#Paola POV
- Allora è vero. -
- Che cosa? - mi chiede Fabrizio quando siamo quasi a Milano.
- Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi. - gli faccio presente.
- Beh allora si. - e mi sorride. - T'è piaciuta sta Pasqua? -
- Assolutamente sì, non avrei potuto chiedere di meglio. Ero già pronta a fare il terzo incomodo e invece mi hai sorpreso. -
- Conto de riusci sempre a sorprenderte. -
- Non ne ho il minimo dubbio. - replico io.
Fabrizio parcheggia e siamo sotto casa di Ermal. Suoniamo il campanello e saliamo, troviamo praticamente la sua famiglia al completo.
-Riccioletto potevi dirmelo e saremmo andati 'n hotel. -
- Ma che scherzi? Potete e dovete stare qui. - replica deciso. - Ti ricordi mia mamma, mio fratello e la mia sorellina? -
- Si certo è un piacere rivedervi. - replica Fabrizio. - Lui deve essere tuo cognato e lei la tua nipotina. -
- Bravissimo. -
Anche io poco dopo mi presento e dire che mi vergogno è dire poco. Sento che mi osservano e Fabrizio si avvicina stringendomi a se.
- Va tutto bene? - mi domanda.
Annuisco solamente e penso che sia normale che mi fissino così. Sicuramente non si aspettavano Fabrizio con una persona giovane e purtroppo o per fortuna dipende dai punti di vista sembro molto più piccola della mia età. E penso che sia meglio che io mi abitui alle occhiate della gente anche perché prima o poi se la nostra storia sarà di dominio pubblico ne sentirò dire di cose.
-Mi sembra stanca. - dice Irene.
- Si in effetti si. Non reggo bene i ritmi post concerto. - dico alla mia amica.
- Vuoi anna a riposa? -
- No tranquillo resisto. - rassicuro Fabrizio e ci sediamo sul divano per chiacchierare con tutta la famiglia di Ermal. -Anzi riccio scusa la sparizione di ieri sera. -
- Figurati e sapevo tutto. Il mio compare mi aveva informato e aveva il mio consenso. -
- Si? -
- Si tranquilla. -
- Come è andata la festa? - domando curiosa al gruppo.
- Molto molto bene, c'erano anche dei fan. Ci siamo divertiti anche perché post concerto sono troppo gasato e carico. -
- Beh ti credo si notava. - e gli sorrido.
- Non sentirti in colpa. - mi rassicura il riccio. - So che eri in buone mani e se vuoi c'è ancora della torta. -
- Ma avete forse deciso di mettermi all'ingrasso? - chiedo divertita facendo scoppiare tutti a ridere.
- 10 giorni con mia mamma e metti 10 chili. - mi dice lui.
- Già Bizio mi ha messo all'ingrasso e per oggi non vorrei esagerare. - affermo.
Poi Fabrizio mi abbraccia. - Io nun t'ho messo all'ingrasso è 'n dato di fatto che tu abbia sempre fame quando stiamo insieme. -
-Eh certo. - e quasi lo guardo male visto la sua frase.
Lui ride divertito e io scuoto la testa.
- Però smettila di metterla in imbarazzo. - dice Irene.
- Nun ho detto niente de male. - e alza le mani in segno di resa. - V'ho mai detto che voi due quando v'alleate siete pericolose? - ci domanda.
- No, ma solo ora l'hai capito? - chiedo divertita scoppiando a ridere insieme alla mia amica.
- Eh infatti diglielo amica. - replica la mia amica..
- Riccio siamo ancora in tempo. - e guarda Ermal.
- Naaaah. - risponde Ermal a Fabrizio.
- Ah se è così. - e fingo di allontanarmi da lui.
- Ma n'do vai? - e mi abbraccia.
- Vi vedo bene ragazzi. - dice la mamma di Ermal. - Non voglio essere indiscreta ma sono già cose ufficiali? -
- No ancora no. - replicano i due cantautori.
- Con calma. - rassicura la madre.
- Non fartela scappare. - e indica Irene che si imbarazza.
Dopo altre chiacchiere la mamma di Ermal e sua sorella vanno a casa di Rinald e restiamo solamente noi 4.
- Che programmi abbiamo domani? - domando ai miei compagni di avventura.
- Non ho idea. - mi dice lei. - Io proporrei qualcosa di tranquillo che dite? Ci sono in giro tante persone e sarebbe rischioso farci vedere in giro non credete? - domanda poi.
- Giusto. -
- Magari cuciniamo e stiamo un po' insieme prima che io parta per Bologna. -
- E noi torniamo a Brescia. - dico io.
- Come vanno gli instore? - chiede Ermal.
- Bene, molto intensi e anche stancanti però stanno ad anna bene. -
- Beh è normale che sia così, anche io ho ancora un paio di date da recuperare e poi stop. -
- Ma questa pausa la farai sul serio o no? - gli chiede Irene divertita.
- La farò non temete. - e le fa l'occhiolino.
- Allora come è andata con la famiglia di Ermal? - chiedo alla mia amica quando i due vanno in cucina per bere una birra e fumare una sigaretta.
- Bene almeno così mi pare. Sono persone molto alla mano e mi hanno accolto abbastanza bene. Siamo stati alla festa insieme ed è tutto filato liscio e anche la giornata di oggi, abbiamo parlato ed erano seriamente interessati a conoscermi. -
- Ottimo direi. -
- Si esatto. - replica Ire. - Prima o poi anche tu conoscerai la famiglia di Bizio no? -
- Non saprei forse prima definiremo le cose tra di noi. - le spiego.
- Tra te e lui sta andando bene ora vero? -
- Si devo dire di sì. Ho meno dubbi e lui mi sta facendo sentire tanto importante e la cosa mi piace un sacco, sto bene con lui e voglio viverla così. Fino a che stiamo bene insieme è ciò che conta. Siamo consapevoli che potremmo stare male se finisse ma fino a che funziona la cosa ci fa stare terribilmente bene. -
- Ottimo. - e mi sorride.
Poi inizio a sbadigliare. - Hai sonno? -
Annuisco solamente.
-Bizio portala a dormire. -
- C'hai sonno piccola? -
- Un po'. -
- Andiamo a nanna dai. - mi esorta lui.
Diamo la buonanotte ai nostri amici e poi raggiungiamo la camera degli ospiti. Mi cambio velocemente in bagno e poi raggiungo Fabrizio che sta steso a letto con il telefono. - Pargoli? - gli chiedo.
-Si. - e mi mostra le foto che gli ha inviato Giada.
- Sono splendidi. - e gli sorrido. - Proprio come te. -
- Senti chi parla. - replica lui.
- Ssh. - e mi avvicino per baciarlo.
Lui mi attira ancora più contro di lui. - Buonanotte. -
-Notte. -
È la mattina di Pasquetta e Fabrizio sta ancora dormendo, per cui mi perdo ad osservarlo e gli accarezzo dolcemente la guancia.
-Mmm buongiorno. -
- Non volevo svegliarti. -
- È 'n bel risveglio. - replica lui.
- Anche per me. - e gli sorrido.
Poi decidiamo di alzarci. Una volta preparati entrambi raggiungiamo la cucina dove troviamo anche i nostri amici che fanno colazione.
-Dormito bene? - mi domandano i due.
- Si ho decisamente riposato. Voi? -
E loro annuiscono.
-Comunque vi vedo bene. - dico ai due.
- Come voi. - replica Irene..
#Irene POV
I ragazzi sono usciti a prendere delle cose e noi stiamo cucinando il pranzo.
- Che ne dici di preparare una torta per Ermal? - domando a Paola.
- Ottima idea. Che vuoi preparare? -
- Tiramisù? -
- Mi piace. -
E così iniziamo a preparare il tiramisù.
- Dici che Ermal apprezzerà? -
- Ovvio. -
- Comunque mi ha chiesto di fare una parte di viaggio con lui. - mi sembra giusto aggiornare Paola.
- Che ti avevo detto? - mi dice divertita. - Me lo sentivo. -
- Beh ovviamente gli ho detto di si. -
- Ovvio non c'era nemmeno che questo me lo dicessi, quando parti? -
- A luglio quando avrò terminato la sessione. -
- Oh bene bene. - e mi sorride.
- Tu invece che mi dici? -
- Fabrizio mi ha portata al mare, abbiamo guardato l'alba in spiaggia poi siamo andati a dormire un po', pranzo sul mare e siamo ripartiti, comunque una cosa molto romantica e non me l'aspettavo per niente. -
- Quindi siete stati bene? -
- Benissimo a dire il vero, riesce a capirmi con un niente. -
- Ottimo, sei più tranquilla ora? -
- Si sono più tranquilla e poi so che comunque a breve i firmacopie finiranno. -
- E avete già dei programmi? -
- Ovviamente si, mi ha detto che magari in settimana sale lui a trovarmi e nel weekend se riesco scendo io a Roma. -
- Perfetto, almeno ti sei convinta che fa sul serio con te. -
- Si sono convinta e poi ti ricordo che abbiamo ancora il regalo di Ermal che riguarda tutti e 4. -
- Ah vero, si può sapere che cosa è? - le chiedo curiosa.
- Non penso di potertelo dire. - e ride.
- Daiii! -
- Uffa! -
Le tiro un po' di cacao. - Vuoi la guerra? - mi chiede Paola.
- Forse. - e scoppio a ridere.
- Dai te lo dico però non dirlo ad Ermal. -
- Promesso! - e mi metto la mano sul cuore.
- Praticamente Ermal ha regalato a Bizio un weekend in una baita in alta montagna per poter guardare le stelle. -
- Wow! -
- Ti piace la cosa? -
- Beh si mi piace, diciamo che oltre che un regalo per Bizio o un regalo di coppia è anche un regalo per me. -
- Giusto. -
Sentiamo la porta aprirsi e nascondo immediatamente il dolce in frigo.
- Eccoci qui! - i due hanno comprato alcune provviste e anche il vino.
- T'ho preso anche l'uovo. - dice Fabrizio a Paola lasciandole un bacio sulla guancia.
- Grazie! - e lei lo guarda con gli occhi a cuoricino.
- Gli occhi a cuoricino sono per Bizio o per la cioccolata? - chiede Ermal facendomi sorridere divertita dato che mi ha letteralmente anticipato.
- Entrambe le cose. - replica lei.
- Ah ecco. - dice Fabrizio scoppiando a ridere.
- Dai! - e lo abbraccia di nuovo. - Sai che sono dipendente dalla cioccolata e dai dolci in generale. -
- Oh lo so eccome. - replica lui. - Quasi li preferisci a me. -
- Non totalmente, sono uno scalino sotto di te. -
- Ecco. -
- Onesta. - affermo. - Che ne dite pranziamo? -
I due annuiscono per cui ci sediamo a tavola, e devo dire che abbiamo tutti fame nonostante le abbuffate di ieri.
- Allora riccio come te senti? - chiede Fabrizio al suo amico.
- Incredulo. -
- Stai realizzando che sei 'n pausa? -
- Circa, potresti aiutarmi? -
- Certo. -
- Che posso fare? -
- Puoi comunque scrivere e viverte serenamente 'e giornate senza pensa de fa 'n disco de corsa, prenditi tempo, viaggia e sta con le persone pe' te importanti. -
- Ci provo. -
- So che hai sempre fatto gli album de corsa ma nun serve. Magari anche viaggia te può aiuta, poi sicuramente Irene saprà come farte stacca a spina. -
Dopo la frase di Fabrizio quasi mi sto strozzando e Paola ridacchia.
- Potrei dire lo stesso di te e Paola. - replica Ermal forse per togliermi dall'imbarazzo.
- Io nun nego che quando sto co' Paola stacco da ogni pensiero e sa staccarmi dal mondo intorno, e nun per forza significa fa determinate cose. - dice ancora Fabrizio. - Nun volevo metterte in imbarazzo. - si scusa poi con me.
- Tranquillo, penso che mi ci abituerò. - e gli sorrido. - Comunque vuole assistere a qualche lezione in università dunque penso che staccherà dal lavoro. -
- Giusto. -
- E poi hai ancora due cose di lavoro. - gli ricordo.
- Si però finite quelle vado sul serio in vacanza. -
- Anche se non mi sembri tipo da stare fermo in spiaggia. -
- No per niente, anzi penso farò un viaggio in auto itinerante e poi qualcosa anche in barca. -
- Ecco. -
- E penso che mi porterò la chitarra. -
- Quella assolutamente si. -
- Ci avrei scommesso. - dico divertita.
- Quest'estate anche io mi porterò la chitarra in spiaggia. -
- Oh la tua prima estate senza live. - gli ricordo io.
- Esatto, pensa che stavo 'n tour anche quando è nato Libero e da allora ogni estate so sempre stato in tour però quest'anno no, sarà strano ma potrò godermi i bambini un po' e anche Paola. -
- Sto sempre in mezzo insomma. - scherza lei.
- Ma smettila. - replica lui abbracciandola.
- Quanto diabete. - replica Ermal ai due che ovviamente lo guardano male.
- Guarda che un po' di dolcezza non guasta mai. - dice Paola.
- Ne terrò conto. - le dice Ermal fissandomi.
- Io e Paola abbiamo deciso di preparare un dolce per il tuo compleanno visto che lei sabato poi è stata rapita. -
- Che avete preparato? -
- Arrivo. - e mi alzo andando in cucina a recuperare la teglia del tiramisù per poi portarla in tavola e servire tutti.
- È ottimo. - Fabrizio si complimenta con me.
- Oh grazie. -
- Sono proprio fortunato. - mi dice Ermal.
- Tu non puoi dire lo stesso. - dice Paola a Fabrizio.
- A me piace cucina e poi è una delle poche cose che me distrae dal lavoro e dalla musica quindi nessun problema. -
- Va bene. -
- Ora che si fa? - chiede il riccio.
- Ora siesta. - replica Bizio. - Devo digeri. -
- Noi arriviamo subito. - io e Paola andiamo in cucina e accendiamo la lavastoviglie dopo aver prelevato i piatti e tutte le altre stoviglie.
- Caffè? - chiedo ad alta voce.
- Si. - afferma Ermal. Per cui preparo due caffè uno per me e uno per lui e poi lo raggiungo.
- Non so come fate voi senza caffè. - affermo.
- Questione di abitudine. - mi dice Paola sedendosi vicino a Fabrizio che è già comodamente disteso.
- Già. Bizio ma ti mancava il divano? - gli chiedo ironicamente.
- Dai però dovete smetterla co' sta storia. - replica fingendo di mettere il broncio.
- Povero. - dice Paola prendendogli le guance tra le mani come si fa con i bambini.
E lui le sorride trascinandola sopra di lui. - Brava difendime almeno tu. -
-Ragazzi vi ricordo che noi siamo qui. - dice Ermal.
- Ammazza nen me di che te scandalizzi pe' così poco riccio. - dice Fabri prima di ridere e Paola si sposta distendendosi al suo fianco.
- Cosi va meglio? - chiede lei.
- Si. - borbotta Ermal e io scuoto la testa.
- Ma voi due state sempre a discutere? - e li indico.
- Penso che sia il nostro modo de dimostrarce affetto. -
- Concordo con Bizio. -
- Oppure il suo solito bullismo. -
- Io non bullizzo le persone. - e incrocia le braccia al petto proprio come fanno i bambini.
- Sei peggio di tua nipote. - lo riprendo io.
- Per questo va tanto d'accordo con me e sono il suo zio preferito. -
- Certo. - e rido.
- Se non mi credi la prossima volta domandale chi è il suo zio preferito. -
- Va bene. - dico io. - Ma tu domani sei a Bologna? - chiedo a Bizio.
- Esatto. Tu? -
- Purtroppo no anche perché devo studiare per l'esame del 29. -
- Peccato. - afferma lui.
- Ha detto lo stesso anche Paola. -
- Ti volevi infiltrare? - chiede alla rossa il moro.
- No. - dice lei. - Non posso chiedere altri cambi turno e simili. -
- E quindi? -
- Quindi avrei mandato lei a controllarti. - replica Paola decisa.
- Sai che puoi fidarte di me. - la rassicura Fabrizio.
Lei annuisce solamente e io cerco di cambiare discorso.
- Comunque dimmi se ti servono consigli su posti dove mangiare. -
- Oh mandalo a mangiare le tigelle. - dice subito Ermal.
- A dire il vero pensavo di consigliargli altro. -
- Cioè? - mi chiede Fabrizio molto interessato dal discorso.
- Osteria le donzelle. -
- Già non mi piace il nome. - afferma Paola mettendo il broncio.
- Allora lo mando ai mori. -
- Oh il nome giusto. - dice anche Fabrizio prima di ridere.
E passiamo così un pomeriggio tra chiacchiere e risate in compagnia delle persone giuste.
* Buonasera bella gente, come state? Spero proprio che sia tutto apposto. Eccomi tornata con un nuovo capitolo, le nostre due coppie preferite sono nuovamente insieme e direi più unite che mai, si respira un clima d'amore e armonia, ovviamente speriamo tutti che continui così. Voglio sapere che cosa vi aspettate? Secondo voi quando le relazioni diventeranno ufficiali? Fatemi sapere nei commenti. Come sempre vi ringrazio per esserci sempre, per i vostri dolcissimi commenti, per i voti e le letture, sono felice che le storie vi stiano piacendo così tanto. E giusto per la cronaca a breve arriverà anche la storia nuova! Grazie ancora e alla prossima! *