Lynsey's Pov
Sposto il braccio di Niall da sopra il mio corpo.
Stiamo bene. In questo periodo sembra andare tutto bene e questo mi preoccupa.
"Devi stare tranquilla." Mi ha detto Harry l'altra sera. "È tornata la normalità. Che ne dite se Niall ed io vi portiamo a cena fuori questa sera?" Ha chiesto poi cambiando discorso.
"Sì." Ho risposto ma neanche Harry è riuscito a farmi cambiare idea.
Sono anni che non credo più alla normalità.
Sono anni che aspetto da un momento all'altro che la polizia bussi alla mia porta per comunicarmi una brutta notizia.
Non è il solito vicino quello che abbiamo.
Zayn non è la nonnina carina che fa le torte ogni sabato pomeriggio.
Lui è lui.
Al posto delle pentole ha le armi.
Al posto del cuore, non so cosa abbia.
Scendo dal letto e senza far rumore vado in cucina.
Ho fame.
Brigitte scodinzola e mi salta addosso non appena mi vede. L'accarezzo e andando verso la scatola dei suoi biscotti, ne prendo uno per lei.
"Oh, sei già sveglia." Dico notando solo ora la mia migliore amica seduta con una tazza di caffè bollente tra le mani.
"Già." Risponde.
"Okay, sputa il rospo." Le dico sicura che qualcosa non va. Mi siedo accanto a lei.
"Non ho trovato le ciambelle con la glassa al pistacchio per te. Solo cioccolato."
"No, dici davvero?" Le chiedo. "Cavolo, non ne troviamo mai."
"Le ordineremo, ce le faranno apposta."
"Ottimo." Dico. Non mi va il cioccolato. "Senti, oltre a non aver trovato le ciambelle al pistacchio, hai chiesto in pasticceria un chilo di sincerità? Sai, quella che mi stai omettendo in questo momento."
"Lyns..." Sussurra.
"Nirvana."
"Ci ho già pensato io."
"A fare cosa?" Le chiedo non riuscendo a capire.
"Nulla, stanne fuori."
Rido.
"Dovrei starne fuori? Io? Sei seria?"
Nirvana mi asserva per poi abbassare lo sguardo.
"Si tratta di Zayn."
"Lo sapevo!" Borbotto. "Che ha fatto? Ti ha minacciata?"
"No. Lui... lui sembra diverso."
"Di che stai parlando?" Sono io quella che ha sempre visto, o meglio, sperato che anche in Zayn ci sia del buono. Non Nirvana. Lei non l'ha mai pensato.
"Dico che Zayn ci ha chiesto aiuto."
"Okay, questo è abbastanza ridicolo. Lui vuole aiuto da noi?"
"Sì, sua madre è stata presa in ostaggio e lui vuole cambiare."
"Okay okay, calma. Vai piano, sua madre? Pensavo che Zayn non avesse più sua madre!"
"Invece l'ha ed è in pericolo." Risponde Nir per poi interrompersi non appena vede Niall e Harry entrare in cucina.
"Buongiorno amore." Harry bacia sulle labbra Nir. Lei sorride.
"Buongiorno Styles."
"Niall." Lo saluto.
"Lynsey." Risponde lui dandomi la mano come se fossi due semplici conoscenti. Ridiamo prendendo in giro i due piccioncini.
Niall mi tira a sé per poi abbracciarmi.
"Ti va di fare qualcosa insieme oggi?" Chiede infine Niall.
"Qualcosa di normale?" Domando.
"Qualcosa di normale." Risponde. "Allora, ci stai?"
Lancio una veloce occhiata a Nirvana.
Lei è felice e ama Harry.
Voglio provare, per una volta, a fregarmene di Zayn e di tutto quello che si porta dietro.
Per una volta, voglio essere normale.
"Sì." Rispondo baciandolo sulle labbra. "Vado a prepararmi."
Niall mi sorride e annuendo raggiunge i nostri amici.
Non appena entrò in bagno per farmi una doccia calda. Il suono di un nuovo messaggio nel mio cellulare attira la mia attenzione.
"Sono contenta per te amica mia. Hai fatto bene ad accettare. Niente e nessuno deve più impedirci di fare ciò che vogliamo.
-Nirvana"
Sorrido e dopo aver risposto al messaggio corro a prepararmi.
-
"Dove andiamo?" Chiedo a Niall spostando lo sguardo su di lui che guida.
"È un segreto." Risponde.
"Andiamo, sai che odio il mistero. Dimmi dove mi stai portando!"
Niall sorride per poi poggiare la sua mano sulla mia coscia.
"Hai detto che volevi fare una cosa normale. Giusto?"
"Giusto."
"Allora andremo in un posto normale, tranquillo e dove nessuno potrà trovarci."
"Prendono I cellulare?" Domando, Niall mi guarda confuso. "Nel senso, se ci fosse un'emergenza, possiamo chiamare aiuto?" Il ricordo della casa abbandonata di Zayn, dove ci hanno poi ritrovate, mi assale.
"Sì piccola, sta tranquilla." Dice Niall accarezzando la mia guancia. "Ci sono io con te, okay? Non ti accadrà nulla."
"Lo so." Rispondo sorridendo appena. "Mi sento una stupida." Ammetto.
"Non devi neanche pensarlo. Non lo sei."
"Sì invece. Tu ci provi a farmi vivere una vita normale ma il ti rendo tutto sempre molto complicato."
"Ti amo anche per questo. Le cose facili non fanno per me."
Niall sorride ed io mi perdo nei suoi occhi. Meravigliosi occhi azzurri.
Mi sposto leggermente appoggiando la testa sulla sua spalla.
"Non te lo dico spesso ma ti amo." Sussurro. "Ne abbiamo passate tante ma tu sei qui."
"Sono sempre qui." Risponde baciandomi la fronte.
-
Sorrido mentre guardo una foto di Nirvana ed Harry che si divertono. Oggi Harry ha portato la mia migliore amica in spiaggia.
"Quei due sono cotti l'uno dell'altra." Dico a Niall mentre il mio ragazzo prende posto accanto a me. Allarga le faccia ed io mi sdraio sul suo petto.
"Sono felice per Harry. Prima di Nirvana ogni ragazza che incontrava significava una sofferenza per lui."
"Cosa intendi?" Domando posando il mio cellulare nella tasta della felpa.
"Harry non ci sa fare molto. Loro lo usavano. Se ne approfittavano. Ma lui ci teneva, ci teneva davvero. Poi è arrivata Nir ed è stato subito amore. Aveva paura anche con lei ma questa volta non si è fatto perdere nessuna occasione. Lei era diversa della altre e questo Harry lo sapeva bene."
"Credo che quei due si sposeranno un giorno." Dico pensando al nostro futuro. "Immagino già Nirvana ed io che andiamo a comprare il suo abito da sposa."
"Ti piace correre, eh?" Ride il mio ragazzo ed io annuisco.
"Credo che quei due hanno perso già molto tempo. Sono belli insieme, si amano e poi, non riesco ad immaginare Nirvana senza Harry o Harry senza Nirvana."
Niall annuisce senza aggiungere altro.
"Va tutto bene?" Gli chiedo.
"Alla grande." Sorride. "Senti, vado a prendere una cosa che ho dimenticato in auto. Tu aspettami qui."
"Oh okay, va bene." Dico alzandomi anch'io da terra.
Niall mi ha portato in un posto magnifico.
Una semplice giornata. Un semplice pic nic in riva al lago.
Alzo il volto e osservo il tramonto.
I raggi del sole riflettono nella superficie dell'acqua e sorrido.
Non so perché sto sorridendo ma sento la mia anima più leggera.
Sto bene con Niall. Lo sono sempre stata e voglio recuperare il tempo perso. Il tempo che abbiamo trascorso lontani a causa di...
"Zayn?" Sussurro con il cuore in gola. "Cosa... cosa ci fai tu qui?"
Il ragazzo dai capelli neri sbuca da dietro un albero.
Anelli alle mani, maglietta bianca, giacca di pelle nera e jeans stretti.
Lui è qui. In carne ed ossa.
"Ciao piccola." Sorride.
"Che cosa ci fai tu qui?" Domando guardandomi attorno.
"Non dirmi che non sei felice di vedermi."
"Se vuoi non te lo dico, ma è la verità." Dico acida.
Zayn sorride alzando gli occhi al cielo.
"Ti dona quel vestito."
"Zayn, cosa vuoi?"
"Vorrei chiederti di scappare via con me ma... Niall ti troverebbe. Lui lo fa sempre, vero?"
"Vero." Dico sicura e con il cuore che mi batte veloce per la paura.
"Non devi aver paura di me." Sussurra avvicinandosi.
"Cosa ci fai tu qui?" Chiedo severa sperando che Niall faccia presto.
Zayn's Pov
"Stavo facendo una passeggiata." Rispondo, ma in realtà sto mentendo spudoratamente.
"Non ti credo. Ci hai seguito?"
"Mi conosci così bene..." Le dico e con coraggio porto una mano sulla sua guancia. L'accarezzo. Lynsey fa un passo indietro.
"Perché? Perché continui a farlo?" Chiede arrabbiata. Sembra che le lacrime le stiano per scendere sul viso ed io faccio un passo indietro.
"Lo faccio per te, per Nirvana e perché anche se ci ho fatto del male, adesso voglio rimediare."
"Di che stai parlando Zayn?"
"Siete in pericolo ma il non permetterò a nessuno di sfiorarvi."
Lynsey scuote la testa. Non capisce e ha ragione. Ho reso la loro vita un inferno e queste sono le conseguenze.
"Mi dispiace..." sussurro appena per poi scappare via.
Mi fermo dalla mia corsa solo quando sono abbastanza lontano da Lynsey.
"Cazzo!" Urlo dando un pugno al tronco di un albero.
Niall ha tutto ciò di cui io ho bisogno; Lei.
-
Lynsey's Pov
Zayn scompare e pochi secondi dopo Niall ritorna.
"Scusami amore, ma avevo dimenticato una cosa in auto. Stai bene?" Mi chiede in fine guardandomi attentamente.
"Sto bene." Rispondo mentendo.
"Sicura?" Domanda seriamente preoccupato ed io devo inventare una scusa valida.
"Ha chiamato mi madre, abbiamo parlato un po' ed io mi sono commossa non appena ho sentito la sua voce."
Niall sorride appena accarezzandomi poi, la guancia. La stessa guancia che pochi minuti fa ha sfiorato la mano di Zayn.
"In realtà..." Niall inizia. "Non avevo dimenticato nulla in auto."
"Allora perché sei andato via?" Domando confusa.
"Perché stavo preparando un discorso."
"Un discorso?" Chiedo più confusa che mai.
"Sì ma l'ho praticamente dimenticato strada facendo. Ho preparato tanti discorsi ma nessuno è all'altezza di questo momento."
"Non farmi preoccupare, ti prego. Dimmi che è successo senza nessun giro di parole." Lo supplico portandomi le mani sul volto pensando già al peggio.
Niall afferra la mia mano scoprendomi il viso.
"Niente brutte notizie." Dice.
"Sicuro?"
"Sicuro."
"Allora che succede?" Chiedo cercando di stare più tranquilla.
"In queste settimane ho pensato tanto a noi, a quello che abbiamo passato e soprattutto a quello che hai dovuto passare tu per colpa mia. Ti ho trascinato in una storia sporca, complicata e dannatamente maledetta. Pensavamo di non uscirne più e invece siamo usciti da tutta quella merda più uniti che mai."
"Niall, sei forse ubriaco? Perché stai dicendo questo?"
"Ti prego, lasciami finire." Mi interrompe. "Ti ho amata dal primo istante in cui ti ho vista. Ricordo ancora quando le tue guance diventavano rosse quando i nostri occhi si incrociavano all'Holly's Bar. Tu fingevi di preparare caffè per evitare di parlare con me mentre io ti guardavo spudoratamente."
Mi avvicino a lui e tocco la sua fronte.
"Non ha la febbre." Dico tra me e me.
"Sto bene.' Ride. "Sto bene e ti amo. Per questo ti sto dicendo queste cose."
Guardo i suoi occhi e per la prima volta vedo Niall imbarazzato.
"Ti ho fatto del male. Non scorderò mai più i tuoi occhi quando... quando mi hai visto a letto con quella ragazza. Sono stato uno stronzo e forse non merito il tuo perdono ma io ti amo. L'ho sempre saputo che il mio amore per te superava ogni cosa ma non credo che tutto questo possa bastarti."
Niall porta la sua mano dentro la tasca posteriore del suo jeans nero ed estrae un cofanetto blu.
"Niall..." sussurro. "Che stai facendo?"
"Non mi metterò in ginocchio. Non ti farò la solita domanda ma oggi sono qui per chiederti di restare. Di restare per sempre nella mia vita."
Niall apre il cofanetto e quasi perdo un colpo quando noto che al suo interno c'è un anello con un diamante sopra.
"Non credo che gli anelli uniscano le persone in modo definitivo, anzi, penso che siano anche inutili per due che si amano veramente. Ma voglio che questo sia un promemoria per te. Voglio che ogni mattina pensi a quanto sia vero il mio amore e che ovunque andrai, io ti seguirò. Vuoi essere mia per sempre?"
Niall prende l'anello e lo tiene stretto tra le sue mani.
Io non so che dire.
"Niall..."
"Lo so, forse sto correndo troppo ma io immagino il mio futuro con te. Ci sei solo tu. Solo noi e non desidero altro se non una vita con te."
Le lacrime mi scendono sul viso.
Sta davvero succedendo tutto questo?
Niall Horan sta davvero giurando amore eterno ad una semplice ragazza come me?
"Neanch'io riesco ad immaginarmi senza di te." Dico per poi abbracciarlo forte.
Niall mi stringe a lui e mi culla in un abbraccio intimo e meraviglioso. Mi accarezza la schiena mentre ridiamo come se non fossimo veramente noi. Come se tutti quello che c'è stato, non c'è mai stato veramente.
Niall mi mette l'anello al dito per poi baciarmi.
Le sue labbra sono la mia ancora di salvezza.
Lui, rappresenta la mia casa, il mio futuro, il mio stare bene.
"Ti amo." Gli dico.
"Ti amo." Risponde.