BRAVI RAGAZZI

By japanika

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Aiden sta tornato nella sua città dopo aver passato un anno all'estero per punizione, per non essere stato il... More

Premessa
Capitolo 1 - Ritorno a casa
Capitolo 2 - Primo incontro
Capitolo 3 - Un lavoro ben fatto
Capitolo 4 - "Psicopatico" nuovo contatto salvato
CAPITOLO 5 - Ricattatore soddisfatto ... ricattato anche
Capitolo 6 - Anche una noiosa festa può riservare sorprese
CAPITOLO 7 - Nuova casa, vecchi scontri
CAPITOLO 8 - Risveglio o pazzia?
CAPITOLO 9 - E' tutto vero: i vampiri esistono
CAPITOLO 10 - Geloso di colui che odio ... assurdo!
CAPITOLO 11 - Sono un mostro
Capitolo 12 - Una via di fuga
CAPITOLO 13 - River e Ocean: incontro al Giardino di Charlotte
CAPITOLO 14 - Mostrami le zanne
CAPITOLO 15 - Il momento della verità
Capitolo 16 - Una terribile notizia
CAPITOLO 17 - Nella tana del lupo
CAPITOLO 18 - Decisione difficile
CAPITOLO 20 - Nuova vita

CAPITOLO 19 - Preparativi per la partenza

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By japanika


AIDEN

Stiamo valutando come agire, come far sapere della nostra fuga, una cosa è certa non possiamo scappare e basta, se vogliamo che non ci cerchino dobbiamo mettere subito ben in chiaro la natura della nostra fuga, quando il telefono di Kyle prende a squillare.

Lui guarda lo schermo, poi me lo passa "È tua madre"

Il mio cellulare è sparito quando mi hanno rapito, non so che fine abbia fatto, ancora non ho avuto tempo di andare a comprarne uno nuovo.

Kyle mi ha riferito che in questi giorni mia madre l'ha chiamato due volte non riuscendo a contattare me.

Lui mi ha parato il culo dicendole che non eravamo insieme, rassicurandola però che stavo bene e che stavo facendo il bravo, avevo solo perso il cellulare e, a causa dello studio, non ero ancora riuscito a trovare il tempo per comprarne uno nuovo.

Afferro il suo cellulare e accetto la chiamata, è ora di entrare in scena.

"Ciao Mamma."

"Tesoro finalmente, sono giorni che non ti sento"

"Sì, lo so. Kyle me lo ha detto. Sono stato un bel po' incasinato"

"Tuo padre è furioso. Hai saltato le analisi"

"Non è niente in confronto a ciò che sto per dirti: ho una relazione con un ragazzo, per la precisione con Kyle Wilson"

"Se è un altro dei tuoi scherzi per far arrabbiare tuo padre, vedi di finirla subito"

Mi fa girare le palle così decido di essere volgare

"Nessuno scherzo. Se fosse uno scherzo non avrei fatto sesso con lui, un maschio che ha il cazzo per intenderci, molte volte e ti posso assicurare che mi è piaciuto anche molto farmelo mettere nel culo."

Sono certo di averla scioccata e anche Kyle mi guarda allibito.

"Aiden! Come ti permetti!? Non è così che ti ho educato! Smettila subito!"

"La smetto se inizi a prendi sul serio per una volta"

"Io ti prendo sempre sul serio"

Mi esce una risatina "Sì, come no. Per te ho ancora 5 anni. Finora non te l'ho mai rinfacciato, ma questa volta non posso passarci sopra. E' una cosa seria e voglio che mi ascolti: sono innamorato di un ragazzo"

Sentendo il mio tono deciso lei ribatte con voce incerta "Aiden ... sei certo di ciò che dici ... non è un altro modo per essere trasgressivo, come i tatuaggi e il piercing oppure semplicemente un modo per non pensare a Nicole ... lo so quanto la amavi ..."

"Di Nicole non me ne potrebbe fregare di meno! Sapevo che non avresti capito e siccome so per certo che papà non mi permetterà mai di stare con lui, di vivere la nostra relazione alla luce del sole, visto che è un omofobo razzista, abbiamo deciso di andarcene"

"Aiden non dire sciocchezze. Tuo padre ti vuole bene. Troveremo una soluzione al tuo problema ... vedrai è solo un'infatuazione passeggera, un momento di incertezza, alla tua età la voglia di sperimentare cose nuove è molto forte ..."

"Tu non capisci, non è una cosa passeggera, io non ho nessuna incertezza su ciò che provo per Kyle. Ma soprattutto non è un problema. Il problema siete voi che non potete accettare chi è diverso, chi non rispetta i vostri canoni di perfezione. Avete sempre voluto un figlio perfetto, un bravo ragazzo, ma io non lo sono. Io sono ciò che sono! E adesso mi sono stancato di fingere. L'amore per Kyle mi ha finalmente aperto gli occhi, mi ha dato un motivo per lottare. Ti saluto e ti prego di non cercarmi più se non sei disposta ad accettare chi sono veramente, se non sei disposta ad accettare un figlio che ama un uomo"

E senza attendere una sua risposta le chiudo il telefono in faccia. Doveva essere una recita invece alla fine mi sono incavolato davvero. Mentre pronunciavo quelle parole le ho sentite terribilmente vere, i miei sentimenti per Kyle sono esplosi con una forza che non avevo mai percepito prima.

Sto ancora guardando il telefono e lo stringo talmente forte da sbiancarmi le dita, quando Kyle mi appoggia una mano sulla spalla "Tutto bene?"

Alzo lo sguardo e incontro i suoi bellissimi occhi blu, ci scorgo un'intensità che mi toglie il fiato. Anche lui ha sentito qualcosa, anche per lui non è solo una finzione.

Annuisco, quando però distoglie lo sguardo ho paura di essermi immaginato tutto.

Gli restituisco il telefono e sorrido "Adesso tocca a te"


KYLE

Sono ancora stordito, anche se so che Aiden ha solo recitato la sua parte, le sue parole mi hanno fatto tremare. Mi hanno trasmesso un'emozione che non ho mai provato.

Prendo il telefono dalle sue mani. So chi devo chiamare: Nicole.

Sarebbe giusto che le parlassi di persona, ma non posso, non possiamo incontrare nessuno è troppo pericoloso, però almeno una telefonata gliela devo, non è giusto che lo sappia dagli altri, si merita almeno una spiegazione.

Mi dispiace di non essere mai stato sincero con lei, ma ormai è tardi per pentirsi.

Compongo il numero e aspetto.

Lei risponde quasi urlando "Kyle cos'è successo? Dove sei stato? Ti ho chiamato, ma non hai risposto, non ti ho visto all'università. Oggi sono venuta a casa tua, ma non c'era nessuno"

La sua voce è tesa e preoccupata.

Mi sento un grande stronzo e vorrei indorarle la pillola, ma so che non esiste un modo dolce e delicato per dire alla propria ragazza che scappi con un altro.

"Mi dispiace Niki di averti fatto preoccupare, ma sono stati dei giorni complicati che hanno completamente stravolto la mia vita."

"Cosa vorresti dire?"

"Non c'è un modo dolce per dirlo e so che dopo mi odierai, ma contro ogni logica è successo e ora non posso e non voglio rinnegare ciò che provo o tornare indietro"

La sua voce trema, ha intuito cosa voglio dirle "C'è un'altra?"

È arrivato il momento "Non un'altra ... un altro"

"Cosa?"

"Un altro ragazzo ... mi sono innamorato di un ragazzo, non di una ragazza ... mi sono innamorato di Aiden"

Lei rimane in silenzio, poi la sento singhiozzare piano "Quando è successo?"

"Non c'è stato un momento preciso, prima lo odiavo, poi non so come, né perché, ma piano piano qualcosa è cambiato"

"Anche lui prova questi sentimenti per te?"

Se finora le parole sono uscite da sole, questa mi pesa. Guardo Aiden, lui mi sorride così dico "Sì" sperando che non sia una bugia.

"Quindi mi stai lasciando ... sarà difficile per me vedervi insieme, non riuscirò a esservi amica o essere felice per voi ..."

Ormai sta piangendo apertamente.

"Tranquilla non ci dovrai vedere insieme. Ce ne andiamo, partiamo domani stesso. I nostri genitori non approverebbero mai la nostra relazione, farebbero di tutto per dividerci. Un figlio gay è inaccettabile per mio padre. Anche se stessi buttando la mia vita nel cesso, non potrei mai rinunciare a lui. È senza di lui che la mia vita non avrebbe più senso"

"Io ti amo e sentire queste parole dette da te per un'altra persona fa male, molto male, però non posso che augurarvi buona fortuna"

"Grazie Nicole. Buona fortuna anche a te. Ti auguro di trovare qualcuno che ti meriti veramente, molto più di me"

"Addio Kyle"

Come chiudo la telefonata Aiden mi abbraccia portando le sue mani sul mio culo e mi sussurra "Le tue parole mi hanno eccitato da morire" poteva anche evitare di dirlo, il suo sesso duro urla "voglio scoparti".

Sorrido, io e Aiden non saremo mai una coppia romantica e la cosa mi provoca un profondo sollievo. Siamo ancora i due deficienti che si urlano contro di tutto ogni mezzo minuto. E quando non lo facciamo scopiamo!

La telefonata con mia madre è stata decisamente breve.

Io le ho semplicemente detto che mi sono innamorato di un ragazzo e che me ne vado con lui.

Lei mi ha risposto che questa è l'ultima goccia, che mio padre non me la farà passare liscia e che quindi faccio bene ad andarmene. Se però non farò clamore mio padre probabilmente mi lascerà in pace.

A me sta bene. Meglio essere considerato morto che ritrovarsi rinchiuso in una prigione.

Prima di salutarmi però mi ha detto che mi vuole bene.

Lo so che mi vuole bene e che sta trattenendo le lacrime, ma è talmente succube di mio padre da non riuscire ad esprimere un pensiero che possa essere anche lontanamente in contrasto con lui.

Cercherò di farle avere mie notizie senza però farlo sapere a mio padre.

Aiden invece ha chiamato il suo amico Timothy, che l'ha presa decisamente male.


AIDEN

La telefonata con quel idiota di Timothy è stata piuttosto stancante

"Ciao Tim"

"Dove eri sparito amico? Sono giorni che non ti fai vivo. Ti hanno rapito gli alieni?"

Sorrido perché ci ha quasi preso "Una specie. Per usarmi come bambola del sesso"

"Wow, non dirmi che avevano la figa con i denti ... sarebbe terribile. Però tre tette non le disprezzerei"

"No, però i maschi avevano due cazzi così te ne mettono uno in bocca e l'altro nel culo"

"Che sfiga"

Perché mi faccio sempre trascinare dalla sua idiozia "Smetti di fare l'idiota. Devo dirti una cosa seria"

"Spara"

"Domani devo partire."

"Di nuovo? E' per colpa delle analisi? Non dirmi che ti sei dato alla pazza gioia senza di me ... non te la perdono"

"No, non sono i miei a cacciarmi, sono io che scappo da loro ... perché questa volta mio padre mi uccide. Se esistessero ancora i lager ci sarebbe una camera a gas con il mio nome sopra."

Timothy si fa serio "Che accidenti hai combinato?"

E' arrivato il momento di scagliare la bomba "Mi sono innamorato ..."

Timothy scoppia a ridere e mi interrompe "Tu innamorato ... è strano da credere, ma non mi sembra una tragedia ... chissà cosa ero andato a pensare"

"Di un ragazzo"

"Cosa?"

"Hai capito bene. Mi sono innamorato di un ragazzo, di Kyle per la precisione"

"Chi? Kyle? Kyle, il fidanzato di Nicole? Ma fammi il piacere! Possibile che devi sempre raccontarmi delle stronzate e sperare che io ci caschi ogni volta?"

Inizio ad irritarmi "Non è una stronzata. E' la verità!"

Tim sbuffa come se sapesse che è uno scherzo, ma volesse reggermi il gioco "E lui lo sa?"

"Scopiamo di continuo. Tu cosa pensi?"

"Tu che ti scopi un maschio. Non ci credo nemmeno ..."

"Tim mi hai rotto i coglioni ... se non ci credi cazzi tuoi. Io ti ho chiamato solo per salutarti perché probabilmente non ci vedremo più"

"Aspetta. Non ti incazzare. Va bene diciamo che è vero. Però capirai che per me è difficile da credere ... non capisco cosa ci puoi trovare in un maschio ... mi fa ribrezzo solo pensarlo ..."

"Non "in un maschio" ... in Kyle. Tu non saresti mai in grado di farmelo alzare"

"Ecco lo capisco ancora meno. E' solo un fighettino snob, se è per portarlo via a Nicole, sappi ci sono altri modi, te lo posso assicurare. Non c'è bisogno che te lo scopi"

Io guardo Kyle che è steso sulla brandina di fianco alla mia, prima di questa telefonata ci siamo spostati in piscina, e penso subito a quanto vorrei portarlo dentro l'acqua e farci sesso. Devo chiudere la telefonata al più presto. E io so come

"Nicole non c'entra un benemerito cazzo! Kyle non è un fighettino snob, è un diavolo del sesso insaziabile, con un culo magnifico talmente stretto che ogni volta sembra che me lo voglia divorare, e fa dei pompini strepitosi. Quando poi mi scopa è un vero pervertito, il suo cazzo mi fa urlare, quando me lo spinge dentro lo sento fin ..."

"Basta. Non lo voglio sapere."

Kyle ha sentito l'urlo del mio amico ed è scoppiato a ridere e mi sussurra "Sei un cretino"

Riporto la mia attenzione alla telefonata "Ok. Non scendo in particolari"

"L'hai già fatto anche troppo"

"Comunque ti posso assicurare che scopo con Kyle perché mi piace e non per altri assurdi motivi."

"Contento tu. Se proprio ti piace fartelo mettere nel culo io non ho niente da obbiettare tanto il culo è il tuo."

"Più spesso il suo comunque"

"Da quando hai scoperto di aver cambiato sponda?"

"Non ho cambiato sponda, diciamo che sto nel mezzo ... da quando sono stato a Londra"

"Cazzo! Devo ricordarmi di non andare in Europa. Ringrazio comunque il cielo di non averti mai visto mettere la lingua in bocca a un maschio o peggio ..."

"Alla festa di Nicole se fossi uscito sul terrazzo avresti potuto vedermi succhiargli l'uccello"

"Non ho parole ... ecco dove cazzo eri finito ... ma lei lo sa?"

"L'ha saputo oggi proprio come te."

"Avresti potuto anche non dirmelo ... mi avresti risparmiato un trauma. Quindi ve ne andate?"

"Sì, mio padre mi uccide se viene a sapere quello che faccio con il mio coinquilino, che ironia della sorte ha scelto lui."

"Se fossi tuo padre mi incazzerei anch'io, ma non credi di esagerare"

"No, non esagero affatto. Io lo conosco bene, è un omofobo razzista, che pensa che chiunque non segua la retta via è da eliminare perché è un cancro per la società. E cosa pensi che farà quando proprio suo figlio si dimostra il peggiore dei suoi nemici?"

"Tu non farglielo sapere. Magari è solo una fase e fra poco ti stancherai della novità e tutto sarà superato"

"No. Non è una fase, ne sono certo. E poi non mi voglio nascondere. Non sopporto di dovermi comportare come un bravo figlio, quando invece non lo sono affatto. E questa volta ho una ragione in più. Io amo Kyle e non lo rinnegherò per fare un piacere a mio padre."

"Quindi hai deciso. Quando parti?"

"Domani mattina"

"Allora buon viaggio. Mi mancherai. Sei stato il mio migliore amico fin dalle elementari e questo non cambierà anche se adesso non riesco più a capirti ... anche se adesso nella testa hai il cazzo al posto della figa"

"Anch'io non ti dimenticherò"

Il tono della voce di Timothy è estremamente triste, anche se non me lo ha detto apertamente so che questo è un addio. Non mi ha chiesto dove andrò e nemmeno se ho intenzione di ritornare.

Lo sapevo che l'avrebbe presa male, ma mi dispiace ugualmente rinunciare alla sua amicizia.

Penso che alla fine il mio rapimento abbia solo accelerato i tempi. Perché dopo aver preso coscienza di ciò che provo realmente per Kyle non sarei riuscito a tenerlo nascosto a lungo. Con il risultato che saremmo comunque stati costretti ad andarcene e senza l'aiuto di Lucas sarebbe stato tutto molto più difficile.



_______________________________


NdA: Ciao a tutti.

Grazie mille per i vostri bellissimi commenti e per i vostri voti.

Siamo arrivati quasi alla fine, manca solo l'ultimo capitolo ... è stato bellissimo immergermi in questa storia con tutti voi.

Grazie ancora un bacio grande

Japanika  


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