Georgia
"Nash????" sentii una voce stridula rompermi entrambi i timpani.
Mi sembrava che stesse andando tutto troppo bene per i miei gusti. Chi era ora?
"Nash non mi rispondi? Chi è questa zoccola che è con te??" chiese la ragazza dietro di noi.
"Senti, intanto ti calmi che non stava succedendo nulla, poi zoccola lo dici a quella cosa che vedi nello specchio quando ti guardi!" risposi io di rimando. Potevo anche essere una stronza, ma una zoccola proprio no.
"Senti primo ho un nome, Ashley. Secondo io vedo una stupenda ragazza quando mi guardo lo specchio..." iniziò lei ma la troncai subito.
"Io avrei giurato che tu vedessi il riflesso di una zoccola, ma scusa mi sono confusa, siete totalmente uguali" sbuffai io incrociando le braccia al petto.
"Non è vero che non stava succedendo niente, vi stavate per baciare. Perciò voglio una spiegazione da Nash, visto che è il mio ragazzo!" affermò lei spostando lo sguardo da me al ragazzo accanto a me.
"Aspetta, cosa?" Mi voltai verso di Nash con gli occhi spalancati. Aveva una faccia sconvolta, sicuramente perché era stato appena scoperto. "E' vero? Sei fidanzato?" Chiesi io, incredula.
"Bhe, sì,però posso spiegare" tentò di dire lui.
"Sentiamo!" esclamammo entrambe in sua attesa. "Bhe, ecco, io..." iniziò a balbettare lui.
"Lasciamo stare, devi spiegazioni alla tua ragazza non a me" Continuai alo posto suo per poi girarmk verso Ashley. "Scusa, no. sapevo fosse fidanzato" Corsi verso il bosco, fregandomene che fosse notte e che per giunta fossi da sola.
Non mi venne da piangere, ma ero piuttosto arrabbiata e non potevi farci nulla, però prima di spegnere il cellulare per risultare irraggiungibile da nessuno, chiamai Michael.
"Ehi, com'è andata la serata eh?" rispose lui.
"Michael." tentai di dire rimanendo impassibile.
"COSA È SUCCESSO??" esclamò lui dall'altra parte. Aveva sicuramente capito che stavo male.
"Non preoccuparti per me, sono andata via, ma ti volevo dire che sto per spegnere il telefono" tagliai corto io, non volevo rischiare di scoppiare per poi dire cose di cui mi sarei pentita.
"Aspetta picc.." tentò di dire lui ma era troppo tardi, attaccai e spensi il cellulare.
In quel momento volevo solo stare sola per conto mio, non mi importava dove, bastava che non ci fosse nessuno intorno a me.
Nicole
Luke era sul punto di baciarmi quando improvvisamente il suo telefono squillò. Era Michael.
"Dopo lo ammazzo quell'idiota di mio fratello" borbottai dando un calcio ad un sassolino. Luke decise di mettere in vivavoce per far sentire anche me.
"Sei in vivavoce Mike!" lo avvertì.
"Ragazzi, Georgia non vi ha chiamato??" chiese lui con tono preoccupato.
"No perché?" rispondemmo insieme.
"Perché a me sí e ha detto che era scappata, era piuttosto arrabbiata. Adesso è chissà dove da sola e per giunta arrabbiata" disse lui nervoso, si poteva sentire benissimo anche attraverso il telefono.
"Tranquillo Michael, adesso dove sei?" chiesi io
"In macchina con Ash e Cal, stiamo arrivando, vi vediamo tra 10 minuti davanti al bar" disse lui frettolosamente per poi attaccare.
"Dobbiamo trovarla. E' la mia unica amica, non posso averla persa il primo giorno che siamo arrivati qui" Cercai di bloccare le lacrime ma non ci riuscii. Non sapevo come avrei potuto vivere senza di lei, senza quella ragazza che ogni giorno non poteva non ridere, non poteva non trovare un motivo per non sorridere, e allo stesso far sorridere me.
Michael
Non potevo perderla, non potevo !Era la cosa più importante che avevo nella mia vita!
Non gliel'avevo mai detto ma credevo di provare qualcosa per lei, l'unica persona a cui l'avevo detto è mia sorella, Nicole. Mi ero accorto di essere veramente innamorato quando quel ragazzo mi ha detto che la conosceva, e poi ancora quando dovevano uscire insieme.
Se avessi avuto Nash in quel momento di fronte a me l'avrei preso a cazzotti. Uno, due.. Non mi interessava.
Ma dovevo trovarla e assicurarmi che stesse bene.
Georgia
Era da un po che ero uscita dal bosco. Aveva iniziato a piovere e non voleva saperne di smettere, perciò entrai in un bar molto carino, dove c'era in riproduzione Out of my limit dei 5Sos, così mi vennero i sensi di colpa. Avevo attaccato in faccia al mio milgiore amico. Michael non sapeva che io ero a conoscenza del fatto che lui era innamorato di me, Nicole non sapeva mantenere i segreti che riguardavano l'amore, perciò non ci volle molto prima che mi dicesse molto. In realtà, era corsa da me appena l'aveva scoperto.
Io non dissi nulla perchè comunque erq il mio migliore amico, e non volevo perderlo. Perciò rimasi zitta e continuai a fare come se nulla fosse.
I miei pensieri furono interrotti dalla fine della canzone dei 5Sos, così iniziai a leggere colpa delle stelle per la seconda volta. A quanto pareva era stata un'ottima idea portarsi dietro quel libro. Poi i miei pensieri vennero ricatturati sia dall'inizio di Radioactive degli Imagine Dragons *Welcome to the new age, welcome to the new age*, e sia dall'entrata di 3 ragazzi, ovviamente uno più bello dell'altro. Ci volle un po' prima che il mio cervello riconoscesse i tre volti.
Cameron, Matthew e Shawn.
In altre circostanze sarebbe stato il momento migliore della mia vita. Ma quello no, non volevo avere a che fare con loro in quel momento.
Speravo solo che Cameron non mi riconoscesse, soprattutto bagnata per la pioggia così.
Ma no, ovviamente dovevo essere scelta tra tutte le persone presenti nel pubblico per cantare con un ragazzo, anche lui scelto a caso nel pubblico. Logicamente il ragazzo scelto fu uno dei tre.
Matthew!! Almeno avevo scelto una bella canzone. Hurricane dei The Vamps, la conoscevo a memoria. Iniziamml a cantare e senti che a quanto pare non era solo Shawn ad avere una bella voce, ma Matthew se la cavava bene. Okay no, Matt non se la cavava bene.
Appena finimmk di cantare mi accorgo che mi stava guardando sbalordito, insieme a Cameron, Shawn ed ad un altro ragazzo.
"Michael?" chiesi io confusa quando lo vidi accanto ai due ragazzi.
"Gorgia stai bene!!" Corse ad abbracciarmi molto forte. Mi dispiaceva un sacco di averlo fatto preoccupare così tanto.
"Michael sto bene sta tranquillo" dissi io cercando di tranquillizzarlo.
"Non so cosa avrei fatto senza di te! Cioè, volevo dire avremmo fatto, non sappiamo cosa avremmo fatto senza di te" affermò lui ridacchiando e sistemandosi i capelli.
"Michael, non dire agli altri dove siamo. Andiamo a casa e quando arriviamo gli dici di avermi trovata, perfavore, è stata una serata orribile per colpa di Nash" Mi uscì una lacrima incontrollata
"Okay andiamo a casa, domani dobbiamo andare a iscrivervi a scuola e dovete essere cariche. Dico ai ragazzi qui fuori di andare"
"Se volevi tirarmi su di morale, sappi che non ci sei riuscito con la scuola" dissi io in modo sarcastico e sorridendo.
"Ma ora sorridi" Mi pizzicò le guance.
"Grazie Mike" In quell'istante partì alla radio Show you di Shawn Mendes ed io, con Michael, inizia a canticchiarla.
Do I need you show you? Guess I gotta show you.
"Allora vedo che sei una mia fan" rise Shawn avvicinandosi.
"Da cosa l'hai intuito?" chiesi in modo sarcastico. Lui si limitò a ridere.
"Allora tieni questi" Mi consegnò 6 biglietti per il backstage e altri 6 per il suo concerto
"Grazie!" esclamai.
"Nulla, ci vediamo al mio concerto allora"
"Certo" Ed uscii a braccetto con Michael mentre ancora avevo stampato in faccia un sorriso per via dei biglietti.
Arrivammo a casa, Michael inviò il messaggio ai ragazzi e ci mettemmo a dormire nello stesso letto. Mi serviva qualcuno questa volta, qualcuno che mi aiutasse a non perdere il controllo, e chi mi può aiutare più del mio migliore amico?
-SPAZIO AUTRICE
Grazie a tutti quelli che stanno leggendo questa ff, che la votano e che la commentano...
VI AMO<3 <3 <3 Spero che il capitolo vi sia piaciuto, anche perchè lo sto scrivendo mentre mi sto sentendo male solo per la mia amica che inisteva perciò spero le piaccia ahahah
Grazie ancora a tutti e alla prossima che non so quando sarà, forse domani, forse dopodomani <4