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PER TUTTI I DEBOLI DI CUORE o che comunque si... impressionano
alcune scene beh sono un po' spinte QUINDI se vi da fastidio leggere evitate il secondo POV di Hoseok e il POV di Yoongi
l'autrice vi ama💚
*Hoseok's POV*
Ebbene si, mentre le nostre ragazze sono con la maknae line, noi siamo qui a uno strip club.
Onestamente non pensavo fosse una buona idea andarci, ma Namjoon ha insistito tanto che alla fine abbiamo accettato.
Quello che non sapevamo però è che quello in cui siamo in questo momento è uno strip club gay.
Si: non ci sono delle ragazze a ballare attorno ai pali in questo momento, ma dei ballerini maschi: sembra un bel locale, questo è certo, è ben arredato e molto pulito, ma è solo la compagnia che non mi piace.
Non fraintendetemi, non sono omofobo! Solo che avrei preferito che al posto di quel poliziotto, lì sul palco, ci fosse stata la mia ragazza....mh che visione!
Chiudo di scatto le gambe al solo pensiero: non voglio avere un'erezione di fronte ai miei amici e per di più in un locale gay!
Tutti i ballerini portano dei vestiti molto...particolari, alcuni camerieri con delle canotte attillate e il poliziotto, che ha appena finito di ballare, indossa una tutina sexy.
Beh, io non ci trovo niente di sexy ad essere onesto... ma se Namjoon ci ha portati qui evidentemente un motivo dev'esserci.
"Bro" Yoongi si avvicina lentamente a lui, per potergli sussurrare due parole, "non era necessario fare coming out così: ti accettiamo per come sei, ma farci addirittura venire qua..."
"Coglione" lo interrompe lui, con la maniera più fine che poteva trovare, "non c'è niente che vi debba rivelare: volevo solamente divertirmi un po', sai com'è" si volta un attimo, giusto in tempo per vedere Jin che ci raggiunge con delle birre in mano.
"Non mi hanno nemmeno chiesto la carta di identità: sembro più grande di come sono a quanto pare!" ridacchia lui entusiasta porgendoci le bottiglie, già stappate.
"No è che c'è troppo buio per vedere la tua faccia da moccioso" ride Namjoon prendendo subito dopo un sorso della bevanda ambrata. Io e Yoongi imitiamo i suoi gesti: mi guardo attorno.
Jin non ha il tempo di rispondere a Namjoon e di sedersi, quando a un certo punto qualcuno sbatte contro di lui, facendogli rovesciare addosso la birra che aveva in mano, la quale si rompe per terra in mille pezzi.
"Oddio, scusami! Non ti avevo visto per niente" il ragazzo, che pare essere il poliziotto che prima si stava esibendo, lo afferra per la mano e cerca di potarselo via.
"Vieni, ti aiuto ad asciugare questa macchia" gli dice, ma Jin si scosta violentemente, mollando la presa.
"Yah, non toccarmi! Sono fidanzato io vedi-" alza un dito come fosse
un vecchietto, ma non riesce a completare la frase che Namjoon lo blocca.
"No non è vero non è fidanzato" dice con non chalance prendendo un altro sorso di birra.
"Yah ma che fai?" gli domando io in un sussurro; con un gesto della mano mi fa capire che ne parleremo dopo.
"Dai voglio rimediare! Poi se vuoi possiamo anche fare un giochino, che ne dici?" gli fa lui, voce soave e sorrisetto malizioso. Jin, schifato ma rosso in viso, è pronto per una bella sfuriata:
"UN GIOCHINO? MA TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE DICI? NON HO LA BENCHE' MINIMA INTENZIONE DI STARTI DI NUOVO VICINO"
(((solo... dovevo)))
"Mamma mia zitto e vieni con me: Jeong Woo pulisci sto casino per favore" ordina a un cameriere li vicino, per poi afferrare Jin e portarlo via con sé, dove non si sa.
Io e Yoongi guardiamo i due allontanarsi, ma ben presto torniamo a Namjoon che, noncurante della situazione, sta guardando il suo feed di Instagram.
"Vuoi dirci una volta per tutte che diamine ci facciamo qui, Namjoon? Sai, non sono stupido ho notato come guardi Giulia e secondo me il fatto che tu abbia voluto portare Jin qui non è un caso" gli spiega il nostro amico, guardandolo storto. Per poco non mi affogo con la mia stessa saliva: chi è che guarda chi in quale modo?
"E va bene Yoongi, se proprio vuoi la verità si, l'ho fatto apposta! Magari così Jin si distrae e Giulia sarà disponibile" spiega, avvicinandosi di più a noi e parlando sottovoce, come se avesse paura che Jin spuntasse da un momento all'altro e lo sentisse.
"Sei proprio un bastardo" afferma Yoongs: ehi ehi ma cos'è sta storia che a questo qua piaccia la mia migliore amica?
"Ma io non ne sapevo niente della sua cotta!" mi lamento io, buttandomi indietro e facendo il musone: ci sono rimasto davvero male, Yoongi si e io no!
"Questo perché hai il prosciutto negli occhi Hoseok, mi sono bastati cinque minuti e due sguardi per capirlo"
Yoongi rotea gli occhi indicando Namjoon, accennando un piccolo sorriso divertito.
Mi guardo indietro: chissà dove l'avrà portato quel ragazzo.
*Jin's POV*
Il ballerino, dopo avermi afferrato la mano, mi porta nel bagno del locale: prende della carta e la mette sotto l'acqua, subito dopo si avvicina cercando di togliermi la macchia.
"Aiuto non si leva" si lamenta subito dopo: aish, vuoi vedere che questo mi ha rovinato la camicia nuova?
Squadrandolo meglio, alla luce della lampadina, noto che non è per niente coreano: sembra occidentale piuttosto, però il coreano lo sa alla perfezione. Ha gli occhi chiari, i capelli biondo cenere...e un fisico niente male, devo ammetterlo.
Diamine li avessi avuti io quegli addominali a Giulia l'avrei già conquistata da un pezzo.
Il ragazzo continua a tamponare la macchia con la carta, poi inizia a strofinare, non capendo però che così rovina di più il tessuto.
"Yah, fai piano! E' di marca"
"Oddio scusami tanto, peccato che non sono riccone come te e non capisco il valore delle cose costose" commenta in tono visibilmente sarcastico, mettendoci tutta la sua concentrazione per potermi pulire la camicia.
"Niente da fare: senti, se vuoi darmela io te la porto in una tintoria e te la faccio sistemare, è il minimo che possa fare per scusarmi" mi dice lui, portandosi una mano sul cuore e guardandomi dispiaciuto.
"Si certo e che faccio, vado in giro senza maglietta?" ridacchio io: lui, inaspettatamente, si lecca le labbra e sorride.
"Non sarebbe una cattiva idea, sai?" mi dice accennando un sorriso.
"Ma poi ti prenderesti di freddo, a meno che tu non sia un acciaio come me che vado in giro con la camicia aperta anche d'inverno" a mostrare quei begli addominali in giro? Mamma mia deve essere un pazzo questo...
"Senti, se vieni nello spogliatoio ti presto una mia maglietta: ne ho tante" aggiunge dopo, forse per il mio sguardo confuso, "una in meno non sarà niente di che" mi porta fuori dal bagno e mi fa entrare in un'altra stanza, nella quale ci sono certi suoi... colleghi che si sistemano per le loro esibizioni.
Il ragazzo si avvicina a me nuovamente e lentamente inizia a sbottonarmi la camicia, molto delicatamente e non distogliendo lo sguardo dal mio petto.
Mi sento particolarmente a disagio in questo momento, riesco a sentire uno strano calore salirmi su per le guance.
Lo allontano subito e decido di finire il lavoro per conto mio, lui nel frattempo ridacchia e mi porge una maglietta a maniche corte grigia, molto attillata.
"Tutto quello che ho: scusami ancora per prima" mi dice nuovamente, appoggiandosi al muro.
"Non preoccuparti... ehm..."
"Damiano" si presenta lui, avendo intuito che volevo sapere il suo nome: wow, chissà da dove viene.
"Mi sono trasferito qui dall'Italia: si, l'hai detto ad alta voce" dice con un sorriso malizioso: oh mamma, che figuraccia! Adesso penserà che sia uno stalker... PEGGIO che ci stessi provando con lui.
"Ehm" butto un colpetto di tosse, imbarazzato dalla situazione, "grazie per la maglietta"
"Di niente dolcezza... oh, se vuoi posso pagarti un'altra birra: la tua l'ho fatta cadere per terra, mi dispiace che abbia sprecato quei soldi" faccio cenno con la mano di no e stranamente mi lascio anche scappare un mezzo sorriso.
"Non è necessario grazie, vorrà dire che per una sera non berrò niente" lo saluto subito dopo, lasciandolo li insieme ai suoi amici e tornando in sala per raggiungere i miei, che tra l'altro sembrano già abbastanza rovinati...
Namjoon per esempio ride solo, Yoongi è buttato a morto sulla sedia, a breve gli occhi gli si chiudono soli soli, e Hoseok sta diventando iperattivo... mi sa che dovrò tenere a bada tre bambini stasera.
*domenica pomeriggio*
*Hoseok's POV*
Mi sto dirigendo a casa di Giorgia, pronto per un bellissimo pomeriggio insieme alla mia bellissima ragazza!
Mamma mia solo i cieli sanno quanto la ami: è la cosa più bella che mi potesse capitare, e no non sto affrettando tutto! Nonostante abbia solo 18 anni sento che voglio passare il resto della mia vita insieme a lei... se non ci fosse mi sentirei così vuoto.
Per farla contenta ho deciso di portare un po' di panna a spray, fragole e tortine di riso: so che le piacciono tantissimo, e scommetto che la farò molto felice con questa bella sorpresa. Inoltre ho bisogno di tenermela cara: stamattina, quando le ho chiamato per avvisarla che sarei andato a casa sua, era molto fredda e mi rispondeva a monosillabi. Non mi ha nemmeno chiamato 'amore', ma semplicemente 'Hoseok'! Io ho fatto finta di niente, ma sono certo che c'è qualcosa che non va.
Suono alla porta, è proprio lei ad aprirmi.
"Ciao" mi saluta, io la avvolgo in un abbraccio. Che però lei non ricambia.
Strano sentirla così...di solito mi salta letteralmente addosso.
"Dove posso mettere questi?" le domando, mostrandole la busta: lei la afferra e la porta in cucina, per poi dirmi di seguirla in camera sua.
Pare che in questo momento non ci sia nessuno in casa, oltre a noi due: la cosa mi rincuora. Mi sentirei particolarmente a disagio se dovessero esserci anche i membri della famiglia che la accoglie, non so se mi spiego.
Arrivati in camera sua io mi siedo sul letto, aspettando che lei venga da me e si sieda sulle mie gambe, come facciamo sempre così da poterci fare un po' di coccole: stranamente però non lo fa e preferisce invece sedersi alla scrivania.
"Allora, come è andato il pigiama party l'altra sera?" non ne avevamo ancora parlato e sono davvero curioso di sapere come hanno passato la serata: scommetto che è andata bene, con i tre più piccoli le ragazze potevano solo divertirsi.
"È andato bene, ma immagino che voi ragazzi vi siate divertiti più di noi..." alza lo sguardo, piuttosto infiammato, verso di me: onestamente mi mette un po' in soggezione, soprattutto il fatto che a quanto pare sappia dello strip. Non capisco perché debba essere gelosa però.
"Credimi avrei preferito rimanere a casa piuttosto che seguire quel pazzo di Namjoon..." sospiro io al solo pensiero dell'altra notte: è stato davvero un incubo, tra Jin che sbraitava contro quel povero ragazzo, Namjoon che, ubriaco, vomitava in ogni vicolo di Seoul, io e Yoongi che lo trascinavamo per strada... abbiamo fatto tardissimo e mamma mia giuro che la prossima volta mi unisco al pigiama party con i tre più piccoli, non ho la minima intenzione di passare un'altra serata come quella.
"Ma intanto l'hai fatto" mi guarda alzando un sopracciglio, sguardo omicida: oh mamma, questa ora me la taglia.
"So che sei stato a uno strip club" dice in tono fermo, continuando a reggere il mio sguardo, quegli occhi che sembra stiano guardando dritto nella mia anima...è un po' inquietante in effetti, è la prima volta che la vedo così arrabbiata.
"Amore-"
"No amore un cazzo! Lo sai che io voglio che non ci siano segreti tra di noi e tu avresti dovuto dirmelo che sareste andati lì" guarda in basso, facendo una smorfia arrabbiata e incrociando le braccia.
"Principessa" ridacchio io, alzandomi e afferrandole la mano cosicché la possa abbracciare.
"Mi dispiace non avertelo detto: perdonami, davvero, non succederà mai più, non ci saranno più segreti. Infatti devo dirti una cosa riguardo quello strip club..." sciolgo l'abbraccio, ma la tengo comunque stretta a me: piccina mia, mi dispiace tantissimo vederla così.
"Oddio te la sei fatta con una ballerina" sospira sconvolta: tesoro mio.
"No! Non oserei mai, tu sei l'unica per me!" le afferro il mento, non interrompendo il contatto visivo con lei, che accenna un sorriso soddisfatto.
"Era un locale gay...credo che Namjoon ci abbia voluti portare lì per Jin" Giorgia spalanca gli occhi sorpresa: eh già, nemmeno io e Yoongi ce l'aspettavamo.
"Stiamo apposto allora?" le domando, speranzoso di ottenere una risposta affermativa.
Giorgia torna subito seria un'altra volta e fa spallucce.
"Si, certo"
"Sicura?" le domando: a me sembra che non si sia tanto convinta.
Ma non fa nulla, le farò cambiare idea molto presto.
"Si si, non preoccuparti" si allontana per poter prendere il telefono, poggiato sul comodino. Io, nel frattempo, la osservo per bene: secondo me ha messo quella magliettina apposta. Sa quanto mi piaccia, perché mette in risalto le sue forme, e in questi casi non riesco a trattenermi.
Mi avvicino a lei e la afferro per le spalle, facendola voltare verso di me. Giorgia mi guarda come impaurita, anzi, più colta dalla sorpresa.
Le lancio un sorrisetto per farle capire quali sono le mie intenzioni e, subito, mi fiondo sulle sue labbra. La mia ragazza ricambia subito il bacio, avvolgendomi le braccia al collo e permettendo l'accesso alla lingua.
Le mie mani vagano su tutto il suo corpo, i fianchi, LE BOCCE, la schiena, fino ad arrivare più sotto.
Mentre io le lascio qualche bacio umido sul collo, lei si sbottona velocemente i pantaloni e mi afferra la mano, portandola alla sua intimità.
Ovviamente non mi faccio indietro: accontento subito la mia principessa, che comincia ad ansimare rumorosamente (meno male che in casa non c'è nessuno) e a intervalli irregolari.
Che visione: il piccolo Hoseok sta godendo come un pazzo e io, solo sapendo che tra poco la possiederò, mi lecco le labbra avidamente.
Prima che possa liberarsi esco la mano e le afferrò la mano e la porto verso il letto, per poi farla sdraiarsi sul materasso e posizionandomi su di lei.
Le bacio nuovamente il collo e infilo lentamente una mano sotto la sua maglietta: mh, le mie bocce!
Beh, quello che succede dopo è un film per soli adulti.
*lunedì mattina*
*Giulia's POV*
Non posso ancora crederci che Jin sia stato in uno strip club: lo ritenevo diverso dagli altri, non pensavo fosse questo genere di ragazzo.
Ripensandoci bene non credo che gli dirò della mia cotta per lui oggi: non sono più tanto sicura di volermi mettere insieme a lui, inoltre la mia fiducia nei suoi confronti è nettamente diminuita.
Poso le ultime cose nell'armadietto, quando beh, parli del diavolo...
"Ciao Giulia!" nemmeno lo guardo, piuttosto chiudo l'armadietto molto rumorosamente e me ne vado, ignorandolo completamente (e facendo svolazzare i capelli dietro, probabilmente colpendolo).
"Yah tutto bene?" mi domanda seguendomi per il corridoio. Decido di non rispondergli, anzi vado più velocemente nella speranza di liquidarmelo: purtroppo non riesco e, a metà corridoio, quasi arrivata in classe, mi ferma.
"Si può sapere che ti prende?" mi domanda, bloccandomi la strada.
Sospiro: devo per forza parlargliene, altrimenti non se ne va.
"Ascolta: io non sono la tua ragazza, quindi non ha senso che mi comporti così. Ho scoperto che sei stato a uno strip club" spalanca gli occhi non appena glielo dico.
"Non sono gelosa, non avrei motivo di esserlo, solo che... pensavo di conoscerti" spiego, un po' delusa e facendo spallucce: effettivamente non me lo sarei ma aspettato da lui.
"Che succede?" mi volto per vedere Alessia e Giorgia proprio vicino a noi, tutte e due che guardano questo quadretto piuttosto stranite.
"Glielo stai dicendo?" Alessia accenna un sorriso entusiasta. No Amu, non gli dirò niente...
"Giulia" Jin mi afferra la mano e si avvicina leggermente, "ti fa piacere se ti dico che non ho guardato nessuna? Che non sono stato con nessuna? Per me tu sei la più importante" si avvicina ancora di più, lentamente, e prova a baciarmi, ma io lo respingo.
"Devo pensarci, Jin"
"Che fate tutti e due?" alla mia sinistra, schierati come 3 soldatini, ci sono Hoseok, Namjoon e Yoongi.
"Con voi me la vedo dopo" minaccio i due fidanzati del gruppo.
"Tu invece...!"
*Namjoon's POV*
Giulia, lo sguardo di fuoco e il dito puntato sul mio petto, mi urla contro e si avvicina lentamente a me.
"Devi solamente vergognarti! Sicuramente quella dello strip club è stata una tua idea, brutto pervertito di merda" mi fa indietreggiare sempre di più finché non tocco il muro, il suo corpo che mi blocca contro quest'ultimo.
Dannazione, arrabbiata com'è finirà per farmi eccitare davanti a tutta la scuola!
"E-e come fai ad esserne certa?" le domando, balbettando un po': no, non sono capace di trattenermi.
Che ci posso fare io se quando si arrabbia è così sexy?
"Ti conosco, Namjoon, sei l'unica mente di questo gruppo capace di pianificare un'uscita del genere" invece di risponderle cerco di calmarmi un attimo e la guardo inarcando un sopracciglio, sguardo di sfida, per cercare di metterla in soggezione.
"Hoseok e Yoongi sono fidanzati e a Jin non sarebbe mai venuta in mente l'idea di vedere delle spogliarelliste" dice lei, a quanto pare il mio sguardo non è bastato per zittirla.
Subito poggia l'avambraccio sul mio collo, tra i sospiri impauriti dei nostri amici che probabilmente penseranno mi voglia strozzare: dannazione, tutto ciò sta nuocendo al cervello inferiore!
Decido quindi di dirle la completa verità: a quanto pare non sa dove siamo stati effettivamente e immagino che appena lo scoprirà non parlerà più con Jin.
"Sicura che erano delle spogliarelliste femmine?" le domando, lasciandomi sfuggire un leggero sospiro che strozzo quasi subito: non voglio che capisca che mi sto eccitando.
"...erano maschi?" mi domanda, il suo volto, dapprima rosso per la rabbia, lascia ora posto a un'amara delusione.
Lascia cadere il braccio pesantemente e guarda Jin, la sconfitta nei suoi occhi, per poi incamminarsi velocemente verso la sua classe, Alessia che la segue a ruota.
"Bell'amico di merda" mi dice Jin, andando nel verso opposto per raggiungere la sua classe.
Scusa amico ma l'uomo è un animale egoista e come tale anche io penso a me stesso per primo.
*Yoongi's POV*
Le lezioni sono appena finite, io, Hoseok e Namjoon siamo fuori ad aspettare che le ragazze escano: stamattina non ho avuto la possibilità di parlare con Rebecca perché, non appena è arrivata a scuola e ci ha raggiunto nel corridoio in compagnia di Jungkook, mi ha completamente ignorato e ha raggiunto la sua classe, così come se io non esistessi.
Devo assolutamente parlarle e spiegare la situazione, non posso sopportare di vederla così distante.
Le vediamo uscire dalla scuola, Giorgia che corre incontro a Hoseok e le altre tre insieme ai piccoli maknae, a parlare di non so cosa.
"Rebecca" la chiamo non appena si avvicina.
Solo che non mi risponde, anzi inizia a fare commenti sarcastici.
"Sai Giuls" sospira con un sorriso, "certe persone sono come le nuvole: quando spariscono è una bella giornata!" Hoseok butta una leggera risata, ricevendo una brutta occhiataccia da parte mia.
Bex, dopo aver salutato tutti gli altri, fa per andarsene insieme e Giulia, ma riesco a fermarla appena in tempo.
"Per favore, vuoi ascoltarmi? Ho bisogno di parlare con te, che ne dici di venire a casa mia?" le domando, speranzoso di ottenere una risposta affermativa.
Si scambia uno sguardo con la sua migliore amica la quale, balbettando un po' dice che tornerà a casa insieme a Jungkook e Jimin. Tranquilla Giulia, non le farò niente.
Arriviamo dopo poco a casa mia, tanto è dall'altra parte della strada praticamente: a quanto pare non ci sono i miei, ma meglio così, non voglio che mi sentano litigare con la mia ragazza.
"Di cosa devi parlarmi allora?" posa lo zaino vicino alla porta e mi guarda con volto fermo e braccia incrociate, rigida: sembra la prof di filosofia.
"Senti, non so cosa ti sia stato detto, okay? Ma ti giuro su tutto ciò che ho di più caro al mondo che venerdì sera non è successo niente"
"Come faccio ad esserne certa?"
"Prima di tutto siamo Stati ad un locale gay... penso Namjoon avesse in mente un piano per allontanare Jin da Giulia" Rebecca rotea gli occhi: già, forse non le va molto a genio il ragazzo, ma non credo che ci sia una singola studentessa nella nostra Scilla che la pensi al contrario onestamente.
"E credimi avessi avuto possibilità di scelta avrei preferito abbandonare Namjoon e venire al vostro pigiama party" mi avvicino a lei e le afferro la mano, accennandole un dolce sorriso.
"Probabilmente se ci fossi stato anche tu al pigiama party, la serata si sarebbe evoluta in un altro modo" non riesce a trattenere una piccola (bellissima) risata.
Faccio un sorriso malizioso: sbaglio o so già dove vuole arrivare a parare?
"Vuoi una dimostrazione o cosa?" le afferro i fianchi accorciando le distanze.
"Che domande..." rotea gli occhi e si avvicina subito per baciarmi, accarezzando mi il collo con una mano e il petto con l'altra.
Approfondiscono subito il bacio e prontamente la sollevo da terra, facendole avvolgere le gambe attorno ai miei fianchi.
Le sollevo leggermente la gonna e riesco a sentirla tremare lievemente sotto il mio tocco: aish, la mia bimba è vogliosa!
Continuo ancora a baciarla e in qualche modo cerco di portarla al divano: dopo averla fatta sdraiare delicatamente mi posizioni su di lei, le bacio la mandibola, il collo, la clavicola..
Ben preso le mie dita si fanno spazio tra i suoi vestiti e le sbottono la camicetta della divisa, mentre lei invece inizia a slacciarmi i pantaloni.
Il resto... lo sapete già.
( ͡° ͜ʖ ͡°)