Prigionieri [Bakugouxreader/o...

By mangakarjuana

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[SOSPESA] "Esistono due tipi di prigionia. Quella del corpo, che stai subendo tu ora. E la peggiore che esis... More

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Info+ "Regalo" per...
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SOSPENDO LA STORIA

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By mangakarjuana

. . . Vorrei sapere una cosa. . . A voi piace ancora questa storia? Le visualizzazioni i voti ed i commenti sono calati molto, quindi volevo capire dove sto sbagliando oppure se sono solo io paranoica. . . probabilmente tutta la mia insicurezza sta prendendo il sopravvento, ma mi fareste un grande piacere se rispondeste a questa domanda, dicendo -se non vi piace più come prima- le motivazioni, così che io possa "aggiustarla"(?)

Detto ciò, buona lettura!

Non l'ho riletto, scusate se ci sono errori <3

Fashback ||Primo incontro tra Hitoshi e Tenshi||

Ero seduto sul bordo della fontana di una piazza del centro, con la cerniera della giacca chiusa fin sopra ed il bavero tirato per coprire il più possibile le labbra ed il naso; ed una monetina in mano. La rigiravo nervosamente tra le dita, non riuscendo a decidere se gettarla o meno. Mi sembrava una cosa così stupida. . . ma allo stesso tempo ripensavo alla frase di uno di quei pescatori che quando da piccolo andavo al porto del paesino dove passavo i mesi estivi, e che avevo imparato ad apprezzare per le semplici eppure reali riflessioni sulla vita: 'Spesso sono le azioni, gli incontri e le parole che ci paiono prive di senso a stravolgerci la vita'. Decisi di alzarmi e voltarmi di scatto, balzando in piedi sul bordo della fontana, per gettare la moneta da cinque yen nell'acqua ed apparve Yato come la Venere di Botticelli. . . No? Ok, sparisco, ma nel momento in cui lo feci, mi accorsi che con quel gesto avevo urtato un ragazzo, che si era sbilanciato, e stava per cadere all'indietro. Feci giusto in tempo a sorreggerlo per il bavero della divisa scolastica, ma facendo ciò, gli auricolari del presupposto coetaneo si tesero, facendo fare un balzo al mp3; con riflessi incredibili che non credevo mi appartenessero, lo raccolsi giusto prima che sfiorasse la superfice dell'acqua. Nel fare ciò, avevo praticamente affondato il viso nell'incavo del collo dell'altro, ma mi scostai subito dopo, per poi arrossire nel rendermi conto di quanto erano state. . . confidenziali le mie mosse. Lui, però, non sembrava minimamente in imbarazzo, era solo infastidito, o almeno era quello che mostrava. Gli passai l'apparecchio per sentire la musica, miracolosamente salvato, e mi grattai il retro del collo.

Kagashi:"Scusa amico, non volevo"

dissi ridacchiando.

Il ragazzo dai capelli lilla tolse un auricolare dalle orecchie e sospirò

X (non conosce ancora il suo nome):"Fai bene a scusarti, hai rovinato il momento migliore del brano"

Disse secco.

Rimasi sorpreso da quella risposta, mi sarei aspettato un: 'no, anzi, grazie per avermi evitato di cadere', o qualcosa del genere.

Forse questo fu il primo dei piccoli dettagli che seguirono, che mi portarono a continuare la conversazione.

Kagashi:"Cosa. . . Cosa ascolti?"

Era strano per me interagire con qualcuno che non fosse uno dei casi affidatemi dal governo in quanto agente, e mi sentivo incredibilmente impacciato.

X:"Perchè lo vuoi sapere?"

domandò l'altro, annoiato

Kagashi:"Per sapere cosa ho interrotto"

dissi con un sorriso impacciato ma. . . stranamente sincero.

Quel sorriso fece sì che quello sconosciuto rimanesse a concentrarsi sulla mia figura per più di un paio di secondi, forse perchè il primo sorriso è uno dei momenti più importanti, quando conosci una persona, e ciò mi permise di squadrarlo per bene, dato che per tutto il tempo aveva fissato lo schermo del cellulare. I suoi occhi erano. . . vuoti. . . però non erano 'finti', come invece i miei erano già da molto: le sue pupille erano tristi, prive di emozioni, ma non fingevano di brillare, non riflettevano la luce altrui spacciandola per propria; erano così, e non si mascheravano. Le occhiaie e le borse sotto gli occhi erano impossibili da non notare. . . ma stranamente si sposavano bene con la sua bizzarra capigliatura ed il suo atteggiamento; era di certo un bel ragazzo, non si poteva negarlo. Avrei voluto continuare a guardare il suo viso. . . ma non mi fu possibile, poichè, subito dopo, distolse i suoi occhi viola.

X:"Non ricordo il titolo"

detto ciò, mi passò la cuffietta che si era tolto, e fece ripartire dall'inizio la canzone.

Era qualcosa di triste, una tristezza sovrastante, ma accolta con consapevolezza e senza disperazione: pura e semplice constatazione che stare al mondo non ha più senso. allegro, lo so. Il testo era in inglese, non comprendevo a fondo il significato, ma mi era parso di sentire più di una volta 'I yust wanna die' per chi non conosce la canzone, ha un titolo pieno di numeri quindi non lo trascrivo, ma sappiate che si adatta a Tenshi e dal senso generale mi sembrava che mi descrivesse alla perfezione, ma poi vidi il ragazzo accennare un sorriso.

X:"Proprio questa è la parte che preferisco"

Le parole. . . Iniziarono a cambiare. . . Non si trattava più di qualcuno che si era arreso, bensì, della voglia di vivere. . . Lo guardai stranito, accennando anche io un sorriso, seppure somigliasse di più ad una smorfia.

Kagashi:"Come mai ti piace proprio questa parte?"

Mi guardò con un'espressione che probabilmente voleva darmi dell'idiota.

X:"Mi pare logico: c'è stato un cambiamento"

Inclinai il capo lateralmente, mostrando che non comprendevo, e lo feci sbuffare. Avrei dovuto indispettirmi poichè mi stava sinceramente dando dello stupido, ma il modo in cui sbuffò, alzando gli occhi al cielo e corrucciando le sopracciglia, mentre il labbro inferiore tremava per lo spostamento d'aria, poté solo farmi sorridere. Sapevo di essere fisicamente attratto dai ragazzi ormai da molto tempo, però, non avevo mai veramente trovato qualcuno il cui aspetto mi affascinasse particolarmente sigh. . . non ha nemmeno idea di cosa sia un pensiero impuro. . . secondo me crede ancora che siano le cicogne a portare i bambini, tsk, lo sanno tutti che crescono sotto i cavoli!; se c'era qualcosa di lui che mi era piaciuta sin dal primo impatto, era che sembrava non nascondere nulla, pareva essere se stesso al cento per cento. . . adesso so che mi sbaglio. . . ma in quel momento, la semplice frase che mi disse in seguito fu sufficiente per portarmi a pensare a questo.

X:"Vedi. . . Qui è lui a dare una svolta alla propria vita. . . è diversa dalla maggior parte delle canzoni depresse, e fidati che io ne ho sentite molte, ed è proprio per questo che mi piace; si distingue e cambia perchè vuole farlo: è inutile disperarsi per una situazione che rimarrà invariata se non si fa nulla; se non si agisce, allora non si vuole davvero migliorare la situazione, ma solo lamentarsi. . . o almeno, è così che la penso io"

Spalancai gli occhi e rimasi ad osservarlo, senza dire nulla, mentre lui chiudeva gli occhi e piegava la testa all'indietro, continuando a sentire il brano.

X:"Smettila di fissarmi, oppure ti denuncio per molestie sessuali"

Ridacchiai leggermente, cercando di celare il mio imbarazzo.

Kagashi:"Non ti sembra di esagerare?"

Aprì giusto un occhio per scrutarmi da dietro le palpebre socchiuse.

X:"Sei uno sconosciuto che dopo aver attentato alla mia vita, mi ha costretto a conversare, e non conosco nemmeno il tuo nome"

Come prima reazione inarcai un sopracciglio, pensando a quanto fosse esagerato, ma poi rimasi a riflettere sul fatto che sarebbe stato convincente davanti alle forze di polizia. Divertito, sorrisi, tendendogli la mano.

Kagashi:"Beh. . . Visto che al momento non ho particolarmente voglia di andare in galera. . . Io sono Kagashi Tenshi"

Mi guardò con un'espressione che era un misto tra indifferenza ed un'accenno di curiosità.

X:"Perchè ti presenti? Così posso avere un nome da comunicare agli agenti?"

Scossi il capo, sempre con il sorriso stampato sulle labbra.

Kagashi:"N-non so bene perchè. . . ma mi sembri una persona di cui ci si può fidare. . . Se ti dimostro che vale lo stesso per me, mi farai sentire ancora qualche canzone della tua playlist?"

Mi guardò stupito, ma poi decise di rivolgere lo sguardo altrove, borbottando e sbuffando. Alla fine, però, mi tese la mano, e la strinse con la mia.

X:"Shinsou Hitoshi. . . E comunque, per la cronaca, lo faccio solo perchè sei il primo a cui piace una delle canzoni che sento. . . "

Disse con una sorta di broncio sul viso, che risultava davvero adorabile. Ridacchiai e schioccai le dita.

Kagashi:"Perfetto! Allora, facciamo che dalla prossima volta, ti faccio sentire io una delle canzoni che ascolto!"

Inarcò un sopracciglio Mi sono accorta che tutti inarcano le sopracciglia ogni due secondi in 'sta storia. . . Scusate, io lo faccio sempre, quindi credo mi venga naturale scriverlo *in realtà non sa che stato d'animo sia quello di quando si inarcano le sopracciglia*

Hitoshi:"Prossima volta?"

Sorrisi, strizzando gli occhi, per poi voltarmi alzarmi e mettere le mani in tasca, pronto ad andare via

Kagashi:"Ti aspetto. . . dopodomani! Proprio qui, non mancare!"

Me ne andai agitando una mano, mentre lui rimaneva lì, confuso, probabilmente maledicendomi.

Pensandoci ora, probabilmente, se fossi stato in lui, non mi sarei mai presentato, perchè gli sarò sembrato uno psicopatico. Non mi ero mai comportato così con qualcuno. . . ora credo di capire il motivo per il quale gli chiesi di diventare amici: era una certezza. Nel mio mondo finto, cercavo qualcosa di vero a cui aggrapparmi, ed i suoi occhi erano la cosa più reale che avessi vicino. . . Non avevo mai creduto nel destino, ma nel momento in cui capii che lui sarebbe potuto essere un amico per me, come per un qualsiasi normale adolescente, credetti davvero, che fosse stato il destino a farci incontrare, per permettermi, almeno una volta, di rompere quella barriera che avevo costruito per nascondere un lato di me, che non avrei mai voluto mostrare a nessuno.

Non so se si trattò davvero del destino, ma la mia 'ora d'aria', per la prima volta, a partire da quel momento, fu davvero un momento in cui potevo respirare a pieni polmoni, senza pensare che sarebbe finita presto a causa del suo ritorno.

Oh, yeah!

Non ho nulla da dire, strano.

Oh, sì, giusto, tra poco tornerà Kanshu e vedrete le sue azioni malvagie e lo conoscerete meglio. . . e potreste anche sapere CHI CAZZO E' dal ventesimo capitolo.

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