‧͙⁺˚*・༓☾ Gli Immortali II (Cr...

By Zerosenpaii

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"Una persona una volta mi disse che scrivere rende immortali,e aveva ragione. Ma sai cos'altro rende immortal... More

Prologo.
Parte Prima.
1.
2.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.
Parte Seconda.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
29.
30.
Parte Terza.
31.
32.
33.
Ultimo.
Epilogo.
Spazio Autrice.
Sequel.
[Extra] Oneshot: Casa (Hermann/Victor)

3.

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By Zerosenpaii

"Gli incontentabili"

<<Silenzio! Silenzio,perfavore!>>
Tutti i componenti della D.A.N.T.E e Chuuya insieme a Dazai erano stati riuniti nella sottospecie di sala relax dove il ragazzo biondo aveva portato i nuovi arrivati a bordo a conoscere il resto delle persone presenti. Adesso tentava disperatamente di richiamare l'attenzione battendo un cucchiaio su un bicchiere,ma sembrava che avessero tutti qualcosa di meglio da fare: Dante stava chiacchierando con Dazai ricordandosi di chissà quale grande sniffata fatta insieme,Chuuya ascoltava con un sopracciglio alzato,incredulo, Hermann stava avendo un'accesa discussione con Victor sostenendo che facesse "troppo rumore di notte",Kano cercava di aiutare a ristabilire l'ordine mentre Saffo teneva in bocca un Chupa Chups e sembrava sentirsi completamente estranea a tutto quello che stava accadendo.
Dopo paio di minuti,finalmente,parve che il silenzio fosse tornato a regnare nella stanza con un lungo e sofferente sospiro del ragazzo biondo,in piedi.
<<Grazie a tutti del silenzio>> prese a parlare,posando il bicchiere e il cucchiaino <<oggi siamo qui riuniti per..>>
<<Chiedere al signorino Hugo di far meno rumore in camera la notte,visto che qualcuno cerca di dormire>> sbottò l'uomo dai capelli bianchi,Hermann,sbattendo il bastone che aveva in mano a terra.
<<Come se non avessi avuto i tuoi anni d'oro anche tu,nonnino!>> rispose l'accusato,prendendo una sigaretta dalla tasca.
<<Scusate..>> James provò a riprendere la parola <<Victor,non puoi fumare qui>>
<<Dante lo fa>> intervenne,per la prima volta,Saffo.
<<Esatto!>> esclamò Victor <<perchè lei si e io no?>>
<<Ohi,non mettere in mezzo il capo senza esserti scialacquato la bocca,Victor>> sbottò con poca eleganza Dante.
Il biondo sembrava sull'orlo di una crisi di nervi.
<<Dante fuma solo nella sua stanza>> tentò di spiegare.
<<Non è vero,solo che tu non lo sai>> Saffo si tolse di bocca il suo Chupa Chups.
<<SHHHH,Saffo! Non tradirmi!>> sussurrò Dante alla ragazza con i capelli verdi che aveva appena parlato,gesticolando.
<<PERFAVORE,UN PO' DI SILENZIO!>> James alzò ulteriormente la voce,ma ormai ognuno aveva ripreso a parlare per conto proprio: Victor ed Hermann litigavano di nuovo,Dante corrompeva Saffo perchè tacesse sulla sua poca professionalità e Chuuya guardava Dazai che rideva osservando la scena. Kano era tutta rossa in viso e sembrava star per avere un attacco di panico.

<<Ragazzi,Kano sta per svenire>> esordì,sempre calmissima,Saffo.
<<N-non è..>> rispose quella,respirando affannosamente.
<<Cosa dovremmo fare?>> chiese Victor.
<<Sto per avere un esaurimento nervoso..>> borbottò Hermann,sventolandosi con la mano.
<<Ti prego,non anche tu>> Dante incrociò le braccia.
James prese fiato.
<<SILENZIO!>>
Tutti tacquero,guardando il dottore biondo,o meglio,guardando le vene pulsare su tutta la sua faccia e sul suo collo. Raramente si vedeva il ragazzo perdere il controllo in quel modo,nonostante la situazione appena descritta si verificasse praticamente ogni giorno.
<<Questa sarebbe l'organizzazione jolly del governo mondiale?>> sussurrò Chuuya con tono poco convinto.
Dazai annuì sorridendo.
<<Esatto~,l'ultima spiaggia in caso di emergenza di tutti i governi del globo~>>
Il rosso degludì.
<<Spero che non ci sia mai bisogno di un'ultima spiaggia...>>
Era passato un giorno da quando Dazai si era svegliato. Dopo un po' di esercizio era riuscito ad alzarsi e camminare senza problemi,anche se la ferita dell'operazione gli causava ancora abbastanza dolore e di tanto in tanto si faceva passare qualche pillola da Dante per alleviare la sofferenza.
Si era sentito così felice quando aveva rivisto Chuuya,sano e salvo. Per qualche secondo nella sua mente era balenato il pensiero che potesse non avercela fatta,ma tutti i suoi dubbi erano sfumati in un abbraccio del più grande,il quale poi lo aveva baciato fino a togliergli il respiro.
Una volta in piedi,tutti i membri dell'organizzazione a bordo della Divina Commedia erano corsi a salutare il bendato come un vecchio amico e lo avevano portato in giro per la nave,sottraendolo con disappunto di Chuuya alle attenzioni di quest'ultimo.

James Joyce aveva finalmente ristabilito l'ordine e il silenzio nella saletta e,stavolta,si affrettò a parlare.
<<Oggi qui con noi abbiamo due membri di due organizzazioni Giapponesi,Dazai Osamu e Chuuya Nakahara. Dante li ha portati qui morenti,dopo essere stati avvelenati,ma fortunatamente i nostri dottori sono riusciti a salvarli>>
Partì un applauso,dei fischi e qualche "Bravo!" dalla folla.
Colui che stava tentando di parlare scosse la testa,desolato,per poi ricominciare.
<<Abbiamo deciso che rimarranno qui fin quando non si saranno completamente ristabiliti,perciò offrite loro la migliore ospitalità possibile... Cercate di sembrare normali,vi prego>>
Quest'ultima parte la sussurrò soltanto.
<<Noi siamo normalissimi,James>> contestò Victor,ma l'altro non rispose ulteriormente.
<<Io e il mio partner vi ringraziamo>> sorrise Dazai <<ci fermeremo solo per qualche giorno,poi vi saremmo grati se poteste riaccompagnarci in Giappone,dove le nostre organizzazioni ci aspettano>>
<<Nessun problema,fratello!>> Dante,che era seduta accanto a lui,gli sorrise tirandogli un piccolo pugno sul braccio.
<<Ottimo>> James sembrò sollevato <<l'assemblea è sciolta. Spero che non mi tocchi fare un'altra per un bel po'..>>
Non aveva nemmeno finito di parlare che tutti si alzarono borbottando e si dispersero per la stanza,alcuni uscirono.
James si avvicinò a Chuuya e Dazai,facendosi largo tra la folla.
<<Ragazzi,per quanto riguarda le camere... Non posso mettervi in stanza insieme,in quanto tutte le camere libere che avevamo sono occupate ormai da cianfrusaglie e scatoloni.. Abbiamo soltanto due letti liberi,uno è in camera mia>>
<<Non è un problema>> rispose Dazai,ma l'espressione di Chuuya si faceva sempre più incerta <<dormirò io con te,James~>>
Il biondo accennò un sorriso cortese,non era tipo da esporsi più di tanto a quanto sembrava.
<<Ottimo>> rispose <<Nakahara-san,allora tu dormirai con Saffo. Ora devo andare,mi aspettano in sala controlli>> in un attimo era sparito.
Chuuya era pietrificato.
<<Ohi ohi.. Aspetta un attimo.. Io dovrei stare in camera con..>> si girò nella direzione della ragazzina bassa ed esile con i capelli verde spento,seduta al tavolo della piccola cucina nella sala relax mentre lo guardava con aria ammiccante ma inquietante.
Il rosso si affrettò a distogliere lo sguardo.
<<Ha 26 anni,lo sai vero?>> domandò Dazai.
<<Non è affatto quello il problema!>> sibilò l'altro,in risposta.

[...]

La giornata trascorse in maniera abbastanza semplice: infatti la D.A.N.T.E non aveva nuove missioni da un paio di settimane,e tutti si stavano godendo quella sottospecie di "vacanza". A quanto pare i membri erano spesso in conflitto tra loro anche per le cose più banali: cosa mangiare,dove spostare un determinato oggetto,dove sedersi..
Gli unici che erano spariti subito dopo la riunione erano Dante e James,che probabilmente erano andati rispettivamente a fumare e a svolgere il lavoro che avrebbe dovuto fare la prima invece di fumare.
Arrivata la sera tutti si sedettero al tavolo della sala relax per mangiare: sul dirigibile avevano un paio di cuoche,ma il grosso problema era che ognuno mangiava qualcosa di diverso e odiava i cibi che mangiavano tutti gli altri.
James entrò dalla porta della saletta col fiatone.
<<Perdonatemi.. Ho fatto tardi>>  si scusò,sedendosi a tavola,dive tutti gli altri erano già seduti da un po'.
<<Stavamo per iniziare a mangiare senza di te>> borbottò Dante.
<<In realtà tu avevi già iniziato a farlo>> ghignò Saffo.
<<Non è assolutamente vero!>> si difese lei,nascondendo la parte di omelette mangiata nel suo piatto.
Dazai e Chuuya erano seduti vicini,il primo con una tazza di thè e dei biscotti,il secondo con un panino preparatogli di Kano,l'unica che sembrasse gentile con tutti e abbastanza normale.
Mentre mangiavano,qualcuno chiacchierando,qualcuno standosene zitto,Chuuya osservava Dazai.
<<Cosa pensi faremo una volta tornati in Giappone?>>
Il moro bevve un sorso della bevanda che aveva davanti a sè.
<<Io lascerò la Mafia definitivamente,torneremo all'Agenzia e sarà la vita di sempre,no?>> accennò un sorriso.
<<E Faith?>> l'altro diede un morso al suo panino,anche se al ricordo della ragazza gli si era quasi chiuso lo stomaco.
<<Non si farà vedere per un po',suppongo..>> gli rispose l'altro,guadagnandosi un cenno di approvazione.
Il rosso non tolse comunque gli occhi dal suo partner.
Dazai se ne accorse.
<<Qualcosa non va?>> inclino il capo,interrogativo.
Chuuya distolse lo sguardo.
<<È che ultimamente mi sei mancato parecchio>> abbassò notevolmente la voce <<e ho una voglia matta di baciarti..>>
Il bendato per poco non soffocò con la sua bevanda,pensando quanto dannatamente carino fosse il suo compagno di quel momento.
Gli rivolse un sorriso,come a dire "anch'io" e poi entrambi presero a partecipare alla conversazione che si stava svolgendo tra il gruppo.

[...]

Dazai sistemò meglio il suo letto occidentale sotto il muro,a differenza degli altri giapponesi lui c'era abituato,visto che era lo stesso letto che aveva in casa sua.
<<Mi dispiace che lo spazio sia poco>> si scusò James,il cui letto era attaccato alla parete opposta.
<<Non preoccuparti>> lo tranquillizzò l'altro.
La camera del biondo era molto ordinata,c'erano solo i due letti,una scrivania e un armadio-libreria con dei libri oltre ai suoi vestiti perfettamente impilati; Dazai pensò che lui era ben lungi da questo tipo di ordine.
<<Neh James,dove sta volando la Divina Commedia ora?>> chiese,interrompendo la lettura di lui che si era messo a letto.
<<Dovremmo star sorvolando la Florida adesso,come già sai perchè quest'organizzazione sia davvero segreta c'è il continuo bisogno di spostarsi: ci fermiamo solo una volta ogni tre giorni per fare rifornimento>>
Il moro annuì.
<<'Notte James>>
<<Notte Dazai-san>>

Tre ore dopo e qualche stanza più in là la situazione era completamente diversa. Era l'una di notte passata.
<<Ohi,ragazzina! Non puoi dormire conciata così!>> sbottò Chuuya,distanziandosi da Saffo che era seduta a gambe incrociate sul suo letto,vestita solo con una lunga maglietta piuttosto scollata.
<<Perchè no? È la mia camera. E,comunque,questa "ragazzina" è più grande di te>> rispose quella,mettendosi un bocca un altro Chupa Chups,il rosso si chiese quanti ne mangiava al giorno.
<<Beh,hai un ospite,dovresti vestirti perlomeno>> il ragazzo sbattè il piede a terra nervosamente.
Quell'altra scrollò le spalle.
<<Potresti non guardarmi. Io non ti guardo. Se fossi una bella ragazza ti guarderei,ma non lo sei>> gonfiò le guance.
<<Bella.. "ragazza"?>> domandò Chuuya,confuso,prima di arrivare ad una conclusione e inspirare sonoramente <<sei lesb->>
Saffo scoppiò a ridere tirandogli un cuscino in faccia prima che potesse finire la frase. Il povero ragazzo,stremato,uscì dalla stanza per andare a prendere un bicchiere d'acqua nella cucinetta della sala relax. Quando aprì la porta sussultò.
<<Dazai?>>
Il moro,in piedi davanti al tavolo,gli sorrise.
<<Chuuya,che ci fai sveglio a quest'ora in questo arco narrativo? Dormono tutti>>
<<In questo cosa? Beh,tutti tranne Saffo a quanto pare>> sbuffò il rosso,bevendo.
<<È una ragazza particolare,ma andrete d'accordo>> abbozzò un sorriso alla "si spera non come andavi d'accordo con Faith,ma so che non è possibile".
Chuuya si avvicinò a lui,standogli praticamente davanti.
<<Mi sei mancato>> sussurrò.
<<Lo hai già detto>> ridacchiò l'altro,ma fu interrotto dalle labbra del più basso premute sulle sue,in un bacio nostalgico e rassicurante.
<<Ehi,non è che siamo stati lontani così a lungo>> gli sorrise Dazai.
<<Non farmi sembrare una sedicenne innamorata,idiota>> sbottò il suo partner,ma subito sussultò quando stavolta a baciarlo fu il ragazzo più alto,con più trasporto e passione.
Per qualche istante si dimenticarono di chi erano e dove si trovavano; Dazai tirò su il rosso facendolo sedere sul tavolino e posizionandosi tra le sue gambe continuando a baciarlo. Solo dopo un po' si staccarono a malavoglia,dandosi la buonanotte.

[...]

<<Ma insomma,che schifo. E siete anche due ragazzi>> Saffo fece la linguaccia al ragazzo che era appena rientrato chiudendo la porta.
<<Da che pulpito.. Ci stavi spiando,piccola pervertita!?>>
<<Ho solo tirato a indovinare,ma ora si che sono curiosa>> scoppiò a ridere.
<<Buonanotte>> sbottò il rosso,mettendosi a letto.
L'altra sembrò delusa e annoiata.
<<'Notte Chuu-chan>>

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