Raul prese Alex per un braccio e la riportò dentro la stanza.
Si sedette su un attrezzo e la tirò davanti a sé, non la fece accomodare.
Iniziò a giocare con la felpa che indossava lei, era molto larga essendo di mio fratello.
Raul sorrise, mentre notava che la vitina di Alex misurava quanto le sue due mani unite.
Intanto Alex si lasciava osservare da lui.
Era silenziosa, forse un po' curiosa di vedere cosa volesse fare Raul.
Si alzò in piedi e accostò il viso a quello di Alex.
"sei così piccola.."
sorrise.
sorrise anche lei..
"guarda.." disse orgogliosamente Raul, mentre schioccando le dita accendeva e spengeva il suo dito.
Si esatto, accendeva una fiammella.
La sua pelle non si bruciava.
Passò la fiamma sulla mano di Alex.
"non brucia" -disse la piccola.
Raul accese tutta la sua mano questa volta.
Prese per mano Alex.
Appena la sua pelle toccò quella di Alex, si spense, facendo uscire una nuvoletta di fumo.
"wow" -sorrise sbalordita Alex.
Raul le prese entrambi le mani.
Si chinò verso di lei e le diede un piccolo bacio in guancia.
La scanzò dolcemente e uscì dalla stanza, aggiustandosi la cravatta.
Alex rimase immobile, con la mano sulla guancia.
Sorrise..