"Mamma starò bene, stai tranquilla"
Esclamai esasperato, mia madre mi abbracciò e così roteai gli occhi e la strinsi a me con dolcezza.
"Appena trovi un po' di campo, chiama per favore" annuii sorridendole, vidi Rick e così mi staccai da mia madre.
"Mamma, devo andare" annuì ma non mi lasciò andare, salutai Rick con una mano e lui mi sorrise salutandomi.
"Mamma, devo andare" lei annuì e si staccò da me, si asciugò le lacrime, le diedi un bacio sulla guancia.
"Mamma, devo andare dai" lei annuì.
"Stai attento" disse sospirando, annuii.
"Si, stai tranquilla" presi la valigia e il borsone e mi avviai verso Rick.
"Pronto per questa settimana?" Annuii con un sorriso a trentadue denti, la classe di Stephanie andava con un altro bus, l'avrei vista appena saremmo arrivati, appena salimmo le mandai un messaggio:
Io: Non vedo l'ora di passare una settimana con te ❤️
Coniglietta😏: Anche io ❤️
Io: Mhm si?
Coniglietta😏: Si scemo hahah
Io: Mhm sai che ti ho sognata?
Coniglietta😏: Si? Racconta
Io: Mhm, se te lo racconto adesso, mi eccito troppo 🙄
Coniglietta😏: Sei un maiale 😂
Io: Lo so, per questo motivo mi ami
Coniglietta😏: Nah, ti amo perché sei messo bene 😏
Io: Scema 🙄
Parlammo per quasi un'ora, poi misi il telefono in tasca e mi girai verso Rick che stava messaggiando con mia cugina.
"Che dice?" Chiesi sbadigliando.
"Ma niente di che, mi ha detto che tuo padre ha chiamato Max e quindi lei ci ha parlato" annuii prendendo il telefono, mandai un messaggio a mio padre.
Io: Ciao papà, come stai?
Papà: Ehi campione, tutto bene e tu?
Io: Tutto bene, sono nel bus che sto andando in campeggio
Papà: Si lo so, ho chiamato tua madre
Io: Che sarebbe tua moglie
Papà: Dettagli 😂 comunque stava piangendo. Appena puoi chiamala e rassicurala che stai bene, mi sta mandando mille messaggi 🙄
Io: Si hahah, dopo la chiamo
Papà: Benissimo, ora devo andare campione. Fatti sentire e fai il bravo
Io: Si papà, anche tu fai il bravo eh
Papà: Come sempre😌
Io: Non fare colpo sulle signore eh
Papà: Non è colpa mia se sono un bel Figo, ma comunque devo andare. Ho un caso importante. Ti voglio bene
Io: Te ne voglio anche io. Spacca i culi, come sempre 💪🏻
Papà: Certo 💪🏻
Passò un'altra ora e così chiamai mia madre, che mi rispose tutta contenta.
"Ciao mamma, sto bene"
"Oh topolino, mi manchi di già"
"Mamma! Non chiamarmi topolino"
Lei rise e si scusò "Scusami, ma ti chiamavo così quando eri piccolo"
"Si lo so mamma, ma ora sono grande e quindi non mi chiamare così"risposi facendo un sorriso.
"Ma tu rimarrai sempre il mio piccolo topolino" esclamò triste.
"Non piangere di nuovo" esclamai a bassa voce, lei rise.
"Non piango" esclamò, sorrisi.
"Bene, ora ti saluto. Ci sentiamo quando arrivo" dissi sbadigliando.
"Okay topolino, ti voglio bene"
"Anche io mamma, a dopo" risposi e staccai il telefono, chiusi gli occhi e mi addormentai.
Pov Stephanie:
Erano quasi tre ore che ero nel bus e stavo ascoltando la musica, non volevo nessuno accanto a me, l'unica persona che volevo era in un altro bus, sbuffai.
Presi il telefono e scrissi alla mia migliore amica.
Io: Ehi! Come stai?
Stupida❤️: Tutto bene e tu? Come sta andando?
Io: Una noia mortale, la quarta l'hanno messa in un altro bus🙄 io volevo stare insieme a William, ma sto bene, vorrei che anche tu fossi qui!
Stupida❤️: Non sai quanto vorrei anche io essere lì con voi! Gli esami sono una vera palla e sono in alto mare con la tesina!
Io: Hahahah non mi parlare di esami eh. Io sono ancora in terza 😂
Stupida❤️: Ho una migliore amica pischella, fai schifo 😂❤️
Io: Oh grazie eh, ti voglio bene anche io🖕🏻
Stupida❤️: Sai che ti adoro 😂 ma comunque raccontami un po'...
Io: Cosa devo raccontarti?
Stupida❤️: Quando gliela dai a mio cugino? 😏
Io: Phoebe! Dai!
Stupida❤️: Daiiiii e dimmelo!
Io: Non lo so... non mi sento pronta..
Stupida❤️: Tranquilla che scherzavo e se non ti senti pronta, lui dovrà aspettare. Sennò taglio le sue palle
Io: Hahahah ti adoro! 😂❤️
Continuammo a parlare del più e del meno e verso l'ora di pranzo ci fermammo ad un autogrill.
Potevo finalmente stare un'ora con William!
Scesi di corsa dal bus e appena lo vidi che parlava con Rick, feci un sorriso a trentadue denti e gli corsi addosso.
Appena mi vide fece un sorriso e spalancò le braccia, gli saltai addosso e lo baciai a stampo, ricambiò il bacio.
"Mi sei mancata anche tu piccola mia"
"Vorrei che fossi con me in quel bus"
Mormorai triste, lui mi sorrise con tenerezza e mi baciò a stampo.
"Anche io vorrei essere con te, ma stai tranquilla che avremo una settimana per stare insieme" ammiccò, ridacchiai tirandoli il labbro inferiore con i denti.
"Andiamo a mangiare?" Domandò, annuii scendendo dalle sue braccia e lo presi per mano, mi accoccolai a lui ed entrammo dentro, salutai Rick con un bacio sulla guancia e ci avviammo al bancone, prendemmo tre panini e ci mettemmo seduti ad un tavolo.
"Fammi dare un morso al panino"
Esclamò il mio ragazzo appena finii il suo panino, lo guardai male e scossi la testa sbuffando "No! È mio!" Risposi, lui mi guardò con gli occhioni da cucciolo indifeso e così sbuffai e avvicinai il mio panino alle sue labbra.
"Grazie!" Esclamò dando un morso, lo baciai a stampo e lui non perse tempo perché lo approfondì, risi staccandomi e lui mugugnò contrariato.
"Dai piccola, dammi un bacio come si deve" mormorò maliziosamente.
"No scemo" esclamai ridacchiando, lui però non mi ascoltò, mi prese per mano e mi trascinò fuori, si guardò intorno e mi portò dietro al bar, mi fece appoggiare al muro e mi baciò con urgenza, spinse il suo corpo verso il mio facendomi gemere, avvolsi le mie mani intorno alla sua vita ricambiando il bacio, la mia voglia di lui cresceva a dismisura ogni giorno.
"Non sai quanto cazzo io ti voglia" esclamò strusciandosi a me, gemetti di nuovo e lui appoggiò le labbra sul mio collo, cominciò a succhiarmelo.
"Will... oh cazzo" ansimai, le sue mani si posarono sul mio sedere e sorrise sul mio collo, le mie mani andarono sotto alla sua camicia e accarezzai il suo corpo perfetto, fremette al mio tocco.
"Dovremmo finirla, ci potrebbero vedere" esclamai ansimando, lui annuì ma non si staccò dal mio corpo, sentivo che fosse eccitato e venire scoperti mi faceva impazzire, la sua lingua sfiorò il mio collo e così misi una mano dentro ai suoi jeans.
"Oh si" esclamò mentre cominciai a muovere la mano, strinse la presa sul mio sedere gemendo.
Cominciai a muovere la mano, con lentezza, volevo farlo impazzire.
I suoi gemiti erano strozzati, erano la cosa più sexy del mondo.
Aumentai il ritmo facendolo gemere più forte, adoravo farlo.
Mi morse il labbro inferiore, continuai quella tortura finché non lo sentii contorcersi e ansimare mordendomi il collo, sorrisi soddisfatta.
"E non ti ho nemmeno toccato" risposi.
"Zitta" rispose sorridendo, mi guardò negli occhi e mi diede un bacio, sorrisi.
"Ho bisogno di acqua fredda" esclamò ridendo, così scoppiai a ridere anche io e ci avviammo verso gli altri
Andammo in bagno, io in quello delle femmine e Will in quello dei maschi.
Mi lavai le mani con un sorriso da ebete stampato sul volto.
"Io con William ci ho scopato ed è messo davvero bene. Solo che ora non vuole farsi nessuno, che palle" strinsi i pugni guardando male quelle stronze.
"Perché ora è fidanzato, quindi me lo posso scopare solo io. Parlate di nuovo del cazzo del mio ragazzo e vi rompo tutte le ossa" loro mi guardarono, il mio sguardo era fuoco, loro sorrisero.
"Beh, dovresti scopartelo. Una fonte ci ha detto che è in astinenza" rispose soddisfatta una delle due, me ne andai tirando una spallata ad una delle due e appena uscì fuori vidi William ridere con una ragazza.
Stronzo!
Bastardo!
Cretino!
Mi vide e fece un sorriso salutando la ragazza e venne verso di me, lo guardai male e così il sorriso gli morì sulle labbra.
"Che ho fatto?" Chiese preoccupato.
"Due troie della tua classe parlavano di quanto fossi messo bene" sorrise.
"Oh bene, quindi?" Gli tirai un pugno sul petto e lui incrociò le braccia.
"Come quindi?! Volevano rifarlo con te e hanno detto che hanno sentito che sei in astinenza! Se non ti vado bene, è meglio che mi lasci!" Lui mi guardò e scosse la testa, mi accarezzò una guancia e mi asciugò una lacrima ribelle "Sono in astinenza, è vero. Sono in piena adolescenza ma ti amo. Non sei pronta, fa niente. Non ti lascerò per questo motivo" tirai su con il naso.
Mi baciò a stampo "Poi fai delle seghe stupende" ammiccò maliziosamente.
Scoppiai a ridere spingendolo, mi abbracciò e così mi accoccolai a lui.
"Ti amo" sussurrai con dolcezza.
"Ti amo anche io, coniglietta" rispose dolcemente, mi staccai da lui e lo presi per mano.
Salii di nuovo sul bus e mi appoggiai allo schienale, chiusi gli occhi e sorrisi.
Lo amavo tantissimo, era tutta la mia vita.
Pov William:
Appena salii sul bus avevo un sorriso da ebete stampato sulle labbra, amavo quella ragazza.
Mi misi seduto accanto al mio migliore amico e lui appena mi vide, sorrise.
"Come è andata?" Domandò.
"Quella ragazza è una Dea, amico"
Lui rise chiudendo gli occhi.
"Te lo giuro amico, fa certe seghe che nessuno mai mi ha fatto" ammisi abbassa voce, Rick mi guardò negli occhi e sorrise maliziosamente.
"Dovrei provare"
"Scordatelo!" Lui sorrise divertito.
"Stavo scherzando dai. Non prenderla sul serio. Ti ricordi quando quella della seconda veniva con tutti e due?"
Chiese ridendo, annuii ridendo.
"Era brava" ammisi alzando le spalle.
"Oh si che lo era" rispose malizioso.
"Tu pensa a mia cugina, se la fai soffrire io ti ammazzo di botte" rise.
"Stai tranquillo, la amo troppo per farla soffrire" rispose alzando le mani.
Annuii "Lo so" ammisi.
Arrivammo in campeggio verso le 18.00 e appena scendemmo dal bus ci dissero che avremmo visto l'altra classe il girono dopo, così sbuffai.
"Che merda" esclamai e io e Rick andammo verso la nostra tenda, le avevano già tutte preparate, vidi Stephanie in lontananza e così sorrisi.
Lei appena mi vide fece un sorriso bellissimo, non doveva sorridere così.
I ragazzi si sarebbero potuti innamorare e lei era solo mia, mi mandò un bacio e così ricambiai e poi seguii il mio migliore amico.
Appena entrammo nella tenda mi passò un panino e così lo ringraziai.
"Ho voglia di lei" brontolai sbuffando.
"Segati amico" rispose Rick ridendo.
"Sai che lo potrei fare sul serio?" Lui fece finta di vomitare e così sorrisi.
Parlammo finché lui non si addormentò, mi misi nel mio sacco a pelo e chiusi gli occhi, poi mi ricordai che non avevo chiamato mia madre.
"Cazzo" borbottai e presi il telefono.
La chiamai.
"Topolino! Mi dovevi chiamare! Sei arrivato?! Va tutto bene?! Hai mangiato?!" Trattenni una risata.
"Scusa mamma. Ho avuto un po' da fare. Sono arrivato e sto bene. Stai tranquilla. Ho mangiato, tu com'è?"
Domandai sbadigliando.
"Sto bene, tranquillo. Ora dormi e domani mattina chiamami" sorrisi.
"Si mamma. Ti voglio bene. A domani"
Risposi staccando, chiusi gli occhi e mi addormentai.
Angolo Autrice:
Hola Hola! Pensavate che non aggiornassi eh?! Invece sì! Io sono qui!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Chissà che succederà in questa settimana di campeggio 😌