Il suono fastidioso della sveglia inizia a suonare, segnando l'ora di alzarsi.
Tasti pigramente il comodino e una volta trovata la sveglia, la spegni e la butti giù dal comodino.
Sbuffi e ti scopri dal lenzuolo, sotto il quale ti sei nascosta la sera prima, per soffocare le grida.
Decidi di alzarti e ti trascini in bagno, accendi la luce e osservi per un po' la tua immagine allo specchio.
Wow, per farmi ridurre così da un idiota, devo essere davvero stupida.. Pensi.
Prendi un grande sospiro e decidi di iniziare la giornata facendoti una bella doccia.
Ti lavi il viso con l'acqua fredda per poi aprire la doccia. Ti togli il pigiama e ti posizioni sotto il getto caldo della doccia.
I tuoi nervi iniziano a rilassarsi quando ti rendi conto di essere stata sotto l'acqua per molto tempo. Esci dal box doccia e avvolgi il tuo corpo con l'asciugamano ed esci dal bagno per raggiungere la tua stanza, dove trovi Lydia, concentrata a cercare qualcosa nel tuo armadio.
Stai per chiederle come ha fatto ad entrare, quando ti ricordi di averle dato una copia delle chiavi di casa.
<<Buongiorno Lydia>>
<<Buongiorno Cara, tieni, qui ci sono i tuoi vestiti. Sbrigati che siamo un po' in ritardo>> dice consegnandoti gli indumenti puliti.
La ringrazi e ritorni in bagno per vestirti. Appena sei pronta, uscite e raggiungete la scuola con la sua macchina.
Quando arrivate, scendi dalla macchina ed entri nell'edificio, raggiungendo il tuo armadietto.
<<Hey, Y/N, stai bene?>> chiede Liam, uno dei tuoi migliori amici, passando la sua mano di fronte al tuo viso.
<<Si. Perché?>> chiedi a tua volta.
<<Ti eri imbambolata per un'attimo, sei sicura di stai bene?>> ti richiede a sua volta, ma questa volta, con un pizzico di preoccupazione nella sua voce.
<<Si, non preoccuparti>> rispondi sorridendo debolmente. Alzi lo sguardo e lo vedi guardare in un punto, e allora decidi di girarti, ma quando lo fai te ne penti amaramente.
Incontri i suoi occhi e senti una fitta al petto, come se ti avessero pugnalata.
Senti gli occhi inumidirsi e bruciare, perciò chiudi l'armadietto e corri in bagno, cercando di trattenere le lacrime.
Odi farti vedere così vulnerabile davanti alla gente.
Ti chiudi in bagno e scivoli a terra, lasciando che le lacrime si impossessino della tua guancia.
<<Y/N>> senti chiamarti, e riconosci subito la voce. Theo, Theo Raeken, il ragazzo che ti ha distrutta così.
<<Vattene>> gli dici alzandoti e asciugando le tue lacrime.
<<Ti prego ascoltami! Dammi una possibilità!>> appena senti le sue parole, ti giri verso di lui e lasci le tue impronte sulla sua guancia.
<<E questo?>> chiede.
<<Te lo meriti, sei un'idiota Raeken>> dici fulminandolo.
<<Mi dispiace>>
<<A me no>> rispondi con nonchalance.
<<Vedo che hai migliorato il carattere.>> ti dice provocandoti.
<<Già, chissà perché>> dici facendo finta di nulla.
<<Senti, so che ho e sto sbagliando. Ma so con certezza che in tutto questo sbaglio, tu sei l'unica cosa giusta>> ti dice avvicinandosi.
<<Non ti credo Raeken>> Dici in modo freddo.
<<Una volta mi hai detto che niente e nessuno cambierà ciò che provi per me>> ti dice con lo sguardo basso.
<<Beh, allora anche io sono una bugiarda.>> detto ciò, esci dal bagno, lasciandolo lì, da solo.