Lynsey's Pov
Sono ore che guardo il tetto.
Ore che sono distesa sul mio letto senza riuscire a chiudere occhio.
L'idea di Niall con ultra ragazza mi fa impazzire. Ho già vissuto tutto questo e non mi va di avere ancora paura.
Sposto le coperte da sopra il mio corpo e alzandomi vado in cucina seguita da Brigitte.
Alzandomi sulle punte inizio a cercare i miei cereali preferiti. Ho fame e sono stanca di digiunare per un ragazzo.
"Nirvana, hai visto i cereali? Non li trovo!" Urlo ma lei non mi risponde. "Nir?" La richiamo ma questa volta vado verso il salotto.
I cereali sono sul tavolinetto di vetro, di Nirvana nessuna traccia ma di Niall sì.
"Giù le mani dai miei cereali." Gli dico infastidita andando verso di lui. Prendo la scatola tra le mani per poi voltarmi e andare di nuovo in cucina.
"Questa Nirvana me la paga." Dico tra me e me ma Niall mi sente. "Ti prego di non infastidirmi e di non seguirmi."
"Possiamo parlare?" Mi chiede.
"No."
"Lyns, per favore! Sai che non farei mai nulla per ferirti!"
Mi volto e lo guardo male.
"Va bene, il mio passato dice tutt'altro ma sai che tengo a te."
Tiene a me? Tiene a me? Dopo tutto questo tempo dice che tiene a me così come se nulla fosse? Ma per favore!
"Senti Horan, con tutta la buona volontà, per favore lasciami in pace. Nirvana ed io dobbiamo pensarci su."
"Pensare su cosa? Sai che quello che vi abbiamo detto ieri sera è la verità!"
"Ah sì? Allora perché non chiami Elle e la inviti qui per fare colazione insieme? Io, tu e lei."
"Non ci penso proprio. Ho l'opportunità di poter passare del tempo da solo con la mia ragazza e non voglio altra gente tra i piedi."
"Peccato che io non voglio passare del tempo con te." Gli dico, anche se in realtà mi è mancato averlo con me questa notte.
Niall alza gli occhi al cielo divertito per poi venire verso di me. Portando le sue mani sui miei fianchi avvicina i nostri corpi.
"Perché non ti fidi ancora di me?" Chiede e nella sua voce leggo tristezza.
"Sai perché."
"Quella è storia passata piccola. Lo sai."
"Sarà pure passato ma io non dimentico."
"Lo so, ma stare separati non risolverà nulla. Ne abbiamo passate così tante e non posso permettere che Elle ci separi."
"Lei ti piace?" Le chiedo all'improvviso.
"Spero tu stia scherzando."
"Sono seria Niall, lei ti piace?"
"No! Come puoi pensare questo?"
"Beh, forse perché ci sei uscito?" Chiedo in modo sarcastico.
"Ti ricordo che non ero da solo e che con me c'era Harry. Siamo usciti una volta, tutto qua."
I suoi occhi, cavolo. Mi fregano sempre.
Sospiro cercando di non cedere subito.
"Sai dov'è Nirvana?" Gli chiedo cercando di allontanai da lui, ma Niall non molla la presa.
"Non cambiare discorso Lyns. Comunque sì, Harry l'ha portata a mangiare qualcosa fuori."
"Spero tanto per il tuo amico che non stia mentendo alla mia migliore amica. Nirvana è scettica su quello che ci avete raccontato ieri e, anch'io."
"Possiamo non parlarne più? Possiamo semplicemente trascorrere una semplice mattinata tra fidanzati?"
"No." Gli dico. "Non condividerò con te i miei cereali."
Niall mi guarda ridendo.
"Io non voglio i tuoi cereali, ma te."
Le mie guance vanno a fuoco e il mio amore per lui è troppo grande.
Perché sento di non potermi fidare? Perché?
Improvvisamente un rumore attira la nostra attenzione.
"Hai sentito?" Gli chiedo in un sussurro.
Niall annuisce e facendomi segno di rimanere qui, si allontana da me.
Corro da Brigitte e prendendola in braccio vado da Niall.
"Ti avevo detto di rimanere in cucina!" Mi rimprovera ma io cerco di deviare lo sguardo. Anche se tra di noi le cose non vanno splendidamente, con lui al mio fianco io mi sento al sicuro.
Niall mi stringe la mano e facendo attenzione cammina lungo il corridoio.
La camera di Nirvana ha la porta aperta.
Niall ed io entriamo e guardandoci le spalle, controlliamo ogni minimo dettaglio.
Improvvisamente noto un biglietto sopra al letto.
"Perché non vi fate un giro lungo la riva del lago Gaillard? Potrebbero esserci delle sorprese per voi piccoli investigatori. Ah, non portate il costume, l'acqua potrebbe essere un po'... come dire? Rossa."
"Niall..." sussurro lasciandomi cadere sul letto.
Il ragazzo corre verso di me, mi guarda e intuendo qualcosa prende il foglietto dalle mie mani. Lo legge e anche il suo colorito sembra cambiare improvvisamente.
"Vai dai tuoi colleghi dell'Università, io devo andare." Dice ma io scuoto la testa.
"Tu non andrai da nessuna parte senza di me." Mi alzo dal letto e senza aspettare una sua risposta, vado a prepararmi.
"Lynsey!" Urla Niall dal fuori al bagno. "È pericoloso, capisci?"
"Ho affrontato cose peggiori con Zayn. Posso farcela." Rispondo e nel momento il cui quel nome esce dalle mie labbra, un brivido mi percorre lungo tutto il mio corpo.
Quindici minuti dopo, sono pronta.
"Sei testarda." Dice porgendomi il giubbotto.
Lo guardo, ma non dico niente. In realtà, non sarò mai pronta a tutto questo.
Circa trenta minuti dopo, Niall ed io siamo sul posto. Quando scendiamo dalla macchina troviamo Harry e Nirvana all'entrata del piccolo parco che circonda il lago.
Li ha chiamati Niall durante il tragitto in auto.
Senza dire nulla guardo Nirvana. La mia migliore amica mi viene vicino e mi abbraccia.
"Niall ha inviato ad Harry la foto del foglietto." Spiega brevemente.
"Chi avrà ucciso questa volta? E poi, perché contattare noi?" Domando mentre Niall ed Harry ci fanno segno di seguirli.
"Non lo so, ma a quanto pare lo scopriremo presto."
Il parco sembra piuttosto tranquillo, non c'è nessuno. Questo zona della città non è molto frequentata e curata.
"Sembra non esserci nulla di strano." Dice Harry voltandosi verso di noi.
"Neanche qui c'è nulla." Niall fa qualche passo in avanti per guardare dentro all'acqua.
"E se fosse solo uno scherzo?" Domanda Nirvana. "Magari qualche stupido giornalista o qualche ragazzino senza cervello? Insomma, tutti in questa città sa chi siamo Lynsey ed io. Per mesi siamo state sui giornali!"
"Nirvana potrebbe avere ragione. Magari si tratta solo di uno scherzo di cattivo gusto." Harry prende la mano di Nirvana cercando di rassicurarla.
"Non credo." Dico seria. "Un messaggio del genere, come dite voi, lo avrebbero passato sotto la porta o lasciato sullo specchio dell'auto, ma no sul letto di Nirvana. Non dentro casa nostra!"
"Piccola, devi stare tranquilla. Faremo cambiare gli infissi e metteremo in sistema di allarme." Niall cerca di abbracciarmi ma io mi dimeno.
"Sono sicura che qui c'è qualcuno! Ne sono sicurissima Nir!" Dico lanciando uno sguardo alla mia amica. Lei deve credermi. Lei lo deve fare!
Nirvana mi viene vicino e accarezzandomi la spalla mi sorride appena.
"Possiamo anche noi avere una vita normale Lyns. Sai che mi fido di te ma qui non c'è nulla e credimi se ti dico che spero con tutto il mio cuore che tutto questo è stato solo un brutto scherzo."
"Lo vorrei anch'io, ma tutto quello che abbiamo passato mi porta a credere fortemente che quel messaggio è vero."
Rispondo e senza pensarci un secondo inizio a camminare lontano dai miei amici.
Con sguardo attento e con il cuore in gola osservo ogni singolo dettaglio.
Sento i passi di Niall, Harry e Nirvana venirmi dietro.
"Lyns! Andiamo c'è freddo e ti ammalerai stando qui fuori!" Mi richiama Nirvana, ma è nel momento in cui guardo dietro ad un cespuglio vicino alla riva che noto qualcosa.
Mi fermo all'improvviso portandomi le mani sulla bocca.
"No!" Urlo dopo. "No!"
I ragazzi corrono verso di me e con lo stesso stupore indietreggiando per l'orrore.
Un altro corpo, un altro cadavere con la lingua mozzata e infilzata da una carta specifica scelta dal mazzo da gioco.
La testa del cadavere è avvolta da un telo nero.
"Chiamo Louis e Liam." Sussurra Nirvana allontanandosi dalla scena.
"Lo sapevo." Continuo io piangendo. "Non è ancora finto. La bestia è fuori gioco, questo sì, ma c'è qualcun altro adesso al posto suo."
Niall mi prende la mano cercando di portarmi lontano dal luogo del delitto ma è quando decido di andare con lui che Harry nota qualcosa.
"Uno in meno. Chi sarà il prossimo?"
"Il killer vuole che risolviamo noi il caso." Harry alza il volto verso di noi inorridito.
Poco tempo dopo la polizia insieme alla scientifica ci raggiunge sul luogo.
"Avete trovato voi il cadavere?" Domanda Louis correndo da noi.
"Sì." Risponde Nirvana. "È un ragazzo."
Liam e Louis ci guardano per poi raggiungere gli altri colleghi.
Il nuovo detective, Blake Clarks, ci lancia uno sguardo. Poi, guarda il cadavere, gli va vicino e indossando i guanti scopre il suo volto.
"Peter." Sussurriamo Nirvana ed io all'unisono.
"Il...il vostro collega di università?" Chiede Harry ed io non ho la forza di rispondere. Nirvana si lascia cadere per terra e Harry le corre vicino. La avvolge in un abbraccio cercando di calmarla.
Corro verso Louis.
"È colpa nostra." Sussurro.
"Lyns, di cosa stai parlando?" Chiede lui mettendo giù il suo taccuino.
"Lui è Peter. Un nostro collega dell'Università." Singhiozzo. "Riguarda noi, ancora una volta la colpa è nostra!"
"Peter?" Domanda lui. Fa cenno a Liam di raggiungerci. "Lyns, adesso calmati. Va bene? Non è colpa tua, non è colpa di Nirvana. Voi non avete ucciso nessuno!"
"E se tutto questo riguardasse ancora una volta La Bestia?" Domando ai due ragazzi ma nello stesso momento il detective Clarks ci raggiunge.
"La Bestia è dietro le sbarre. In isolamento signorina Lynsey Harris, lei e la sua amica non potresti stare qua."
"Siamo le studentesse del corso di criminologia. Lavoriamo per lei." Dico cercando di smetterla di piangere.
"Lo so bene chi siete voi due, ma è un momento particolare. Voi dovreste stare in ufficio a portare caffè e a pulire le scrivanie. Non siete ancora pronte per tutto questo e poi, lei e la sua amica Nirvana Collins non siete autorizzate a fare supposizioni sulla Bestia. Mi ha capito Harris?"
"Lyns?" Niall mi richiama venendomi vicino. "È meglio andare."
"Ascolti quel ragazzo e vada a casa. Questo non è posto per voi ragazzini."
"Detective Clarks, lasci perdere Lynsey e Nirvana, si trovano qui per caso." Osa dire Liam e Clarks sembra calmarsi.
"Okay, ma ora liberate la zona. Non voglio né fotografi né curiosi. Chiaro agente Payne e Tomlinson?"
I due ragazzi annuiscono mentre il detective si allontana.
Louis e Liam ci fanno cenno di andare via.
Niall mi avvolge la vita con il suo braccio e quasi deve reggermi per farmi camminare.
Harry è con Nirvana e sta facendo lo stesso.
In silenzio e con il terrore negli occhi, ritorniamo a casa.
-
Siamo seduti sul divano. Nirvana ed io fingiamo di guardare la TV mentre Niall ed Harry preparano la cena.
"Ti credo." Sussurra Nirvana ma io non capisco. Sto zitta lasciandola continuare. "Credo a quello che hai detto oggi a Louis. È colpa nostra."
"Clarks dice che la bestia è in isolamento."
"Lo so e anch'io penso che per lui sia impossibile uscire da lì ma se non fosse lui? Se ci fosse qualcun altro a dirigere il gioco?"
"Qualcuno che non ha potuto comandare quando Zayn era a piede libero?" Chiedo.
"Esatto, adesso Zayn è fuori gioco. Si sa, lui aveva molti nemici. Molti uomini che lo invidiavano e che volevano il suo potere."
"Sì, ma perché uccidere Peter? Perché?"
"Perché lui ha avuto la sfortuna di incontrare noi."
"Direi che non è così." Niall irrompe nel salotto con Harry.
"Abbiamo appena sentito Louis al telefono." Continua Harry. "Peter aveva scoperto qualcosa. È stato ucciso per questo."
"Scoperto cosa?" Domando io lanciando uno sguardo a Nirvana.
"Non si sa, ma dentro alla sua tasca, è stato ritrovato un altro biglietto." Risponde Niall. "In quel maglietta c'era scritto un messaggio per la vittima. Un messaggio scritto con il suo stesso sangue."
"Cosa c'era scritto?" Domanda Nirvana.
"Peter ha avuto la sfortuna di scoprire uno dei miei tanti segreti. Tic toc, è ora che il suo cuore smetta di battere." Recita Harry le parole del biglietto.
"Un segreto? Il killer era stato scoperto da Peter?" Chiede Nirvana.
"Già e a quanto pare era andando al lago per scoprire di più. Forse Peter lo stava seguendo." Dice Harry.
"Forse, sapeva già il suo nome." Sussurro.
Harry's POV
Durante la notte Nirvana si dimena sul letto. Non riesce a dormire e nemmeno io.
Accarezzo i suoi capelli e non appena noto la ragazza addormentarsi, decido di alzarmi dal letto.
Vado in cucina trovando Niall a bere una birra.
"Neanche tu riesci a dormire?" Mi chiede. Scuoto la testa.
"Lynsey dorme?" Domando sedendomi accanto a lui.
"Per il momento sì, ma i suoi incubi sono tornati."
Sospiro pensando a quanta merda stanno sopportando queste sue ragazze.
"Abbiamo un altro problema." Dice Niall scuotendomi dai pensieri.
"Di che si tratta?"
"Elle. Mi ha scritto di nuovo."
"Stai scherzando, vero?" Chiedo ma il mio amico scuote la testa.
"Vuole organizzare una festa."
"Lo so, ma che centri tu? Perché scrivere a te?"
"Non lo so. Ma non voglio guai con Lynsey."
"Lo so. Se solo Lyns scoprisse che stai ancora ricevendo messaggi da parte di Elle, potrebbe lasciarti!"
"Hai ragione ma voglio capire Harry. Voglio scoprire che ha in mente quella ragazza."
"Non credo che una festa sia il motivo dei suoi messaggi. Che facciamo?" Gli chiedo.
"Stiamo al gioco."