Quel giorno si era rivelato più interessante e produttivo del solito, Kihyun scoprì il nome d'arte di Changkyun e così passò ore interminabili ad ascoltare in ripetizione la sua voce registrata su YouTube, tanto che Minhyuk dovette andare a recuperarlo in camera per farlo cenare. "Dai Kihyun, continui dopo" aveva sbuffato l'amico, tirandogli un braccio, "Aspetta questa è l'ultima, un minuto e arrivo!" rispose il minore, rimettendosi le cuffie e non prestando minimamente attenzione all'altro, che scocciato ritornò in cucina. Era passata mezz'ora e il bulgogi che Minhyuk si era sforzato a preparare, siccome l'addetto ai fornelli era Kihyun, si raffreddò completamente. "Yoo Kihyun, se non vieni subito a cenare con me ti tirò questo cucchiaio di legno in testa!"
pinkihyunnie
Nel vuoto libero dell'essenza
t'incontrai
la tua voce un concerto armonico
d'impulsi sessuali
il mio debole corpo si rianima
come un mare in tempesta
ti cerco tra le onde dell'alta marea
nei pensieri miei [...]
"Changkyun, ti è arrivato un messaggio da un certo pinkihyu- Oddio ma quindi non l'hai bloccato come fai con chiunque, che grazia divina" urlò Jooheon per farsi sentire dall'amico che era andato a farsi una doccia, e osservando il suo telefono. "Fermo, non ti azzardare a rispondere!" gridò in risposta l'altro, ora arrivato in salotto con un asciugamano a cingergli la vita, e sfilò il telefono dalle mani di Jooheon, buttandosi a peso morto sul divano. Non passò neanche un minuto che tutto il suo viso assunse il colore delle fragole, e Changkyun iniziò a balbettare quasi istericamente "V-vado a camb-biarmi e torno", facendo cadere a terra Jooheon per le risate. "L'ho visto che sei arrossito, inutile che scappi!"