Let The Game Begin

Por Kim_Cris_

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Lui un demone con la faccia d'angelo e il carattere di un vero diavolo. Un demone con gli occhi color ghiacci... Más

🔥Intro🔥
✨Cast✨
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Grazie
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Let The Game Begin 2
Let The Game Begin 3
Let The Love Begin

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Por Kim_Cris_

The end?
___
No, love
God, I miss you every single day and now you're so far away
So far away
___

Ian

-"T-ti avevo chiesto di non giocare con me Ian! Ti avevo pregato! Eri consapevole di tutto,delle mie paure e delle mie sofferenze,ma te ne sei altamente fregato! Facevo bene a non fidarmi di te,perché sei questo,sei nulla! So tutto. So della scommessa,so delle tue parole e del V-video." La mia piccola prende a tremare,mentre piange. Singhiozza senza mai allontanare gli occhi dai miei. É tutta colpa mia,solo io sono la causa del suo dolore,ne sono consapevole,e non chiederò mai scusa abbastanza.

-"T-ti ho dato tutto Ian! Tutta me stessa,il mio corpo,la mia innocenza,il mio tempo,il mio amore! M-mi hai solo presa in giro,tutto questo tempo,donandomi fandonie e parole troppo pesanti,perché domani tu per me non ci sarai più. Non ti voglio più Ian,per colpa tua. Perché io ho dato tutto a questa storia,tu invece..solo orgasmi e convinzioni bugiarde." Sorrido amaramente alle sue parole. Più volte le ho dimostrato sentimenti reali e concreti. Quando a letto le chiedevo di non lasciarmi,di rimanere con me ancora qualche minuto,di rifare l'amore. Era tutto reale,tutto. Ma ho sbagliato,e devo pagarne ogni singola conseguenza come aveva preannunciato Troy.

-"Saprai anche tutto Sky. Ho sbagliato tutto,soprattutto con te e me ne pento amaramente. Non ho scusanti,É vero,ho scommesso,ho detto cose orribili su di te,Sono cambiato grazie a te Sky,sono diventato un ragazzo migliore. Mi hai guardato negli occhi,abbiamo fatto l'amore,e vieni qui a dirmi che era tutto finto. Per un po' lo é stato,poi sono rimasto fottuto. Maledettamente fottuto." Cerco di prenderle la mano,ma indietreggia subito.
-"Non andare via.." Mormoro

-"Non mi importa." Un colpo.

-"Sky,parliamone con calma,devi sapere cosa provo davvero."

-"Non mi importa." Due colpi.

-"Guardami negli occhi piccola,ti prego."

-"Non mi importa." Tre colpi.

-"Ascoltami Ti prego."

-"N-non mi importa." Mi ha ucciso. Ha preso il mio cuore e lo ha stretto un una morsa fatale,polverizzandolo con il suo dolore. Ed é in quel momento che capisco di averla persa completamente,per sempre. Il mio sguardo cambia,diventa cupo e indifferente,anche se dentro ricompare tutta la merda che ho cercato di tenere chiusa in un cassetto. L'unico dettaglio ad ingannarmi,é una lacrima solitaria. Annuisco piano abbassando la testa,il mio migliore amico si avvicina provando a toccarmi,ma mi ritraggo subito iniziando a tremare visibilmente. L'ho persa per sempre ed é solamente colpa mia. Va subito via seguita dalla rossa,Anche se tutto quello che ha detto mi ha ferito nel profondo,non posso di certo parlare io,l'ho trattata come la peggiore tra le puttane. Ho cercato di farle capire i miei sentimenti,anche senza parlare,i baci rubati,le notti insonni insieme,le serate magiche,le richieste disperate,avrebbe dovuto capirlo. Per questo motivo non ho mai voluto parlare d'amore,ne condividerlo. É come se lei avesse strappato la mia anima e l'avesse portata con se trascinandola ancora all inferno,la caduta di Lucifero dal paradiso. Uguale alla mia. Io e il diavolo abbiamo qualcosa in comune,entrambi prima di precipitare eravamo felici. Lui voleva il potere,io solamente l'amore. Un bambino che non ha mai ricevuto nulla,il primo bacio e la prima carezza data da lei,la mia musa cantante. La mia unica ragione di vita. La gente dirá che io sono orribile,un vero mostro,schifoso a farle ciò. Ma Nessuno che non abbia percepito la verità sul diavolo e sui suoi angeli, o che non abbia capito chi era costui prima di diventare un demonio, e come lo è diventato, sarà mai capace di conoscere l'origine di ogni male. Mentre la guardo andare via milioni di scene si fanno strada nella mia mente. Un bambino disperato che piange in balia del suo primo castigo,un bambino che trema dopo le botte ricevute dal proprio papà. Un bambino con il broncio tremante sul volto e tra le manine un disegno stropicciato accartocciato dalle mani pesanti di un mostro schifoso. Il mio cervello non smette di urlarmi quante colpe ho,tutte mie. Troy mi aveva avvertito,ne pagherai le conseguenze e rimpiangerai nel tuo stesso male,é arrivato il momento che tanto temevo,quello di cui avevo più paura. Ho perso me stesso quando ho perso lei,ho capito cos'é per me davvero quando ho capito di poterla perdere. E da bravo coglione che sono,é andata via. Non potevo immaginare che una carezza potesse abbattere tutte le mie paure, ma lei le ha cancellate con un solo tocco. Ero convinto che l'amore non esistesse. É arrivata lei e mi ha dimostrato il contrario. Non ti ho amato da subito, ma ho sempre avuto bisogno di te. Con il cuore in frantumi cambio strada,entrando a scuola seguito dal mio migliore amico.

-"Ian.." Cammino senza fermarmi nemmeno un secondo,ho bisogno di stare da solo e non lo ascolto minimamente.
-"Ian fermati,parliamone.." riprova alle mie spalle,appoggia una mano sulla mia spalla cercando di fermarmi.

-"Di cosa. L'ho persa Troy! Vuoi parlarmi solamente per dire che avevi ragione?! Si Troy,avevi ragione! Sono un pezzo di merda,uno stronzo,e una come lei non me la merito. Gliene avrei parlato io,ma le cose si devono sempre scoprire così. Sapevo sarebbe successo,lo sapevo cazzo,lo sapevo.." crollo moralmente portandomi le mani tra i capelli,lentamente li tiro singhiozzando piano. Il mio migliore amico mi afferra per il braccio e mi trascina nel suo petto,petto che sa di famiglia,fratellanza. É sempre rimasto al mio fianco,nonostante io l'abbia mandato a quel paese,preso a parole,a cazzotti. Troy é sempre rimasto con me,nella mia vita. Rendendola forse,un po' meno triste.

-"Non sono assolutamente qui per farti la ramanzina Ian,tanto meno per giudicarti. Sono qui per darti forza e per farti capire quanto sia sbagliata la rassegnazione. É roba tua quella ragazza fratello,hai sbagliato,okay. Hai fatto lo stronzo,okay,hai scommesso,hai fatto schifo,okay. La vuoi? Vattela a riprendere,se é di lei che hai bisogno,non lasciare che esca dalla tua vita. Tenta,se non andrà bene allora portai dire di averci,provato." Gesticola velocemente per poi stringermi forte,ancora. Mi accarezza la nuca rincuorandomi mentre mi stacco piano da tutto il suo affetto.

-"Hai ragione,anche se non mi vuole più,devo provare a riprendermela dicendo tutto ciò che provo realmente. Devo tentare,altrimenti me ne pentirò a vita." Perché perderla significherebbe morire totalmente. Ho paura. Ho paura per quanto la voglio,eppure eccomi qui che la desidero ad ogni costo. Ardentemente,mia. E se ho paura significa che ho qualcosa da perdere, giusto? E io non voglio,non devo,perderla.

Sky

Stesa sul letto inerme é la giusta definizione del mio stato in questo momento,al mio fianco una madre molto preoccupata con le dita affondate tra le ciocche dei miei capelli,ho dovuto spiegarle tutto,e di certo non giustifica Ian,non é nemmeno arrabbiata con lui. La prima cosa che mi ha detto é che ha notato sincerità nello sguardo di Ian,ogni volta che era in sua compagnia. Non ci credo,nemmeno una singola parola,tutta una grande menzogna.

-"Tesoro,puoi andare da Thomas,così magari gli fai anche un po' di compagnia. É sempre così solo.." mormora accarezzandomi la cute come quando ero bambina. Sospiro rilassata guardandola.

-"E tu? Non posso lasciarti da sola Mamma.." mormoro aggrappandomi a lei con un braccio intorno alla vita,si avvicina e mi lascia un tenero bacio sulla fronte.

-"Staccare un po' la spina ti farà stare bene piccola mia..tranquilla,io me la caverò benissimo qui da sola.." mormora contro la mia fronte,dopo il dolce contatto.

-"Vieni anche tu.." riprovo,stringendola di più.

-"Sai che non posso Amore,ho tanto di quel lavoro da svolgere. Ho tantissime consegne per il fine settimana,e non posso lasciare tutto così. Sto ricevendo moltissimi complimenti e incarichi,sono ad un passo alla promozione,non posso mollare tutto ora,non posso proprio.." alzo il viso guardandola mentre spiega tutta la situazione velocemente,le valigie sono già pronte,le abbiamo preparate io e lei non appena sono tornata a casa in lacrime. Ha subito compreso,tutta la situazione e non si é permessa di giudicarmi. Questo é il bello di mia mamma,é dolce e rispettosa,anche se di sbagli ne faresti infiniti.

-"Dove sono le mie ragazze..?" La voce di Thomas interrompe il momento creatosi. Sospiro mettendomi piano seduta,lo guardo e sorrido leggermente. Ovviamente quando gli ho detto delle mie intenzioni,ha fatto parecchie domande,ma ha compreso quando ho scelto di dirgli solamente che con Ian era completamente finita. Ha scelto di non approfondire e di questo gliene sono grata,anche perché non so proprio come avrei potuto spiegargli tutto.
-"Ho già caricato i bagagli in macchina,dobbiamo solo andare Sky.." continua,infilando le mani in tasca alternando lo sguardo da me a mamma,e viceversa. Annuisco piano alzandomi,Mia madre fa lo stesso,afferro il borsone con le ultime cose dentro e esco dalla stanza seguita da quella che é la mia unica famiglia. Scendiamo al piano di sotto e sempre allo stesso modo,usciamo dirigendoci alla macchina. Mi volto per memorizzare tutti i dettagli di casa mia,non che io possa dimenticarmene,ma é la primissima volta che starò via per molto,voglio ricordarmi tutto così. Una casa dolce quanto amara,vecchia quanto moderna,piena di ricordi e dispiaceri. Amori vissuti,e Amori perduti. Inevitabilmente gli occhi diventando lucidi mentre mi lancio tra le braccia di mia madre.

-"Non sei costretta a farlo Sky,se non vuoi farlo.." mormora stringendolo fortissimo,la stringo il doppio tirando su con il naso.

-"Devo. Ne ho bisogno,devo solo sparire per un po'.." sussurro solo a lei in modo che capisca. Ho bisogno di non vederlo per un po'. Anche Megan ha sofferto per la mia decisione,ma capendo,l'ha accettata e appoggiata totalmente. Voleva venire alla stazione,ma le ho impedito tutto questo dolore,odio i saluti,e anche lei. Sospiro lentamente e mi stacco con un po' di difficoltà.

-"Stai attenta okay? Riguardati e rimani sempre con Thomas.." Mi accarezza una guancia mentre annuisco vigorosamente. L'abbraccio di nuovo per poi chiudermi in macchina. Thomas fa i suoi saluti e le sue solite promesse,per poi raggiungermi. Guardo fuori mentre l'autista mette in moto,l'ultima immagine di questo posto è mia madre sulla soglia della strada ad agitare la mano in segno di saluto con il volto devastato dalle lacrime. Inevitabilmente piango di più,sapendo quanto le mancherò,e sopratutto quanto mi mancherà. Per tutto il tragitto l'unico suono che si riesce ad udire sono i miei singhiozzi leggeri,che ho cercato di reprimere.

Arrivati alla stazione Thomas consegna una banconota all uomo alla guida e scendiamo scaricando i bagagli. Successivamente cerchiamo il binario giusto. L'autista sfreccia di nuovo sulla strada bagnata dalla pioggia e illuminata dai semafori.

-"Vieni piccola,é qui." Mio fratello si blocca all improvviso indicando un vagone del treno,Stringo la valigia dal manico e con un po' di aiuto saliamo per poi accomodarci uno di fronte all altra. Chiudo gli occhi appoggiando la testa contro il sedile. Abbiamo scelto di prendere il treno perché in questo modo Thomas avrebbe potuto lavorare e riposare con più calma. Il suono di notifica del mio cellulare mi fa risvegliare,lo prendo piano e lo Blocco visualizzando il nuovo messaggio.

Da Mamma:
Tesoro,Ian é venuto qui,ti cercava.

Sbianco immediatamente,alzo lo sguardo a Thomas notandolo impegnato a posizionare il suo computer e le varie attrezzature. Tremo piano pensando a lui,a casa mia ancora una volta. Faccia a faccia con mia madre,senza vergogna,senza paura. I minuti passano incessanti mentre la mia coscia nervosa fa su e giù,non riuscendo a rispondere a quel maledetto messaggio. Stringo piano il cellulare appoggiandolo sul tavolino di fronte a me.

-"Piccola,vado a chiedere alle hostess un Caffè. Tu vuoi qualcosa?" Solamente ora Mio fratello si accorge della mia faccia,scuoto velocemente la testa facendolo alzare leggermente stranito,poco dopo scompare dietro a una porta scorrevole. Sussulto quando sento una forte manata sul vetro accanto a me,giro subito il viso vedendo l'unica persona che non avrei mai voluto rivedere,almeno per ora. Ian é in piedi,a dividerci solo un vetro doppio. Mi guarda intensamente,lo sguardo perso nel mio,un cucciolo indifeso con la coda tra le gambe.

-"Scendi.." Dice ma non riesco a sentire nulla,per lo spessore della nostra barriera. Scuoto la testa velocemente girando il viso,evitando di guardarlo. Bussa forte contro il vetro cercando la mia attenzione. É davvero qui,é davvero venuto fino a qui correndo. Lo noto dal fiatone alterato che ha,giro ancora il viso piano guardandolo,come una calamita.
-"Parliamone.." il fischio del capotreno risuona chiaro dando un limite breve alla nostra conversazione. Lo guardo scuotendo nuovamente la testa,non posso e non voglio,non ora e non ancora. Appoggia la mano contro il vetro cercando una specie di contatto. Lo guardo dritto negli occhi mentre il treno piano accende i motori,ed è in quel momento che il mio cuore si ferma. Si ferma nel vedere mirate quelle due paroline che ho tanto desiderato udire da lui.
-"Ti amo." Gli scende piano una lacrima. Appoggio lentamente la mano contro la sua mentre il treno lentamente parte,lasciando lì con lui tutte le mie sicurezza,tutto il mio amore,perché da lì io sarei cambiata.

Resterai per sempre la cosa più bella che ho avuto. Ti attenderò sempre,ti cercherò sempre e sarai per sempre nei miei pensieri profumati,e resterai nei momenti di distrazione,quando inciamperò in una lacrima e quando troverò un altro po di forza che non credevo di avere,al di là di ogni felicità ancora non troppo grande e dietro ogni cosa,come questa giornata di sole,come quelle spighe gialle che danzano nel vento. E siccome niente svanisce nel nulla,forse anche tu porterai in giro qualcosa di me,forse un sorriso che invaderà il tuo volto,senza motivo.

Spazio autrice

Ciao a tutti ragazze e ragazzi! Come ben sapete,il primo libro della storia di Let The Game Begin é arrivato al termine,la storia d'amore tra i nostri Skyan non finisce qui..il cammino é ancora lungo e assai tormentato. Vi invitiamo a sostenerci anche nel Sequel così come avete fatto in questo libro,Ci teniamo inoltre a ringraziare tutte le persone che assiduamente hanno votato e soprattutto sostenuto il nostro lavoro. Grazie a voi perché date sempre la voglia di scrivere..

Let The Game Begin 2 verrà pubblicato a sorpresa tra qualche giorno..tenetevi pronti e mi raccomando..ricordate che le cose non saranno più come prima.

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