LOUIS' POV
Non vado a scuola da una settimana, ed Harry non mi ha nemmeno chiamato o mandato un messaggio.
Riuscite a credere a sta merda? Non una singola chiamata o un messaggio.
Quindi oggi ho deciso che preferisco prendere un voto insufficiente piuttosto che fare quel progetto di merda.
Lo odio, odio Eleanor. Odio fottutamente tutti incluso me stesso.
Soprattutto me stesso.
E' come se il mio cuore fosse stato messo in un frullatore, sinceramente.
Quindi naturalmente finisco per vedere film romantici di merda che mi fanno piangere. E siccome Zayn non si è trasferito, e io non ho trovato un altro posto, li guardiamo insieme.
Lui è più premuroso di quanto avessi immaginato, e le sue braccia sono salde attorno alla mia vita, stringendomi e tenendo insieme le mie parti rotte.
Ma lui non è Harry. Harry non può essere rimpiazzato così velocemente.
Correzione: Harry non può e non verrà mai rimpiazzato così.
"Fermo." sussurro con dolore, avvertendo le labbra di Zayn posarsi sotto il lobo del mio orecchio.
Non ce la faccio, non con Zayn. Non con qualcuno che non sia Harry.
"Perché piccolo?" chiede lentamente, le sue mani ruvide che accarezzano gentilmente il mio petto, avvicinandosi pericolosamente al mio capezzolo.
Mi giro e afferro il telecomando, stoppando il film e sentendo un piccolo lamento dietro di me. Perché non è che lui voglia che io me ne vada adesso. Ovviamente vuole che si faccia a modo suo, perché Zayn è fatto così. Viziato quando si tratta di sesso.
"Lou- dai, non andare. Scusa, davvero." Le sue suppliche continuano, facendomi uscire incazzato dalla stanza.
Lui mi segue e io emetto un grugnito, non volendo altro che una birra per lenire il mio cuore spezzato.
Perchè Harry non può semplicemente rispondermi? Sinceramente, è così tanto occupato con quella tipa da non potermi nemmeno scrivere un messaggio?
Mi sento così patetico per questo. Voglio solo stare fra le sue braccia, che cazzo.
"Stiamo ancora fingendo che Harry sia ancora il tuo ragazzo Louis? Davvero?" dice Zayn, e le sue parole sono devastanti mentre chiude lo sportello del frigo proprio quando io volevo aprirlo. "Perché non mi dai una possibilità? Perchè non mi permetti di ama-"
"Perchè Zayn, non sei Harry! Non sei l'amore della mia vita! Non possiedi il mio cuore e la mia anima come lui!" Sto quasi gridando con agonia adesso, sentendo il petto affossarsi. A malapena noto di star piangendo finché il viso di Zayn non si trasforma in un'espressione empatica. "Quindi per favore, fammi un favore e vatti a fare un cazzo di giro, okay?"
Guardo l'alto ragazzo dai capelli corvini qualche altro secondo prima di riaprire il frigo, prendendomi la mia meritata lattina di birra.
E' senza parole per la prima volta da un po' di tempo finchè non sollevo la linguetta, ed in quel momento lui mi ferma, mettendo la sua mano sulla mia mentre questa stringe la superficie fredda della lattina.
Mi fermo, non sapendo bene cosa aspettarmi. Non credendo che si sarebbe avvicinato a me e che avrebbe posato le sue labbra peccaminose dietro il mio orecchio.
La mia bocca si spalanca leggermente, e sulla mia schiena corrono i brividi. La parte peggiore è che lui sa come lavorarsi le persone, e farle arrivare a pregarlo come dei gatti in calore.
Se devo essere sincero, sono a tre secondi dal fare le fusa.
"Zayn," sussurro, il respiro che si blocca quando la sua lingua fa un semplice movimento sulla pelle del mio collo. Non dovrei permettergli di controllarmi in questo modo... Tanto meno godermelo.
Sento la birra sparire quando i miei occhi si chiudono, sentendola tintinnare contro il bancone. Le mani di Zayn ritornano sul mio corpo non molto tempo dopo, spingendomi verso il bancone.
"Si?" chiede rudemente, come se non avesse idea dell'incantesimo che mi sta lanciando.
Dio, lo sento ovunque. Nelle mie ossa e nelle vene, il mio cuore e la mia testa... entrambe le teste.
Non riesco a capire se sono avido del sesso, oppure delle emozioni. Sapete, la parte in cui mi sento davvero voluto e amato.
Harry sta avendo delle lacune in quel settore ultimamente, purtroppo.
"Cosa credi di star facendo?" rispondo, perché sinceramente, sto solo chiedendo per curiosità. Cosa mi sta facendo? Voglio scoprirlo?
"Te."
Mi immobilizzo, emetto un respiro tremolante e da dietro lo sento... duro e caldo contro il mio culo.
Sarei un pazzo a non volerlo, davvero. Sarei fuori di testa a non volere che Zayn mi stringa i polsi sopra la testa e mi fotta fino a perdere i sensi qui e subito.
Maaaa... chiamatemi deficiente perché mi proibisco di volere qualcosa del genere.
"Togliti." sbuffo, cercando di non ridere mentre lo spingo via. "Hai davvero pensato di potertela cavare con quella cosa?"
Zayn arrossisce, sembrando costernato per il mio rifiuto diretto. Cioè... si aspettava qualcos'altro?
Non è che una scopata con un altro uomo possa magicamente cancellare la mia nostalgia per l'assenza di un fidanzato. Non importa quanto speravo che lo facesse davvero.
"Ma pensavo... pensavo-"
Apro la bocca, sto quasi per rispondere con una battuta sarcastica, ma mi blocco quando il mio cellulare suona dall'altra parte della stanza.
Deglutisco sonoramente, mettendo da parte l'attuale situazione fra me e la macchina del sesso. Cammino verso il suono e spero che non sia la compagnia telefonica. Spero che sia il mio dolce Bambi che mi dice che gli manco... che mi rivuole indietro... spero.
Accetto la chiamata, e faccio un respiro profondo prima di rispondere. "Pronto?" sussurro al ricevitore, tutte le mie speranze che si agitano nel mio stomaco.
"Louis?" Sento la voce squillante di una ragazza, cosa che mi fa sospirare, volendo singhiozzare più di qualunque altra cosa.
"Sono io." mormoro, pronto a riattaccare se il peggio peggiora. Sono stanco di aspettare una chiamata che potrebbe non arrivare mai. Sto male per la falsa speranza di qualunque cosa nella mia vita del cazzo.
"Sono Eleanor... Calder."
Il mio petto si gonfia per l'odio, e le mie sopracciglia si aggrottano in risposta. Perchè cazzo la signorina che mi ha rubato il ragazzo mi sta chiamando? "Hai il coraggio di chiamarmi? Dove cazzo è Harry? Perchè non ha-"
"Harry è all'ospedale Louis." dice, la sua voce grave e bassa. Quasi come se stesse cercando di non piangere.
"Ha cercato di suicidarsi." sussurra, e posso quasi sentire le lacrime sulle sue guance.
"Ce l'ha quasi fatta."
"Porca troia." è l'unica cosa che riesco a dire, sentendomi come se l'aria mi sia stata tolta. Il mio piccolo. Il mio povero piccolo.
"Devi venire subito, lui... lui non-" Eleanor comincia a singhiozzare, tirando su col naso di tanto in tanto. Farebbe abbastanza schifo come suono se la situazione fosse diversa... ma no. Quel suono mi fa solo venire voglia di vomitare per la pesantezza di tutto questo.
Il mio piccolo è in un letto di ospedale adesso, e io stavo per scopare.
Qual è il mio problema? Dannazione.
"Che succede?" chiede Zayn dietro di me, e io lo zittisco, essendo in modalità combatti o fuggi.
Sento il mio cuore battere anche all'altezza delle orecchie, il mio sangue sta bollendo e i miei occhi sono vigili. Tutti i sensi stanno andando in sovraccarico, e non riesco a controllare il leone dentro di me che mi grida di proteggere il mio cucciolo indifeso.
Quasi con un ruggito chiedo: "Che ospedale? Il numero della stanza?"
Le indicazioni mi vengono date frettolosamente mentre io mi metto il cappotto e afferro le chiavi, non c'è tempo di piangere finchè sono per strada, correndo per tutto il tragitto. Sarebbe un miracolo se non mi fermassero.
"Il mio piccolo." sussurro con voce tremolante, le lacrime che mi offuscano la vista.
La mia mente mi manda immagini della settimana scorsa; la disperazione negli occhi di Harry, il tono accusatorio della mia voce, il suono del suo respiro e la sensazione di questo sulla mia pelle.
Avrei dovuto ascoltare.
Avrei dovuto ascoltare.
Vi voglio bene :)
Non uccidetemi
Giuls xx