Jjikseu🐱
stai bene?
ho una paura tremenda
dio, sto morendo dalla paura
Changbin fissò lo schermo del cellulare con lo sguardo perso, le dita esitanti che vagavano sulla tastiera.
Hyunjin lo guardò sospirando. «Glielo hai tenuto nascosto così a lungo. Non pensi sia ora di dirgli la verità? Quel ragazzino se la sta facendo sotto per colpa tua.»
La verità. Changbin abbassò lo sguardo sull'ago che gli spuntava dal braccio e sui numerosi tubicini connessi. Le sue dita sembravano scheletriche e si sentiva il petto costantemente schiacciato. Era come se qualcuno gli si fosse messo sopra in ginocchio e non si volesse più spostare. Ogni respiro richiedeva uno sforzo enorme.
Aveva davvero sperato che Felix non dovesse mai vederlo così. Debole e vulnerabile. Che visione deprimente. Ma il suo corpo lo aveva tradito proprio davanti a Felix e ora tutte le domande che erano rimaste taciute erano uscite allo scoperto.
Che cosa avrebbe dovuto fare?
-
Felix aveva pianificato tutto alla perfezione. Avrebbe fatto la proposta a Changbin il giorno del suo ventisettesimo compleanno, sul tetto, dopo aver tirato fuori l'argomento "patto di matrimonio". Gli avrebbe chiesto se amava qualcun altro e Changbin gli avrebbe risposto di no, sincero, e a quel punto Felix avrebbe detto "nemmeno io" e si sarebbero baciati.
Ma non aveva funzionato. Changbin...Dio, Felix non voleva nemmeno pensarci. Nella sua testa si crearono immediatamente gli scenari peggiori. E il fatto che Changbin non rispondesse ai suoi messaggio non faceva che peggiorare la situazione.
Improvvisamente si ricordò di Hyunjin e, esclamando tra sé e sé, cominciò a scrivere un messaggio.
-
Hyunjin e Changbin stavano ancora bisticciando. Hyunjin continuava ad insistere affinchè lo dicesse a Felix, mentre Changbin lo implorava di lasciargli più tempo. Quando il suo telefono vibrò, Hyunjin zittì il più grande e controllò le notifiche.
«Oh, Felix mi ha scritto.» Avvicinò il cellulare a Changbin, che lo afferrò per poter leggere meglio.
Lee Felix
hey, come sta changbin?
sai cosa gli è successo? cosa
c'è che non va?
non risponde ai miei messaggi e
nemmeno alle chiamate, sono preoccupato
«Gli dirò di venire immediatamente in ospedale e tu gli spiegherai tutto» disse Hyunjin.
Proprio mentre stava per digitare l'indirizzo dell'ospedale, Changbin glielo strappò di mano e i due cominciarono a litigarselo.
Lee Felix
Potrejdiohor
R85d Dr 6d6, ored
??
«Smettila!» urlò Hyunjin, riafferrando il proprio telefono. «Diglielo e basta, smettila di tirare la corda, brutto –»
Hyunjin si fermò non appena Changbin cominciò a tossire ininterrottamente. C'erano macchie di sangue sulle sue mani, ma il più grande se le pulì immediatamente sfregandole sul camice dell'ospedale che indossava.
«Hyunjin, per favore...lascia che me ne occupi io. Giuro che glielo dirò. Ma non ora, non posso permettere che – che Felix mi veda così.»
Deglutì amaramente non appena notò il tono debole e implorante di Changbin. Dopo avergli porto silenziosamente il proprio cellulare, Hyunjin lo guardò digitare qualcosa con lo sguardo perso.
Lee Felix
ah scusa, mi è caduto il telefono
sì, changbin sta bene ora
non ti preoccupare
dagli solo del tempo per riposare
okay, va bene
vuole vederti alla solita yogurteria
venerdì alle 13
certo, sarò lì
«Perché non gli puoi scrivere tu e basta?» gli chiese Hyunjin, riprendendo il suo cellulare.
Changbin scrollò le spalle. «Avrebbe fatto molte più domande, se avesse saputo che ero io. Ma se sei tu a scrivergli, si sentirebbe in colpa a riempirti di messaggi.»
Hyunjin strizzò gli occhi e piegò leggermente la testa di lato: quella sua logica aveva senso. «Va beh, comunque, lo vuoi davvero incontrare venerdì? Niente più segreti, tutte le carte in tavola? Glielo dirai?»
Changbin annuì e Hyunjin riprese subito a parlare. «Starai abbastanza bene da poter uscire?»
«Certo, ho ancora tre giorni. Sono sicuro che la mia salute non peggiorerà in così poco tempo.»
Hyunjin sospirò e passò una mano tra i capelli dell'amico. «Dormi un po', torno domani mattina.»
Quando Hyunjin se ne andò, chiudendo silenziosamente la porta dietro di sé, Changbin si lasciò sprofondare ancora di più nel letto sorprendentemente comodo dell'ospedale. Pensò a Felix, che probabilmente se la stava facendo addosso dalla paura. Changbin si sentì in colpa. Perché Felix non poteva avere un fidanzato perfettamente in salute.
«Mi dispiace Felix...» fu ciò che Changbin sussurrò prima di chiudere gli occhi e addormentarsi.
-
Felix non aveva mai pensato che tre giorni potessero sembrare tanto lunghi quanto tre settimane. Sembrava che non avesse fatto altro che aspettare, guardare i minuti passare sullo schermo del suo cellulare. Gli faceva male il cuore ogni volta che vedeva la foto di Changbin che aveva impostato come blocco schermo. Ma si rifiutava comunque di cambiarla.
E quel dannato anello, abbandonato sul comodino, che sembrava schernirlo. Felix odiava quanto crudele fosse la vita. Un momento il destino li voleva far tornare insieme, facendoli incontrare in così tante occasioni che era impossibile fosse solo una coincidenza. E, l'attimo dopo, li separava di nuovo, proprio come all'inizio.
Felix stava cominciando a perdere le speranze. Ogni volta che tutto sembrava andare per il meglio, succedeva qualcosa di terribile. Era come se fossero su delle montagne russe di cui non era possibile vedere la fine. Tutti su e giù. Era ormai arrivato a chiedersi se per loro ci sarebbe mai stata una fine, lasciamo perdere il lieto fine.
Sospirando per l'ennesima volta, Felix controllò il cellulare per quella che sembrava la seicentesima volta quel giorno.
Binnie❤️
amore potresti almeno
ti prego, dimmi cosa c'è che
non va
dirtelo di persona sarebbe
più facile, devi solo avere
pazienza
okay, ti amo e mi preoccupo
tantissimo per te
lo so, anche io
Ancora nessun nuovo messaggio da Changbin. La sua pazienza stava per esaurirsi e doveva trattenersi con tutto se stesso per non girare ogni ospedale di Seul e chiedere se Seo Changbin era in cura lì.
In quanto fidanzato di Changbin, Felix aveva tutto il diritto di essere nervoso. Ma Changbin gli aveva chiesto di aspettare e lui lo avrebbe fatto. Non importava quante notti insonne e giornate sfiancanti sarebbero dovute passare. Felix si fidava di lui. Sarebbe andato tutto bene, Changbin sarebbe stato di nuovo bene, loro sarebbero stati bene.
-
Il tanto atteso venerdì era finalmente arrivato e Felix si trovava al luogo dove si erano dati appuntamento. Con trenta minuti d'anticipo, per di più.
Ma i minuti passavano in fretta. Felix era sicuro che Changbin gli avrebbe scritto o lo avrebbe chiamato se fosse successo qualcosa, ma così non era stato. Così restò seduto, picchiettando con le dita sulle proprie cosce.
Lo yogurt alla fragola, che aveva ordinato per non essere cacciato dal locale durante l'attesa, si era completamente sciolto e piccoli pezzi di gelatina e marshmallows vi galleggiavano dentro.
Quando finalmente il suo cellulare vibrò, Felix picchiò accidentalmente la mano contro il tavolo a causa della troppo fretta.
Fretta che svanì non appena scoprì che a scrivergli non era stato Changbin, ma Hyunjin.
Hwang Hyunjin
felix, devi venire all'asan
medical center
subito
si tratta di changbin
Nda.
MANCANO SOLO QUATTRO CAPITOLI AIUTOOO😭
Non ci credo che sia quasi finita, mi mancheranno tantissimo i vostri commenti e mi mancherà anche tradurre questa storia meravigliosa e le emozioni che regala.
Comunque, Changbin ha finalmente deciso di dire la verità a Felix ma il tempo non é dalla sua parte. Secondo voi che cosa succederà adesso?
Scopritelo con me venerdí prossimo! (😂😂😂)
Ila. xx