Our Little Infinity [Nash Gri...

By DeliriousMoody

89.2K 3K 597

Lei, Georgia, timida e introversa, si trasferisce in North Carolina con la sua migliore amica, Nicole, e il f... More

Prologue
One;
Two;
Three;
Five;
Six;
Seven;
Eight;
Nine;
Ten;

Four;

4K 275 40
By DeliriousMoody

Uscì ridendo dalla mia stanza, pronta per prepararmi per la mia serata fuori.

Erano ancora le quattro, così decisi di farmi un bagno caldo per rilassarmi un po'. Ma, nel momento in cui decisi di uscire dalla vasca, rischiai di cadere per terra.

Domani puoi ammazzarti anche, ma oggi no. Mi ammonì il mio subconscio.

Avevo portato tutto in bagno, così non sarei dovuta uscire fuori. Uscita, mi misi l'asciugamano sui capelli, mi misi l'intimo, poi i jeans blu e una maglietta lunga con sopra un maglione grande color blu-grigio. Indossati i vestiti, uscii dal bagno e, con ancora l'asciugamano intorno ai capelli, mi buttai sul letto.

Erano le quattro e quaranta. Mi devo essere addormentata in quella vasca. Pensai.

Subito mi misi i fantasmini e le mie adorate Vans blu. Poi decisi di truccarmi con solo un po' di fondotinta quasi traspartente comprato da mia madre, il mascara e la matita. Alcune volte avevo voluto provare a mettermi l'eyeliner, ma non era per me, non ero capace a metterlo. Per niente.

Presi una piccola borsa nera e ci misi dentro le chiavi, il portafoglio, le cuffie e colpa delle stelle, in caso di emergenza. Il cellulare era ancora sotto carica.

"Chissà perché ha invitato me, sono orribile" borbottai guardandomi allo specchio e mordendomi il labbro inferiore.

Decisi di aspettare Nicole seduta sul mio letto, per poi un ultimo controllo prima dell'uscita.

Nicole

Entrai in camera ancora ridendo dalla mia conversazione con Georgia. Smisi di ridere ricordandomi che dovevo scegliere come vestirmi per l'uscita con Luke.

Mi feci una doccia veloce, mi misi un asciugamano intorno al corpo e uno in testa, ed uscii dal bagno, avendo dimenticato di portarmi i vestiti in bagno.

Mi diressi verso l'armadio e presi l'intimo, mi misi i miei amati skinny jeans e, per non vestirmi come Luke si vestita di solito, presi una maglietta con scritto "fearless". La maglietta non esprimeva i miei veri sentimenti in quel momento: ero terrorizzata da quell'uscita, avevo paura che potesse cambiare qualcosa tra me e Luke. Ero felice, sì, ma comunque terrorizzata.

Misi in una piccola pochette rosso bordeaux il portafoglio e il cellulare, lasciando la chiavi sul comodino. Spero le porti Luke sinceramente. Mi diressi poi in camera della mia amica.

Georgia

Erano circa le 17 .15pm quando Nicole entrò in camera mia, con un sorriso stampato in faccia, ma si vedeva dai suoi occhi che era terrorizzata...

"Ma tipo quella paura, mescolata alla felicità, nei tuoi occhi cos'è??

"Ehm niente"

"Si certo, e io non sono innamorato di Bradley William Simpson"

"Ma tu lo adori!"

"Appunto, dimmi cosa c'è che non va"

"E se avessi frainteso tutto? Se non fosse come penso io ma solo un'uscita da amici?"

"Non è solo un'uscita da amici Nicole!"

"E tu che ne sai??" continuava a chiedere agitandosi ed alzando le braccia al cielo. "Fidati di me" borbottai guardando in alto.

"Ti ha detto qual..." A quel punto si aprì la porta ed entrò Luke

"Ehm, Nicole, ti cercavo, ehm, andiamo??" chiese lui passandosi una mano tra i capelli.

"Si subito" Rispose lei.

"Ne riparliamo dopo. Okay?" Mi sussurrò all'orecchio. "Okay" E a quel punto uscirono dalla mia stanza.

Passai una buona mezz'ora sul mio gigantesco terrazzo. Era composto da un tavolino al centro ed un sacco di piante intorno. Potevo accederci perfino da una e due finestre in camera mia.

Ero molto nervosa.

"Il tuo cavaliere è arrivato" Mi avvertì Calum entrando in camera mia ed uscendo poi sbattendo la porta.

Cos'era successo?

Uscii dalla stanza, sperando di essere abbastanza decente, e scesi le scale.

Sul divano erano seduti Ash, Cal e Michael che aveva la mascella tesa e guardava male Nash. Poi c'era Nash, con il suo sorriso smagliante. Indossava dei jeans chiari e aveva un maglione blu intonato alle vans.

Ci guardammo l'un l'altro per poi scoppiare a ridere. "Mi hai rubato il look, Nash?" chiesi io divertita. Eravamo praticamente vestiti nello stesso modo.

"Io? Sei tu che mi hai copiato, le vans e il blu sono un mio tocco di stile" affermò lui passandosi una mano tra i capelli.

"Se tu mi conoscessi bene, sapresti che il blu è il MIO tocco di stile" esclamai colpendolo leggermente alla spalla

"Sentite, il mio pure è il blu, notando i miei capelli, quindi smettetela e uscite" sputò acido Michael mentre prendeva in mano il joystick.

"Ma che ti prende??" chiesi io cercando di avvicinarmi a lui. Michael aveva sempre avuto questi sbalzi d'umore, ma alle volte non lo capivo proprio.

"Niente, forza, andate" Sbottò lui. Uscimmo quindi di casa, anche se ero comunque piuttosto preoccupata per Michael.

NASH POV'S

Quella ragazza mi sorprendeva sempre di più: aveva i miei stessi gusti nel vestire e nei colori. In poche parole, era uguale a me.

Uscimmo dalla casa dopo aver appena litigato con il tizio con i capelli blu, credo si chiamasse Michail qualcosa. Il suo volto si era incupito e, di conseguenza, dovevo fare qualcosa per riuscire a tirarla su di morale.

Salimmo in macchina e partimmo. Avevo, per mia fortuna, la patente, sennò non saremmo andati da nessuna parte. Il viaggio fu piuttosto silenzioso e, prima di arrivare, le avevo messo una benda sugli occhi, perché volevo fosse tutto una sorpresa. Quando le misi la benda sugli occhi non era molto convinta, ma poi si erw lasciata andare ed era tornata come prima della litigata.

Camminammo un po'.

"Da qui in poi devi proseguire da sola" Le sussurrai all'orecchio destro per poi correre via.

Nicole

Aveva prenotato una mino-limousine solo per noi. A quella vista il mio cuore iniziò a battere sempre più forte.

Andammo in un ristorante molto carino e ci sedemmo ad un tavolo con vista mare, mentre il sole stava tramontando.

La serata non fu per niente imbarazzante, anzi, ridemmo per tutta la sera. Poi Luke mi portò a fare una passeggiata sul mare con i piedi a mollo nell'acqua, tenendomi la mano come se non volesse lasciarmi andare. Poi si fermò e ci fissammo negli occhi per dei secondi che sembrarono infiniti. Poi si avvicinò sempre di più al mio viso.

Georgia

"Da qui in poi devi proseguire da sola" Mi sussurrò all'orecchio. L'ultima cosa che sentii fu un rumore di passi che si allontavano.

"Aspetta che??" Tolsi la benda e borbottai un merda.

Mi trovavo in mezzo ad un bosco, con il cielo che si scuriva sempre di più. Mi ci vollero un paio di secondi prima di accorgermi che, attaccato ad un tronco accanto a me, c'era un bigliettino con su scritto "Vedo che hai trovato il primo biglietto, continua così e mi troverai"

Poteva anche essere stato un gesto piuttosto carino da parte sua, ma io ero terrorizzata dal buio. Per di più ero in un bosco, da sola. Mi incamminati a destra, tentando di scorgere un qualsiasi bigliettino nascosto.

Non ci volle molto prima di trovare anche fortunatamente l'ultimo foglietto, che mi condusse ad un tavolino sul quale era posata una pizza e gli alberi intorno erano contornati da lucine, visibilmente attaccate con il nastro adesivo.

Poco dopo sentii dei passi avvicinarsi a me. "Vedo che mi hai trovato" disse lui divertito con le mani nelle tasche.

"Vedo che mi hai mollato in mezzo al bosco, da sola, di notte"

"Vuoi mangiare o avercela con me?" chiese lui posizionandosi di fronte a me e piegando la testa di lato.

"Posso fare entrambe le cose sai? Soprattutto mangiare" affermai sarcasticamente sedendomi su una delle due sedie

"Okay" rise lui sedendosi di fronte a me.

La cena fu spettacolare, non pensavo che potesse essere così romantico, simpatico e soprattutto in grado di far stare a suo agio anche una timida come me. Insomma, ero da sempre stata abituata a vederlo solamente come uno YouTuber e nient'altro.

"Lo sai che sei una delle poche ragazze che ancora arrossisce. Come ad esempio ora" disse lui prendendo un sorso d'acqua.

"E tu sei un gran figo quando sorridi" sussurrai io spontaneamente, affinché non mi sentisse.

"Come scusa?" chiese lui avvicinando la testa e ridacchiando.

"Niente perché?" Risposi io facendo finta di nulla.

"Mi è sembrato che tu mi abbia detto che sono bello quando sorrido" rise lui.

"Non montarti la testa, Grier"

"Tranquilla,è ancora più bello sentirselo dire da qualcun altro" rispose lui. "Finito di mangiare?" chiese, notando che la conversazione era arrivata ad un punto morto.

"Io si, tu?" "Si, andiamo a fare una passeggiata nel bosco?" chiese lui alzandosi dalla sedia.

"Certo, basta che non mi abbandoni in mezzo al bosco" dissi io sarcasticamente seguendolo.

"Tranquilla" Rispose ridendo e mettendomi un braccio intorno alle spalle.

Dopo una buona mezz'ora si ferma e inizia a fissarmi negli occhi e a sorridere, per poi avvicinarsi alla mia faccia.

Sarebbe stato il mio primo bacio, anche se non volevo visto che lo conoscevo neanche da un giorno.

Stavo per allontanarmi ma qualcuno mi precedette.

"Nash????" sentii una voce stridula rompermi entrambi i timpani.

Mi sembrava che stesse andando tutto troppo bene per i miei gusti. Chi era ora?

-SPAZIO AUTRICE

Woooooo siamo a 105 visualizzazioni in neanche 5 giorni! Grazie a tutti si leggere la mia storia!

In fondo pensavo che facesse schifo ma se a voi piace continuerò, anche se non so quando visto che ho scuola, però proverò stasera♥♥

Ehm, perfavore, commentate e votate, e se potete fate anche della pubblicità graziiie

Ps:"Viva Pinguini/Unicorni/Orsi!! Mlmlmlml♥♥

Continue Reading

You'll Also Like

2.4M 6.5K 4
IN LIBRERIA🦋 Un città divisa in due parti: i White e i Red. Sono sempre stati separati, mai uniti o mischiati, finché un giorno il sindaco della ci...
182K 5.7K 71
"L'amore è come una partita di calcio: ci sono momenti di gioia e trionfo, ma anche momenti di tensione e sconfitta. Ma con Kenan al mio fianco, sape...
16K 1.1K 36
Fanfiction holdarah
2.5M 74K 63
Caden Miller. Attraente, cinico e da tutti conosciuto come il cattivo ragazzo della Crestmont High. Chi cerca attenzione flirta con lui. Chi è idiota...