Orgoglio e Pregiudizio?

By intoorusarms

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Rose è alle prese con un cavaliere misterioso che incontra durante un ballo a cui non voleva nemmeno partecip... More

Capitolo uno.
Capitolo due.
Capitolo tre.
Capitolo quattro.
Capitolo sei.
Capitolo sette.
Capitolo otto.
Capitolo nove.
Capitolo dieci.
Capitolo undici.
Capitolo dodici.
Capitolo tredici.
Capitolo quattordici.
Capitolo quindici.
Capitolo sedici.
Capitolo diciassette.
Capitolo diciotto.
Epilogo.
NUOVA FANFICTION!!

Capitolo cinque.

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By intoorusarms

Rivelazioni.

La mattina dopo vengo svegliata da qualcuno che si lancia su di me.
"Ma che diav…" biascico ancora mezza assonnata, poi, dopo essermi accorta di chi mi ha svegliato continuo
"Lils, mi hai fatto prendere un colpo! Cosa diavolo ci fai qui?"
"Sono venuta a controllare che fossi sveglia, a proposito" si alza dal letto, apre la porta e grida "È sveglia." Due minuti dopo Roxanne e Dominique entrano in camera mia.
Io intanto mi sono tirata a sedere e sto cercando di prepararmi psicologicamente all'interrogatorio a cui, ne sono certa, sto per essere sottoposta.
"Allora?" Chiedono le tre sedendosi sul mio letto, sono molto più esaltate di me per tutta questa storia. Anche Domi alla fine si è lasciata trasportare da Lily.
"È stata una bella serata." Ammetto sorridendo, ma immagino che a loro non basti.
"Siete spariti quasi subito!" Dice Lily con aria maliziosa, supportata da Roxanne.
"Dai Rose! Tira fuori i dettagli piccanti!" dice quest’ultima ammiccando.
"Non c'è nessun dettaglio piccante!" esclamò io.
"E cosa avete fatto tutta la sera? Giocavate a gobbiglie? Dominique ci ha detto che quando è tornata lei a mezzanotte non eri ancora nel tuo letto." Risponde Lily strizzandomi l'occhio.
"Ragazze! Davvero, non è successo nulla! Mi credete una persona che può andare a letto con uno visto due volte?" Dico leggermente offesa.
"Ci stai sorprendendo in questi giorni, mai dire mai." dice Rox come per giustificare l'insulto di Lily.
"C'è un po' di differenza, comunque non ci sono andata a letto, chiaro?"
"Limpido! Allora che avete fatto?" Chiede Dom.
"Siamo andati sulla torre di astronomia e abbiamo chiacchierato." dico sorridendo, poi non abbiamo fatto nulla di speciale ma mi sono divertita.
"E basta?" chiede Rox quasi delusa.
"E non vi siete baciati nemmeno un po'?" Chiede Lily.
"Sì, basta e no, non ci siamo baciati... cioè un bacio sulle labbra per metà vale o no?"
"Ecco tornata la solita Rose, e noi che speravamo fosse diventata una vera Wesley!" dice Rox a Lily, entrambe profondamente deluse che io non abbia nulla di rilevante da raccontare.
"Sapevo che non ti eri ammattita del tutto!" Esclama Dominique abbracciandomi "Dai vestiti, andiamo a pranzo, è quasi mezzogiorno."

Meno di un’ora dopo siamo già tutti nella Sala Comune Grifondoro, il nostro rifugio nei pomeriggi freddi come questo. Ormai nessuno fa più caso a me, Albus e ai gemelli Scamander anche se apparteniamo ad altre case.
"Al, ti va se chiacchieriamo un po'?" Alla fine è il mio migliore amico e con lui non ho ancora fatto un discorso serio riguardo al ragazzo misterioso! In più lui è Serpeverde quindi magari può aiutarmi a scoprire chi sia!
"Certo, ma… forse non qui?" chiede capendo benissimo che il discorso è privato.
Insieme usciamo dalla sala comune e gli altri, così abituati ai nostri soliti momenti da soli, non ci fanno neanche caso.
"Allora, dove andiamo a parlare? In camera tua?" mi chiede.
"No, lo sai che le altre non vogliono ospiti. Da te?"
"No." Risponde subito, poi aggiunge "Credo che ci sia Nott con una tipa."
"Beh allora entriamo qui." Dico entrando in un’aula, ovviamente vuota a quest’ora del pomeriggio.

"Allora, di cosa volevi parlarmi?" chiede lui facendo apparire due puff su cui ci accomodiamo.
"Se non sbaglio abbiamo un discorso in sospeso. Insomma lo so anche da sola che è una pazzia e che non è per niente da me, ma vorrei tanto sapere cosa ne pensi tu!"
"Il tuo cavaliere mascherato… non hai ancora scoperto chi possa essere?"
"No, a proposito di questo, mi ha detto di essere serpeverde quindi magari tu mi puoi aiutare no?"
"Rose ti prego non tirarmi dentro a questa faccenda."
"Al ti prego, per me è davvero importante! Non so come spiegarlo ok? È che con lui sto bene, quasi come quando sono con te! Con la differenza che quando sono con te non ho voglia di baciarti."
"Ti piace eh?" Dice lui con un sorrisetto e uno sbuffo.
"Come fa a piacermi uno che non conosco?"
"Saresti tu che dovresti dirlo a me Rosie! Devo farti una domanda importante però, e pensaci bene."
"Dimmi."
"Sei sicura che ti piaccia lui come ragazzo? E che tu non sia solo ammaliata da questa sua cortina di mistero? Se poi decidesse di rivelarsi, o tu scoprissi chi è, sei sicura di non rimanerne delusa?"
Ecco, è questo che intendevo quando dicevo che nessuno, nessuno, mi conosce come mio cugino Albus: mi ha fatto esattamente la domanda che io ho evitato di pormi.
"Non lo so Al, anzi non so nulla! Le cose di cui sono sicura è che mi piace chiacchierare con lui, passare del tempo con lui! Lo sai che l’unico ragazzo che ho avuto è stato Aidan e sai anche com’è andata con lui quindi…"
"Non volevo guastarti il buon umore piccolina, ma è qualcosa a cui devi pensare." Dice lui abbracciandomi.
Io mi accoccolo sul suo petto mentre cerco di far luce nel mio cervello.
"Al cosa devo fare?"
"Piccola non posso dirti io cosa devi fare."
"Sarebbe più facile."
"Lo so, hai detto che avevi voglia di baciarlo no? Ti sei… ehm tolta la voglia?" Mi chiede mezzo curioso e mezzo geloso come sempre quando parliamo di ragazzi.
"No, cioè ieri sera abbiamo ballato e poi mi ha portato sulla torre di Astronomia…" Comincio io.
"Fammi capire, eravate da soli sulla Torre di Astronomia?"mi interrompe quasi infuriato.
"Può sembrare più brutto di come sembra! Lo so che tutti vanno lassù a fare cosacce ma noi abbiamo solo parlato! Giuro Al, te lo direi se fosse diversamente."
"Mh, vai avanti." Mi dice ancora in parte perso nei suoi pensieri.
"Non c’è molto altro da dire, siamo rimasti lassù tutta la sera e poi mi ha accompagnato fino alla torre dove io l’ho baciato, più o meno insomma. Gli ho dato un bacio qui." dico indicando il lato della mia bocca.
"Mh ok, e quindi ora cos’hai intenzione di fare?"
"Aspetterò stasera, per vedere se mi scrive… spero che lo faccia, insomma io mi sono divertita ieri sera ma magari per lui non è lo stesso! Anche se mi ha detto tutte quelle cose dolci magari si aspettava che lo baciassi o magari non si è divertito…"
"Ehi! Shh, stai andando in iperventilazione. Guardami." Mi dice puntando i suoi occhi nei miei.
"Rose scommetto che si è divertito tanto, come si fa a non divertirsi con te?"
"Tu sei troppo buono con me, e sei di parte."
"Può darsi che sia leggermente di parte, hai detto che ti ha detto delle cose dolci no?" Mi chiede.
"Sì" dico arrossendo "Mi ha detto che con me sta molto bene e che non vuole rischiare di perdermi." sorrido ripetendo le parole che mi ha detto ieri sera.
"Mi sa che non sei l’unica ad esserti presa una bella cotta, e poi dai! Dopo che ti ha detto cose del genere come puoi ancora avere dei dubbi?"
"Non lo so Al. Grazie però, sei davvero un tesoro. Sono fortunata ad averti." gli dico schioccandogli un bacio sulla guancia.
"Piccola quando hai bisogno di qualcosa sono qui, dai torniamo dagli altri o penseranno che siamo fuggiti come progettavamo di fare da bambini."

Insieme torniamo nella sala comune Grifondoro che scopriamo semi-deserta, ci sono solo un paio di primini e Lily che ci informa che ognuno è tornato nella propria Sala Comune quindi anche noi ci dirigiamo verso i rispettivi dormitori.
Quando arrivo in camera trovo, con mia sorpresa, il gufo alla finestra che aspetta con una lettera nel becco.
 
So che solitamente ti scrivo la sera ma… avevo davvero voglia di sentirti. Spero di non disturbare.
 
Prendo un altro foglio riponendo il suo messaggio insieme agli altri nel cassetto, se andiamo avanti così mi servirà un raccoglitore.
 
Ovviamente non disturbi, non so da quanto tempo il tuo gufo sia qui però, ero con Albus e sono tornata in camera solo ora.
 
Mi siedo sul letto, emozionata come lo sono sempre quando scambio messaggi con lui. Beh forse è vero che un po’ mi piace…ma com’è possibile?
Provo a leggere un libro mentre aspetto la risposta ma faccio in tempo a leggere solo due righe che il gufo è nuovamente alla finestra.
 
Non ho dovuto aspettare troppo, ti sei divertita con Albus?
 
Abbiamo chiacchierato, era un po’ che non lo facevamo, abbiamo anche parlato di te.
 
Di me? Devo preoccuparmi?
 
Non credo, anche perché nessuno sa chi diavolo sei! Però ieri sera ti ho detto che per ora mi va bene non sapere chi sei quindi… a proposito, grazie per ieri sera. Anche la parte del ballo, è stata meno peggio di come mi aspettassi.
 
A me è piaciuto molto ballare con te, fino ad un mese fa non credevo possibile starti così vicino.
 
Ma come diavolo fa a uscirsene sempre con frasi del genere? Pensandoci non credo che quello che mi fa battere il cuore sia l’aura di mistero, è lui, sono le sue frasi, il modo in cui mi capisce.
 
Io fino ad un mese fa non sapevo neanche che esistessi, o forse lo sapevo ma non sapevo fossi tu… hai capito no? Non è facile spiegare questa situazione.
 
Ho capito, so di non averti creato una situazione semplice, scusami. Ma, ormai lo sai, sono una serpe vigliacca.
 
Non ti scusare, insomma ok, non è facile ma sono davvero felice che tu mi sia venuto a parlare la prima sera.
 
Ne sono lieto! Sai, ieri mi ha stupito il fatto che tu non ti sia portata un libro, non dovevi ancora finire il ritratto di Dorian Grey?
 
Continuiamo a scriverci, con solo una pausa per la cena, fino all’ora di andare a dormire.
 
La mattina dopo, a colazione, Albus si siede vicino a me.
"Giorno piccola" Mi dice dandomi un bacio sulla guancia.
"Buongiorno Al, come mai qui tra i secchioni?"
"Volevo solo passare un po’ di tempo con la mia cuginetta" e dopo la mia occhiata dubbiosa continua "E avrei qualcosa da dirti."
"E non può aspettare? Ho lezione con la McGranitt e lo sai come diventa quando si arriva in ritardo." Dico prendendo la borsa e alzandomi dal tavolo.
"Sì, allora ci vediamo dopo."

Vado velocemente verso l’aula di trasfigurazione arrivando appena in tempo e sedendomi affianco a Lysander.

"Giorno Rose, come mai quasi in ritardo?" mi chiede controllando l’ora, di solito sono una delle prime ad entrare.

"Ieri sera sono andata a dormire un po' tardi e stamattina ho faticato ad alzarmi."
"Il cavaliere misterioso? Ti ha portato di nuovo sulla torre di astronomia per sbaciucchiarti?"
"Oddio e tu come fai a saperlo?" Ero convinta che lo sapessero solo le ragazze e Albus!
"Secondo te? Lily."  Risponde ridacchiando.
"Io la ammazzo. Giuro che sta volta la ammazzo!"

"Chi vorrebbe ammazzare signorina Weasley?" mi chiede la professoressa McGranitt attraversando la classe per prendere posto dietro la sua scrivania.
"Spero nessuno qui nella mia classe altrimenti avrò un mucchio di scartoffie da compilare."

"Mi scusi professoressa."
"Benissimo, ora che la signorina Weasley ha represso, o quantomeno deciso di posticipare, i suoi istinti omicidi, possiamo cominciare la lezione."
Imbarazzata come poche altre volte nella mia vita rimango zitta per tutta l’ora e anche nel tragitto verso l’aula di pozioni.

Faccio un cenno ad Albus mentre prendo posto nuovamente vicino a Lys, mentre lui è insieme ai suoi compagni di casa…che sia qui in questo momento il mio cavaliere misterioso?

"Allora ragazzi, oggi faremo una pozione molto pericolosa, forse la più pericolosa di tutte!" Esclama il professor Lumacorno, nipote del vecchio professore di mamma e papà, per richiamare l’attenzione della classe.

"Fate attenzione e cercate di non sbagliare, il migliore riceverà ben cinquanta punti per la propria casa! Forza cominciate!" e con un gesto teatrale fa apparire sulla lavagna gli ingredienti e il procedimento per la pozione: Amortentia.

Mi metto subito a lavorare con Lys, la pozione va fatta a coppie, e ancora prima della fine delle due ore abbiamo finito.
"Avete già finito ragazzi?" ci chiede il professore passandoci accanto.
"Sì." rispondiamo entrambi.
"Beh complimenti! Sembra perfetta! Signori direi che abbiamo i nostri vincitori! 50 punti a corvonero, più dieci per la velocità! Però prima facciamo un esperimento, signor Scamandro annusi e ci dica cosa sente."
"Ehm... torta di mele, erba tagliata e... inchiostro." Dice Lysander perso nei suoi pensieri con gli occhi chiusi.
"Ottimo, odori piacevoli! Adesso lei signorina Weasley."
Mi avvicino al calderone e annuso intensamente, wow il profumo è qualcosa di… non ci sono parole per descriverlo.
"Profumo di libri, di pioggia e… muschio bianco." Dico arrossendo, so benissimo cosa, o meglio chi, mi ricorda l’ultimo profumo.
"Ottimo, dai ragazzi la lezione è finita! Pulite tutto e uscite!"
"Rosie, ti dispiace se ti abbandono? Devo andare in bagno e non voglio arrivare in ritardo a Incantesimi!"
"Vai Lys, tranquillo, ci vediamo tra poco." gli rispondo cominciando a sistemare.
Quando esco dall’aula, già in ritardo, trovo Travis Flint, prefetto di Serpeverde, che mi blocca il corridoio.
"Ciao Rose."
Strano, non abbiamo mai parlato in sei anni che siamo in classe insieme.
"Flint, hai bisogno di qualcosa?"
"No, volevo solo avvertirti… sai, mi dispiace che una ragazza tenera e indifesa come te venga presa in giro." Dice avvicinandosi e prendendo una ciocca dei miei capelli tra le mani per metterla dietro l’orecchio.
Mi ritiro involontariamente, non mi ha mai ispirato molta fiducia sebbene non lo conosca.
"Ehm, grazie. Se hai finito io devo andare a lezione." Dico cercando di passare ma lui ancora una volta mi blocca il passaggio.
"Un'ultima cosa dolcezza" continua facendosi più vicino, troppo vicino "Il tuo amichetto ti sta solo prendendo in giro, sai? Quindi attenta a quello che fai."
"Cosa?" Chiedo stupita, non può intendere quello che credo.
"Il ragazzo con cui fai la ragazzina innamorata tutte le sere, hai presente? Ti prende solo in giro."
"E… e tu cosa ne sai? Perché dovrei crederti?" Non è possibile.
Non ci posso credere, lui è sempre stato così sincero!
"Non mi devi credere per forza, io te l’ho solo detto per essere onesto! Ah, e parla con tuo cugino… lui è già un po' che sa chi è anche se non so se sa che ti sta prendendo in giro."
"Cosa? No, Albus me l’avrebbe detto. Ora spostati! Mi stai facendo perdere tempo."
"Beh mi spiace che tu la pensi così, volevo solo evitare che soffrissi... comunque vai pure a lezione." E, facendomi l'occhiolino, se ne va.
Ormai la lezione è iniziata da quasi mezz'ora quindi è inutile presentarmi.

Non credo a Travis ma ho intenzione di parlare comunque con Albus, lui almeno conosce Flint e può aiutarmi a capire perche oggi mi abbia detto quelle cose, quindi lo aspetto fuori dalla Sala Grande.

"Albus!" lo chiamo appena lo vedo arrivare insieme ai suoi compagni di classe dai quali si separa per venire da me.

"Ehi, che ci fai qui? Non avevi lezione?"
"Teoricamente si, ma non ci sono andata."
"Stai male?"
"No ma, dobbiamo parlare."
"Sì, appunto… vieni" mi prende per mano e mi porta in riva al lago.

"Prima, dopo pozioni…"
"No aspetta" mi interrompe lui. "Parlo prima io, non mi sono comportato da buon amico ne da bravo cugino."
"Ma che dici Al? Non è vero."
"Aspetta di sentire quello che ho da dire prima di contraddirmi. Rosie, è dalla prima volta che mi hai parlato del tuo cavaliere misterioso che so chi è."
Boom.
In un attimo mi tornano in mente tutte le parole di Travis e non sono più così sicura di non crederci.
"Cosa?" Albus non può avermi fatto questo.
"Rose, mi dispiace! Mi dispiace da morire! Avrei voluto dirtelo, te lo giuro! Appena l’ho saputo te l’avrei voluto dire ma… gliel’ho promesso. Gli ho promesso di non dirti niente, voleva dirtelo lui una volta pronto ma mi sento malissimo ad avere un segreto con te. quindi, se vuoi ti dico chi è."
"Albus…io davvero non so cosa dire. Da tutti mi sarei potuta aspettare un comportamento simile ma non da te! Dovresti essere il mio migliore amico…"
"E lo sono! Te l’avrei voluto dire! te lo giuro, Rose!"
"Ma non l’hai fatto."
"Lo sto facendo adesso, se mi vuoi stare ancora a sentire."
"Sentiamo, anche se non penso che vorrò sentirlo più."
"Come mai?"
"Perché dovrei parlartene? Tu non l’hai fatto. Tu non mi hai detto niente."
"Rose, mi sono trovato nel mezzo! Non volevo stare ne da una parte ne dall’altra… cosa avrei dovuto fare? Il mio migliore amico innamorato della mia migliore amica..."
"Il re te il tuo migliore amico? Non puoi voler dire lui. Non è lui. Non può essere lui." Dico sbalordita dalla consapevolezza.

"Rose, Scorpius è innamorato di te."

Un po' in ritardo, ma eccolo.

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