Perfetti Sconosciuti

נכתב על ידי Sarahunicorno

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Cosa sarà successo dopo quell'incidente? Sarah si sarà ripresa? Perdonerà mai i suoi amici per quello che le... עוד

Prologo
1-Inizio turbolento
2-E CHE BRADIPO!
3-Bradipo perchè stai frugando nel mio borsello?!
4-Caro Bradipo, fattelo dire: HAI DEI SERI PROBLEMI!
5-Coraggio
6-Zitta e baciami
7-Le tue gambe sembrano dei prosciutti
8-Bradipo McCall
9-Esci da questa stanza, e anche dalla mia vita; ora.
10-Il ragazzo dagli occhi azzurri
11-Ma che diamine ci fai sdraiato davanti alla mia porta?!
13-Infatti io non ti amavo
14-Flash Back
15-Occhi riempiti di stelle

12-WOW SONO UN POLPO!!!

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נכתב על ידי Sarahunicorno

"Non lo so perché sulla manica del mio pigiama ci sia del sangue..."
Merda merda merda
"Ah no?! Ti credi veramente che io sia nato ieri?!"
Lo guardai male
"Fammi vedere il polso"ordinò

"Perché dovrei farlo? So badare a me stessa non sono fatti tuoi"
Mi urtava un sacco quando le persone mi ordinavano di fare qualcosa

"Sarah fammi vedere il braccio"insistette
"NO"
"SARAH PORCA PUTTANA È IMPORTANTE!"
"Per te sarà importante, per me no"dissi ma lui mi prese di forza il polso e io urlai per il dolore.
Mi guardò imbestialito perché aveva già capito per cosa avessi urlato, e una volta che alzò la manica lo vidi sbiancare. Non aveva mai visto dei tagli?

"NO CAZZO, NO!"urlò, ma perché gli importava tanto?!
"Non lo fare mai più, MAI"
"Ma perché ti comporti come se fossi mio padre?! Non sei nessuno!!!"gli urlai e calò il silenzio più assoluto.
Poi mi resi conto delle parole che mi erano appena uscite dalla bocca.
"Michael scus-"
"Sta zitta"disse e uscì dalla camera sbattendo la porta.
Che idiota che sono

Menomale che ti avevo chiesto di essere gentile...
Non sei molto d'aiuto sai?

***

Oooooh RELAX
Erano appena finite tutte le lezioni e avevo il pomeriggio libero per studiare, ma prima dovevo fare due cose: chiamare mia madre e la polizia.

Tu tuuu tu tuuu tu tuuu

"Ah ma guarda chi si fa sentire"entrò perfida la voce di mia madre nelle orecchie.
"Mi puoi spiegare perché mi hai cambiato di stanza?!"dissi con tono che tendeva all'arrabbiato ma cercai di tenere la calma.
"Non mi piaceva quell'ambiente sin dall'inizio, ti ho dato la mia fiducia, e tu l'hai tradita, fine della storia"disse semplicemente
"Prima di tutto deve piacere a me, secondo, in quale modo avrei tradito la tua fiducia?!"
"Ti avevo detto di non frequentarti con quella ragazza e con i suoi amici, e guarda un po! Cos'è la prima cosa che fai?! È FARCI AMICIZIA, ma per caso mi hai preso per scema?!"
"Mamma tu non li conosci"
"Non ho intenzione di farlo"
Sbuffai
"Ma cosa ti interessa sulle scelte che faccio?! Nella vita non sarà sempre tutto rose e fiori!"
"E perché non potrebbe esserlo?! Se mi permetti di starti vicino avrai una vita facile"
"Mamma ma è la vita! Non potrà mai essere tutto rose e fiori come vuoi tu! Lo vuoi capire?! Perché vivere di facilità?!"
"Bene, allora iniziati a guadagnare i soldi sufficienti per il college perché io non te lo pago più, e con questo chiudo"

Mi chiuse il telefono in faccia, e io ero ancora con la bocca aperta e il telefono a mezz'aria.

Chiami tua madre per avere un problema in meno e te ne ritrovi uno in più. Incredibile. È quasi una formula matematica

Camminando nel verde del campus ragionai su quello che mi disse Michael riguardo la polizia. Non volevo metterlo nei guai, ma intanto ero io quella in pericolo; ero io quella con la paura costante di essere violentata, non lui.
Sbuffai angosciata: nell'arco di una settimana la mia vita si è COMPLETAMENTE stravolta.

"Heyyy ragazza che entra di prima mattina nella mia stanza per prendere i vestiti di Michael, che ci fai qui?"
"Non posso stare in giardino?"risposi al ragazzo che stamattina mi aveva aperto la porta
"Piacere Nash"disse disinvolto senza badare alla mia domanda.
"Sarah"gli strinsi la mano stranita.
"Ti...ti serve qualcosa?"domandai guardando ogni dettaglio del suo viso.
"Ehm no...ti ho visto in giro per il campus tutta sola quindi perché non venirti a fare compagnia?"
"Beh se sono da sola magari è perché non voglio stare con gli altri"
Si fermò e mi guardò con uno sguardo sorpreso ma anche stranito.
"Okay scusa, se ti do fast-"
"No, no scusa non volevo risponderti in quel modo, è che sono un po nervosa"
"Non ti preoccupare, capisco"
"Capisci?"
"Beh sì anche mia sorella ha il suo periodo in cui è nervosa"

Vidi Sam da lontano correre in questa direzione.
OH MIO DIO, E MO CHE VUOLE QUESTA?
"Hey fratellone "disse abbracciando da dietro Nash.

COOOOOSA?!

Rimasi a bocca aperta. E ora che erano vicini si vedevano davvero molto bene i tratti del viso molto simili.

Lui ricambiò l'abbraccio e le baciò la fronte dolcemente, con fare protettivo.

"Perché sei qui?...con lei"disse Sam con voce e sguardo disgustato guardando nella mia direzione.
"L'avevo vista da sola"
"Beh non credi che dovrebbe rimanere tale?"

Ogni volta che diceva queste cose fantasticavo sul come fosse stato bello prenderla per i capelli e sbatterle la faccia contro il muro, ripetutamente, sempre più forte, finché il muro non avesse preso la forma di quella faccia di merda.

"Hey hey hey, cos'è tutta questa cattiveria?"disse Nash scrollandosela di dosso.
"Mh così "disse e se ne andò.
"Perdonala, non è così realmente"
"Lo spero per lei"dissi e lui mi guardò consapevole.
Ci fu un attimo di silenzio tra di noi che però venì subito riempito dalla proposta di Nash:
"Stasera ti va di venire alla festa?"
"Festa...ehm no, devo studiare, sono troppo indietro con il programma. E poi cavolo una festa in piena settimana?!"
"Si è stata una cosa all'ultimo minuto"
"Beh credo di no, sono abituata a fare i compiti anche per la settimana successiva, quindi ho davvero troppo da fare" ridacchiai nervosa.
"Se fai uno strappo alla regola?"
"Si dice se facessi"lo corressi.
"Si vabbè quello"disse gesticolando e io risi, poi mi girai leggermente e trovai il suo sguardo penetrarmi l'anima. Il sorriso mi si tolse e Nash lo notò.
"Lascialo stare, gli passerà"disse guardando anche lui nella direzione in cui si trovava Michael.
"Voi...siete amici?"
"Beh si di certo non andrebbe a raccontare i suoi cazzi agli sconosciuti"
"Voi maschi siete sempre così delicati..."ironizzai riferendomi alla parolaccia che aveva appena detto.
Rise e chiuse gli occhi rivolgendo il suo viso verso il cielo.
"Quindi vieni?"mi guardò con speranza.
"Mmmh ci devo pensare"storsi il naso.
"Non sono il tipo da feste"continuai
"Beh lo diventerai"disse dandomi due pacche sulla spalla e andandosene.

Rivolsi lo sguardo verso Michael, dove adesso c'era anche Nash che gli stava parlando.
Michael annuiva solo e di tanto in tanto mi lanciava qualche sguardo; alla fine della loro conversazione Nash entrò nell'edificio mentre Michael rimase appoggiato al muro accendendosi una sigaretta.
Era così bel-
Ah ah ah ah ah calma gli ormoni che sei fidanzata
Già...

Poi lo vidi avvicinarsi a me e il mio battito diventava sempre più irregolare, fino a togliermi il respiro quando me lo ritrovai a qualche centimetro di distanza.

"Tu stasera non andrai alla festa"disse puntandomi il dito, guardandomi fisso negli occhi.
Rimasi a bocca aperta: non dice sul serio spero.
"E invece ci andrò "dissi con tono duro.
"No, tu non ci andrai: non girano belle persone per le feste"
"Beh sai nemmeno dentro la scuola..."dissi e lui rimase zitto capendo a quello che mi riferivo.
"Io non ci sono perché ho un impegno, quindi non ci sarai nemmeno tu; ti ho fatto una promessa ieri sera e la manterrò"
Lo guardai male.
"Tutto questo si è creato solo per colpa tua"alzai il tono della voce.
"Non aprire di nuovo questo discorso, ne abbiamo già parlato troppe volte"
"E invece no, io lo riapro il discorso"dissi spingendolo
"Perché non è possibile una cosa del genere"gli diedi un'altra spinta.
"Perché sei solo uno stronzo"gli diedi un'altra spinta ma questa volta lui mi bloccò i polsi.
"Hey hey hey calmati; qua ci stiamo difendendo a vicenda, quindi non rovinare tutto"disse con tono troppo calmo.
"IO rovinare tutto?! IO?!"gridai e lui si guardò in torno poi in un gesto rapido le sue labbra si unirono alle mie per zittirmi.
Per qualche instante ricambiai ma poi mi staccai.
"Vedi?! Sei proprio stronzo! Non hai il minimo rispetto per il mio ragazzo!"
"Beh se per questo nemmeno tu"disse allontanandosi, e in effetti aveva ragione...

***

La musica e le luci colorate si potevano già intravedere dall'inizio della strada.
Sbirciavo curiosa dai sedili posteriori per cercare di vedere l'andamento della festa.
Chissà che impegno aveva Michael per rinunciare ad una festa.

Prima di scendere dalla macchina mi assicurai di essere apposto e mi controllai per la centesima volta che il vestito non fosse salito.
"Anche se ti salisse il vestito non dovresti poi farti così tanti problemi: la merce va mostrata"disse Alison accorgendosi della mia attenzione.
"Non sono mica in vendita..."protestai sulla parola "merce"
"E menomale"commentò Sam.
Si, c'era pure lei...pultroppo
"Hey calma eh, non voglio avere matricole che bisticciano in macchina mia"disse il fratello di Sam alla guida: Nash. Lui mi sembrava simpatico per le poche volte che ci avevo parlato; apparte per la figuraccia di questa mattina.

La macchina si fermò e stavo per ritirarmi giù il vestito ma ci fu Allison che me lo tirò su.
"Guai se te lo ritiri giù: te lo tiro su del doppio fino a farti stare in mutande"minacciò, e non appena si girò me lo abbassai un pochino.

"Dai vieni"disse prendendomi a braccetto, capendo che non ero granché su quei tacchi.

Ovviamente non aveva lasciato che mi vestissi io, perché sapeva già che non avevo paura a mettermi dei jeans e una maglietta, quindi fece tutto lei: look e make-up; mi piacevo ma non mi sentivo molto a mio agio.
Alison accorgendosi della mia espressione mi rassicurò subito dicendomi che ero bellissima e io gli feci un sorriso di ringraziamento.

Davanti alla casa c'erano due ragazzi che distribuivano braccialetti fosforescenti e polveri altrettanto.
"Uhhh io voglio quella azzurra"disse Alison prendendo una bustina dalla polvere del medesimo colore, io invece presi quella verde.
Ovviamente che colore poteva prendere Sam se nonché rosa fluo, abbinato al suo vestito.
Ci facemmo dei segni sulla faccia con le polveri e poi ci aiutammo a vicenda a metterci i braccialetti.

Entrammo e la musica era davvero troppo alta. Non capivo più niente tra luci che si muovevano e polvere artificiale che saliva dal pavimento.
Ad un tratto vidi Sam correre nel suo vestito striminzito senza preoccuparsi che esso si alzasse e andò in contro a... Michael.

"Io non ci sono perché ho un impegno"cit.
O forse voleva dire:" un impegno con Sam"

Io lo guardai tra lo stupita e l'incazzata mentre lui mi guardava solo con rimprovero.
Ma non si vergognava nemmeno?!
"Ti vedo molto tesa tesoro che ne dici se andiamo a farci un bicchierino?"propose Alison urlandomi nell'orecchio.
Distolsi lo sguardo da quei due e annuii.

"Alison avevi detto un bicchierino non 20"dissi guardando la fila di shottini davanti a me.
"Non mi devi mai prendere alla lettera"disse lei scolandosi due shot tutti d'un colpo, mentre io la guardai terrorizzata.
"Dieci a me e dieci a te"disse dividendo in due il branco di shot che avevo davanti.
In meno di cinque secondi una folla si accerchiò intorno a noi incoraggiandoci a buttarli tutti giù.

"Giù giù giù giù giù"incoraggiavano Alison che era già al settimo shottino, mentre io la guardavo ancora terrorizzata.
Una volta che li finì tutti la folla urlò un "oleeee"
Poi si girarono nella mia direzione e io spalancai gli occhi: non penseranno davvero che io li beva tutti?!
Guardai Alison cercando aiuto.
"Dai Sarah lasciati andare"
Presi il primo bicchierino, tremolante e molto lentamente lo bevvi facendo facce strane molto probabilmente.
La folla fece "buuuuu" e io mi iniziai ad agitare.
Alison mi faceva versi come a dire" giù veloce", così presi il secondo e lo buttai tutto d'un colpo, e la folla si rallegrò.

Ne presi un'altro, un'altro e un'altro ancora; sembravo averci preso gusto fino a quando non vidi il suo sguardo disgustato.
Buttai giù l'ultimo e mi allontanai dalla folla in modo barcollante, che esultava come se avessi appena fatto qualcosa di spaziale.
Lo cercai tra i corpi sudati, ma non c'è n'era traccia.
Iniziavo a vedere doppio e sfocato.

Quando stavo per andare verso il bagno, sperando che fosse lì; qualcuno mi fece voltare nella parte opposta. Quel movimento veloce mi provocò un forte giramento di testa che mi fece barcollare per l'ennesima volta.
"Non ti avvicinare a Michael"dissero le due Sam che avevo davanti, puntandomi un dito contro, minacciose.

Io in tutto questo le scoppiai a ridere in faccia.
Poi le abbracciai per riposare un po' dato che avevo sonno.
WOW SONO UN POLPO!!!

"Tranquille...me lo bacerei solo per tutto il giorno" biascicai e ridendo.
"Gli darei bacini qui qui qui qui e qui"dissi tocccandole alcune parti del corpo e loro mi spintonarono.
Ma così facendo caddi sopra qualcuno, che però non vidi dato che gli occhi mi si chiusero da soli .

So che questo capitolo non è un granché ma mi rifarò con il prossimo.
Se vuoi lascia una stellina o un commento, sono entrambi ben accettati😊❤️

⚠️HO UNA DOMANDA PER VOI⚠️

In quale giorno della settimana vi piacerebbe che io pubblicassi?🔥💋

Ps: quello nella foto in alto è Nash 😉😏

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