22 agosto 1989

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Christian :

Ana  nell'ultimo periodo sto pensado quanto sia stupenda  la mia vita e pensare che era iniziata da schifo se ci penso.

Perciò voglio ricordare con te i momenti belli e quelli brutti .

Ella era mia madre, ti ricordi siamo andati a trovarla;

"lo so Christian mi ricordo benissimo " .

Aveva i capelli ramati e degli occhi grigi le brillavano come due stelle, un viso dolce e labbra perfette mi ricordo quando mi riempiva di baci ,aveva le labbra morbide ,soffici come un fiocco di neve , la pelle così candida e soffice , era come seta , come la tua .

Prima che nascessi io, lavorava in un super mercato una sua amica gli aveva promesso un lavoro dove avrebbre guadaganto di più.

Arrivò il giorno dell colloquio, era in ritardo doveva incotrare quesa sua amica Katia , una ragazza di bella presenza con degli occhi castani dorati, capelli neri e bocca molto carnosa come fisico quasi da modella all'epoca, insomma la tipica donna che piace a gli uomini .

Poi venni a sapere che morì di ADS qualche anno dopo la mia nascita o almeno così mi disse mio padre da quello che era riuscito a scoprire, della vita di mia madre .


Le voleva offrire un nuovo lavoro, un "lavoro facile" le disse.

Sul Tram Ella doveva arrivare al bar dove katia glia aveva dato appuntamento.
Vedendo katia là salutò con grande abbraccio.
"Ella ciao come stai?" disse contenta appena si videro
"Bene, scusa il ritardo ma non è suonata la sveglia"

Era sempre in ritardo ma era la cosa bella che aveva quando ero piccolo mi ricordavo che era sempre di corsa, ma non si dimenticava mai che prima di andare via di riempirmi di baci.

La speranza era tanta che la pigliassero anche se mia madre non aveva non la più pallida idea di che lavoro era, ma pensò subito a un lavoro importante visto che doveva stare a contatto con le persone, così le aveva detto Katia.

Camminando per Seattle arrivarono a una grande villa con il giardino, colonne fontane insomma un posto di lusso. 
Le stanze erano molto belle di lusso le pareti color bordò, lampadari enormi di cristallo che pendevano da soffitto , le poltroncine nell'entrata erano di stoffa antica color oro erano spettacolo questo posto somigliava ad un Hotel , Ella sgranava gli occhi come quando tu entrasti nel mio studio Ana.

La datrice di lavoro le mostrò la stanza, un letto a baldacchino fatto tutto di legno il materasso era di pelle rossa ma le lenzuola altrettanto rosse ma erano di seta, anche i cuscini tutti di seta con dei ricami color oro.
Il lampadario erano uguali a quelli del salone tutto di cristallo che pendevanodal soffito , un contro mobile che riempiva la stanza , fatto di legno in arte povera che riprendeva il letto un enorme armadio uguale al contro mobile mobile, bagno tutto di lusso bianco fatto tutto a mattonelle con dei origami dorati poi cera la porta della cucina era ordinaria e in legno lavorato . 
Ma vicino a letto Ella notò un'altra porta bianca ma chiusa a chiave.
La datrice di lavoro si chiamava Sara molto grossa come corporatura, capelli biondi e gli occhi azzurri.

Gli disse che quella porta le sarebbe servita per il lavoro, mia madre era curiosa di che tipo di lavoro sarebbe stato?

Sara si mise a ridere una risata euforica così aghicciante che ad Ella guardandola gli si congelo il sangue nelle vene per quella risata così inquietante la sua amica Katia l'aveva venduta a Sara per fare la prostituta, lei non voleva, lei ... lei voleva scappare.

Anastasia: Christhian se non vuoi continuare tranquillo

Lei cercò di scappare ma Sara pero gli tirò un schiaffo così forte che Ella si accoscio a terra stonatta da quella sberla data così con tanta cattiveria "tu adesso lavori per me puttana scegli o fai quello che dico o io ti uccido con le mie stesse mani ora e subito ".

 100 MODI PER AMARTI  Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon