Pov's Federica
Dopo aver salutato gli altri arriviamo a casa sua, mi prende per mano e sorrido a quel gesto, mi porta su fino in camera.
-Vuoi dormire con me?- chiede guardandomi negli occhi.
-Se vuoi posso sistemare la stanza degli ospiti- aggiunge.
-No, voglio dormire con te- dico e mi sorride.
-Tieni- mi porge la sua maglia e mi spoglio davanti a lui.
-Ehm Fede- tossisce.
-Riccardo dai, mi hai già vista- rido.
-Lo so però, sono sempre un uomo- ride anche lui.
Mi infilo la maglia e poi vado sul letto.
Pov's Riccardo
Avrei potuto farla mia in quell'istante, dio quanto mi manchi Fede, mi manchi da morire.
-Che aspetti?- mi risveglia da quei pensieri.
-Si arrivo-.
Mi tolgo la maglia e rimango in boxer.
Lei guarda il mio petto e sogghigno.
Arrossisce.
-Perchè arrossisci?- rido.
-Non pensavo fossi diventato così- risponde.
-Ehm lo dovrei prendere come un complimento?-
-Beh direi- dice guardando i miei addominali.
Sorrido alle sue parole.
Ci mettiamo sotto le coperte, lei un po' più distante da me.
La tiro verso di me e lei si gira a guardarmi.
Le prendo le mani e le appoggio sul mio petto.
Mi guarda mentre io guardo le sue labbra.
Mi avvicino al suo viso e le stampo un bacio in fronte.
Mi avvolge il collo con le sue braccia e mi da un bacio sulla guancia.
Pov's Federica
Odio la sveglia per l'Università.
Cerco di abituarmi alla luce del sole e vedo che non c'è nessuno.
Sento un frastuono dietro la porta e mi alzo subito, trovando dei cocci rotti di tazzine e il suo sguardo su di me.
-Volevo portarti la colazione a letto, ma è caduto tutto- mi dice.
Sorrido alla scena e lo aiuto.
Mentre mi abbasso ci guardiamo e si avvicina a me guardandomi le labbra, chiudo gli occhi percependo il suo calore e mi da un bacio sulla guancia.
-Buongiorno- sussurra e riapro gli occhi sorridendo.
Pov's Riccardo
-sbrigati faccio tardi- urla appoggiata alla mia auto.
-arrivo scema-.
Immagino se fossimo andati a vivere insieme, sarebbe tutto così buffo.
-Stasera Andreas ha organizzato una festa in discoteca, che fai vieni?-le chiedo.
-Ehm ho la cena con Mattia, ricordi?- dice.
Guardo la strada senza degnarle di una risposta.
-Oi ci sei?-
-Ehm sisi è vero lo avevo dimenticato- mormoro.
Dopo poco scende dall'auto e ci salutiamo.
Sbuffo e il mio sguardo cade sul sedile accanto.
Cavolo ha dimenticato il braccialetto.
Lo metto in tasca e vado a finire delle cose in studio, glielo darò questa sera dopo la sua cenetta.