ridacchio.
Balliamo stretti stretti e ci scambiamo alcuni baci e proprio me ne frego di chi ci guarda e della presenza della sua ex ed Ermal sembra proprio pensarla come me.
Stiamo ormai tornando a casa e devo dire che è stata una giornata a dir poco splendida.
- A che pensi? -
- Penso a questa giornata. L'avresti mai detto io e te ad un matrimonio? - chiedo al riccio.
- Beh forse non così presto. - e ridacchia. - Però dai è stata una bella esperienza no? -
- Si diciamo che abbiamo iniziato ad allenarci. -
- Allenarci? - mi chiede.
- Per altri eventuali matrimoni. -
- Chi si dovrebbe sposare? -
- Non si sa mai ma ovviamente non noi. Non ho alcuna fretta. - gli spiego. - Magari si sposano Paola e Bizio. - aggiungo poi.
- Dici? -
- Non saprei. -
- Nemmeno io anche se li vedo molto presi. -
- Ma? -
- Nessun ma dato che per loro la differenza anagrafica o la distanza non sembrano essere ostacoli insormontabili. -
- I numeri contano poco nei rapporti. - gli dico.
- Vero anche questo. - replica Ermal mentre guida attentamente.
- Sei tranquillo riguardo Silvia? -
- Si penso di averle detto tutto ciò che dovevo. -
- Sembrava brilla o sbaglio? - chiedo io.
- Un po'. - e alza le spalle. - Forse proprio non si aspettava questa cosa anche perché nessuno le aveva annunciato che sarei andato accompagnato. Hanno preferito lasciarci privacy. -
- Lo trovo giusto. -
Anche se è piuttosto tardi una volta a casa decido di andare a farmi una doccia rilassante e indosso subito il pigiama prima di tornare in camera.
- Sei stanca? -
- Un po' e tu? -
- Nemmeno più di tanto. Comunque vado a fare la doccia. -
- Ti aspetto. -
- Se hai sonno dormi. -
- Devo aggiornare Paola quindi ti aspetto. - dopo aver aggiornato la mia amica aspetto che Ermal torni e restiamo ancora un po' a parlare fino a che entrambi non crolliamo per la troppa stanchezza.
* Eccomi qui, Ermal ed Irene al matrimonio di Dino, ve l'aspettavate? Direi che i due sono a dir poco in sintonia e anche l'incontro con la ex del riccio non è andato poi così male, chissà cosa combineranno poi questi due ma anche Paola e Fabrizio, al prossimo capitolo per scoprirlo. Grazie mille a tutti davvero perchè siamo già a 1500 letture e non me l'aspettavo, grazie per i voti e per i commenti. A presto! *