1k! ❤️
Aggiornamento a sorpresa!
[LUKE]
Quella settimana a Parigi era volata come se fossero stati solo due giorni. Ero così felice che quasi mi veniva da piangere al pensiero di dover andare via. Di dover tornare a Londra, alle nostre vite di tutti i giorni, all'università e al campo da calcio. Non fraintendiamoci, io amavo la mia vita. Amavo i miei amici e amavo la mia squadra di calcio. Non avrei mai cambiato nulla di tutto ciò che avevo. Ma stare lì, con Michael, in una città dove nessuno ci conosceva era stato bellissimo. Potevamo essere chi volevamo, davanti a chi volevamo, senza aver paura di ciò che pensasse la gente, di quali astruse domande si stavano chiedendo. Nessuno ci conosceva e a me andava bene così.
Era l'ultimo giorno che avremmo passato il quella splendida città e stavamo facendo una passeggiata sotto la torre. Eravamo mano nella mano e non riuscivo a togliermi quello stupido sorriso dalla faccia. Michael era così bello sotto il sole tiepido di fine Novembre, i capelli colorati sembravano pastello sotto quella luce. Il profilo del suo naso a patata e le labbra gonfie, tutto quello mi avrebbe ucciso presto, ne ero sicuro.
"Ti sei divertito?" mi chiese ad un tratto tirandomi più vicino al suo corpo. Io lo strinsi di rimando.
"Si, tantissimo.. Penso che sia stata la vacanza più bella di tutta la mia vita" dissi facendo una risata isterica, ero così felice e non avevo intenzione di nasconderlo, soprattutto non a Michael.
"Anche per me" disse sorridendo. "Ma solo perché c'eri tu, caro Hemmings" disse fermandosi. Si mise davanti a me, con le mani sui miei fianchi e dopo essersi avvicinato mi diede un piccolo morso sul naso seguito da un veloce bacio a stampo. "Vai là, ti faccio una foto" disse ridendo mentre mi indicava la torre dietro di me. Lo guardai stranito mentre lui annuiva continuando a ridere. "Dai! Fidati di me" disse ridendo.
"Va bene, mi fido di te" dissi non riuscendo a non essere contagiato dalla sua risata cristallina. Gli sorrisi per poi allontanarmi un goccino mettendomi in posa. Michael fece per farmi una foto ma si fermò subito per poi guardarsi in torno. "Che succede Mike?" chiesi guardandolo da lontano.
"Aspetta un attimo!" disse per poi avvicinarsi ad un ragazzo di colore seduto su una panchina poco distante da noi. Cercai di capire cosa stesse facendo ma era troppo lontano per poter sentire cosa si stessere dicendo i due. Quando Michael si voltò a guardarmi e mi regalò uno dei suoi sorrisi più belli sentii il mio cuore fare un balzo, seguito subito dopo da un'altro quando vidi che in mano teneva una rosa. Si avvicinò a me e me la porse con un sorriso mozzafiato. "Ecco, questa è per te" disse.
"Grazie amore" risposi sorridendo come un ebete mentre prendevo in mano il fiore, stando attento a non pungermi con qualche spina. Michael si allontanò di nuovo e io tornai in posa, fece qualche scatto prima di decretarsi soddisfatto e farmi tornare accanto a lui.
"Ecco qua" disse porgendomi il telefono con una delle foto che aveva fatto. "Due delle meraviglie più belle del mondo" disse. Sorrisi e mi fiondai sulle sue labbra baciandolo così dolcemente che se non fossimo morti di diabete in quel momento non sarebbe mai più successo. Quando ci staccammo sentivo lo stomaco completamente vuoto.
"Andiamo a mangiare qualcosa?" chiesi sorridendo. Michael annuì e dopo essersi infilato il cellulare in tasca afferrò di nuovo la mia mano iniziando a camminare lungo la strada, sperando di incontrare un ristorante il prima possibile. Quando la suoneria del mio telefono mi risvegliò dal mio bel sogno romantico. Lo presi e senza guardare ci fosse risposi. "Pronto?"
"Fratellino" rispose la voce allegra di mio fratello Jack. "E quindi alla fine ti sei sistemato con il tinto eh?" mi chiese, riuscii a sentire la malizia anche dal telefono.
"Fatti un pochino i cazzi tuoi Jack, dai" sbuffai esasperato. Lui rise.
"Ci vediamo a Natale piccolo, spero che ci sarà anche Mike" disse. Un sorriso mi nacque spontaneo ma poi mi sorse un dubbio.
"Mi hai chiamato solo per chiedermi questo?" chiesi.
"In realtà questa era la cosa principale" disse ridendo. Alzai gli occhi al cielo. "Ma volevo dirti.. Luke.. La mamma sta peggiorando, vuole davvero Michael a Natale, vuole vedervi felici.. Vuole vedere il suo bambino felicemente sistemato con una persona che gli vuole davvero bene" disse tornando ad essere improvvisamente serio. Il mio cuore si fermò per un istante, mentre arrossivo e cercavo di mettere a posto tutti i pezzi.
"Addirittura felicemente sistemato Jack?" chiesi ridendo imbarazzato. "Non stiamo andando a convivere, ci frequentiamo da un paio di mesi" dissi, come se quei mesi passati ad odiarci fossero stati solo una frequentazione. Una delle migliori oserei dire.
"Si ma, sappiamo dal primo anno che vi sareste messi insieme e.. Luke, la scorsa estate vi abbiamo beccati in piscina, tu tutto appiccicato a lui e lui con le mani sul tuo cu-" non lo lasciai finire che strabuzzai gli occhi fermandomi di colpo dalla camminata.
"JACK!" urlai facendo voltare sia Michael che alcuni passanti a guardarmi straniti. Mio fratello stava morendo dalle risate, ma subito dopo tornò ad essere serio come prima. Sospirai. "Glielo chiederò ok? Non è tipo da.. Famiglia e tutto il resto" dissi, ora sicuro che il tinto avesse capito che stessimo parlando di lui.
"D'accordo ma.. Davvero Luke, Natale potrebbe essere l'ultima volta che passiamo una bella giornata con la mamma" disse, e senza lasciarmi neanche il tempo di rispondere mi mise giù.
"Tutto ok Lucas?" chiese Michael riprendendo la mia mano nella sua. Io annuii.
"Mia mamma sta peggiorando.." dissi sospirando, un groppone alla gola. "Lei.. Vorrebbe che venissi anche tu a Natale, probabilmente è l'ultimo Natale che passeremo assieme" dissi, lui si fermò sul posto e mi strinse in un abbraccio. "Quindi verrai?" chiesi.
"Mi vuoi già presentare ai suoceri Lucas?" chiese ridendo, facendomi arrossire così tanto che non pensai di esser mai stato così rosso in vita mia.
"Cretino" dissi dandogli un leggero pugno. "Sono serio Mike" dissi mordendomi leggermente il labbro. Lui chiuse gli occhi sospirando leggermente, facendomi corruciare le sopracciglia.
"Anche io Luke.. Ascoltami, io non sono fatto per le feste in famiglia, io di solito il Natale lo passo con Ashton, a casa sua, a fare qualche festa oppure a giocare a ore alla play.." disse. "La mia famiglia non l'ha quasi mai festeggiato il Natale, la definiscono una festa commerciale e tu non sai quanto da bambino avrei voluto festeggiarla questa festa commerciale" disse stringendo leggermente i denti, non riuscivo a capire.
"Cosa stai dicendo Michael?" chiesi.
"Che.. Stiamo insieme da poco e.. E io.. Io non.." lo bloccai dandogli una spallata per poterlo oltrepassare per tornare all'albergo, la rosa che mi aveva regalato poco prima ora ai suoi piedi.
"Ho capito Michael, vai tranquillo" dissi. "Ci vediamo in Hotel, vado a fare la valigia ora"
"Lu-"
"Lasciami in pace Michael"
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[EHI AMICI! COME STATE?
Spero tutto bene. Io sto MOLTO bene dato che, solo grazie a voi, Rivality è arrivata a 1k mi piace.
Non c'è molto da dire su questo capitolo, Michael riesce a passare dall'essere ragazzo più dolce del mondo a essere il più coglione. HAHAHAH
Cosa ne pensate del capitolo? Spero vi piaccia tanto quanto piace a me. Cosa succederà a Natale? A Liz?
-6 capitoli alla fine di Rivaliy.
All The LoveXx]