I miei passi continuano in un ritmo di musica mentre cammino sotto la pioggia costante.
Non mi trattengo nel canticchiare "Roses" visto che non c'è una anima viva nelle vicinanze.
«Ah eccoti, la cena è pronta.» mi avvisa mia madre una volta che metto piede in casa.
«Ciao.» dico salutando freddamente mio padre.
Lui contraccambia con una alzata di testa senza alzare gli occhi dallo schermo del suo telefono.
Alzo gli occhi guardando soffitto e mia madre fa lo stesso.
Questo uomo non cambierà mai.
Non riesco a stare in questa stanza un minuto di più. Non riesco proprio.
«Mamma arrenditi, lo sai che la sera non mangio. Mangerò questo per renderti felice.» dico prendendo una mela per poi salire le scale.
Una volta in camera mia e continuo scrivere il testo di un qualcosa che neanche io so cosa sia, ma spero qualcosa di bello.
Tanto la sentiranno solo le pareti della mia stanza.
In una disperata ricerca di una rima, decido di prendermi una pausa
Apro la porta scorrevole e mi ci siedo poggiando la schiena sulla apertura per poi mettermi a canticchiare movendo la testa a ritmo le parole di Khalid e Normani della canzone "Love Lies".
Un leggero venticello accarezza i miei capelli e la mia pelle sembra godere di quella freschezza dato che il cardigan era abbastanza pesante da non farmi rabbrividire.
Sento un rumore di una notifica, sfilo fuori il mio telefono dai pantaloni della tuta ma letteralmente nessuno ha richiesto la mia attenzione.
Chi dovrebbe scrivermi? Se qualcuno mi scrive o è Jenny o è mia madre.
Cosi mi alzo di scatto il mio sguardo incuriosita di saper da dove proveniva il suono.
Ma spiacevolmente tutto ciò che riesco a vedere è solo la porta scorrevole dei miei vicini chiudersi.
La luce all'interno della stanza è accesa, e non l'avevo mai vista accesa da quando mi sono trasferita.
Scuoto la testa per mandare via le mie paranoie e rientro in camera.
Sicuramente non è la mia immaginazione. Non può arrivare a questi livelli nonostante io sia una persona molto creativa che riesce a vedere letteralmente castelli in aria.