Empty inside 🃏

By Carly_Crazy_Writer

273K 7.8K 1K

Adrian e Grace, sono stati distrutti dalla vita in modo diverso. Entrambi sopravvivano ma hanno smesso di vi... More

Cast
🃏Prologo🃏
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 58
Epilogo

Capitolo 5

5.8K 141 14
By Carly_Crazy_Writer

Grace

Ferma la macchina davanti al cancello dell'imponente villa di mia zia. Ormai il sole sta sorgendo,siamo stati fuori tutta la notte in giro per la città. Abbiamo parlato tutto il tempo. Siamo affini, siamo simili, ma anche molto diversi. Ciò che ci accomuna è la rabbia e l'ansia che lui sfoga in un modo che ancora non ho compreso. Adrian è un ragazzo complesso che non riesco a capire, è difficile leggere le sue emozioni, in realtà credo che come me non ne abbia.
"Grazie per il passaggio..."biascico aprendo lo sportello,sgancio la cintura ma mi blocca il polso impedendomi di andare via.
"Ah...aspetta un attimo Tennessee..."mormora, mi acciglio non riuscendo a capire cosa voglia,si allunga dalla sua seduta e mi sfila il cellulare di man. Digita non so cosa e si fa squillare il suo "ora puoi andare ragazzina"ammicca restituendomi il cellulare.
"Chi cavolo ti ha autorizzato?!"borbotto
"Io...allora vuoi scendere o no piccola Grace?"sorride divertito
"Sei impossibile...buonanotte Adrian...anzi buongiorno pallone gonfiato magari al sole si sgonfierà un po' il tuo ego"ridacchio scendendo dalla macchina.
"Buongiorno piccola Grace..."sorride divertito,chiudo lo sportello e va via sgommando. Che tipo strano, insopportabile e prepotente essere umano!idiota!Esco la copia di chiavi che mi ha dato mia zia,apro il cancello ed entro dentro e richiudo il cancello dietro di me .Cammino lungo il viale alberato,i raggi trapelano flebili attraverso le fitte chiome degli alberi che si estendono sulla mia testa. Prendo a calci qualche sassolino che salterella lungo la strada per poi schiantarsi contro un tronco,arrivo vicino all'entrata ma appena sto per aprire la porta mia zia la apre facendomi spaventare.
"Ben tornata raggio di sole,ti sei divertita?"ridacchia facendosi da parte per farmi entrare. Indossa un pantalone bianco e una camicetta nera,i capelli sono raccolti in un chignon ordinato,è perfettamente truccata e ha un'aria fresca nonostante siano le quattro del mattino.
"Abbastanza dove vai a quest'ora?"domando stranita
"Al mercato si trova la verdura migliore di prima mattina , non posso mica prendere gli scarti degli altri"asserisce con ovvietà "Lily è tornata con te oppure no?"aggiunge, cosa dovrei fare dirle la verità?immagino che sappia che Lily ha una vita attiva, mi scruta con i suoi occhi azzurri vispi e svegli,dannazione!Forza Grace, inizio a sudare a freddo.
"Io...insomma...lei..."balbetto appare dal giardino l'esile figura sfatta di mia cugina che entra sorridendo come se fosse appena tornata da un centro benessere,quel ragazzo è una specie di toccasana per lei.
"Stavamo parlando proprio di te signorina...dov'è Connor non entra?"domanda zia Holly con un sorriso a trentadue denti e io che mi stavo facendo ottocento problemi per una semplice risposta.
"No,torna a casa...penso che si farà una sana dormita oppure andrà direttamente ad allenarsi...sai che fissa che ha..."mormora Lily con noncuranza. Bene almeno so che mia zia è consapevole di tutto quindi la prossima volta potrò rispondere tranquillante anche se spero che non ci sarà più una prossima volta.
"Vado a farmi una doccia..."biascico tentando di svignarmela
"Quindi voi due non eravate insieme..."conclude mia zia
"No...cioè all'inizio si...ma poi...mi ha dato un passaggio...cioè mi doveva dare un passaggio ma poi una cosa tira l'altra...abbiamo fatto un giro più lungo del dovuto. Ora sono tornata qui...ma non abbiamo fatto nulla...cioè voi sapete..."mia zia mi interrompe prima che continui con il mio discorso insensato mi metto una mano nei capelli frustrata.
"Non ho capito nulla ma qualsiasi cosa tu mi abbia detto va bene, l'importante che tu non ti metta nei guai e torni a casa ogni tanto"ridacchia "ora scappo fate le brave voi due" ammicca mia zia mentre si appresta ad uscire. Appena richiude la porta mia cugina mi manda la sua occhiata da (ora comincia il quarto grado) mi incammino verso le scale per salire verso la mia stanza senza dire nulla.
"Sai che la mia stanchezza ora passerà il secondo piano e ti farò un quarto grado degno di un investigatore"asserisce mentre mi segue con sguardo divertito lungo le scale. Mi sento gli occhi pesanti e trascino le gambe lungo le scale "a quanto ho capito non sei tornata a casa ma sei andata in giro con il nostro ragazzo bello e misterioso del gruppo"ammicca mia cugina. Apro la porta della mia stanza e Lily la chiude. Scalcio le scarpe dai piedi e mi getto sul letto a peso morto ormai esausta,non sono mai stata sveglia per così tante ore in vita mia.
"Allora?"mi incita a darle una risposta si siede sul mio letto e mi dà una pacca sul sedere per attirare la mia attenzione.
"Abbiamo battibeccato e parlato tutto il tempo. Lui non voleva lasciarmi andare e io non volevo andare via,non ci sopportiamo ma c'è qualcosa nei suoi occhi...in quegli occhi di ghiaccio che mi attira. Cosa sai di lui?"domando improvvisante presa dalla curiosità, dalla sete di sapere. Il sapere che danna l'uomo e condanna le anime alla dipendenza della conoscenza. La sete del sapere...siamo spinti dalla curiosità di conoscere l'ignoto. Io voglio conoscere cosa si cela sotto le sue iridi di ghiaccio.
"Viene da Washington da una famiglia ricca,suo padre è un imprenditore e lavora per l'agenzia di famiglia credo che ti sia noto il Cavalon Enterprise,sua madre invece è un avvocato. Connor non dice il motivo che l'ha portato qui a lasciare la sua famiglia. Adrian non parla mai di sé,non parla mai della sua famiglia,un po' come Jace...l'unico che è un po' più aperto è Connor ma lui mi parla di sé e mantiene segreti, i segreti degli altri.. Adrian è complicato ma è un predatore seriale e sembra che tu Grace sia finita nel suo mirino, quindi sta attenta. Adrian è uno di quei ragazzi che cerca una sola cosa senza implicazioni, lo puoi notare dallo stesso rapporto che ha con Stacy. Quindi sta attenta e fatti rispettare sappiamo benissimo che tu non sei quel genere di ragazza..."asserisce Lily con tono freddo.
"Oh sono sicura che non cederò al suo fascino..."la rassicuro affondando il viso nel cuscino.
"Lo dici ora, ma Adrian ha il tipico fascino da bello e dannato e ci sa fare. Strano che non abbia provato a baciarti..."mormora accigliandosi,resto in silenzio e sbarro gli occhi "ci ha provato eh?"prosegue
"Si ci ha provato...ma non è successo, quindi puoi stare tranquilla"mi trascino fino all'estremità del letto e arrivo al cuscino su cui affondo il viso.
"Brava Grace..."scaccia le sue scarpette e si stende accanto a me
"Non dovresti andare nel tuo letto?"domando perplessa
"Non mi va...questo letto è abbastanza ampio per contenere entrambe,quindi buonanotte cioè buongiorno...va beh buon qualcosa"mormora facendomi ridacchiare. Perdo i sensi come se fossi stata colpita da una padella.

Riapro lentamente gli occhi, mi sento un peso addosso. Osservo Lily mi è finita letteralmente addosso. "Lily"biascico con voce impastata dal sonno. La sballottolo un po' ma niente russa e mi schiaffeggia con la mano che stavo utilizzando per scuoterla.
"Lily per favore non respiro" mi lamento,noto che tutto il mio cuscino è pieno di trucco. Dannazione mi sono dimenticata di struccarmi! Ora chi se la sente zia Holly. No, aspetta credo che ci siano dei domestici per pulire questa reggia dalle vaste dimensioni .
"Connor sta zitto e dormi...non farò sesso con te...provvedi  da solo e fatti..." le tappo la bocca prima che possa continuare .
"Oh mia cara cuginetta non sono il tuo aitante fidanzato" ribatto,Lily sgrana gli occhi e mi osserva divertita, le sposto la mano dalla bocca per permetterle di parlare.
"Scusa ero convinta di essere ancora nel letto con Connor" scoppia a ridere mentre si sposta dal mio corpo.
"Certo se gli finisci addosso mentre dormi povero Connor" mormoro
"Non gli dispiace il mio corpo addosso" asserisce mentre si gira a pancia in su
"Abbiamo sporcato le federe dei cuscini con il trucco" biascico sollevando la schiena
"Che ore sono?"domando sollevando la schiena
"Le tre e ho fame"mormora Lily, accende la Tv e inizia a fare zapping,osservo il televisore al plasma attaccato al muro .
"Mi hai appena detto di avere fame ed hai acceso la Tv?"domando non comprendendo il suo comportamento.
"Si, perché sto aspettando che tu scenda di sotto e prenda qualcosa dal frigo. Mia madre lascia sempre qualcosa di già pronto in frigo. Chiedi a Tamara di riscaldarci qualcosa o se non ti piace nulla chiedile di preparaci qualcosa,  anche se mia madre ritiene la cucina il suo regno quindi le domestiche servono solo per pulire e riscaldare ciò che lei prepara" chiarisce.
"Va bene quindi dovrei chiedere a Tamara di riscaldarci qualcosa perché la cucina è il regno di tua madre. Tutto chiaro" mi alzo in piedi slanciandomi dal comodo materasso che fino a qualche secondo prima aveva accolto il mio corpo. Accarezzo il materasso come se stessi per lasciare il mio fidanzato.
"Muoviti Grace"mi lancia un cuscino contro
"Si vado,ma questo letto condanna alla perdizione"mormoro mentre mi allontano con estrema lentezza. Scendo le scale lentamente mi sento le gambe pesanti,cammino come se fossi uno zombie. Raggiungo il piano inferiore e fortunatamente gli spazi sono aperti quindi mi riesco a orientare in fretta. Arrivo in cucina e trova una donna sulla cinquantina con dei capelli corti di un rosso sbiadito. Con i suoi occhi verdi e accesi si posano sulla mia figura,sembrerò un mostro con il trucco sciolto,ho i pantaloni sbottonati. Mi sento uno scaricatore di porto piombato in cucina alla ricerca di cibo!!!
"Salve signorina...cosa posso fare per lei?"domanda con tono gentile
"Mi potrebbe riscaldare qualcosa di quello che c'è in frigo perché Lily mi ha specificato che zia Holly ci tiene che mangiamo solo quello che prepara quindi..."la donna mi sorride gentilmente e mi osserva. Mi zittisco perché capisco che sto parlando troppo e a sproposito mi capiti di farlo quando sono un po' nervosa...parlo...parlo e dico cose senza senso.
"Tutto chiaro signoria appena sarà pronta le porterò tutto in stanza..."asserisce con sguardo gentile
"Siamo in due a mangiare. Cioè non che io sia incinta ma c'è mia cugina in stanza con me per questo dico che siamo in due a mangiare"farfuglio con agitazione.
"Chiaro...signorina" ridacchia la donna che mi osserva divertita. Dopo tutte queste figuracce posso ritirarmi nella mia stanza prima di fare qualche altra gaffe. Salgo gli scalini due alla volta per fare più in fretta. Nella mia mente si perpetuano le parole senza senso che ho pronunciato. Che figuraccia e non posso negare di averla fatta. Mi premo il palmo sulla fronte,sono proprio tonta alcune volte. Entro in stanza e mi ritrovo mia cugina mezza nuda stesa sul letto,mentre si gratta con poca grazia l'addome. Rido sommessamente e richiudo la porta dietro di me.
"Non sai che figuraccia che ho fatto con Tamara. Ho detto che mangiavamo in due e poi ho precisato che non fossi incinta ma che tu pranzavi con per non parlare di tutta la spiegazione che ho dato per farle capire che dovesse riscaldarci qualcosa"biascico a disagio,che figuraccia!
"Mi preoccuperei più della condizione della tua faccia che della tua gaffe con Tamara" ridacchia. Mi guardo allo specchio e noto di avere il viso sporco di trucco sembro un panda o una che ha appena fatto a botte. Mi incammino verso il bagno dove trovo vari prodotti cosmetici e delle salviette struccanti. C'è una doccia e anche una vasca, quella mi potrebbe fare comodo, sarebbe bello potermi fare un bel bagno rilassante. Mi ripulisco il viso dal trucco,dopo aver eliminato ogni singola macchia nera dal mio viso ritorno in stanza. Lily non so cosa divolo stia facendo con il cellulare.
"Non dovresti studiare?"la stuzzico mentre ritorno sul letto
"No,domani studierò e mi dedicherò solo allo studio al momento mi dedicherò a sbavare sulle foto Instagram del mio fidanzato sexy"mi mostra una foto in cui Connor indossa dei guantoni e prende a pugni un sacco. Quindi anche lui fa box, interessante.
"Anche Connor e Jace fanno box?"domando mentre giocherello con i piedi
"Si, anche Adrian si allena con loro"aggiunge questo lo sapevo già che Adrian si allenasse l'ho capito ieri. Non parla molto,ho parlato a vanvera io tutto il tempo "comunque Adrian ha un fisico statuario e massiccio qualunque ragazza vorrebbe passare le mani su quegli addominali almeno una volta"sussurra Lily mostrandomi una foto di Adrian in costume da bagno.I pettorali sono gonfi,gli addominali definiti come tasselli, i bicipiti sono contratti e ha un drago con due corna enormi tatuato sulla sull'addome. Sulla schiena si intravede un altro tatuaggio enorme che gli ricopre tutta la zona,sulle braccia ci sono svariati tatuaggi, volti, maschere e simboli. Non guarda l'obbiettivo ma un punto davanti a sé e non sorride. Resto imbambolata a fissare la foto come se non avessi mai visto un ragazzo in vita mia. Non ho mai visto un ragazzo di una tale bellezza disarmante,seduce il suo aspetto come seduce la sua mente. Un angelo dalle mille abilità. La domanda è se è se stesso o una maschera? Osservo i lineamenti del suo viso perfetti e marcati, ha un volto armonico e virile.
"Non sbavare Grace" mi dà una spallata
"Non sto sbavando stavo solo osservando"mi difendo e abbasso lo sguardo sconfitta. Sento lo sguardo di Lily bruciare sul mio volto "hai ragione ha un fascino indiscutibile e io lo stavo ammirando,come si ammira una statua antica. Guardo ma non tocco e non mi perdo nel suo fascino indiscusso"balbetto agitando nervosamente le mani davanti a me.
"Grace tu sei davvero matta. Stavo solo scherzando chiunque si soffermerebbe ad ammirare una scultura del genere" ridacchia Lily .
"Connor non è geloso che tu faccia questo genere di apprezzamenti su un altro ragazzo?"la schernisco
"Connor non lo sa che io faccio questo genere di apprezzamenti su un altro ragazzo e sopratutto su Adrian. Connor è molto geloso e anch'io lo sono nei suoi confronti"chiarisce divertita. Bussano alla porta della stanza
"Avanti"affermiamo all'unisono. Tamara entra in stanza con un vassoio che ci poggia sul letto
"Buon appetito ragazze, godetevi il pranzo" ci augura mentre ci lascia anche una bottiglia con dei bicchieri in plastica. Lily si avventa sul vassoio e mi passa il piatto.
"Grazie mille anche a lei, cioè non so se ha già pranzato quindi buon lavoro..."vai così Grace prosegui con le tue figuracce. Voglio suonarmi qualcosa in testa tutte le volte che dico qualcosa di stupido. Tamara mostra un sorriso cordiale ed esce fuori dalla stanza lasciandoci sole.
"Ti dovrebbero dare un premio per tutte le stupidaggini che dici quando sei in imbarazzo"ridacchia,prendo una manciata dello strano riso nero con le verdure che mi ritrovo nel piatto e appena infilo lo strano miscuglio in bocca le mie papille gustative vanno in delirio.
"Questa roba è fantastica"dico estasiata
"Oh non hai ancora provato nulla di speciale. Questo è nulla" ribatte. L'unica cosa di cui sono certa è che amo il cibo.

Adrian

Mi slancio con la gamba e do un calcio al sacco che oscilla vistosamente. Riprendo a prenderlo a pugni.
"Non c'eri Adrian io avevo bisogno di te e tu non c'eri..."mi accusa, fottuti sogni del cazzo! Quelle parole continuano a ripetersi nella mia mente come una canzone che non ti esce dalla testa, le sue accuse si perpetuano nella mia mente. Sono colpevole oppure no? Connor e Jace mi raggiungono e mi osservano.
"Che volete?"borbotto con tono aspro ,blocco il sacco e li osservo
"Quei coglioni che lavorano per Dustin mi hanno rovinato appositamente la moto. La devono pagare..."borbotta stizzito Jace
"La pagheranno..."asserisco mentre mi siedo sul pavimento madido di sudore "Stasera quei fighetti del cazzo vanno sempre a bere South Pointe si portano le loro birre. Penso che quello sia il momento migliore per ricordarli con chi hanno a che fare..."sorrido su di giri,amo le risse. Amo distruggere gli altri così almeno per un po' possono capire come mi sento io dentro...distrutto.
"Allora ieri cosa hai combinato con la sexy Grace?"domanda Connor scrutandomi con i suoi occhi verdi. Grace un nome melodico e delicato che rappresenta una ragazza che nasconde un segreto. Quando sei vuoto dentro fiuti le persone che portano la stessa sensazione dentro di sé. La maschera che indossa non serve a proteggerla da me, tra attori di una stessa commedia si sa sempre chi si nasconde dietro una maschera a differenza di chi osserva. Resti solo un personaggio,una voce, resti una persona che recita,ma chi non recita un ruolo almeno una volta nella propria vita? Connor continua fissarmi in attesa di una risposta.
"Niente l'ho riportata a casa"chiudo il discorso in fretta
"Io una ripassata gliela darei senza problemi"sorride divertito Jace
"Non credo ce ci riusciresti"ribatto prontamente. Probabilmente gli suonerebbe qualcosa addosso senza farsi troppi problemi.
"Cosa intendi?"prosegue Jace guardandomi interrogativo
"Non è come Sophia o Stacy..."proseguo
"Cazzo è una che se la tira?"borbotta Jace
"Non la dà...per me sarà una sfida prendermela..."ribatto con un sorriso sfrontato
"Cazzo Adrian non ne risparmi una..."ridacchia divertito
"Non fare troppo lo stronzo altrimenti sai com'è Lily. Ci verrà a minacciare con i suoi tacchi"borbotta Connor
"Oh non ha bisogno di essere difesa la piccola Grace si sa difendere benissimo da sola. Indossa la maschera della stronza ma cederà come tutte è una donna..."rimarco sogghignando
"Se fosse lesbica?"ridacchia divertito Jace. Non credo proprio ho visto come mi guardava e aveva una gran voglia di baciarmi.
"No, no lo è te lo assicuro"mi lecco il labbro pensando alle sue labbra carnose e ai suoi occhi di ghiaccio.
"Secondo me ti beccherai un bel palo"ridacchia Connor
"Non mi sono mai preso un palo in vita mia e non accadrà nemmeno questa volta..."mormoro sicuro di me .
"Se dici che lei non è come Stacy e Sophia allora avrà decisamente buon senso e ti starà alla larga"mormora Connor
"Non dire stronzate, buon senso o no quando c'è di mezzo l'attrazione non c'è ragione che il corpo senta"ribatto deciso. Desidererà le mie labbra,il mio corpo e vorrà assaporare il vuoto che mi porto dentro. Tutte le donne sono affascinate dall'oscurità nei miei occhi ma nessuna di loro ha mai voluto scoprire da cosa fosse causato. Chissà se la piccola Grace è diversa dalle altre magari Connor ha ragione,magari dovrei lasciar perdere questa sfida puerile che ho fatto con me stesso. Sto facendo una stronzata devo comportarmi da uomo maturo non posso fare ancora il ragazzino ma se riuscirò ad ottenere qualcosa da lei non mi dispiacerebbe,chissà come si evolverà la cosa.
"Stacy mi ha rotto le palle tutta la mattinata!ti aspettava a casa sua e non ti sei presentato è incazzata con te"sorride divertito Jace.
"Non capisco perché abbia tutte queste cazzo di pretese!Ce lo siamo detti una marea di volte quello che c'è fra noi è  semplice sesso senza implicazioni. Poi lo sa che lo faccio solo dopo un combattimento. Lei è come tutte le altre ,non c'è altro tra di noi, non provo nulla per lei! Come cazzo glielo devo dire"abbaio stizzito mi alzo in piedi e do un calcio innervosito contro il sacco che finisce contro Jace che cade con il culo per terra.
"Stai attento! Non te la puoi prendere con me se Stacy ha qualche rotella fuori posto"ridacchia Jace
"Quella ragazza dovrebbe andare da qualche psicologo"borbotto sedendomi sul pavimento.
"Scopate da quando sei qui è naturale che si inizi a fare qualche film mentale...."mormora Connor
"Ma non lo faccio solo con lei ma con tutte le ragazze di bel aspetto che mi trovo davanti lo sapete che non faccio discriminazioni"ammicco facendo riferimento alla brasiliana che mi sono sbattuto tre gironi fa .
"Lo sappiamo più che bene ma credo che Stacy non abbia ben capito la situazione"asserisce Jace
"Vuol dire che glielo ripeterò ogni cazzo di giorno finché non la smetterà oppure chiuderò la cosa,non voglio problemi" chiarisco. Se avessi provato qualcosa in più per lei non mi sarei fatto questo genere di problemi ma non è così. Non che non voglia ma non mi è scattato nulla dentro. Inizio a pensare di essere incapace di amare, vorrei provare le stesse emozioni che provo sul ring per un'altra persona ma sembra che io abbia un cuore di latta. Ho dubbi su tutto persino su me stesso e su quello che provo. Magari la piccola Grace con i suoi occhi di ghiaccio potrebbe smuovermi qualcosa dentro. I suoi occhi sembrano due cristalli nello stato più raffinato ,sono intensi ma spenti privati della loro natura. Un cristallo troppo raffinato perde il fascino della sua natura grezza. Scuoto la testa non capisco perché i miei pensieri ora ruotino intorno a lei, magari perché la desidero ed è stato come aver perso una partita non poterla ottenere. A volte mi comporto come un bambino e ora mi comporto come un bambino a cui è stato tolto il suo giocattolo preferito e lei mi ha privato della possibilità di poterla avere. Magari è fidanzata ed è questo che la blocca, non so devo raccogliere più informazioni e capire come si muove la nostra piccola ragazza di campagna. Grace sei come un fiore di loto, pulito e casto, intriso di purezza, una purezza che mi affascina che da tempo non incontravo negli occhi di qualcuno. Non sei solo vuoto. Mi alzo in piedi e mi incammino lungo il corridoio della palestra.
"Ci stai lasciando nel bel mezzo di una discussione?"domanda Connor
"Si, devo risolvere questa cosa con Stacy. Mi sono rotto di questo suo atteggiamento"abbaio irritato.

Busso un paio di volte alla porta dell'appartamento di Stacy,poco dopo mi viene ad aprire con un sorriso amaro stampato sulla faccia.
"Ti sei deciso..."borbotta irritata mentre mi fa spazio per farmi entrare. Richiude la porta dietro di me, Indossa una vestaglia rosa e un completino intimo nero succinto,il tanga non copre e io mi sto distraendo troppo in fretta. Controllo cazzo,solo che lei me la offre su un piatto d'argento.
"Sono venuto qui per parlare"chiarisco sedendomi sullo sgabello della cucina ,lei si sfila con disinvoltura la vestaglia , vuole sedurmi.
"Ma io non voglio parlare"ribatte con fare seduttorio
"Vestiti non farmi incazzare" ribatto lapidario
"Dio Adrian cosa ti prende?"domanda irritata mentre si tira indietro frustrata la folta chioma bionda.
"Lo sai che fra noi non c'è un cazzo se non sesso te lo avrò detto milioni di volte ma sembra che tu non voglia proprio capire"abbaio irritato mentre mi mordo l'interno della guancia per evitare di dire cazzate eccessivamente offensive "non provo un cazzo per te,è bello fare sesso si ma come è bello farlo con qualsiasi altra donna. Quindi se questo ti è chiaro perché avanzi delle pretese immotivate nei miei confronti e fai scenate insensate del cazzo davanti agli altri del gruppo"borbotto irritato mentre mi mordo il labbro. Lei resta qualche secondo ferma davanti a me,mi osserva con i suoi occhioni azzurri da gatta,sbatte le sue folte ciglia svariate volte. Tutte le sue illusioni crollano come castelli di sabbia,castelli di sabbia che io non ho mai costruito ma lei si. Si è costruita un mondo, una relazione, dei sentimenti che io non provo, non provo nulla se non rabbia .
"Credo che dovremmo chiuderla qui"concludo lapidario "prima che tu ti costruisci troppe illusioni su qualcosa che non c'è e non potrà mai esistere. Stacy non puoi costringermi a provare qualcosa per te!  I sentimenti o ci sono oppure no e nel mio caso non ci sono e non me li posso nemmeno inventare"proseguo mentre lei resta in silenzio e continua ad elaborare quello che dico scuote la testa come se volesse scacciare via le mie parole. Si può scappare da tante cose ma dalla realtà e dalla verità no, emerge sempre e ti si schianta addosso con tutta la sua forza. Pronto o no bisogna affrontare ogni cosa per quella che è bella o brutta che sia. La felicità è un attimo fugace mentre l'infelicità è uno stato perpetuo in cui l'uomo detiene il primato, perché desidera sempre quello che non ha o che ha qualcun altro. Lei desidera sentimenti che io non provo  e io desidero che lei non provi sentimenti per me o magari desidero provarli e sentirmi umano, ma sembra che il mio cuore e la mia anima vivano nel vuoto e nell'apatia.
"Magari potresti provarci...potremmo provarci...io e te vogliamo le stesse cose..."biascica avvicinandosi con occhi carichi di rammarico e delusione.
"Non posso amare ciò che desidero e basta. Tu sei un corpo che desidero e nient'altro. Sei sesso e non amore, sei un corpo che desidero spinto dall'istinto primordiale della passione, non c'è alcun sentimento"scandisco ogni singola parola mentre la guardo con sguardo vitreo. Lei mi supplica con gli occhi,mi scruta in attesa di vedere un minimo di dispiacere, di cogliere un minimo di emozione, di compassione ma io sono questo un corpo dal fascino disarmante e vuoto dentro...ecco perché durante i miei combattimenti tutti urlano vuoto perché in quel momento tutti mi vedono per quello che sono un uomo senza un cuore. Sono un corpo privo di anima, sono qualcuno che non si può distruggere e non si può amare. Finisco solo per distruggere tutte le persone che mi gravitano attorno.
"Magari posso provare a mettere a tacere i miei sentimenti e possiamo continuare a fare quello che facciamo...non voglio perderti Adrian e non voglio problemi nel gruppo"ammette abbassando lo sguardo a disagio. Si incammina verso di me e poggia le sue mani sottili ed esili sulle mie ginocchia
"Non è il caso, i sentimenti non si spengo non pretendere di diventare come me. Non puoi chiedere a te stessa di diventare un mostro senza sentimenti, perché io desidero con tutto me stesso essere te e poter provare qualcosa...qualsiasi cosa..."ribatto intanto le sposto le mani e torno in piedi "nel gruppo non ci saranno problemi, faremo finta di nulla. Dovresti trovarti un bravo ragazzo che ti ricambi"mormoro mentre la sorpasso.
"Ma a me non piacciono i bravi ragazzi a quanto pare ho un feticismo per gli stronzi privi di sentimenti"ribatte con un sorriso tirato.
"Allora dovresti disintossicarti da quelli come me provare qualcosa di nuovo che ti possa dare ciò che cerchi. Le persone come me non portano nulla di buono solo casini e cuori infranti e tu ne sei la dimostrazione"mormoro mentre mi incammino verso la porta.
"Allora amici..."mormora alle mie spalle mi volto per incontrare i suoi occhi affranti disillusi e spenti privati della vivacità del sentimento. Ho distrutto le sue credenze.
"Amici..."biascico valicando la porta dell'ingresso di casa sua,prima che possa uscire mi blocca e tenta di baciarmi, ma che cazzo fa? La blocco prima che continui e si faccia ancora più male.
"Cazzo Stacy sta ferma" la afferro per le spalle e la allontano da me come se fosse veleno.
"Solo un'ultima volta ti prego..."mi supplica tentando di afferrarmi la cintura dei pantaloni ma le blocco entrambi i polsi nella stretta di una mano.
"Smettila non te lo dirò più. No è no ,questo non mi farà cambiare idea, ne mi terrà legato a te,rischi solo di farti ancora più male..." la allontano spingendola .
"Sei uno stronzo vuoto e senza cuore" abbaia nel tentativo vano di farmi del male.
" lo so...ma non ci posso fare niente"faccio spallucce ed esco dall'appartamento senza voltarmi chiudo la porta e sento le sue urla e oggetti infrangersi dietro la porta ma non faccio nulla. Proprio come sei mesi fa ho abbandonato la mia vita ho aperto la porta e sono andato via senza curarmi del casino che stavo lasciando alle mie spalle,a mia discolpa non lo faccio in maniera intenzionale, ma non provo niente e non posso farci niente. Devono accettarmi per quello che sono,non pretendo di essere amato ma semplicemente accettato. Sono così un diavolo senza corna privo di emozioni e carico di rabbia e oscurità.

N/A
Adrian vuoto...Grace e caos cosa potrà mai succedere fra questi due?

-Pensate che Stacy si arrenderà?

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una ⭐️

Un bacio a tutti voi 😘

Continue Reading

You'll Also Like

25.7K 1.1K 22
spin off di dangerous man la piccola Aurora è cresciuta, ed è tempo che prenda in mano la sua vita e le sue esperienze sarà circondata da Bryan il su...
24.8K 1.2K 36
Victoria è una ragazza di 21 anni che si sta trasferendo a metà degli studi universitari di giurisprudenza da Bologna a Empoli per alcuni motivi pers...
259K 8.3K 49
Un amore senza precedenti. Un amore che dà vita, pur risucchiandone l'ossigeno.Un amore che per certi tratti è criminale. Un amore che implode. Due v...
2K 151 22
[COMPLETA] Sequel di Cliché. Dove le due persone che conosciamo non hanno mai davvero voluto che la loro relazione finisse. E gli altri due più giova...