Aziraphale: Ugh- la mia testa. Oh! Oh cavolo! Che ampio spazio di lavoro.
Aziraphale: Che cosa generosa da parte sua! Non mi sarei mai aspettato un ufficio di queste dimensioni...! Mi chiedo che cosa ricevano gli ordini più alti... immagino di dover fare rapporto a loro adesso...
Aziraphale: Poi potrò iniziare-?? Il mio... lavoro?
Aziraphale: Come... ha fatto questo ad arrivare qui?
Pesce lanterna
Aziraphale: Che strano...
Michael: Oh! Ora che Aziraphale è stato praticamente... resettato lo tratterai in modo diverso, vero?
Gabriel: Non lo so, Michael.
Gabriel: Non pensare male, ci proverò. Ma non aspettarti che io faccia come te e me ne freghi.
Michael: Tu non dici sul serio...
Gabriel: Oh sì invece. Infatti dirò addirittura che tu volevi tutto questo!
Michael: Adesso stai dicendo semplicemente cose senza senso! Ma ti senti?!
Michael: Non parlare di cose di cui non sai nulla... non sai cosa penso di tutta questa situazione.
Gabriel: Per tutto questo tempo hai continuato a dire di andare avanti- penso che tu abbia chiarito la tua posizione...
Michael: Sai, è divertente. Prima era tutta colpa di Aziraphale... e adesso è mia?
Gabriel: Tu sei quello che Le ha detto tutto! E per cosa? Una buona parola sul tuo registro?! Ne è valsa la pena?
Michael: Credi davvero che io non abbia provato? Quando ho sentito per la prima volta dei piani riguardanti la ribellione ho pregato Ligur di abbassare la cresta. Ma non mi ha ascoltata.
Michael: Ho parlato all'Onnipotente e Lei ha detto che non importava, se ne sarebbe occupata. E chi sono io per metterla in discussione? Dove sarei se lo avessi fatto?
Michael: Chissà dove saresti tu?! Quindi no, non mi scuserò. Quindi no, non mi fermerò su questa faccenda, né lascerò che tu mi faccia sentire colpevole.