I'm a bad girl. || Zayn Malik...

By DangerousGirl7

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Lei una bad girl, lui un ragazzo semplice e gentile. Qualcosa li fa avvicinare… qualcosa che lei non aveva ma... More

I'm a bad girl.
first day of school
You're not my brother.
Our eyes.
"I think i'm in love"
I'm afraid of the feelings that I feel.
You are wonderful
I do not want to miss.
-Hi. -Hi, i'm Perrie.
This pay me Samuel!
I hate you!
I love you. Me too.
Happy birthday Sharon!
The party!
Whats happenned to Niall?
Special evening
Niall and Niky.
Fuck Zayn. I hate you.
Ashley travels?
What's going on?
I love you... mum.
Go out for my home.
This is Nate.
The skate is my life.
Careful, Perrie!
Make a wish!
Revenge.
Preoccupation!
Bad news.
I return, Zayn.
A bad dream.
A crudel fate...
Ashley is awake!!
Where is Nate?
Louis is awake!
Oh-oh... Harry.
Finally back with us!!
Goodbye Ashley...
Alone again...
Sharon has always been with me
"Harry disappear"
"Sharon will be all right"
Zayn is at home
A funny joke.
An unpleasant encounter.
"kiss me".
The meeting.
Ashley is back.
Meeting with Nate.
Everyone lie to me.
A long talk with dad.
Dinner by the parents of Zayn.
Hate Amanda.
Night at the beach.
The return of Nate.
"Zayn forgive me, i love you."
Dream or really?
All a dream.
Now is really.
Disco
Prepare your luggage.
Hollywood
Shopping at Hollywood.
A surprise.
At the playground.
Paris
Kiss under the Eiffel Tower.
"Disappear."
New York.
Sex, drug and alcol.
Ireland.
Home at last.
Beach.
Quarrels.
Last day together
Goodbye.
AVVISO.

As before...

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By DangerousGirl7

Chapter 47

As before…

 

Mi svegliai, guardai alla mia sinistra, sul comodino dove c’era il mio cellulare, vidi l’orario. Cavolo le 7.30!! Ignorai il fatto che qualcuno fosse nel mio letto, mi alzai e sentì muovere sulla parte destra, il mio cuore saltò un battito dalla paura, ma vedendo Zayn che dormiva sorrisi. Andai in bagno, quando ritornai in camera con in dosso la maglia di Zayn lui era seduto sul bordo del letto e mi guardava.

Io: che è successo…?

Aveva a dosso già i pantaloni e le scarpe ma non indossava la maglia. Lui si avvicinò a me, mi sussurrò all’orecchio con voce sensuale.

Zayn: senza questa non me ne posso andare.

Mi tolse da dosso la sua maglia e rimasi in intimo.

Io: ops scusami…

Sorrise, mi diede un bacio sulle labbra e se ne andò.

Louis: carotina?!

Io: fratellino!!

Aprì la porta di camera mia per farlo entrare. Normalmente lo avrei mandato a qual paese ma ero felice.

Louis: ma che fai!! Copriti!!

Si coprì gli occhi, io lo guardai con la faccia da punto interrogativo, mi guardai ed ero ancora in intimo.

Io: ma smettila!! Sono tua sorella! Abbiamo fatto il bagno insieme

Louis: si, quando eravamo piccoli…

Io: non è cambiato niente…

Louis si tolse le mani dagli occhi e mi guardò.

Louis: vestiti che è tardi!

Io: agli ordini…

Mi girai, le mutande si erano ficcate nel sedere.

Louis: mh però.

Gli lanciai un occhiata fulminante e se ne andò.

 

                                                      ***

Arrivammo a scuola in tempo per l’inizio delle lezioni, salutai Louis e ognuno entrò in classe propria. Non avevo visto Zayn… o meglio, non ne avevo avuto il tempo. Dopo 5 ore di lezione, 2 di chimica, 1 di storia e 2 di latino la mattinata finì, andai dai ragazzi e le ragazze che erano riuniti in cerchio.

Io: ciao…

Loro: ciao…

Noemi: allora?

Liam: dobbiamo proprio?

Ascoltavo e cercavo di capire quello che stavano dicendo, lanciai un occhiata a Zayn e vidi che mi stava guardando, distolsi subito lo sguardo per non far capire nulla a tutti gli altri.

Louis: hey ragazzi! Ciao sorellina.

Louis mi lanciò un occhiata fulminante. Che cosa vorrà??

Io: scusate, ma di che state parlando?

Niky: c’è una festa stasera…

Niall: e Noemi vuole andare…

Harry: ma io, Liam e Niall no.

Io: capito… dov’è la festa?

Noemi: Holmes Chapel.

Io: discoteca?

El: si…

Zayn: io non posso…

Lo guardai per capire il perché e vidi che mi fece un piccolo gesto con gli occhi.

Io: nemmeno io.

Louis: che devi fare?

Io: non sono cazzi tuoi.

Feci un finto sorriso.

Noemi: e allora non andiamo… voi non potete…

Zayn: ma no, andate. Io ho da fare con i miei.

Harry: Ashley torna domani.

Io: davvero?! Così presto?!!

Feci un mega sorriso, mi è mancata, non vedo l’ora di riabbracciarla.

Io: vabbene, andiamo a casa Lou?

Perrie: oh. Ferma dove vai?!

Io: tu che vuoi?

Zayn venne vicino a me

Perrie: ah, vedo che non hai perso tempo.

Guardò Zayn, poi tornò a guardare di nuovo me

Io: Perrie non mi rompere e vattene! Altrimenti ti faccio andare io via.

Perrie: fatti avanti se hai il coraggio.

Io: oh, io non sono una fifona.

Feci un passo verso di lei

Io: anzi, dovresti avere tu paura…

I miei occhi da blu diventarono neri, Perrie mi guardava impaurita, potevo sentire che era impaurita, ma faceva la coraggiosa.

Io: allora?? Vuoi andare via!?!

Si fece coraggio e fece un passo verso di me. Non doveva. La spinsi e cadde a terra, Zayn mi prese la mano

Io: lasciami Zay, non vorrei farti male.

Continuavo a guardare Perrie mentre Zayn mi teneva la mano. Lasciai la sua mano per farmi più vicina a Perrie, mi piegai verso di lei

Io: sparisci dalla nostra vita, da questa città, da questa scuola. O ti farò pentire di tutto.

Perrie: o-okey. Me ne andrò.

Io: se non lo fai ti sputtanerò davanti a tutta la scuola e te ne dovrai andare per la vergogna.

La guardai con gli occhi pieni di odio e di rabbia, le mie parole uscivano come schifate e lei si alzò da terra e se ne andò.

Io: andiamocene!

 

                                               ***

 

Stavo sul mio letto quando mi squillò il cellulare. Ero molto nervosa per la storia di Perrie, lo presi ed era un numero sconosciuto, risposi.

X: ciao.

Io: e tu chi diavolo sei?!

X: Nate…

Io: Nate? Nate Archibald?

Nate: si, non è mio il cellulare. Ti piace stare con Zayn? È quello che hai sempre sognato. Anche quando stavi con me.

Io: che cazzo dici! Quando stavo con te, volevo solo te, nessun altro.

Nate: però non avete perso tempo. Che avete fatto stanotte?!

Io: non sono fatti tuoi…

Alzai il tono della voce.

Nate: come immaginavo…

Io: lo sa Dan dove sei?

Diventai più dolce

Nate: no. Addio Sharon.

Io: addio…

Chiusi la chiamata e mi sdraiai sul letto.

 

                                                  ***

Sentì la parte vuota del mio lettone abbassarsi

Io: Lou vattene! Non voglio vedere nessuno.

Non ricevetti alcuna risposta, né sentì la parte del letto rigonfiarsi, voltai la testa verso destra e vidi un ragazzo accanto a me, un moro.

Io: Zayn…

Zayn: piccola… dormivi?

Io: no.

Zayn: tutto okey?

Io: si.

Zayn chiuse la porta a chiave

Io: ti ha fatto entrare Louis?

Zayn: si…

Io: gli hai chiesto di me?!

Zayn: non potevo non farlo…

Io: va bene.

Mi sedetti con le gambe incrociate sul letto e lui era di fronte a me.

Zayn: facciamolo…

A quelle parole spalancai li occhi, non era mai stato così diretto, né eravamo andati mooolto oltre. Zayn mise una mano dietro la mia schiena e incominciò a baciarmi sul collo, ansimi mi uscivano dalla bocca, mi aggrappai alla sua schiena mentre ci stendevamo sul letto, di solito ero io che avevo il controllo della situazione, ma Zayn era cambiato, ora è lui che comanda. Presto i suoi muscoli furono scoperti, ci baciavamo, poi lui scese sotto il mio orecchio dove mi sussurrò cose dolci, sorridevo, non potevo crederci che eravamo di nuovo sul mio letto, insieme. Zayn si teneva sugli avambracci e mi guardava. Con una mano iniziò a togliermi la mia solita camicia, mi guardò le mutande e sussurrò

Zayn: mmm amo il pizzo.

Sorrisi divertita mentre la camicia mi veniva sfilata, notai molti lividi sulla sua pelle abbronzata, lui se ne accorse e subito mi diede un bacio sulle labbra.

Zayn: sto bene.

Feci un piccolo sorriso che mi fu negato per il semplice motivo che Zayn non staccava le sue labbra dalle mie, rimanemmo tutti e due in intimo, ma presto anch’essi furono tolti. Sentivo la sua erezione spingere sulla mia coscia, poi Zayn rotolò a fianco a me e si mise il preservativo. Ritornò su di me, incrociò le sue dita con le mie al lato della mia testa

Zayn: pronta?

Annuì leggermente e lo sentì entrare piano piano. I nostri respiri erano affannati, Zayn mi stringeva la mano mentre io cercavo un contatto con i suoi meravigliosi occhi.

Io: Z-Zay, guardami…

Lui alzò lo sguardo all’altezza del mio e anche se io non riuscivo a tenere gli occhi aperti per il dolore ci guardammo negli occhi

Zayn: fa male?

Io: n-no, continua.

Dissi poco decisa. I miei muscoli si contrassero quando lo sentì più dento. Stinsi la sua mano e delle lacrime mi uscirono

Zayn: smetto?

Io: no, no…

Sapevo che lui voleva farlo, non volevo dargli un dispiacere. Quando ero ormai esausta Zayn si mise a fianco a me. Le nostre dita si intrecciarono e ci guardammo negli occhi, avevo la pancia dolorante e non riuscivo ad alzarmi

Io: Zayn…

Zayn: dimmi cucciola…

Subito si alzò. Sorrisi nel vederlo così disponibile verso di me.

Io: prendi le mutande e il reggiseno da terra?

Zayn: si.

Si mise i boxer e me li prese da terra, me le diede, mi vergognavo un po’…

Io: forse se non mi fissi mi vesto

Avevo il lenzuolo a dosso. Zayn sorrise e si voltò

Zayn: a che serve se ti ho visto miliardi di volte nuda. 

Si mise nuovamente a fianco a me e lo vedevo quasi dolorante, le sue labbra infatti erano gonfie per i baci e a causa del taglio gli facevano male. Mi alzai piano piano con il busto, lui mi guardava

Zayn: no, non ti alzare… dì a me cosa vuoi.

Io: avvicinati.

Mi misi di nuovo sdraiata per il dolore e lui mi si avvicinò, ci guardammo negli occhi, quei suoi occhi marroni, per qualcuno potrebbero essere dei comunissimi occhi marroni, ma per me sono i più belli. Appoggiai la mia mano sulla sua guancia, mi fermai per guardarlo. Con un movimento delicato accarezzai con il pollice le sue labbra gonfia

Io: fa male?

Zayn: se mi dai un bacio no.

Mi si avvicinò

Io: non è vero, se me lo dai si gonfieranno e non passerà

Mi diede un bacio facendomi smettere di parlare, come se non avessi detto nulla. Ovviamente non glie importava del dolore alle sue labbra.

Io: Z-Zayn, posso chiederti una cosa?

Lo guardai mentre si alzava e frugava nei suoi pantaloni per prendere le sigarette e l’accendino

Zayn: certo. Dimmi…

Accese la sigaretta e fece un tiro, lo guardavo come incantata, i suoi tatuaggi erano ben in vista e anche i suoi pettorali e addominali

Io: s-stiamo di nuovo insieme?

Balbettavo. Lui si girò verso di me e sorrise. Cazzo rispondi! Qualche secondo di silenzio, il tempo che cacciasse il fumo dalla bocca

Zayn: certo piccola.

Feci un sospiro di sollievo, pensavo mi dicesse “no, era solo una scopata.”

Io: cazzo, magari rispondevi subito! Stavo per morire!

Mi tolsi le lenzuola da dosso e mi alzai

Zayn: tutto okey?

Lu sua protettività iniziava a darmi un pochino fastidio

Io: sisi, vado a farmi una doccia.

Mi avvicinai a Zayn e mi allungai oltre di lui per prendere la mia maglia extra large che uso come pigiama, rimase male, sorrisi e tirai una boccata di fumo dalla sua sigaretta per poi andare in bagno.

 

[Zayn’s pov]

 

Mi sembrava che fosse passato parecchio tempo da quando Sharon era andata a lavarsi, mi misi i pantaloni e rimasi con il dorso scoperto, uscì dalla sua camera per andare in bagno, bussai.

Io: Sharon?

Sharon: si?

Io: tutto okey?

Sharon: sisi ora esco.

Io: okey…

Andai in cucina per prendere un bicchiere d’acqua, passai da vicino il salotto e vidi due che stavano quasi per scopare sul divano, non si riusciva bene a vedere chi era… forse il padre di Shar, lei dice che scopa tutte. Andai in cucina, riempì il bicchiere e lo portai con me. Passai di nuovo da lì e dalla voce era proprio Louis, si sentivano parecchi ansimi e gridolini, sorrisi come per dire “hai visto il nostro Louis come si dà da fare…” poi andai da Sharon che era in camera con a dosso solo l’asciugamano intorno al suo corpo, i capelli bagnati le cadevano sulla spalla destra e con le mani se li pettinava. La guardavo e pensavo a quanto la desidero e a quanto la amo, mi è mancata, ma adesso sarà sempre mia, si voltò e vedendomi sorrise mostrando le fossette ai lati della bocca, le andai vicino e le accarezzai il braccio mentre si guardava allo specchio. Si voltò verso di me e mi toccava piano piano i lividi sul mio corpo, appoggiò le sue morbide labbra su un livido e mi diede un bacio su di esso, la guardavo. Sorrisi a quel gesto, la sua mano toccò il mio stomaco palestrato e scese fino alla pancia, il suo tocco era così delicato che mi fece venire i brividi, si fermò appena sopra la fascia dei boxer e mi guardava.

 

[Sharon’s pov]

 

Non volevo assolutamente riprovare quella sensazione piacevole ma anche dolorosa, non subito almeno. Era solo per farlo eccitare e credo di esserci riuscita. Sorrisi soddisfatta mentre gli lasciavo un bacio stampo sulla guancia per poi andare vicino all’armadio e prendere un pantaloncino e una camicia.

Zayn: il tuo caro fratellino si sta dando da fare…

Odio ancora un po’ che si dica che è mio fratello.

Io: in che senso?

Zayn: stava facendo sesso con El, credo.

Io: dove?!!

Zayn: sul divano del salotto.

Lo guardai seria.

Io: davvero?

Zayn: si.

Io: oddio che schifo!!! E poi mi devo mettere lì sopra a guardare la TV?! No, voglio che mi lavi il copri divano con l’avarichina.

Gesticolavo con le mani quando Zayn me le prese e mi si avvicinò con un sorriso stampato in faccio e mi diede un bacio sulle labbra.

 

Spazio autrice!!!

Scusate per non aver pubblicato nel pomeriggio. Non ho avuto tempo… grazie per i voti e le recensioni!! Vi va di passare da lei http://www.wattpad.com/user/giuliagenovese3 e leggere la sua storia “tu lo chiami follia io lo chiamo amore” grazie se lo fate <3 fatemi sapere se la mia storia vi piace!

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