Oggi parleremo di quei luoghi così strani e poco affidabili, che puzzano di stantio e di corpi sudati...
Le aule scolastiche!
No. Aspettate. Ehm, volevo dire...
Gli ascensori!
*partono tuoni e lampi*
Dovremo distinguere tra due, categorie di ascensori. In questo caso però, sfrutteremo non solo le nostre amate FF, ma anche i film.
1) Ascensore Cupido.
Per non chiamarlo "Ascensore bord..." ehm monello, sì. Come il bambino di quelli che abitano vicino a voi nelle villette a schiera di proprietà dei canguri lacustri. Comunque, in questo strano luogo, la nostra amata protagonista, appena arrivata nell'ufficio in cui lavora nonostante abbia 12 anni, incontra per la prima o seconda volta l'amore. E dico anche seconda perché ovviamente potrebbe averlo già incontrato cinque minuti prima per strada. Ma non è tanto importante ciò che accade un ascensore, quanto ciò che accade in ascensore. Eh sì.
Non fatevi domande. Ho sempre ragione. A prescindere.
Torniamo a noi, lì dentro i due neo-spasimanti (non spasimanti di nei, ovviamente) si rintanano in quello che definirei un silenzio imbarazzante, privo di imbarazzo. Eh sì. Lei è imbarazzata. Lui o è imbarazzato, o si scaccola come un armadillo con la manicure di due mesi prima, come se non ci fosse un domani insomma.
Ma la storia dell'ascensore non termina qui! Eh no...Infatti diventa anche il luogo preferito dai nostri due caimani gialli, per quel rituale che viene definito "Accoppiamento".
Pensieri molesti che mi colgono impreparata alle due di notte: o riescono a farlo in due secondi, e in questo caso anche Obama mi darà ragione, ha sbagliato a non dar mai loro una medaglia. Oppure lavorano al 367 piano. Cosa molto strana. L'ascensore non si dovrebbe fermare ad altri piani? Lo fanno anche coi nuovi arrivati lì? Tentano di coinvolgerli come i prof di latino fanno con noi mentre spiegano? Oppure le loro esistenze sono così effimere e misere da averli resi semi/trasparenti e, speriamo per le orecchie dei dipendenti, muti?
Habemus Papam.
Gli stessi fatti possono accadere in un minuscolo ascensore di un qualsiasi palazzo che sembra sempre trovarsi nella zona malfamata di New York. Come diavolo fanno? Sarebbero più comodi a farlo in una panda...
O con un panda, a questo punto.
2)Ascensore Assassino.
Detto anche "Enzo."
Prendiamo un qualsiasi film thriller o dell'orrore. Ed una ragazza. E un Enzo, ovviamente.
Enzo probabilmente precipiterà nel vuoto causando la morte dell'ignara ragazza...OPPURE...Smetterà di funzionare.
Luci che iniziano a tremolare.
Enzo che dà degli scossoni.
Il tasto di allarme che non funziona.
Una sola candelina da spegnere sul muffin di quello strano compleanno festeggiato in ufficio. E poi...
SBAM. Ecco che arriva lui, l'amore della sua vita e la salva. Premendo il pulsante di Enzo. Sciocchina lei che li aveva premuti tutti, tranne quello dell'apertura al piano. Gli altri piani ovviamente sono riservati. Vorrei anche vedere. Come dice il proverbio, se tutti fossero ficcanaso come questi narvali qua la coca cola verrebbe prodotta direttamente dai kebabbari, no?
Invece, come dice l'ascensorista, se si blocca dovete stare immobili!!
Il mio ascensore non è così, no.
È l'unico ascensore di due scale di palazzi a non essere stato cambiato. È lì da vent'anni circa. Lui si blocca.
Le sue porte non si chiudono. Puzza di carta ammuffita. Ha la gomma del pavimento rotta. La pulsantiera non funziona. È una gioia prenderlo.
Specialmente dopo che una famiglia di quattro persone da 100kg l'una (in media) ci è salita sopra, con altri due loro amici semi-ippopotami, e tutti insieme come acciughine sott'olio l'hanno bloccato, causando l'arrivo dei vigili del fuoco che hanno dovuto sfondare le porte come se stessero tentando di sottrarre ai turchi ottomani Costantinopoli.
Enzo difenditi dai narvali.
Ah, ma com'è affascinante la loro vita, no?
Così fragile e cornuta.
Un minuto prima ti salutano ridendo, quello dopo tagliano i cavi dell'ascensore con il loro corno per terminare il rituale della sogliola sotto sale.
Cosa succede a me in ascensore:
*canto a squarciagola mentre aspetto di arrivare al piano terra per portare fuori l'umido*
*si aprono le porte*
*ci sono i nuovi inquilini che mi fissano a bocca aperta*
*sorrido*
*esco con l'umido in mano come se nulla fosse successo*
Morale della favola...PRENDETE LE SCALE SFATICATI! Sì, anche tu, me stessa!
E voi? (Se avete un ascensore) Che tipo di ascensore avete? Vola? Si chiama Enzo? O è pilotato da un cavallo con le pinne?
Ma soprattutto, la mia, che razza di domanda è?