100 MODI PER AMARTI

By YleniaLettieri

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Cosa è successo prima che Cristian diventasse così ve lo siete mai chiesto o se fosse nato ma non sarebbe Mr... More

Il pensiero di Christian
Il pensiero di ana
Il primo incotro
La proposta di Elena
Baciami
LA MIA SOTTOMESSA PER UN GIORNO
La prima volta
Sta lontana da lei Elena
La confessione di Christian
STAI LONTANA DA LUI
IL RAPIMENTO
IL RAPIMENTO PARTE 2
MASCHIO O FEMMINA
IL PROCESSO , PARTE UNO
IL PROCESSO PARTE DUE
LA PRIMA LETTERA !
VOGLIO LA VERITÀ
IL PASOL SI COMPLETA
CI SIAMO !
TI PREGO RIDAMELI !
SIETE LA MIA VITA
LA MIA VITA CON TE !
RINGRAZIAMENTI
Grazie a Tutti !

22 agosto 1989

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By YleniaLettieri

Christian :

Ana  nell'ultimo periodo sto pensado quanto sia stupenda  la mia vita e pensare che era iniziata da schifo se ci penso.

Perciò voglio ricordare con te i momenti belli e quelli brutti .

Ella era mia madre, ti ricordi siamo andati a trovarla;

"lo so Christian mi ricordo benissimo " .

Aveva i capelli ramati e degli occhi grigi le brillavano come due stelle, un viso dolce e labbra perfette mi ricordo quando mi riempiva di baci ,aveva le labbra morbide ,soffici come un fiocco di neve , la pelle così candida e soffice , era come seta , come la tua .

Prima che nascessi io, lavorava in un super mercato una sua amica gli aveva promesso un lavoro dove avrebbre guadaganto di più.

Arrivò il giorno dell colloquio, era in ritardo doveva incotrare quesa sua amica Katia , una ragazza di bella presenza con degli occhi castani dorati, capelli neri e bocca molto carnosa come fisico quasi da modella all'epoca, insomma la tipica donna che piace a gli uomini .

Poi venni a sapere che morì di ADS qualche anno dopo la mia nascita o almeno così mi disse mio padre da quello che era riuscito a scoprire, della vita di mia madre .


Le voleva offrire un nuovo lavoro, un "lavoro facile" le disse.

Sul Tram Ella doveva arrivare al bar dove katia glia aveva dato appuntamento.
Vedendo katia là salutò con grande abbraccio.
"Ella ciao come stai?" disse contenta appena si videro
"Bene, scusa il ritardo ma non è suonata la sveglia"

Era sempre in ritardo ma era la cosa bella che aveva quando ero piccolo mi ricordavo che era sempre di corsa, ma non si dimenticava mai che prima di andare via di riempirmi di baci.

La speranza era tanta che la pigliassero anche se mia madre non aveva non la più pallida idea di che lavoro era, ma pensò subito a un lavoro importante visto che doveva stare a contatto con le persone, così le aveva detto Katia.

Camminando per Seattle arrivarono a una grande villa con il giardino, colonne fontane insomma un posto di lusso. 
Le stanze erano molto belle di lusso le pareti color bordò, lampadari enormi di cristallo che pendevano da soffitto , le poltroncine nell'entrata erano di stoffa antica color oro erano spettacolo questo posto somigliava ad un Hotel , Ella sgranava gli occhi come quando tu entrasti nel mio studio Ana.

La datrice di lavoro le mostrò la stanza, un letto a baldacchino fatto tutto di legno il materasso era di pelle rossa ma le lenzuola altrettanto rosse ma erano di seta, anche i cuscini tutti di seta con dei ricami color oro.
Il lampadario erano uguali a quelli del salone tutto di cristallo che pendevanodal soffito , un contro mobile che riempiva la stanza , fatto di legno in arte povera che riprendeva il letto un enorme armadio uguale al contro mobile mobile, bagno tutto di lusso bianco fatto tutto a mattonelle con dei origami dorati poi cera la porta della cucina era ordinaria e in legno lavorato . 
Ma vicino a letto Ella notò un'altra porta bianca ma chiusa a chiave.
La datrice di lavoro si chiamava Sara molto grossa come corporatura, capelli biondi e gli occhi azzurri.

Gli disse che quella porta le sarebbe servita per il lavoro, mia madre era curiosa di che tipo di lavoro sarebbe stato?

Sara si mise a ridere una risata euforica così aghicciante che ad Ella guardandola gli si congelo il sangue nelle vene per quella risata così inquietante la sua amica Katia l'aveva venduta a Sara per fare la prostituta, lei non voleva, lei ... lei voleva scappare.

Anastasia: Christhian se non vuoi continuare tranquillo

Lei cercò di scappare ma Sara pero gli tirò un schiaffo così forte che Ella si accoscio a terra stonatta da quella sberla data così con tanta cattiveria "tu adesso lavori per me puttana scegli o fai quello che dico o io ti uccido con le mie stesse mani ora e subito ".

Dopo un anno la dentro ne era sicura che sarebbe successo non voleva, non mi voleva perchè era sicura che non poteva offrirmi una vita serena e bella avrebbe solo potuto ofrirmi solo una vita piena violenza da parte di Sara , e di cotinui suoi malumori perchè si sentiva in treppola e non poteva scappare soprattuto dopo la notizia di apsettare me .

Qualche domenica prima di partorire andò in chiesa per chiedere perdono e un futuro migliore per suo figlio, per me che stavo per venire al mondo, non era colpa mia e nemmeno di mia madre, avrebbe solo voluto rimanere incinta in altre circostanze.
"Ti prego fa si che stia bene abbia una vita felice, ti concedo la mia vita ma fai stare bene lui e perdonami per tutti i peccati che ho comesso , potevo scappare si ma non sono abbastanza forte e forse ho troppa paura " pregava la senti una signora che nemmeno a farla apposta era quella che sarebbe diventata mia nonna qualche anno dopo , la mamma di Grace .

8 giugno 1990
Ella partorì nel ospedale Seattle, dopo parecchie ore di travaglio .
"È un maschietto signora" gli disse l'ostetrica, mi adagiarono sul suo petto mi guardò

"amore della mamma , assomigli a me trenne che per gli occhi hai gli occhi Grigi devi averlo presi da tuo padre bilogico anche se non so chi sià , e tu non se venuto per amore ma io ti amo con tutto il mio cuore , Christian "mi disse con dolcezza .

"Sei il mio piccolo pulcino, la mamma ti vuole tanto tanto bene "
Sara era nella sala con lei

"Ella hai saldato il debito , se vuoi puoi andare via puoi anche andartene , ma pensa a questo piccolo angelo , se rimani ti metterai un po di soldi da parte per qulche anno e poi potrei lasciare questa vita alla Villa " .

Passarono i giorni, le settimene e dopo quatro anni e mia mamma sempre più succube di quel lavoro e consapevole che Sara la pagava poco per non farla andare via, ma lei stava male per se stessa stava male perchè non era la vita che avrebbevoluto fare , stava male per me viveva con la perenne paura che io morissi di fame, infatti ero pelle e ossa mangiavo poco e niente .

Cercavo sorridere sempre, per me lei era il sole per lei cerano sempre i miei abbracci, i miei baci e le mie coccole.

Ma tutto quello che facevo non era sufficente soffriva , e si buttò sulla droga qualunque cosa le desse un pò di sollievo , dopo le droghe non fu più la stessa .

Dopo poco Ella morì per overdose , dopo tre giorni fui condotto in ospedale dalla polizia, ultima immagine che ebbi della mamma è quella di corpo ora mai in principio decomposizione sul pavimento.
Venni portato all'ospedale di pediatria di Grace , dopo poco arrivo Grace e un ifermiera che mi aveva fatto un visita di controlo appena arrivato in ospedale .

"il bambino ha subito molte violenze carnali e ferite di sigarette sul petto e nella schiena"

"povero piccolo, come ti chiami tesoro?" Disse la dottoressa me lo ricordo come se fosse ieri anche se ero piccolissimo , guardavo Grace come se fosse un angelo.

"Tesoro piccolo sono la dottoressa Grace, me la dai la copertina che hai in mano" io stringevo non la volevo dare c'era il profumo di mia madre un profumo di lavanda, infatti Grace poi me la lavo con un detersivo al profumo di lavanda .

"va bene piccolo allora la laviamo insieme" non gli la volevo dare, e così la la lavai con Grace una volta finita la visita.

Talmente che a vevo colpito Grece nel profondo che mi porto lei stessa in camera , finalmente mi adormentai tranquillo , dopo tanti esami e sbattimenti.
La dottoressa chiamo Carrick mio padre
"Ceririck ho trovato un mondo per adottare un bambino di 4 anni è appena arrivato, lo visitato sta benissimo è sano come un pesce nessuno malattia, ed orfano non ha nessuno al mondo, sua mamma è morta stamattina , è così dolce poi me ne sono innamorata "
"Amore ti troverò le carte lo prediamo noi ok se questo ti rende felice, intanto però per i prossimi mesi gliò una famiglia dove stare ok?

Anche per abituare anche Eliot alla notizia di un nuovo arrivo "

"Sei un angelo grazie amore mio" questo fu la conversazione tra i miei Ana e dopo tutto quello che abbiamo passato vorrei raccontati una storia, la nostra storia ma te la voglio raccontare come una favola come se la stessi raccontando un altra persona.

"OK Christian vediamo quanto sei bravo a raccontarmi un favolo "

Bene dopo tutto quel dolore per me venne un pò di felicità ...

Ciao Ragazzi ho cambiato tutto il capitolo perchè volevo migliore come se la storia la stessa raccontanta da lui .... Baci Ragazze Spero vi piaccia.

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