Chills

By maddvlena

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Chi avrebbe mai detto che le persone più pericolose a volte sono le più affidabili e affascinanti? Aria, una... More

1 - PARTE PRIMA
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Parte seconda...!

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By maddvlena

Aria
<<Mi passi i biscotti?>> chiedo ad Amy cortesemente, sapendo che al mattino è sempre incavolata. Anche se oggi dovrebbe essere diverso...
<<Tieni>> me li porge, ne afferro uno dal sacchetto e lo mordo. Sto ancora aspettando una reazione da parte sua, ma nulla...o sta scherzando o proprio non si ricorda.
<<Che giorno siamo?>> introduco l'argomento.
<<Ora guardo>> si alza dalla sedia e fissa il calendario. <<21 dicem...oddio!! È il tuo compleanno!! Auguri!!!>> viene verso di me e mi abbraccia, quasi mi fa cadere a terra.
<<Non me ne ero accorta!>> non si è mai dimenticata il mio compleanno prima d'ora. Mia mamma mi ha svegliata alle cinque di mattina prima di andare a lavoro e mio papà mi ha svegliata alle tre di notte per non dimenticarsi. Ieri sera abbiamo fatto l'albero tutti insieme -un po' in ritardo rispetto agli anni scorsi- e abbiamo parlato solo del mio compleanno. Lei era lì con me e i nostri genitori, non ci stava ascoltando? In ogni caso, si è dimenticata di farmi gli auguri. <<Tranquilla!>> forzo un sorriso per non sembrare sconvolta, lei è sempre con la testa fra le nuvole.
<<17! Wow sono tanti>> si mette una ciocca di capelli dietro l'orecchio. <<Fai una festa?>>
<<No...invito alcuni amici a casa>> ho già chiesto il permesso a mamma. Lei e papà stanno via tutto il giorno quindi ho la casa per me. In fin dei conti sarà una festa.
<<Una specie di festa! >> corre in camera sua saltellando. Meglio che vada a cambiarmi e a mettermi un vestito più decente in onore di questo giorno.
17. Dio mio sono così tanti.
Prendo un vestito bianco, senza spalline e corto fino a metà coscia. Sopra metto un cardigan rosa antico e dei tacchi 12.
Vado in bagno, metto il mascara e un po' di eyeliner che magicamente viene corretto al primo tentativo e un po' di rossetto rosa. I miei capelli sono un po' mossi sta mattina, così decido di non piastrarli. Vanno bene così.
<<E quel vestito?>> mia sorella sclera
<<Me lo ha regalato Tania>> Tania ha un sacco di vestiti che siccome ha già portato più di tre volte, non li vuole rimettere, perché potrebbe compromettere la sua "reputazione". Io invece mi vesto sempre con il solito tipo di outfit, mi cambio tutti i giorni, però lo stile è sempre quello. Eppure questo vestito è nuovo di zecca e lo adoro.
<<Figo>> entra in bagno per cambiarsi anche lei.
Guardando dalla finestra vedo il postino che infila qualcosa dentro la cassetta della posta. Chissà cosa arriva proprio il giorno del mio compleanno.
Appena se ne va, decido di andare fuori per vedere. 3 lettere! Cavolo!
La prima: dai miei nonni. Appena entro in casa la apro subito: è un biglietto con scritto tanti auguri per Aria, beh c'era da aspettarsi. La seconda lettera è da...Gemma?? Non mi aspettavo una lettera da lei. "Auguri ad una persona che mi ha fatto vivere momenti indimenticabili" nel biglietto c'è un cuoricino e una foto di me e lei sopra ad una canoa - avevamo 7 anni e stavamo festeggiando i miei 13 anni-. Non posso mettermi a piangere il giorno del mio compleanno.
Non mi aspettavo una lettera da lei, però mi ha fatto piacere. Sapevo che nonostante tutto, mi voleva ancora bene. Averla persa come amica mi fa male al cuore ancora adesso. Chissà se è scappata come mi aveva detto oppure se ha abortito. Rabbrividisco ancora a vedere lei incinta, mi ha colto di sorpresa. Non ho idea di come stia passando la sua vita, ma questa lettera mi può bastare. Sapere che, dopotutto, i 16 anni di amicizia non sono proprio andati a puttane.
La terza lettera: non c'è il mittente, c'è scritto per Christian Scott. Mi sa che il postino ha sbagliato casa...Gliela dovrei portare ora? Forse è una cosa importante di cui non ne può fare a meno.
Sarebbe la cosa giusta. <<Amy io esco!>>
<<Okay!>> mi urla dal bagno.
Apro il cancello di casa mia e cammino fino alla sua. È strano abitare così poco distante da lui...mi piace però. Una volta detestavo abitare vicino ad un coglione come lui, Il Coglione lo chiamavo, e solo a pensarci mi viene da ridere. Chissà cosa è cambiato dopo tre mesi...
Il cancelletto di casa sua è aperto, così entro subito e suono al campanello. Lasciare la lettera sotto alla porta sembra una cosa scortese e ammetto anche che è una scusa per vederlo.
<<Buongiorno>> una signora apre la porta. Mi aspettavo di trovare Chris. Ho sbagliato casa?? Mi guardo intorno. No è giusta. Ma allora...? È una donna sulla quarantina, è bella e ha degli occhi color oceano che mi ricordano Chris. È la famosa zia di cui mi ha parlato.
<<Buongiorno...cerco Christian>> dico timidamente arrossendo.
<<Accomodati, cara>> è così gentile! Al contrario di suo nipote. Entro in casa chiudendo la porta alle mie spalle. <<Vede, il postino ha messo una lettera dentro la cassetta della mia posta ma la lettera non era per me, volevo darla a Chris...Christian>> mi correggo. Usare "Chris" davanti a sua zia sembra una cosa troppo amichevole.
<<Dammi pure del tu>> ride facendomi sorridere anche me <<Ora lo chiamo>> cammina verso il corridoio e lo chiama, poi scende delle scale e non la sento più. Questa casa profuma di liquirizia, il suo odore. Il mio profumo preferito.
<<Arriva subito>> ritorna nello stesso posto di prima davanti a me <<dove abiti?>> mi chiede sorridendo.
<<nella casa qui accanto>> il suo sorriso mi contagia
<<come conosci Christian?>> si appoggia all'isola della cucina con i gomiti, pronta a sentire la risposta. Gli assomiglia molto... come modi di fare.
<<siamo nella stessa scuola>>
<<sei così diversa dalle altre...>> eh? <<come ti chiami, bellissima?>> mi sta simpaticissima questa donna.
<<Ariana, ma mi puoi chiamare Aria, Ariana non lo usa mai nessuno, e tu?>> le do del tu come mi ha consigliato.
<<Bridget Scott>>
Prima che possa chiedere altro su di lei, Christian irrompe nella stanza facendomi trasalire. Non può mettersi una cazzo di maglietta?? Lo fa apposta?
<<Aria...>> non si aspettava di trovare me, ma dai suoi capelli bagnati capisco che ha appena fatto una doccia.
<<Ma insomma un po' di educazione Christian!! Mettiti subito una maglietta!>> sua zia lo rimprovera <<Scusalo, è sempre così maleducato>>
<<lo so>> rispondo guardando il suo fisico perfetto. Prende una maglia da sopra il divano e se la infila, lo preferivo senza. Chris mi guarda male in modo simpatico e fissa il mio vestito? Sto male? Non gli piace??
<<Mi è arrivata una lettera, ma hanno sbagliato casa>> gliela porgo e lui la afferra, sfiorandomi la mano. Quel piccolo contatto mi fa mordere il labbro.
<<Ah>> la osserva senza aprirla. Si accorge che mi sono morsa il labbro e subito fa un sorrisetto malizioso. I suoi occhi sono puntati sul mio vestito, ma non riesco a capire se gli piace o no. <<Come mai così elegante?>> lui non può sapere che è il mio compleanno, meglio riferirglielo.
<<Ho 17 anni finalmente>> decido di non dirglielo subito, ma di farlo ragionare. Mi fissa e gli si illuminano gli occhi.
<<Cazzo...Auguri!!>> anche questa versione di auguri può andare bene. Mi abbraccia ed io non faccio che mettergli le mani attorno alla testa e a spingerlo verso di me.
<<Ehm ehm Auguri Aria>> tossisce sua zia facendomi tornare alla realtà. <<Grazie>> la ringrazio timidamente. Mi ero dimenticata di lei... <<Vi lascio soli>> Bridget rivolge uno sguardo compiaciuto a Chris.
<<No, ce ne andiamo noi>> dice Chris prendendomi per il polso e portandomi in corridoio.
<<Ma cosa fai?>> abbiamo piantato in asso sua zia
<<In camera saremo meno osservati>> questo giorno sta iniziando benissimo. E stranamente è di buon umore.
Apre la porta di camera sua e la richiude subito dopo essere entrati. <<Quel vestito dove lo hai preso?>> chiede indicandolo.
<<Me lo ha dato Tania>> ammetto arrossendo
<<Ti sta così bene...>> la sua mano mi sfiora la coscia e un brivido scorre lungo le mie gambe. <<Sei maledettamente sexy>> mi sussurra all'orecchio.
<<Lo dici solo perché è il mio compleanno>> invento una scusa
<<No, lo penso sempre>> le sue labbra sfiorano le mie, lo tiro per il colletto della maglietta e lo avvicino il più possibile a me per baciarmi. È davvero impressionante ciò che mi fa provare questo ragazzo. <<Bugiardo>> una volta mi ha detto che Molly era meglio di me. Oh no ancora questa storia! Finalmente avevo dimenticato le brutte parole scandite in quello stupido bagno della scuola.
Mi prende per la schiena, mi alza da terra e mi fa volare sul letto, è matto sta mattina? <<Se cadevo dal letto mi facevo molto male!>> lo rimprovero guardandolo storto
<<Non ti avrei mai fatta cadere>> si sdraia sopra di me. L'odore di liquirizia sulle mie narici è come un toccasana. Merda l'ho visto solo due giorni fa e già mi era mancato.
<<Ti preferivo senza maglietta>> gliela tolgo ripiegandola sul letto. Adoro il modo in cui mi osserva... per una volta è lui a sbavare per me.
<<Non ci credo, devi piegare la maglietta?>> ride sbuffando <<Ti piace proprio essere perfetta in tutto, eh>>
<<È un'abitudine>> in effetti non ci faccio nemmeno caso al mio ordine. Sono sempre stata una ragazza ordinata e precisa, una cosa ereditata da mia nonna.
<<Sei strana>>
<<Lo sei anche tu>> gli faccio notare. Siamo strani tutti e due. Sdraiati uno sopra l'altro sul letto, non siamo nè amici nè nemici. Non siamo nulla. A volte - anzi sempre- mi chiedo perché abbiamo questi momenti intimi come se fossimo fidanzati, anche se siamo tutto il contrario. Ahah bel casino.
Le sue labbra si posano delicatamente sulle mie, gli mordo il labbro inferiore. Mi prende il cardigan e me lo toglie di dosso. Tutto questo mi basta per dimenticare i miei dubbi in proposito dei miei rapporti con Chris.
<<Dio santo che vestito>> mormora osservandomi. So che mi sta bene, però non sono chissà quanto bella. <<Sei bellissima, Aria, non essere pessimista su te stessa>> riesce sempre a capire quello che penso, come fa?
<<Non sono pessimista>> mento, sapendo benissimo che sulla mia "bellezza" sono sempre stata negativa.
<<Per una volta dammi ragione>> ride baciandomi il collo.
<<Non ti voglio dare soddisfazioni il giorno del mio compleanno>> faccio un piccolo gemito quando la sua mano scosta i miei slip.
<<Oh, eccome se me ne darai>> mi mette un dito dentro cogliendomi di sorpresa. Le mie gambe si irrigidiscono e perdo i sensi in pochi secondi. <<Lo sapevo che ti piaceva>> mi morde il labbro e sfodera un piccolo sorriso pervertito
<<Mmm>> rispondo chiudendo gli occhi. Muove il dito a circolo e con l'altra mano mi accarezza la coscia. Mi alza un po' dal letto e afferra la lampo del vestito per tirarmela giu. Con sua zia in casa è meglio di no. <<Chris c'è tua zia...>> gli ricordo. Non vorrei che sua zia sentisse cose strane... però chissà quante volte ha sentito Chris con una ragazza.
Gelosia portami via.
<<Vaffanculo mia zia>> continua a baciarmi
<<Ti prego>> non vorrei mettere fine a questo momento, però mi sembra così inopportuno. Inoltre ho lasciato mia sorella a casa da sola e ultimamente non so se fidarmi di lei. <<Va bene>> sta facendo progressi. Si alza dal letto e si rimette la maglietta. Io mi riprendo il cardigan e metto a posto il vestito. Questo modo di dirmi auguri è stato il migliore di tutta la mia vita.
Quando torniamo di sotto, sua zia sta guardando la televisione seduta sul divano. <<Alle tre c'è una festa a casa mia...se vuoi fare un salto>> invito Chris a bassa voce
<<Certo>> dal suo sguardo capisco che vuole arrivare prima delle tre.
<<Arrivederci>> saluto sua zia
<<Arrivederci Aria>> esco dalla porta con un sorriso stampato sulle labbra.

***

Saluto Jeremy che è appena entrato in casa mia. Mi ha regalato un mazzo di fiori bellissimo, non riesco a smettere di ringraziarlo.
<<17 anche per te>> mi mette un braccio attorno alle spalle. Era da molto che non lo vedevo, da quando ci siamo baciati ci siamo visti di rado. Non so cosa gli sia preso quel giorno, ancora continuo a domandarmelo, ma è inutile, non esistono motivi logici collegati a quel bacio fuori luogo.
Il campanello suona e subito vado ad aprire alla porta, credo sia Tania, e forse anche Justin.
<<Buon compleanno!!!>> Tan entra abbracciandomi <<Grazie>>
<<quanti sono?>> domanda come se non lo sapesse
<<100>> ironizzo facendo una risata.
Mi ha regalato un vestito fighissimo rosa e nero, un po' scollato e aderente ai fianchi. Tipico di Tania.
Ovviamente non poteva mancare Justin con lei, non che mi dia fastidio, al contrario, lui mi sta simpatico e in quest'ultimo periodo abbiamo allacciato i rapporti.
Arrivano altre persone che ho conosciuto a scuola, per esempio Lian - la cugina di Molly-  e Franck che mi pare sia il suo fidanzato - in ogni caso il suo inciucio -. Ho invitato anche Cassandra - una mia compagna del corso di scienze - , Nathalie - una compagna del corso di inglese- , Carly, Jess e Trish - amiche di Tania, le quali ho fatto conoscenza anch'io- più i loro fidanzati. Purtroppo non ho avuto modo di conoscerli, ma li conoscerò oggi. Da quel che ho capito Trish e Jess non sono ancora ufficialmente fidanzate con i loro tipi.
Appena arrivano tutti, capisco che casa mia è già stata riempita da più di 10 persone. Non mi ero accorta di aver allacciato così tante amicizie. Per me è un record.
<<Quando arriva?!>> si scandalizza Jess.
<<Non saprei, non so nemmeno chi sia!>> ammetto masticando una patatina.
<<Beh è bello e figo...>> non ho idea di chi sia Josh. Ho capito che è terribilmente innamorata di lui, ma non l'ho mai visto e non c'ho mai sentito parlare.
<<È quello!?>> indico un ragazzo appena entrato, vestito con una felpa grigia e dei pantaloni in jeans blu con appesa una catena. Ha un piercing sul sopracciglio e dei capelli mori tinti di biondo da una parte. Non è male.
<<Sii!!>> corre verso di lui e lo abbraccia. Anch'io sono ansiosa, Chris deve ancora arrivare e il suo ritardo mi preoccupa.
Gli altri sono tutti fuori in cortile, vicino alla piscina e stanno ballando a ritmo di musica.
<<Aria?>> mi chiama Jeremy
<<Si?>>
<<Vieni a divertirti>> oh...non mi ero accorta di essere rimasta in disparte <<vuoi ballare?>> fa un inchino rapido, facendomi sorridere.
Raggiungiamo gli altri che stanno ballando e ci mettiamo anche noi a muoverci a ritmo di musica.

Lui non arriva.
Sono passate tre ore.
E non c'è.
Sono a disagio, non voleva venire?
I miei pensieri sono solo su di lui. Non riesco a togliermelo dalla testa, cazzo!! Magari ora si sta drogando in un locale, oppure sta fumando con altri suoi amici. E se stesse scopando con qualcuna?? No...non lo farebbe mai.
Oh sì, invece, eccome se lo farebbe. Non posso permettere una cosa del genere, ma forse non è affar mio.
<<Ehm Aria...>> Tan viene verso di me. Ha bevuto un po', però quel viso serio non promette bene.
<<Che c'è?>> chiedo un po' troppo brusca. Non riesco a togliermi dalla testa l'immagine di Chris che scopa con Molly o con qualcun'altra puttana incontrata per strada. E se fosse ad un night club? Cavolo, Aria, pensa ad altro.
<<Stanno entrando altre persone...non so se tu le conosca,....e non credo che tu le abbia invitate>> eh?? Cosa? Mi alzo dalla panchina e subito mi accorgo che il cortile di casa mia è pieno zeppo di gente. Dio santo. Amy.
<<Dov'è mia sorella?>>
<<l'ho vista entrare poco fa>>
Ringrazio Tania per avermi avvertito e corro subito dentro. Dove cazzo e' quella combina guai? Se mia mamma sa che ci sono tutte queste persone... mi definirebbe una sorella maggiore orribile. E mio padre! Mi metterebbe in castigo per la centesima volta.
Vaffanculo.
<<Amyyy!!!>> la chiamo a squarciagola. Se non c'è in mezzo alla folla, allora è in camera. Subito riconosco Diana, la migliore amica di Amy, e grazie a lei ho la conferma che è stata mia sorella a invitare tutte ste persone.
Arrivo in camera sua, la apro bruscamente.
Cazzo.
Oddio.
Voglio sprofondare nel terreno. Ora.
<<A...aria?>> mia sorella è nuda sul letto e...merda quel ragazzo l'ho già visto. E... c'è una telecamera sopra al comodino. Ma che cazzo??
Dimmi che sto sognando
<<Ti posso spiegare>> spiegare cosa?? Sta facendo un video in cui lei fa sesso con un tipo e per di più invita gente inappropriata alla mia festa! Ha superato i limiti.
Il ragazzo si gira.
Harry.
Il fratello di Tania.
<<Cazzo...>> Harry si alza senza nemmeno degnarsi di comprirsi, ovviamente non ho tempo da perdere per fissargli il cazzo, sono già abbastanza sconvolta per...TUTTO QUESTO CASINO. Mia sorella ha un anno in meno di me e ha già fatto sesso? Perché mi preoccupo di questo?
Sta registrando tutto. Tutto. E se la stesse violentando?
Devo andarmene. Non mi aspettavo che mia sorella uscisse con i drogati e organizzasse feste mentre io in realtà ne stavo già facendo un'altra e senza consultarmi.
Distolgo lo sguardo dal corpo nudo di Harry, l'unico corpo nudo che ho visto finora è stato quello di Chris.
Chiudo la porta sbattendola. Sento delle urla al di là della porta, ma poi sono così lontana da non sentire più nulla.
È il mio compleanno...non volevo finisse così.
Esco dalla camera con gli occhi lucidi. Ecco cosa aveva da fare tutte le volte che usciva di casa, doveva vedersi con quello stronzo. Ecco dove avevo sentito il suo nome!!
A chi doveva far vedere quel cazzo di video?? Se i nostri genitori lo sanno...oddio.
<<Ehi bella...>> un tipo che non ho invitato mi saluta piazzandosi davanti di me. La musica si sta alzando un po' troppo e ho paura che i vicini possano incazzarsi.
<<Che fai tutta sola?>> non voglio perdere tempo con questo qui. <<Sei Aria, giusto?>>
<<Si...>> rispondo con una voce roca. Non è il momento giusto per esordire una conversazione.
<<Tania è qui?>> mi chiede avvicinandosi di più, come se non volesse farsi sentire dagli altri.
<<Si, perché?>> non so nemmeno con chi sto parlando
<<Okay grazie>> se ne va lasciandomi lì. Meglio così, non voglio essere importunata in momenti come questi.
Il mio compleanno sta andando a rotoli:
1 Chris non si fa vedere
2 mia sorella organizza una festa e fa sesso - per di più lo registra-
3 mi sto annoiando a morte
Esco di casa per prendere una boccata d'ossigeno. Mi siedo per terra e inizio a piangere. Perché a me? Perché succede tutto questo a me?
I miei occhi si illuminano quando finalmente lo vedo. Sono arrabbiatissima con Christian. Aveva detto che sarebbe arrivato puntuale, e invece, tre ore di ritardo.
<<Ehi!>> Christian viene verso di me, correndo. Mi prende un braccio, ma io mi ritraggo.
<<non mi toccare!>> dico con voce non troppo prepotente. <<È bello scopare con le prostitute, vero? Perché non torni da loro?>> lo sto accusando per niente, però devo scaricare la mia rabbia a qualcuno.
<<Eh? Non ero ad uno strip club>> mi sento tanto incolpa per averlo accusato... nessuno può capire quello che ho visto nella camera di Amy. E poi come giustifica il suo ritardo? <<E dove eri?>>
<<In palestra>> cosa andrà a fare in palestra se ne ha una gigante a casa sua? Ma sembra sincero, dopotutto anche se mi racconta bugie, non è affar mio. La sua vita non è affar mio, devo farmene una ragione.
<<ah...scusa>> mi scendono altre lacrime. Lui mi avvolge un braccio attorno alle spalle, sorprendendomi. Come mai questa gentilezza?
<<di cosa?>> mi mette dei capelli dietro un orecchio.
<<ti ho accusato per niente>> appoggio la testa al suo petto. Il suo calore, le sue braccia, il suo odore...mi fanno dimenticare il motivo per cui sono arrabbiata.
<<Io lo faccio di continuo, sei troppo buona>> mi accarezza i capelli <<perché piangi?>>
<<mia sorella ha invitato troppe persone, che per giunta si stanno ubriacando e...>> non riesco a continuare la frase. Non so se lui conosca Harry... però devo sfogarmi con qualcuno.
<<e...?>> mi incalza forzando un sorriso. Non c'è un bel niente di cui essere felici!
<<sono entrata in camera sua...stava facendo sesso con un tipo e nel comodino aveva una videocamera>> altre lacrime mi scendono dalle guance, come se fosse pioggia.
<<cazzo. Chi era?>> alza lo sguardo al cielo e si passa la mano fra i capelli, come se sapesse già la risposta.
<<Harry, il fratello di Tania>>
<<Vaffanculo....dov'è Tania??>> si alza di scatto. Non sarà mica in mezzo a questa storia??
<<Io non so...>>
<<Hai visto Kevin?>> chiede andando avanti e indietro. Mi sta facendo preoccupare più del dovuto.
<<Chi è?>> praticamente non conosco la metà dei suoi amici.
<<Un tipo stronzo>> fa alcuni passi verso di me
<<Sai qui siamo circondati di stronzi>> dico sbuffando
<<Alto, castano, occhi boh marroni>> è agitato e cammina avanti e indietro <<stai qui, okay?>>  mi ordina; perché dovrei stare qui?? Che succede? Devo sempre rimanere all'oscuro di tutto.
<<Chris dimmi...>>
<<No, stai qui e non entrare per nessuna cosa al mondo>>
<<è casa mia, cazzo!!>> sbraito. Non sono mai stata volgare davanti a lui, sembra sorpreso e impaurito allo stesso tempo. Devo sapere cosa succede o perdo la pazienza.
<<Dopo di spiego>> abbassa lo sguardo, giocherellando con la collana che porta al collo.
<<O me lo spieghi ora o addio>>
Fa un sospiro profondo, si siede sugli scalini e si mette le mani sotto il mento. Almeno so che non vuole dirmi addio.
<<Eravamo ad una festa, io ero ubriaco, non ricordo un granché. Sono uscito dal locale per respirare qualcosa che non fosse l'odore dell'alcool e ho incontrato Justin con Kevin, Josh e Harry. Kevin ha iniziato a parlare della fidanzata di Justin e voleva sapere chi era, ma Justin glielo ha impedito e gli ha rotto il naso. Così Kevin ha deciso che quando avrebbe scoperto chi era, se la avrebbe portata a letto. Poi io sono andato a casa di Tania con Justin e...sai anche tu cosa è successo c'eri pure tu e mi hai fatto un fantastico pom....>>
<<Sisi ricordo>> lo interrompo imbarazzata. Ora capisco perché erano venuti lì. <<ma il giorno dopo sono andato ancora ad un "incontro" che facciamo noi amici di solito, Harry e Kevin hanno fatto una specie di scommessa: chi avrebbe fatto sesso con una ragazza per primo avrebbe vinto. Ma dovevano fare un video per vincere. Kevin puntava a Tania e Harry penso puntasse a tua sorella.>> cosa?? Scommessa? Pensavo che le scommesse si facessero solo sui film. È così grave. Mia sorella voleva veramente fare sesso con lui oppure l'ha obbligata?
<<Non ci credo>> mi prendo la faccia tra le mani.
<<Non volevo rovinarti il compleanno>> si avvicina a me e mi abbraccia.
<<Perché non me lo hai detto prima?>>
<<Non sapevo che valesse ancora, pensavo stessero solamente scherzando cazzo>> spiega puntandomi i suoi occhi azzurri addosso.
Mi è piaciuta la sua sincerità, però fa male. Mia sorella era una ragazza con la testa sulle spalle, lo è sempre stata fino a quattro mesi fa. Tutti cambiano, stanno cambiando tutti. Tutte le persone che conoscevo e che mi stavano più a cuore, ora sono diventate il contrario di quello che erano prima. Sono loro che si stanno trasformando o sono sempre state così e io non me ne sono accorta? Forse sto cambiando anch'io, ma mi sembra di essere sempre la stessa...credo.
In pochi minuti mi addormento, dimenticandomi di tutto e di tutti.

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