The Alpha King: The Beginning

By AlessiaS2000

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Questo è il PREQUEL di "The Alpha King Series". HO RIPUBBLICATO LA STORIA IL 15 OTTOBRE 2023. MA LA VERSIONE... More

Spiegazioni personaggi
Prologo
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Epilogo

Capitolo 25

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By AlessiaS2000

Joseph

«È un maschio» pensai, mentre la guardavo felice. Ero ancora inginocchiato, così dopo poco, mi alzai.

Tossii in modo da avere l'attenzione del mio branco. "Vorrei fare un annuncio" dissi, mentre i presenti si guardavano tra loro.

"Tra pochi mesi daremo il benvenuto a Sebastian Blake Carter, mio erede, nonché principe" dissi, mentre un applauso si levò dai tavoli.

Mi girai verso la mia compagna che mi stava guardando sorridente.
Le sorrisi a mia volta, dopodiché mi sedetti.

3 anni dopo...

Lucinda

"Sebastian, vieni qui" dissi ormai esasperata dalla sua ennesima marachella. Una chioma nera uscì alla scoperto, facendomi sorridere.

"Perché mi fai arrabbiare?" Chiesi ancora, mentre lui rideva spensierato. "Perché è divertente" rispose con quella sua vocina splendida.

"È stato papà a dirmi di farlo" continuò, mentre portava le sue piccole braccia verso la mia direzione.

Respirai lentamente. Guardai nuovamente mio figlio e lo abbracciai.

"Quindi papà ti ha detto di distruggere tutti i fiori del giardino?" Domandai, mentre lo staccavo da me e lo guardavo in quei suoi occhi così simili a quelli del mio compagno.

Lui annuì piano e, ridendo, corse fuori dalla sua stanza. Era davvero un peste. Fui presa da un capogiro e, per non cadere, mi sedetti sul letto di mio figlio.

"Lucinda" disse Joseph, attirando la mia attenzione. "Che hai?" Continuò, mentre si sedette al mio fianco.

"Nulla, solo un mal di testa" risposi sorridendogli dolcemente. Lui mi circondò la vita con un braccio, mentre io gli appoggiavo la testa sul suo petto.

"Ti fa ancora impazzire?" Sussurrò al mio orecchio, riferendosi a Sebastian. "Sì, in fondo dovevo saperlo, è anche tuo figlio" risposi, mentre sghignazzavo.

Lo sentii sbuffare, dopodiché mi disse:
"Se vuoi oggi lo porto con me, così ti puoi riposare".

"Lo faresti davvero?" Domandai, mentre alzavo la testa e incontravo gli stessi occhi di Sebastian.

"Farei di tutto per te" affermò, baciandomi la punta del naso.

Dopodiché uscii. Mi stesi sul letto, ma mi alzai di scatto e andai in bagno visto che un conato di vomito mi prese alla sprovvista.

Dopo che ebbi finito mi sedetti sulla tavoletta.
«Che diavolo mi sta succedendo?» pensai, mentre mi tenevo la testa fra le mani.

Ad un certo punto sbarrai gli occhi. "È impossibile" sussurrai, mentre mi portavo una mano sul ventre. Sorrisi e mi misi una mano davanti alla bocca.

Uscii subito dalla porta, cominciando a correre per lunghi corridoi che mi avrebbero condotta all'ospedale del branco.

Aprii la porta blu, ritrovandomi davanti l'infermiera dai lunghi capelli rossi, che conoscevo come Jocelyn.

"Jocelyn!" Gridai, mentre la diretta interessata si girava di scatto. Appena mi vide sorrise e mi si avvicinò.

"Lucinda! Che ci fai qui?" Chiese, guardandomi palesemente preoccupata. Le sorrisi, mentre delle lacrime cominciarono a scendermi dagli occhi.

"Oh no, stai così male?" Domandò, prendendomi per le spalle cosicché io la guardassi meglio.

"No, no" dissi scuotendo la testa e asciugandomi il volto. "Credo di essere incita, di nuovo" affermai, mentre lei mi guardava sbalordita.

Chiuse gli occhi e dopo pochi secondi mi sorrise. "Lo sei, e anche di parecchie settimane, quasi di un mese" disse tranquillamente, mentre io cominciai a boccheggiare.

"Posso sapere se è maschio o femmina?" Chiesi speranzosa, mentre lei annuiva felice. La mia visita andò a buon fine.

"Allora?" Domandai curiosa, come mai prima di allora. "Una piccola principessa, tra pochi mesi, farà parte della maestosa famiglia Carter" sussurrò, mentre mi guardava adorante.

«È femmina» pensai, mentre cominciavo a singhiozzare per la gioia. "Grazie" dissi rivolta alla donna dai lunghi capelli rossi.

Quest'ultima mi fece l'occhiolino e si diresse da un paziente. «Eleanor» pensai, mente mi accarezzavo il ventre.

Corsi immediatamente al piano inferiore.
"Luna, dove va così di fretta?" Chiese la voce di un lupo. Gli sorrisi.

"Sto cercando Joseph" riposi, mentre ricominciavo a correre. Arrivai davanti alla porta del suo ufficio. Bussai due volte ma non ricevetti nessuna risposta.

"Luna" soffiò una voce che riconobbi come quella del beta, Jared. "Jared, sai dov'è andato Joseph?" Domandai, mentre lui mi sorrideva.

"Pochi minuti fa l'ho visto allontanarsi con il principe" disse, facendo un inchino, per poi ritornare ai suoi compiti.

«Cavolo» pensai, mentre i miei occhi mi si inumidivano. Ad un certo punto, dalla porta principale, entrò Mereope, seguita a ruota da Samuel.

"Lucinda!" Disse la diretta interessata, salutandomi con la mano. Samuel, invece, si limitò ad un inchino.

Sorrisi ad entrambi, dopodiché mi diressi dalla mia amica. "Come sta la piccola?" Le chiesi subito, mentre la sua pancia si ingridava ogni giorno di più.

"Fa un po' i capricci, ma sta bene" risposi facendomi l'occhiolino. "Ti vedo triste, che hai?" Chiese, mentre mi scrutava.

"Ecco, sono incita di nuovo" dissi, mentre spalancava la bocca. "Davvero?" Domandò, prendendomi le mani.

"Sì" dissi sorridendole. Lei aggrottò la fronte.
"Allora perché sei triste?" Domandò ancora, mentre io scrollavo le spalle.

"Non ho fatto in tempo a dirlo a Jospeh" dissi tristemente.

Le mi appoggiò una mano sulla spalla e sussurrò: "Glielo dirai stasera". Annuii e le sorrisi.

"È femmina questa volta?" Chiese, sperando le dessi una riposta positiva.

"Sì" risposi, portando istintivamente una mano sul ventre. "Finalmente la piccola Eleanor esce allo scoperto" disse sorridendomi felice.

"Già, non so se avrei resistito ancora con quella peste di Sebastian" soffiai, mentre sospiravo.
"Non so da chi abbia preso" continuai, mentre lei iniziava a ridere.

"Io un'idea ce l'avrei" commentò, portandosi una mano davanti alla bocca. "Joseph" dissi, mentre la mia amica annuiva.

Scossi la testa. "Già, hai ragione" continuai, mentre iniziavo a ridere a mia volta. "Pensi che Joseph voglia una femmina? Insomma.." cominciai.

"Come mi hai detto tu, la gioia di un figlio è sempre unica, indipendente se questo sia maschio o femmina". Le sorrisi grata.

"Beh, ora è meglio che vada, ci vediamo stasera" disse baciandomi una guancia.
"Va bene" replicai, salutandola con la mano.

Cominciai a camminare per i corridoi. «Ha ragione» pensai, mentre le parole che mi aveva detto Mereope mi tornarono alla mente.

Continuai a camminare non accorgendomi della figura che era in piedi davanti a me.
Alzai la testa di scatto e sgranai gli occhi.

"Bjorn".







~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Eccomi.

Che ne pensate del capitolo?

Il prossimo farà piangere, e mi odierete.

A domani...

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