di AMBRY03
Recensione in collaborazione con la mia adorabile socia MidnightCris93 💜
Trama: 1840-In un'epoca in cui non è più la ragione che governa l'uomo, ma il sentimento e la passione. In un'epoca in cui si vuole evadere dalla prigione della realtà per rifugiarsi nella fantasia, per cercare Dio, l'amore e i grandi ideali. In un'epoca in cui, per raggiungere ciò in cui si crede, si è pronti a tutto, l'epoca dei romantici, una famiglia viene travolta da amori, inganni, intrighi e passioni proibite.
La protagonista è Rosa, la cui vita verrà rivoluzionata quando conoscerà padre Giona, un giovane prete la quale mente è pervasa da incertezze ed insicurezze, che la farà innamorare perdutamente.
Ma la fede e la devozione, verso la chiesa, non saranno gli unici ostacoli per questo giovane amore.
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Commento personale
Aggiornamento 17 aprile 2017
Vi riporto qui la recensione mia e di MidnightCris93 al 16° capitolo (ultimo aggiornamento della storia):
Avevo già letto questa storia fino al 10° capitolo, perciò ciò che dirò qui vale dall'11° in poi.
Parto dalla copertina perché è stata modificata dall'ultima volta che ho letto questa storia. Questa è più cupa e dark, mi fa pensare a intrighi e inganni, ma manca la parte dell'amore... è volutamente così tetra?Esteticamente molto bella, non trovo però rappresenti troppo la parte della storia d'amore.
Tutta la parte del fuoco in cattedrale, dell'allarme del paese, della corsa di Giona a salvare il vecchio parroco è stata WOW! Veramente wow... Brava!
"Ecco. E ora?" La fine del capitolo fa pensare questo. Lascia sconcerto e voglia di continuare la lettura.
Sono molto contenta che ancora il resto di questa narrazione abbia mantenuto un linguaggio consono alla trama, sei davvero molto brava col linguaggio. Tutto è estremamente adeguato e studiato per questa storia.
L'addio a padre Salomone da parte delle donne l'ho trovato molto realistico e molto, passami il termine, pettegolo perché alla fine parliamoci chiaro le signorine volevano tutte sapere del nuovo prete!! 😂 però sono state cordiali, dai.
Con Margherita hai vinto tutto anche solo per il nome.
Rosa è molto bella, l'ho immaginata minuziosamente :) la ricerca di nomi floreali è voluta oppure un caso?
Devo dire che Bernardo e la sua gentilezza promettono bene, Abelia ne sembra attratta anche se non gradisce che lui l'abbia contraddetta xD ship?? Giona è proprio messo male eh, speriamo che questo cambiamento nella sua vita gli porti qualcosa di positivo :S poverino, mi fa tenerezza... Tutta la descrizione dove lui sta male, l'ho trovata davvero ben fatta e realistica. Questo suo riprendersi ogni tanto, avere dei deliri e poi svenire di nuovo è stato ben affrontato nella storia collegandolo con tutti gli altri personaggi.
Bernardo e la sua "corsa disperata" per cercare di salvare padre Giona mi ha fatto battere il cuore, ero in ansia io per lui!!
Rosa è dolcissima davvero, ben descritta e caratterizzata, adorabilmente gentile e mi è dispiaciuto tanto quando Bernardo l'ha sgridata, ma aveva ragione lui!! :S Quando Giona la scambia per una visione celestiale mi ha fatto sorridere per la dolcezza del momento e poi lei che si guarda allo specchio dopo quel commento!!
E tra Rosa e Giona, l'amore è già nell'aria?
Personaggi: hai scelto la strada dei dialoghi per presentarli, la descrizione da parte nel narratore è esclusivamente estetica, la caratterizzazione emerge in gran parte dai dialoghi e da cosa fanno all'interno della storia. Ho molto apprezzato questa scelta perché non rende pesante la narrazione, ma riesce comunque a coinvolgere il lettore :) ottimo lavoro.
Ambienti: ottimi, ben descritti e movimentati, non sono statici, ma dinamici. I personaggi interagiscono con gli ambienti, sei stata molto brava a rendere i loro movimenti, sei riuscita a evitare il noioso elenco: salì le scale, posò il giubbotto, si levò la sciarpa... Bla bla bla... Tu non hai fatto così, ma ogni movimento è giustificato da un fine e mi è risultato estremamente semplice immaginare i personaggi muoversi nel loro ambiente.
Grammatica/lessico/sintassi: la storia è in revisione quindi sai già che ci sono cose da rivedere e su cui lavorare. Più che altro serve un po' più di coerenza nell'impostazione dei dialoghi, salti da uno stile a un altro, nessuno di quelli proposti è sbagliato, ma serve coerenza in tutto il testo. Qualche ripetizione da rivedere e soprattutto l'uso delle maiuscole, talvolta sono assenti e talvolta ne fa un uso improprio.
Il lessico è perfetto, grandiosamente realistico e adorabilmente coinvolgente, sembra davvero di essere nel romanzo e sentir parlare persone di quel paese in quegli anni esatti 😍😍😍 Penso tu ci abbia molto lavorato da questo punto di vista, si vede la cura nella scrittura.
Conclusioni: la storia purtroppo, come sai, non è il mio genere e questo certamente non è colpa né del tuo modo di scrivere né tanto meno della trama, ma devo ammettere in questi ulteriori capitoli letti mi è scorsa molto meglio, non ho dovuto prendere taccuini per segnare nomi su nomi e mi ha persino fatto battere il cuore. Quindi credo che alla fine mi abbia convinto molto più dei primi 10 capitoli, siamo entrati nella storia vera e propria e i personaggi si sono conosciuti in modo più approfondito.
Ci sono delle cose da rivedere, ma non voglio soffermarmi troppo su questo punto, solo una cosa: cerca uniformità per ogni scelta che fai di stile, a partire dalle d eufoniche per arrivare all'impostazione dei dialoghi.
Spero di essere stata esaustiva nella recensione, se qualcosa non ti torna sai dove cercarmi e ne parliamo.
Ho la sensazione che questa storia sarà presto pubblicata in cartaceo, non so perchè, probabilmente perchè è complessa, elaborata, si vede tutto il lavoro che c'è dietro, lo si percepisce nei linguaggi, nella presentazione dei personaggi, in quella degli abiti. Questo genere di storie sono complesse per chi vive ai giorni nostri, eppure Ambry sembra che sia una ragazza dell'epoca... Chissà... 😉😉😉
Fatemi sapere che ne pensate in proposito, se l'avete letta e volete esprimere il vostro giudizio, fate pure qui sotto. Vi ascolto volentieri... ❤️
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Ciao! Allora parto col dirti che sono rimasta molto sorpresa da questa "svolta" della trattazione. Ho il ricordo vivido dei primi capitoli, che nonostante fossero intervallati da alcuni sul mondo ecclesiastico e Giona, erano principalmente incentrati sugli intrecci della famiglia Dellafonte; mentre ora in questi vi è stato uno sviluppo più, possiamo chiamarlo, lineare?
Nei primi avevi avuto difficoltà con la gestione dei tanti personaggi, qui invece ogni capitolo gli distingue bene e questa difficoltà non mi si è presentata.
Rimane il fatto che non sono molto avvezza a questo genere ma, grazie all'altro scambio e questo, ho scoperto che se scritto bene mi intriga molto, e il tuo è decisamente fra questi XD
Personaggi: Giona mi incuriosisce, già nei primi capitoli non avevo compreso bene le sue "visioni"/"allucinazioni"/"spettri"/non-so-come-chiamarle-perdonami e ancora oggi mi sto domandando da cosa siano causate... beh l'ultima era sicuro un'allucinazione dovuta alla febbre, ma quelle prima? Immagino che mi terrò il quesito ancora per un po'!
Bernardo è stato una "semi-scoperta" non mi stava simpatico all'inizio, gli preferivo sicuramente Baldassarre, ma mi ha sorpreso con la sua generosità e fermezza.
(P.s: l'unica OTP è Baldassarre/Abelia, quindi spero che Berny non si metta in mezzo!)
Rosa... mamma mia fate uscire questa ragazza più spesso! Perché non posso credere che è "caduta ai piedi" delle prime tre parole sdolcinate che le sono state dette e per di più da un ammalato. Bello intenso però lo sguardo nella sala della musica... qualcosa mi dice che Rosa metterà a dura prede la fede e i voti di Giona hihihihihiihihi.
Grammatica complessiva: anch'essa l'ho trovata migliorata, sì, c'è qualche errorrino di battitura qua e là ma niente di grave. Attenta quando rileggi alle maiuscole e alle minuscole, sia dopo la punteggiatura sia dei nomi.
Di sistematico ho riscontrato ancora qualche errore nell'uso della "d" eufonica. La regola dice che va messa solo quando la parola che segue inizia con la stessa vocale, quindi: a osservare: ad andare; e staremo, ed entrerà.
Il linguaggio è consono all'epoca, ammiro molto la ricerca che c'è dietro.
Copertina: non so ancora se mi piace più questa o quella precedente. Quella di prima metteva in risalto anche la storia d'amore, questa è più concentrata sulla figura di Giona e quello che immagino sarà la sua crisi "esistenziale"/"morale".
Grazie della tua storia ❤