BRAVI RAGAZZI

By japanika

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Aiden sta tornato nella sua città dopo aver passato un anno all'estero per punizione, per non essere stato il... More

Premessa
Capitolo 1 - Ritorno a casa
Capitolo 2 - Primo incontro
Capitolo 4 - "Psicopatico" nuovo contatto salvato
CAPITOLO 5 - Ricattatore soddisfatto ... ricattato anche
Capitolo 6 - Anche una noiosa festa può riservare sorprese
CAPITOLO 7 - Nuova casa, vecchi scontri
CAPITOLO 8 - Risveglio o pazzia?
CAPITOLO 9 - E' tutto vero: i vampiri esistono
CAPITOLO 10 - Geloso di colui che odio ... assurdo!
CAPITOLO 11 - Sono un mostro
Capitolo 12 - Una via di fuga
CAPITOLO 13 - River e Ocean: incontro al Giardino di Charlotte
CAPITOLO 14 - Mostrami le zanne
CAPITOLO 15 - Il momento della verità
Capitolo 16 - Una terribile notizia
CAPITOLO 17 - Nella tana del lupo
CAPITOLO 18 - Decisione difficile
CAPITOLO 19 - Preparativi per la partenza
CAPITOLO 20 - Nuova vita

Capitolo 3 - Un lavoro ben fatto

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By japanika


KYLE

Sollevo un gamba scavalcandolo in modo che si trovi proprio in mezzo.

Non so perché lo sto facendo, non so perché ho accettato, l'alcool sicuramente ha le sue colpe.

Se solo qualche ora fa qualcuno mi avesse detto che mi sarei fatto fare una pompa da un ragazzo gli avrei riso in faccia.

E invece eccomi qua in attesa.

Finalmente dopo giorni di rigida e noiosa perfezione qualcosa di diverso, qualcosa che mi permetterà di togliere questa dannata maschera anche solo per poco tempo.

Ho voglia di trasgredire e magari con lui non dovrò essere gentile e potrò lasciarmi andare. Se si lamenta che non sono dolce, cazzi suoi, non gli ho chiesto io di succhiarmi l'uccello.

Aiden sorride, si slaccia le cinghie della feretra liberando completamente il suo torace, poi si abbassa per iniziare il suo lavoro.

Da una leccata al mio sesso attraverso la stoffa dei boxer e io lo sento subito reagire.

"Puoi pensare a chi vuoi"

Non rispondo perché non riesco a pensare a nessun altro e non lo voglio ammettere, una forte eccitazione sta crescendo e invade prepotente il mio corpo, mi sembra assurdo provare tutto questo per un uomo.

Lui libera la mia asta dalla costrizione della stoffa e la afferra.

Passa la lingua su tutta la lunghezza diverse volte, quando poi si sofferma sulla punta sento un brivido percorrermi e la mia maschera andare completamente in frantumi.

Lo afferrò per i capelli e tiro "Smetti di giocare ... prendilo in bocca"

Lui ghigna e finalmente mi accontenta, mi esce un gemito di soddisfazione e glielo spingo ancora più dentro, ma lui non si lamenta.

Quando inizia a pompare non riesco a trattenermi "Porca puttana sei bravo... sei meglio di qualunque troia me lo abbia succhiato"

Gli sposto i capelli per poter vedere meglio il mio cazzo che sparisce fra le sue labbra carnose, è una visione che mi esalta particolarmente, sto scopando la bocca di questo spocchioso fighetto.

Chissà cosa penserebbero tutte quelle che gli muoiono dietro se lo vedessero così voglioso e lascivo?

Un senso di dominio mi attraversa, voglio sottometterlo.

Serro più forte la presa sulla sua testa e muovo il bacino per dettare il gioco e ficcarglielo tutto in gola.

Lui mi lascia fare per un po', poi riprende le redini e aumenta il ritmo per portarmi all'apice. Sento le sue mani giocare con le mie palle, sono ormai al limite.

Mi esce un grido di approvazione per lo splendido lavoro orale che mi sta facendo "Sì... La tua bocca ...cazzo è fantastica. Succhia più forte ... non fermarti"

Quando sento l'orgasmo arrivare lo tengo fermo per non farlo allontanare, il mio lato sadico ha preso il sopravvento e voglio riempire la sua bocca con il mio sperma. Lui cerca di opporsi, ma io non glielo permetto.

"Prendilo tutto ... ingoia fino all'ultima goccia"

Lo tengo bloccato lì, con il mio sesso piantato in gola finchè non ho finito di cavalcare il mio piacere, quando lo mollo, lui si alza tossendo e ringhiando uno "Stronzo" poi si passa una mano sulle labbra sporche "Lo sperma fa proprio schifo. Devo andare a darmi una ripulita." Infine mi guarda con aria soddisfatta "Devi ammettere che sono stato molto bravo visto quanto ti ho spremuto le palle. Erano mesi che non avevi un orgasmo come si deve."

Dopo la sua affermazione guardo meglio il suo corpo, vedo i miei fluidi colargli lungo il collo e giù sui pettorali glabri. L'immagine mi manda una scarica di eccitazione anche se sono appena venuto e, come ha sottolineato questo stronzo, anche abbondantemente.

Non so da quanto non avevo un orgasmo così appagante.

Poi l'occhio mi cade più giù e noto un particolare che mi fa ghignare "E a te è piaciuto succhiarmi l'uccello"

Lui non fa niente per nascondere la sua evidente erezione, anzi mi si avvicina "Vuoi forse ricambiare?"

Per un attimo sento il corpo fremere a questa prospettiva, ma poi mi riscuoto e inorridisco, devo essere proprio ubriaco "Non ci penso neanche. Solo le troie e i froci fanno i bocchini. E io non sono né l'uno, ne' l'altro"

Lui non risponde, prende il suo cellulare dal tavolo e le cose che ha lasciato a terra, poi prima di uscire dice "Non sapevo fossi un sadico bastardo. Non credo che Niki lo apprezzerà. Ci vediamo"

Mi distendo e cercò di regolarizzare il battito del mio cuore che ancora corre impazzito, mi porto le mani al viso "Ma che cazzo ho fatto?!"

E' stato incredibile, era un pezzo che non godevo così, ma mi sono fatto fare una pompa da un ragazzo e non uno qualsiasi, ma dall'ex di Nicole. Il gran figo di cui ho sempre sentito parlare in questi mesi. Devo proprio essermi bevuto il cervello oltre al rum.

Gli ho anche mostrato chi sono veramente. Qualcosa mi dice che forse dovrei preoccuparmi della sua ultima frase, ma sono troppo stordito per pensarci adesso. Se si è incazzato perché l'ho chiamato frocio peggio per lui.

Meglio dimenticare tutto e fingere non sia mai accaduto.

Mi rivesto e torno alla festa, sicuramente Nicole si starà chiedendo dove sono finito.


AIDEN

Mi chiudo nel primo bagno che incontro e mi appoggio alla porta. Tutto è andato come previsto. Beh, non tutto. Mi tocco il mio sesso duro, questo non era nei miei piani. Non credevo che mi sarei eccitato tanto a fargli una pompa. Ma i suoi modi bruschi e le volgarità uscitre dalla sua bocca in preda al piacere mi hanno sorpreso e fatto indurire non poco.

Ghigno, non è il bravo ragazzo che vuole far credere.

Adesso dovrò provvedere, non posso certo tornare di sotto in questo stato. Potrei chiamare Jenny, ne sarebbe felice, non so perché, ma preferisco di no.

Mi viene un'idea malsana, tanto peggio di quello che ho già fatto.

Prendo il cellulare e guardo ciò che ho appena registrato.

Non c'è molta luce, ma si capisce benissimo cosa stiamo facendo e chi è il ragazzo disteso a cui viene fatto il servizietto; la mia faccia si intravede solo fra i capelli e potrebbe essere chiunque, però il tatuaggio mi inchioda.

Vedere noi due da questa prospettiva mi fa correre il sangue verso il basso, afferro il mio sesso e senza staccare gli occhi dallo schermo prendo a masturbarmi ripercorrendo quello che è avvenuto.

Sento una strana sensazione alla bocca, mi fa male e sembra pulsare in risposta al desiderio crescente.

Sono ormai al limite quando l'immagine della sua faccia stravolta e il suo ultimo grido, mischiati ai miei ricordi ancora fin troppo vividi, mi fanno raggiungere l'orgasmo.

Mi lascio scivolare a terra mentre un sapore ferroso mi riempie la bocca mischiandosi a quello del suo sperma ancora presente, all'apice del piacere devo essermi morso il labbro. Stranamente lo trovo molto eccitante.

Guardo la mia mano, dovrei farmi qualche domanda per quello che ho appena fatto?

No, non è niente di diverso da quello che ho già fatto con Lucas, anzi lui l'ho anche scopato, più e più volte. E devo ammettere che Kyle è decisamente più bello e soprattutto più bastardo.

Molto probabilmente i mesi passati a Londra mi hanno cambiato facendomi diventare bisessuale. La cosa però non mi preoccupa affatto, anzi ha solo contribuito ad allargare i miei orizzonti: finché mi fa godere tutto è lecito.

Mi do una sistemata pulendomi dal mio sperma e da quello di Kyle e poi torno alla festa.


KYLE

Prima di uscire nuovamente in giardino aspetto che nessuno mi veda, poi mi mischio agli altri invitati.

Dopo alcuni minuti vedo venirmi incontro Nicole

"Dove sei stato? Ti ho cercato ovunque"

Sono ancora abbastanza stravolto da quello che è successo, ma riesco comunque ad inventarmi una scusa credibile "Sono andato a fare due passi per prendere aria. Questa dannata tunica tiene un caldo tremendo."

Nicole mi passa una mano sul viso "Si vede, sei accaldato. Mi dispiace. Però potevi chiamarmi sarei venuta con te"

Le afferro la mano "Non volevo rovinarti la festa"

Lei abbassa lo sguardo "Ero preoccupata. Credevo te ne fossi andato per colpa mia, perché ti avevo lasciato con Aiden"

La mia mente traditrice corre subito alla sua magnifica pompa e sento l'eccitazione corrermi sulla pelle.

Lo cerco con lo sguardo, ma non lo vedo.

Deve essere ancora in bagno a masturbarsi.

Avverto lo strano desiderio di essere lì, di vederlo mentre si dà piacere, avrei potuto dirgli di farlo davanti a me ... avrebbe accettato?

Sì, decisamente e magari mi avrebbe anche chiesto di dargli una mano. Mi mordo il labbro pensando al suo corpo sporco del mio sperma.

"Kyle? Qualcosa non va?" Nicole mi richiama alla realtà.

"No, tutto ok. Anche con Aiden nessun problema. Anzi dovrei ringraziarti, è stato molto disponibile"

"Sono contenta."

Il suo sorriso è tirato e capisco che qualcosa non va, deve essere a causa del suo ex, non mi ha mai parlato molto di lui, però so che non si sono lasciati bene.

Sento una fitta di gelosia al pensiero che lei possa ancora provare qualcosa per lui così mi esce un involontario "Lo ami ancora?"

Lei è sorpresa della mia domanda, finora non le ho mai chiesto niente di lui, ma ora avendolo incontrato di persona e conosciuto per ciò che è, non riesco a trattenermi.

"No, assolutamente no. Ormai è acqua passata, però ci sono troppe cose che non so e il dubbio di non conoscerlo affatto dopo essere stati insieme 4 anni è veramente triste"

Caccio indietro il pensiero che non conosce neanche me e riporto l'attenzione su di lui, non so perché ma sono curioso "Mi ha parlato di una punizione"

Nicole mi guarda sorpresa "E ti ha detto anche per cosa?"

Scuoto la testa "No"

"Neanche a me. A dire la verità questa sera è la prima volta che parlo con lui dopo 11 mesi. Dopo quel messaggio non mi ha mai chiamato e non ha mai risposto alle mie telefonate. E dopo le voci che ho sentito su quella dannata festa ... non riesco ad affrontarlo."

Tira un profondo respiro e poi continua "Ti devo chiedere scusa Kyle, è per questo che prima sono andata via e ti ho lasciato da solo con lui. Mi sento ingannata, presa in giro, avrei solo voglia di prenderlo a schiaffi"

La abbraccio e le do un bacio "Stai tranquilla adesso ci sono io con te"

Come finisco di dire queste parole alzo lo sguardo e vedo Aiden che mi sta osservando. Sorride e mi fa un gesto eloquente mimando quello che mi ha fatto prima.

Sento un forte calore invadermi e mi stacco da Nicole come scottato.

Quello stronzo! Dovrei essere io a prenderlo in giro! E' lui ad aver succhiato il mio cazzo, non il contrario.

Però sono io ad avere la ragazza, ad averla tradita, non certo lui.

Sono stato un vero idiota a cedere alla sua proposta, adesso quel bastardo me lo farà pesare.

"Scusa Niki. Vado a prendere qualcosa da bere"

Lei sorride "Ok. Io vado a controllare che nessuno sia andato ad appartarsi in casa. I miei mi ucciderebbero"

Cerco di restare impassibile, ma è difficile pensando che proprio io e Aiden lo abbiamo fatto. Se Nicole lo sapesse mi sputerebbe in faccia.


AIDEN

Appena ritorno alla festa vedo Kyle abbracciato a Nicole, sento una fitta fastidiosa e non riesco a non stuzzicarlo.

Appena mi vede porto una mano alla bocca e mimo una pompa, poi mi rendo conto di cosa ho fatto e mi viene da ridere. Sono un vero idiota se qualcuno mi avesse visto?

Però lo scatto con cui lui si separa dalla sua ragazza è veramente appagante.

Mi dà una strana eccitazione poter avere del potere su di lui e averto nuovamente le gengive pulsare.

Penso che cambierò le regole del mio gioco. Non manderò come era inizialmente nei miei progetti il video a Nicole, ma mi divertirò a stuzzicarlo prima, a giocarci un po' finché non mi sarò annoiato.

Lo vedo allontanarsi e dirigersi all'angolo bar, così decido di seguirlo.

Kyle si sta versando da bere, mi metto dietro di lui e gli dico piano "Hai detto alla tua ragazza che le mie pompe sono meglio delle sue?"

Lo vedo fremere, poi si gira e mi guarda con astio "Cosa succederebbe se raccontassi a tutti che sei un succhiacazzi?"

Lo guardo per niente intimorito "Non lo faresti mai, altrimenti dovresti dire che eri consenziente e che ti è anche piaciuto."

Vedo la rabbia attraversare i suoi occhi chiari "Le persone possono anche mentire... mi hai obbligato, infondo io sono un bravo ragazzo ... e tu lo sei?"

"Hai ragione e dopo quello che ho combinato, mi crederebbero capace di tutto. Però le immagini sono più eloquenti delle parole. Me lo sono riguardato mentre mi facevo la sega e devo dire che sei stato parecchio partecipe ... com'è che hai detto mentre mi tenevi fermo ... ah sì "la tua bocca è fantastica. Prendilo tutto""

Lo vedo spalancare gli occhi "Che cazzo hai detto? Mi hai filmato?"

Sorrido soddisfatto della furia che traspare dal suo viso, anche se temo mi possa mollate un pugno

"Calmati. Non vorrai picchiarmi qui davanti a tutti. Un bravo ragazzo non fa queste cose"

"Dammelo subito, anzi cancellalo immediatamente"

"Non credo proprio. Però sei vuoi posso dartene una copia"


KYLE

Sento la rabbia diventare sempre più insostenibile, sono stato raggirato. Era tutto un suo piano per arrivare ad avermi in pugno. Mi sento ingannato e in un certo modo anche tradito

"Era questo il tuo scopo fin dall'inizio. Mi hai fatto una pompa solo per filmarmi."

Lui ghigna soddisfatto "Sì, devo ammetterlo, però non pensavo ci sarebbero stati questi risvolti positivi"

"Cosa vorresti dire?"

"Pensavo fossi solo un ragazzo noioso e anonimo e invece nascondi un lato perverso molto interessate che ha acceso il mio interesse. Il mio obiettivo era riprenderti e poi inviare il video a Nicole, ma ho cambiato idea, penso che prima mi divertirò un po' con te."

Quindi l'ha fatto per riavere Nicole "Sei solo un figlio di puttana"

"Oh, non sai quanto"

Vorrei spaccargli quel bel visino del cazzo "Stai attento perché lo sono anch'io e potrei dimenticarmi che devo fare il bravo"

Sembra molto compiaciuto, quasi elettrizzato dalla situazione "Dammi il tuo numero"

"Perché dovrei?"

"Ti mando un regalino. Così lo potrai guardare e ricordarti quanto sono stato bravo"

Vorrei urlargli che non me ne frega un cazzo del video e di quello che è successo fra di noi, ma non ci riesco la prospettiva di rivederlo mentre me lo succhia da un'altra angolazione mi stuzzica troppo "Stronzo. Dammi il telefono"

Lui mi guarda storto, così aggiungo "Te lo scrivo idiota"

Sorride soddisfatto e mi allunga il telefono.

La tentazione di cancellare il video è forte, ma lo è ancora di più quella di vederlo e poi sono certo che ne avrà già salvato una copia in rete, quindi sarebbe inutile anche distruggergli il cellulare. Scrivo il mio numero e poi glielo ripasso.

"Come sei ubbidiente Kyle"

L'idea che abbia fatto tutto questo per Nicole mi dà il voltastomaco "Lei ti odia. Si sente ingannata e non tornerà mai con te"

"Ma io non voglio tornare con lei. Voglio solo dimostrarle che i bravi ragazzi non esistono"

Ancora non riesco a capire perché spingersi a tanto, avrebbe potuto benissimo trovare una complice, sarebbe stato anche più facile convincere un maschio "Ci sei anche tu nel video"

Sorride "Allora facciamo in modo che rimanga una cosa fra me e te. E se farai il bravo ti prometto che nessuno lo vedrà"

Un brivido di paura mi attraversa per ciò che mi potrebbe chiedere "Che cazzo vuoi dire?"

"Chi lo sa? Magari potresti ricambiare il favore o ancora meglio farti scopare"

Sgrano gli occhi incredulo "Tu sei fuori di testa!"

Aiden scoppia a ridere davanti alla mia faccia inorridita "Staremo a vedere. Intanto guardalo e fatti una sega pensandomi."

Parla mentre digita qualcosa sul suo cellulare e un attimo dopo sento il suono del mio che mi preannuncia l'arrivo di un messaggio, dico solo "Non sono come te"

"A presto"

Poi se ne va lasciandomi lì impalato con ancora il bicchiere in mano.

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